Formaggio a Pasta Filata: Un Viaggio nel Gusto e nella Tradizione Italiana

Il formaggio a pasta filata è un elemento fondamentale della tradizione casearia italiana. Comprendere le caratteristiche e le peculiarità di questo tipo di formaggio è essenziale per apprezzarne appieno il gusto e l’utilizzo in cucina. La tecnica della pasta filata è alla base di alcuni dei formaggi più amati e conosciuti al mondo, come la mozzarella e il provolone, e rappresenta un’arte che si tramanda da generazioni.

Cos'è il Formaggio a Pasta Filata?

Il formaggio a pasta filata è un tipo di formaggio che subisce un particolare processo di lavorazione, che lo distingue da altri tipi di formaggi. La caratteristica principale di questo processo è la filatura, una tecnica che prevede il riscaldamento della cagliata fino a renderla elastica e malleabile.

Durante questa fase, la cagliata viene lavorata manualmente o con appositi strumenti, fino a ottenere una consistenza liscia e uniforme. La filatura è un’arte che richiede esperienza e precisione, poiché la temperatura e i tempi di lavorazione devono essere controllati con attenzione per ottenere il risultato desiderato.

Il Processo di Produzione

La tecnologia dei formaggi a pasta filata si basa su un processo che inizia con la coagulazione presamica, favorendo la formazione di un coagulo morbido ed elastico grazie all’acidità (naturale o aggiunta), che consente di ottenere una cagliata omogenea con basse perdite caseose e buona predisposizione allo sgrondo. Il processo avviene in vari stadi, dalla coagulazione del latte al taglio della cagliata, fino all’asciugatura.

Il processo fisico-chimico iniziale include una polimerizzazione che arricchisce e neutralizza la micella caseosa, rimuovendo il glicomacropeptide che fungeva da protezione. La rennina del caglio scinde il legame peptidico della caseina, trasformando il κ-caseina in para-κ-caseina, che si converte in cagliata. Successivamente, il taglio della cagliata separa il siero, determinando la consistenza del formaggio finale.

La Filatura: Cuore della Produzione

La maturazione avviene grazie ai batteri lattici, che producono acido lattico e favoriscono la depolimerizzazione e demineralizzazione della cagliata, rendendola pronta per la filatura. La composizione microbica della cagliata riflette quella delle colture naturali di siero/latte, ma durante la cagliatura e la maturazione si osserva un aumento dei batteri mesofili, come Lactobacillus e Streptococcus.

La filatura della cagliata è un processo fondamentale nella produzione di formaggi a pasta filata, come la mozzarella di bufala e vaccina. La tecnica sfrutta la proprietà della caseina di formare filamenti sotto certe condizioni di temperatura e acidità. La cagliata deve essere acidificata fino a raggiungere un pH compreso tra 4,9 e 5,4, durante un tempo che va dalle 3 alle 5 ore.

La filatura può essere manuale o meccanica, con la cagliata che viene tagliata e immersa in acqua calda (80-90°C). Sebbene spesso si consideri la filatura un processo di inattivazione microbiologica, in realtà è una fase tecnologica per dare struttura ai formaggi, e non sempre è efficace nel garantire la sicurezza microbiologica. Per esempio, può ridurre il carico di E. coli O157 e O26 solo a temperature tra 78 e 80°C.

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Tipi di Formaggio a Pasta Filata

I formaggi a pasta filata includono prodotti freschi, come la mozzarella (latte di bufala, capra o pecora) e il fior di latte (latte vaccino), e formaggi stagionati duri e semiduri, come il caciocavallo, il kashkaval e il provolone.

Mozzarella

Fino a cinquant’anni fa specialità esclusiva del meridione italiano, poco diffusa nel resto del Paese, il fiordilatte è oggi il più noto e consumato formaggio a pasta filata. Da quando è stato reso obbligatorio il confezionamento dei formaggi freschi, ha preso il nome di “mozzarella prodotta con latte di vacca”.

  • Mozzarella di Bufala Campana DOP: Ricca di proteine, grassi e calcio, dal gusto delicato e avvolgente.
  • Mozzarella di Gioia del Colle DOP
  • Mozzarella Tradizionale e Industriale: Spesso prodotta con acidificazione diretta (acido citrico) o una combinazione di tecniche per ridurre i tempi di lavorazione e aumentare la conservabilità.
  • Fior di Latte Appennino Meridionale

Provolone

Formaggio a pasta filata originario delI’Italia meridionale; un tempo prodotto con latte di bufala, oggi viene lavorato principalmente nell’Italia settentrionale con latte vaccino (il Valpadana ha ottenuto il riconoscimento DOP). I provoloni prodotti in altre zone d’Italia possono avere forme diverse: a pera, a melone, a salame.

  • Provolone del Monaco DOP: Prodotto con latte della vacca Agerolese, stagionato dai 4 ai 15 mesi.

Caciocavallo

Formaggio DOP a pasta filata prodotto in un’area ristretta della Sicilia, in cui viene anche chiamato caciocavallo o “scaluni”, per l’insolita forma a parallelepipedo. Nella sua produzione si utilizza latte di vacche di razza medicana, fatto inacidire, quindi cagliato e filato in acqua a 85 °C. Le forme, del peso di 12-16 kg, vengono stagionate appese al soffitto, legate con una corda.

  • Caciocavallo Podolico: Prodotto in Puglia, Campania e Basilicata, stagionato minimo 15 giorni.
  • Caciocavallo Silano DOP: Prodotto in Calabria, Puglia, Campania, Molise e Basilicata, stagionato minimo 30 giorni.

Scamorza

  • Scamorza Affumicata Campana: Formaggio affumicato a pasta filata, a base di latte vaccino, stagionato 15 giorni.
  • Scamorza Bianca Bebè Campana: Formaggio a pasta filata, a base di latte vaccino, stagionato 15 giorni.

Altri Formaggi a Pasta Filata

  • Caciocchiato di Ariano Irpino: Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte vaccino, tipico della Campania.
  • Ragusano DOP: Formaggio a pasta filata, tipico della Sicilia, a base di latte crudo vaccino.

Utilizzo in Cucina

La versatilità del formaggio a pasta filata lo rende un ingrediente prezioso in cucina. Può essere utilizzato in piatti caldi, come pizze e lasagne, grazie alla sua capacità di fondere e creare una copertura dorata e filante. Mangiata da sola o con delle verdurine fresche di accompagnamento è stupenda, poi, ovvio, sulla pizza è eccezionale, così come sulla pasta o nelle insalate.

Mercato Globale

Con un mercato globale di circa 55 miliardi di $, le vendite di formaggi a pasta filata stanno aumentando di circa il 2% all’anno in tutto il mondo e si prevede che aumenteranno ulteriormente fino a 65,01 miliardi di $ entro il 2028. Tra questi gruppi di formaggi, i formaggi freschi a pasta filata, come la mozzarella e il fior di latte, sono i più consumati.

Principali Formaggi a Pasta Filata e le Loro Caratteristiche
Formaggio Tipo di Latte Regione di Origine Caratteristiche Utilizzo
Mozzarella di Bufala Campana DOP Bufala Campania Gusto delicato, ricca di grassi e proteine Pizza, insalate, antipasti
Provolone del Monaco DOP Vacca Agerolese Campania Sapore dolce e leggermente piccante Grigliato, pasta al forno, involtini
Caciocavallo Podolico Vacca Podolica Puglia, Campania, Basilicata Consistenza compatta, gusto intenso Grigliato, al forno
Scamorza Affumicata Vacca Campania Aroma affumicato, sapore dolce Pizza, grigliata, alla pizzaiola

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