Ricetta Cavolfiore Verde: Un Ortaggio Versatile e Ricco di Proprietà

Il cavolfiore appartiene alla numerosissima famiglia dei cavoli e si distingue per la sua caratteristica infiorescenza centrale carnosa, a forma di fiore, da cui prende appunto il nome. Intorno al fiore si sviluppa la pianta a foglie verdi, lunghe e frastagliate. Questo ortaggio, tipico della stagione invernale, può essere consumato sia crudo che cotto. Si presta a molte preparazioni, risultando quindi estremamente versatile.

A tavola questa verdura conquista tutti con il suo gusto leggero e con la sua varietà, tra cui possiamo distinguere: il cavolo nero, il cavolfiore viola o il romanesco. Le ricette sfiziose sono moltissime e potrete portarle sulla vostra tavola cucinando questo ortaggio in molteplici modi, a seconda del vostro gusto e del tempo a vostra disposizione.

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Al momento dell’acquisto è importante che le foglie esterne siano di un bel verde e non avvizzite, oppure con macchie. Leggendo questo articolo divertitevi a scegliere se cucinare il cavolfiore al forno o se farlo a pezzetti per una saporita e calda zuppa. Ed ora scopriamo come cucinarlo!

Come cucinare il cavolfiore verde

Il cavolfiore verde, conosciuto anche come “cimone”, è una varietà che differisce principalmente dal colore. Infatti, poiché non è coperto dalle sue stesse foglie, riesce a sviluppare la clorofilla, diventando totalmente verde. È molto diffuso ed è possibile impiegarlo come sostituzione del cavolfiore bianco. Queste due tipologie sono diverse non solo nel colore ma anche nel sapore: il cavolfiore verde, infatti, risulta leggermente più delicato.

Il cavolfiore è un ortaggio che si presta, se dovete preparare in poco tempo un piatto gustoso, alla preparazione di una ricetta facile e sfiziosa, come quella che vi proponiamo di seguito. Se acquistato molto fresco può essere consumato crudo, nell'insalata, affettato sottilmente. Con il cavolfiore crudo si possono preparare delle insalate sfiziose e croccanti, abbinandolo a olive, capperi e tonno, e condendolo con un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e pepe e una manciata di prezzemolo tritato per profumare il tutto.

Prima di consumarlo, sia cotto che crudo, prelevate le cimette e mettetele in ammollo, per una trentina di minuti, in acqua fredda e bicarbonato. Lasciatele poi cuocere una ventina di minuti in acqua bollente salata, scolatele al dente e proseguite per le altre preparazioni, come al gratin, in minestra o per la pasta.

È molto adatto anche per la preparazione di antipasti, magari fritto in pastella (le cimette vanno asciugate accuratamente per questa ricetta). Oppure, potrete creare un condimento speciale per la pasta scoprendo come fare il pesto alla genovese. Per questa ricetta, scolate con cura il cavolfiore e frullatelo con pinoli, mezzo spicchio di aglio, un pizzico di sale, un goccio di olio, del pecorino e del parmigiano. Pasta e cavolfiore verde è una delle ricette pugliesi, da accompagnare con le orecchiette.

Volete creare delle finte chips di cavolfiore? Bene, per realizzare questa sfiziosa ricetta il procedimento è semplice:

  • tagliate l’ortaggio in quattro parti e poi ricavate delle fette non troppo sottili, dovranno essere almeno di un centimetro e mezzo;
  • lasciatele riposare un’oretta in una marinatura di olio, aceto balsamico, una punta di cucchiaino di miele e pepe;
  • trascorso il tempo, posizionate della carta da forno su una teglia e adagiate le fette di cavolo, facendo in modo che non si sovrappongano;
  • cuocete in forno preriscaldato a 180° per una ventina di minuti, rigirate le fettine e continuate a cuocere per altri 10 minuti.

Il risultato finale sarà delle chips sfiziose e croccanti, l'aperitivo perfetto per cominciare la vostra cena con gusto.

CHIPS DI CAVOLFIORE

Come cucinare i cavolfiori in padella

Il cavolfiore cotto in padella ha il pregio di farci preparare un buon contorno in poco tempo, personalizzando la ricetta con quello che preferiamo, o quello che il frigorifero della nostra cucina ci consiglia, dando vita a nuove idee. Per preparare delle ricette gustose vi bastano infatti pochi ingredienti. Vediamo insieme quali sono i passaggi per realizzare un gustoso piatto e per una preparazione semplice e veloce:

  • dopo aver lavato il cavolfiore, tagliate le cime a fette;
  • in una padella abbastanza capiente, fate imbiondire uno spicchio d’aglio e un po’ di peperoncino;
  • aggiungete le cimette, salate, mescolate e lasciate cuocere per qualche minuto;
  • aggiungete un po’ di acqua e continuate la cottura su fiamma moderata, con coperchio;
  • di tanto in tanto ricordatevi di mescolare e di controllare lo stato della cottura.

Per rendere questa ricetta corposa, a fine cottura aggiungete dei pezzi di Galbanino e lasciate cuocere, con coperchio, fin quando il formaggio non si sarà fuso. I cavolfiori in padella possono essere cotti anche usando il burro al posto dell’olio: provate ad aggiungere un po’ di salvia e di parmigiano grattugiato e otterrete un contorno semplicissimo e ricco di gusto.

Come cucinare il cavolfiore lesso

Il cavolfiore lesso può essere il punto di partenza per la preparazione di molti altri piatti, oppure per avere un contorno da condire con olio extravergine d'oliva, sale, aceto o succo di limone, con cui poter accompagnare piatti a base di carne e di pesce. Prima di lessarlo bisogna eliminare le foglie esterne, si pareggia il torsolo e, nel caso lo si voglia cuocere intero, si pratica un’incisione a croce sia alla base che sulla sommità dell’infiorescenza; se invece si preferisce dividerlo occorrerà prelevare le cimette, cercando di non tagliare totalmente il gambo. Al momento di tagliarlo tenete presente però che i tempi di cottura dipenderanno dalle dimensioni in cui lo avete tagliato.

In una pentola si fa bollire l’acqua salata in quantità sufficiente a ricoprire il cavolfiore e lo si lascia cuocere, a fuoco dolce, per circa 20-25 di minuti. Se il cavolfiore sarà ulteriormente cucinato in altre ricette, ridurre la cottura a 10-15 minuti. Per verificare il livello di cottura del cavolfiore, provate a infilzarlo con una forchetta, e se risulterà abbastanza morbido da far entrare i rebbi potete spegnere la fiamma e scolarlo.

Potete decidere di scolare il cavolfiore con un normale scolapasta, oppure di prenderlo con una schiumarola, in modo da poter conservare l’acqua in cui potrete cuocere il riso o la pasta. L'acqua del cavolfiore bollito ha infatti un sapore e un aroma particolare e renderà il vostro primo di pasta o riso molto più sfizioso.

Un modo diverso per impiegare in cucina le cimette di cavolfiore lessate è certamente quello di usarle per condire le vostre pizze. La pasta e cavolfiore alla napoletana, invece, è decisamente più semplice:

  • le cimette vengono versate in una pentola con un po’ di olio e di aglio;
  • si mescola e dopo qualche minuto si aggiunge l’acqua, abbastanza da coprirle;
  • dopo una ventina di minuti dal bollore aggiungete la pasta ai cavolfiori ed eventualmente ancora un po’ di acqua;
  • salate e terminate la cottura mescolando di tanto in tanto e, all’occorrenza, aggiungendo altra acqua.

Secondo la tradizione napoletana si usano dei formati di pasta corti, meglio se mischiati. Inoltre, è possibile aggiungere dei pezzi di parmigiano oppure la scorza. Secondo altre ricette ancora, la pasta con il cavolfiore si prepara aggiungendo un po’ di passata di pomodoro alle cimette.

Una ricetta semplice dal gusto tutto ligure è la pasta con crema di cavolfiore al basilico, basterà tritare finemente il basilico e aggiungerlo alla crema di cavolfiore. Con l’opzione grill del forno avrete degli ottimi cavolfiori gratinati! E se proprio non sapete resistere ad un primo piatto saporito, con una leggera crosticina croccante in superficie, allora potete preparare la vostra pasta con le verdure al forno.

Basta lessare le cimette, preparare la besciamella e scolare la pasta al dente. Qualche tocchetto di formaggio, per avere più gusto e il cuore filante, e il gioco è fatto; potete infornare il tutto.

Ricette con cavolfiore

Dal mese di ottobre in poi, fino alla fine dell’inverno, è possibile creare dei piatti per ogni portata, compresi i piatti unici, utilizzando i cavolfiori. Tra quelle che vi abbiamo proposto, potete scegliere la ricetta con cavolfiore che più vi piace e che volete portare sulla vostra tavola per stupire la vostra famiglia e anche i vostri ospiti.

Come antipasto, ad esempio, potrete creare delle simpatiche frittelle di cavolfiore, ottime da consumare anche come secondo, oppure l’elegante flan di cavolfiore. Un’altra ricetta facile che potete portare in tavola come finger food è il cavolfiore in pastella, che unisce la croccantezza della frittura con la cremosità del cavolfiore.

Possono essere usati per cucinare delle zuppe, oppure una vellutata di cavolfiore, il procedimento da seguire è molto facile:

  • lasciate lessare le cimette con delle patate tagliate a tocchetti;
  • quando saranno cotte, aggiungete del sale, un po’ di pepe e frullate il tutto con il mixer;
  • aggiungete qualche noce di burro, lasciate cuocere ancora un po’ e servitela quando è ancora calda, accompagnata da crostini di pane.

Una ricetta del gusto invernale ma con una nota orientale è la crema di cavolfiore e broccolo con cereali, basterà aggiungere un po’ di curcuma nell’acqua di cottura delle verdure e il gioco è fatto.

La crema di cavolfiori è buona anche per accompagnare dei ravioli ripieni di ricotta e pecorino; oppure, al contrario, potrete trasformare i cavolfiori in un buon ripieno per ravioli, da accompagnare con le salse che preferite.

Abbiamo visto che questi cavoli possono essere dei buoni contorni, sia semplicemente lessati e conditi che gratinati al forno, oppure cotti in padella, ma con questo ortaggio è possibile creare anche dei secondi piatti niente male, come le polpette di cavolfiore.

Le polpette sono quelle preparazioni sempre amate da grandi e bambini che non passano mai di moda; in questa ricetta troverete anche del gustoso e filante formaggio Galbanino. Con i cavolfiori è possibile creare anche delle torte salate, che possono tranquillamente costituire un piatto unico.

Il Broccolo Romanesco

Scopriamo insieme come cucinare il broccolo romano. Il broccolo “romanesco” è una varietà di cavolo broccolo originario della regione Lazio. Questo ortaggio, conosciuto anche come broccolo romano, cavolo romano e cavolo romanesco, è noto in tutta la campagna romana fin dai tempi antichi. Il broccolo romanesco ha un aspetto molto caratteristico che ricorda una “fiaccola”. Infatti, assomiglia ad un cavolfiore ma ha un colore verde ed una forma piramidale con tante piccole rosette disposte a spirale.

Questo ortaggio è formato per circa il 92% da acqua e contiene al suo interno una piccola percentuale di fibre, proteine e molti sali minerali come potassio, calcio magnesio e fosforo. Per queste ragioni, il broccolo romano è un alimento particolarmente salutare che si presta a quasi tutti i regimi alimentari. Se ne consuma l’infiorescenza, come nelle cime di rapa, che, per essere di buona qualità, dovrebbe rimanere chiusa e mostrare una certa turgidezza. Il broccolo romano si mangia prevalentemente cotto, lo si consuma crudo solo in caso di insalate (tagliato molto sottile) o come ingrediente di un pinzimonio di verdure. In cucina il broccolo romano può essere impiegato in tantissime ricette con innumerevoli varianti.

  • Dividi il broccolo in cimette e cuocile in acqua bollente per 10 minuti.
  • Trita la cipolla finemente e soffriggila in padella con qualche cucchiaio d’olio, una volta dorata unisci al soffritto 3 filetti di acciuga, il prezzemolo e aggiungi le cimette.
  • Unisci infine i broccoli e saltali a fiamma vivace per qualche minuto.
  • Infine, inforna a 170° per circa un oretta.

Per rendere più saporito il tuo sformato di broccoli, puoi unire un mix dei tuoi formaggi preferiti. Puoi usare la provola, la mozzarella, la scamorza o riciclare tutti quei formaggi che ti avanzano in frigo. Quando le cimette risulteranno tenere frullale con un frullatore a immersione. Aggiungi olio e sale quanto basta e trasferisci la vellutata in delle ciotoline. Se amate il piccante potete aggiungere del peperoncino in polvere o una spolverata di paprika per una vellutata da sapore più deciso.

Altre idee per cucinare il cavolfiore

  • Il cavolfiore alla pizzaiola è un contorno vegetariano molto saporito, un piatto invernale.
  • Il cavolfiore in padella è un contorno invernale genuino e gustoso, facile e veloce da preparare.
  • Il cavolfiore al forno è un contorno leggero e gustoso: le fettine croccanti sono aromatizzate con paprika, aglio e timo!
  • La pasta cavolfiore e guanciale è un primo piatto davvero sfizioso, facile e veloce, perfetto per i menù della stagione invernale.
  • La pasta con cavolfiore è un primo piatto vegetariano facile e veloce da cucinare, un modo molto appetitoso per gustare questa verdura!
  • La pasta al forno cavolfiore e salsiccia è una ricetta facile per un piatto ricco e gustoso. Da servire come primo, anche durante un pranzo importante per un’occasione speciale, la pasta al forno con salsiccia, cavolfiore e besciamella può essere preparata anche come piatto unico. Servitela calda quando la mozzarella è ancora filante!
  • La torta salata cavolfiore e ricotta è un piatto facile e veloce da realizzare e non potete non provarla! È perfetta sia da preparare in anticipo sia se avete degli ospiti inaspettati. Sono sicura che grazie al sapore della ricotta questa torta salata piacerà anche ai più piccoli e sarà perfetta per fargli mangiare il cavolfiore.
  • La focaccia patate e cavolfiore è una pizza alta e soffice farcita con le patate, cavolfiore e mozzarella. Nella ricetta di oggi abbiamo usato il cavolfiore viola, ma va benissimo anche quello verde o bianco. Questa focaccia si prepara in poche ore e la potete realizzare anche il giorno prima, vi basterà conservarla in frigo e riscaldarla al momento. È morbidissima e ricorda molto la focaccia genovese, per altezza e consistenza.
  • Il cavolfiore in salsa verde è un piatto leggero perfetto se cerchiamo modi particolari per cucinare il cavolo. Ci sono tante ricette sfiziose con cavolfiore che possiamo preparare in poco tempo, ma questa è una delle più semplici. Il bello della nostra salsa verde senza uovo, poi, è che si prepara solo con olio, aglio e prezzemolo. È ottimo caldo, appena fatto, ma si può gustare anche freddo al posto delle solite insalate. Vedrete, in questa veste il cavolfiore può conquistare anche i palati più esigenti.

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