La Fabbrica di Cioccolato: Un Viaggio Magico tra Film, Attori e Curiosità

Pubblicato per la prima volta nel 1964, "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl è un libro che ha regalato al cinema due film molto diversi. Entrambi i film sono direttamente ispirati al libro di Roald Dahl.

Che meraviglie vi attendono nella fabbrica di Willy Wonka? Esplorate i campi di morbida erba zucchero alla menta nella stanza del cioccolato… Navigate sul fiume di cioccolato con una barca di zucchero rosa… Sperimentate i Confetti senza Confini nella stanza delle invenzioni… Osservate i talentuosi scoiattoli nella stanza delle noci e viaggiate fino alla stanza della televisione con un ascensore di vetro. La troverete molto divertente e un po’ misteriosa… Un’avventura dolce e soddisfacente come una tavoletta di Cioccocremolato delizia Wonka al triplosupergusto.

La storia dei due film è la stessa e i personaggi principali sono sempre cinque: Charlie Bucket, Violetta Beauregarde, Veruca Salt, Mike Tivù e Augustus Gloop. I fortunati sono coinvolti in un viaggio magico e grottesco e visitano luoghi misteriosi dove scoprono i segreti di Wonka, fanno la conoscenza degli Umpa Lumpa e affrontano sfide personali.

La Fabbrica Di Cioccolato - Dietro le Quinte Movies- Tim Burton

Le Differenze tra i Film

Il primo si intitola "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato", del 1971, è stato diretto da Mel Stuart, con una sceneggiatura firmata proprio da Roald Dahl e un grande Gene Wilder nei panni di Willy Wonka. Il film originale è in realtà quasi un musical ed è molto meno spaventoso rispetto a quello diretto da Burton.

Il secondo film risale al 2005 e dietro la macchina da presa c'è il visionario regista Tim Burton, affiancato nel film da Johnny Depp, chiamato per ricoprire il ruolo dell'eccentrico proprietario della fabbrica di cioccolato, e dalla ex-partner, ma compagna in molti suoi lavori, Helena Bonham Carter. A differenza del primo film, questo di Tim Burton ricorre meno alle canzoni e approfondisce il personaggio di Wonka, raccontando allo spettatore la storia del suo complicato legame con il padre dentista.

Entrare in un film di Burton equivale a vivere un'esperienza grottesca, dove ogni dettaglio è curato con attenzione e anche le scelte più folli hanno una ragione di esistere. L'attore aggiunge questo ruolo alla lunga lista di personaggi un po' raccapriccianti a cui ci ha da tempo abituato. Depp non fa rimpiangere Gene Wilder e regala un'interpretazione sicuramente diversa ma profonda e convincente.

La versione diretta da Tim Burton è surreale, molto più colorata e anche un po' più cinica. Nell'universo ricreato da Burton c'è il tocco magico del regista, artista visionario e creativo che si diverte a dar vita a mondi indimenticabili.

La storia ha un protagonista più angelico, un nonno simpaticissimo, fa i conti con quelli che sono gli strumenti dell'epoca, quando non c'erano ancora gli effetti speciali di oggi, ma resta un film magico. Sebbene un po' datato, vale la pena recuperarlo e guardarlo insieme ai vostri figli, quanto meno per fare un paragone tra i due film e decidere quale sia il migliore per voi.

Trama del Film del 2005

La fabbrica di cioccolato è un film del 2005 diretto da Tim Burton. Il film racconta la storia di Charlie Bucket (Freddie Highmore), un bambino di famiglia molto povera che vive in una casa malandata insieme ai genitori e ai suoi quattro nonni, conducendo una vita umile e mangiando zuppa di cavolo a pranzo e a cena. Ma la vera passione di Charlie è il cioccolato, che però, a causa delle possibilità economiche della sua famiglia, può mangiare solo un volta l'anno grazie alla tavoletta che gli viene regalata come da tradizione nel giorno del suo compleanno.

Dopo aver licenziato tutti i suoi dipendenti e chiuso la fabbrica a causa di una spia che ha rubato e venduto alla concorrenza le sue ricette segrete, Willy Wonka decide di riaprire i cancelli e permettere a cinque bambini di visitare i magici luoghi dove viene prodotto il cioccolato. Soltanto i bambini che troveranno uno dei cinque biglietti d'oro nascosti nelle barrette di cioccolato potranno realizzare questo sogno.

Poco tempo dopo, i primi biglietti vengono trovati da quattro bambini: Augustus Gloop, goloso e obeso, Veruca Salt, una ragazzina ricca e viziatissima, Violetta Beauregarde, una vanitosa campionessa di gomma da masticare e da Mike Tivù, un bambino ossessionato dai videogiochi. Charlie rinuncia amaramente al suo sogno di entrare nella fabbrica dopo aver aperto - senza fortuna - la tavoletta regalatagli per il compleanno. Ma quando trova per puro caso dei soldi caduti per strada, il bambino entra in un negozio di dolci per comprare una tavoletta, contente proprio l'ultimo biglietto.

Tra i bambini che potranno visitare la grande fabbrica, che continua inspiegabilmente a produrre dolciumi con dei misteriosi operai, uno solo potrà vincere un premio speciale.

Il Messaggio di Fondo

C'è in questa storia scritta da Roald Dahl un messaggio di fondo che è ancora oggi molto attuale. Quella di "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato" è una storia universale e non è un caso che funzioni sia nella versione del 1971 che in quella più recente di Burton. In fondo, la vicenda di questo imprenditore del cioccolato, solo e in cerca di qualcuno che impari ad amarlo come nessuno ha mai fatto, serve anche a suscitare una riflessione sui comportamenti di certi ragazzini e degli adulti che li accompagnano.

Tutti i bambini sono condannati e sconfitti dai loro stessi difetti: Augustus dall'ingordigia, Violetta dalla presunzione, Veruca dai continui capricci, e Mike Tivù dalla superbia. L'unico a venir fuori indenne da tutto e tutti è Charlie che, ben consapevole di cosa voglia dire fare una vita di stenti rinunciare a qualcosa, è anche il solo a capire il vero valore di ciò che conta. Non è esente da critiche e da difetti neanche Wonka, convinto di poter dettare le regole del gioco in qualunque situazione.

Curiosità sul Film

Ecco alcune curiosità interessanti sulla realizzazione del film del 2005:

  • Delle 110.000 caramelle realizzate, solo 1850 sono commestibili, mentre le restanti erano di plastica. Per la loro produzione fu siglato un accordo con la Nestlè.
  • Il fiume di cioccolato invece era fatto veramente di cioccolato.
  • Nel 2003, quando “La fabbrica di cioccolato” era ancora in produzione, il ruolo di Nonno Joe fu proposto al grandissimo Gregory Peck.
  • In una delle scene più famose del film si vedono degli scoiattoli intenti a spaccare delle noci. Ebbene, non si tratta di effetti speciali. Infatti, un anno prima delle riprese, 40 scoiattoli furono addestrati, dalla nascita fino ai sei mesi di età, a rompere le noci. Per poter girare tutte le riprese necessarie per questa scena furono impiegate ben 10 settimane.

Ecco una tabella riassuntiva degli attori principali e dei loro ruoli nel film del 2005:

Attore Ruolo
Johnny Depp Willy Wonka
Freddie Highmore Charlie Bucket
Helena Bonham Carter Sig.ra Bucket
David Kelly Nonno Joe
Noah Taylor Padre di Charlie
Deep Roy Oompa Loompa
Philip Wiegratz Augustus Gloop
AnnaSophia Robb Violet Beauregarde
Julia Winter Veruca Salt
Jordan Fry Mike Teavee

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