La marmellata di kumquat, nota anche come marmellata di mandarini cinesi, è un'insolita variazione della classica marmellata di mandarini, dal sapore particolare e decisamente gradevole. L’aspetto più singolare, che genera maggiore curiosità, è l’ingrediente principale, ossia il kumquat. Sono sicuro che pochi di voi abbiano mai assaggiato questo strano frutto. Tecnicamente, è un agrume, e non a caso è chiamato, forse un po’ impropriamente, “mandarino cinese”. Questo frutto originario della Cina è conosciuto anche come mandarino cinese, kingen, cumquat o fortunella.
In questo articolo, esploreremo come preparare in casa questa deliziosa conserva, partendo dalla selezione degli ingredienti fino alla sterilizzazione dei vasetti per una conservazione ottimale. La marmellata fatta in casa è una delle cose più buone al mondo, è genuina e preparata con i migliori frutti appena raccolti dall’albero. Come le analoghe all’arancia, alla fragola e ai frutti di bosco, può essere spalmata sul pane o sulle fette biscottate, oltre che impiegata per realizzare deliziose crostate e torte.
Il kumquat si presenta con frutti di piccolissime dimensioni, lunghi al massimo un paio di centimetri. Il colore è identico a quello delle arance e dei mandarini, mentre la buccia si presenta sottile e liscia; si differenzia, quindi, da quella degli altri agrumi e può essere consumata insieme alla polpa. Anzi, di norma, il kumquat non si sbuccia neanche. Per quanto riguarda il sapore, il kumquat stupisce per la sua dolcezza, sostenuta da una polpa molto succosa e da un gradevole aroma che si sprigiona appena tagliato.
Il kumquat è un frutto prezioso anche dal punto di vista nutrizionale. A fronte di un apporto calorico contenuto, in linea con gli altri agrumi, si caratterizza per un’ottima quantità di vitamine. Il riferimento, ovviamente, è alla vitamina C, presente in dosi massicce. Stesso discorso per alcuni oli essenziali come l’alfa-pinene, l’alfa-bergamotene, l’alfa-muurolene e il beta-cariofillene. Questi esercitano un’importante azione antibatterica, antinfiammatoria e persino antitumorale (sono in pratica degli antiossidanti). Per ciò che concerne i sali minerali, il kumquat è una fonte eccezionale di manganese, calcio e ferro.
Ingredienti Necessari
Ecco gli ingredienti necessari per preparare una deliziosa marmellata di kumquat:
- 1200 gr di kumquat
- 500 gr di zucchero
- Succo e scorza di un limone
La nonna preparava la marmellata di kumquat con queste dosi: 1 kg di mandarini, 1 kg di zucchero.
Preparazione della Marmellata di Kumquat
Preparare una deliziosa marmellata di kumquat richiede alcuni passaggi e attenzioni particolari. Ecco come procedere:
- Preparazione iniziale: Iniziate lavando bene i mandarini cinesi, eliminate il piccioli e metteteli ammollo per un paio di ore in una ciotola di acqua fresca. Prima di iniziare la preparazione, lava bene gli agrumi per rimuovere eventuali residui di sporco o pesticidi e lasciali in ammollo. Per la preparazione della marmellata di mandarino cinese iniziate immergete i kumquat in una ciotola con l’acqua fredda e fateli riposare così per almeno 120 minuti. Lascio in ammollo in acqua per 24 ore i kumquat, per fargli perdere quel che di pungente ed elettrico che danno sulla lingua quando si mordono crudi.
- Taglio e rimozione dei semi: Trascorso questo lasso di tempo, date una spazzolata ai frutti per eliminare residui ancora presenti. Adesso fate i kumquat a rondelle o tagliateli a metà, senza sbucciarli, ed eliminate tutti i semi. Scolateli e tagliateli a metà (o a rondelle) per eliminare tutti i semini. Li taglio a metà, tolgo i semi, li metto man mano nella pentola in cui cuoceranno.
- Prima cottura: In una pentola mettete i kumquat, la scorza, il succo di limone e lo zucchero. Aggiungere un bicchiere d’acqua e cuocere per circa 15 min dal momento dell’ebollizione. Trasferite i mandarini cinesi in una casseruola dal fondo spesso. Date una mescolata e accendete la fiamma portandola ad un livello moderato, cuocete così per 20 minuti mescolando ogni tanto. Unisco lo zucchero, il succo di limone con la sua scorza e le spezie.Lascio riposare almeno un’ora, in modo che macerando nello zucchero rilascino un po’ di liquido, utile a non far bruciare niente quando poi si va sul fuoco.
- Seconda cottura: Togliere dal fuoco, aggiungere lo zucchero e il succo di limoni, mescolare per sciogliere bene lo zucchero. A questo punto aggiungete lo zucchero, la scorza e il succo di mezzo limone (per una versione più dolce sostituite con l’arancia). Poi rimettere sul fuoco e cuocere per altri 30 min circa. Faccio cuocere per mezz’ora: il liquido aumenta molto, e va bene così.
- Frullatura (opzionale): Infine prendete un frullatore ad immersione e frullate il composto ottenuto, la marmellata è pronta. A questo punto, frullate tutto con un miniprimer fino a quando la marmellata si sarà addensata al punto giusto, versatela in un vasetto precedentemente sterilizzato. Frullo fino ad avere la consistenza che preferisco.
- Verifica della consistenza: Tuttavia, verificate la consistenza adagiando un po’ di marmellata su un piattino e inclinandolo, se il composto si muove molto lentamente allora la marmellata è perfetta. Sul cucchiaio dovrebbe formarsi un velo spesso, quindi fare la prova con il piattino per verificare se la marmellata si è addensata. Se la densità raggiunta ti soddisfa, metti la marmellata nei barattoli sterilizzati, chiudili e falli raffreddare a testa in giù.
- Cottura finale: Nel caso la consistenza non vi ispira proseguite la cottura per una diecina di minuti. Rimetto sul fuoco, mescolando sempre per non far attaccare la marmellata al fondo della pentola (rischio veramente fortissimo), e la riporto a bollore deciso.
- Imbottigliamento e sottovuoto: Per concludere, mettete la marmellata nei vasetti sterilizzati, sigillate con il tappo, capovolgete e fate raffreddare in questa posizione. A questo punto trasferite la confettura ancora ben calda in vasetti sterilizzati, chiudeteli con il coperchio e rovesciateli a testa in giù in modo da consentire la formazione del sottovuoto. E' importante versate la marmellata ancora bollente nel vasetto e chiudere con l'apposito tappo. Capovolgete i vasetti e in questo modo il calore della marmellata creerà il sottovuoto. Verso in barattoli sterilizzati e asciutti, chiudo il tappo, capovolgo e lascio raffreddare lentamente sotto una coperta, fino al giorno dopo.Verifica sempre che il sottovuoto si sia azionato assicurandoti che la valvolina al centro del barattolo sia piatta.
- Pastorizzazione (opzionale): Quando sono freddi, procedere con la pastorizzazione mettendo i barattoli in un tegame alto e coprendo d’acqua fino a 2 cm circa sopra il tappo. Bollire per 20 min e aspettare che si raffreddi pian piano lasciando i vasi immersi in quell’acqua.
- Conservazione: Etichettate e conservate in un luogo fresco e buio. Quando sarà completamente fredda, girate il vasetto per il senso giusto e conservate in dispensa. Anche lo stoccaggio deve essere fatto con cura. Pazienta un po’ e aspetta almeno 3 settimane prima di gustare la tua marmellata di mandarini cinesi.
Io, oltre alla sanificazione dei vasetti prima di fare la marmellata, eseguo un’ulteriore sanificazione a barattoli pieni e chiusi, seguendo essenzialmente la stessa procedura di prima.
Consigli Utili
- I kumquat possono essere abbastanza acidi, quindi potrebbe essere necessario aggiungere una quantità maggiore di zucchero rispetto ad altre marmellate.
- Se vuoi che la tua marmellata abbia una consistenza più densa e uniforme, puoi aggiungere pectina durante la cottura.
- Cuoci i kumquat a fuoco lento per consentire loro di rilasciare i succhi naturali e ammorbidirsi gradualmente.
Preparare in casa la marmellata di kumquat è facile. I frutti devono essere rigorosamente biologici perché questo tipo di marmellata si realizza con tutta la buccia, che va a lungo reidratata. Per via della spiccata acidità la dose di zucchero impiegata è molto più alta di quella usata nella marmellata di mandarini, ma non devi preoccuparti.
Quale Zucchero Utilizzare?
E’ la classica domanda che si pone chi si approccia per la prima volta alla preparazione di una qualsiasi marmellata, inclusa quella al kumquat. E’ ovvio, chi ha già affrontato prima d’ora la questione, sa quale zucchero utilizzare. Anche perché, se si escludono le eccezioni (e le ricette particolari) il tipo di zucchero rimane lo stesso da marmellata a marmellata.
Il dubbio è comunque giustificato, dal momento che in commercio esistono tante varianti. Premesso che, in linea teorica, qualsiasi zucchero può andare bene, in quanto capace di innescare quei processi che stanno alla base della preparazione delle marmellata, alcune tipologie rendono meglio di altre. Per esempio, lo zucchero bianco è da preferire allo zucchero bruno di canna. Può sembrare strano, in quanto è proprio quest’ultimo a essere spacciato come alternativa salutistica.
Infatti, lo zucchero è “bruno” perché contiene i residui della melassa, i quali lo rendono più buono ma anche più caratterizzato sotto il profilo gustativo. Un aspetto che può scontrarsi con il sapore, forte o blando, della frutta scelta. Dunque è meglio optare per una alternativa più asettica e neutra, come il normalissimo zucchero bianco.
Il Ruolo del Limone
La lista degli ingredienti della marmellata di mandarini cinesi comprende anche il succo di limone. Per alcuni, magari meno esperti, questa presenza potrebbe generare stupore o lasciare perplessi. Che ci fa il limone in una preparazione dolce? Ebbene, il succo di limone è necessario proprio perché la preparazione, in alternativa, sarebbe troppo dolce.
Le marmellate si giocano sempre sull’equilibrio tra i vari sentori, dunque è necessario integrare un alimento acido per rendere il tutto più equilibrato. D’altronde, se notate, nelle marmellate industriale è sempre presente l’acido citrico. Per questa ricetta, come per tutte le marmellate fatte in casa, vi basterà aggiungere un po’ di succo di limone.
Mi raccomando, non andate oltre le dosi consigliate, il rischio è di passare da un’eccessiva dolcezza a un’eccessiva acidità. In questo caso sbagliare è difficile, la dose, infatti, coincide con il succo di un limone, che è sufficiente a coprire il “fabbisogno” di ben 4 vasetti di marmellata con mandarini cinesi.
Valore Nutrizionale
Una porzione di marmellata di mandarini cinesi, circa un cucchiaio da tavola, se non diversamente indicato dal tuo piano, apporta sulle 96 calorie. I kumquat sono agrumi dal gusto particolare, un contrasto dolce-acidulo molto spiccato. Come tutti gli agrumi, possiedono delle interessanti qualità nutrizionali, a fronte di un impatto calorico medio alto, visto che 100 grammi di mandarini cinesi apportano circa 71 calorie. I mandarini cinesi hanno una spiccata azione antiossidante e contrastano la formazione dei radicali liberi.
Spero che questa guida ti sia utile per preparare una deliziosa marmellata di kumquat fatta in casa! Ricorda, non chiamarla confettura di kumquat o confettura di mandarini cinesi! Il suo nome corretto è marmellata visto che è preparata con agrumi.
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