L’Italia è un Paese caratterizzato da una ricca tradizione gastronomica ben radicata in tutte le regioni. Ogni zona del Belpaese, infatti, custodisce gelosamente antiche ricette per la preparazione di specialità sia dolci che salate. Tra queste, i biscotti occupano un posto d'onore, con una varietà incredibile di forme, sapori e storie.
Biscotti Piemontesi: Un'Esplosione di Sapori
Se si vuole conoscere il Piemonte non si può certo prescindere dal parlare di pasticceria. È proprio in terra sabauda che sono venute alla luce alcune delle creazioni dolciarie più conosciute e rappresentative d’Italia. Complice la presenza della Casa Reale, che contava nelle sue cucine i migliori interpreti del tempo, nonché la vicinanza con la Francia da sempre traino e ispirazione per l’arte pasticcera. Senza dimenticare l’abbondanza di materie prime che da sempre ha caratterizzato il territorio di questa regione.
Ma quando si parla di Piemonte e dolci non c’è solo cioccolato, giandujotti, tartufi, ma anche una fittissima varietà di prodotti da forno. Come i suoi tradizionali biscotti: baci di dama, bicciolani, krumiri, margheritine di Stresa, nocciolini, paste di meliga, quaquare di Genola.
Baci di Dama
Tra i biscotti più famosi di sempre ci sono i baci di dama, originari di Tortona, comune in provincia di Alessandria. Sono conosciuti in tutta Italia e con numerose varianti, come i famosi baci di Alassio, in Liguria, una declinazione leggermente diversa che si rifà al celebre biscotto piemontese. Due dischi di pasta frolla con un ripieno di crema al cioccolato, realizzati con farina, zucchero e burro, anche se la ricetta originale prevedeva anche l'utilizzo delle nocciole piemontesi, le Tonde Gentili delle Langhe, poi abbandonate.
Bicciolani
I bicciolani sono dei biscotti tipici del vercellese e la loro nascita si fa risalire addirittura al periodo del Medioevo. Il nome deriva dal soprannome bicciolano, termine con cui si indica una maschera carnevalesca tipica di Vercelli. Sono dei biscotti speziati, preparati con una miscela di farina, burro, zucchero e una combinazione di spezie che può includere cannella, chiodi di garofano, noce moscata e pepe. La ricetta tradizionale varia leggermente da famiglia a famiglia, mantenendo però sempre un forte legame con la tradizione.
Krumiri
Chi non conosce lo storico biscotto di Casale Monferrato, nato nel 1870 dall’idea del pasticcere Domenico Rossi. Il krumiro è il biscotto dell’unificazione d’Italia, tanto che la sua forma tipica a virgola è un omaggio ai baffi del Re d’Italia. Sul suo nome ci sono diverse leggende. Una delle più popolari è che il nome derivi dal termine "crumiro", che indica un lavoratore che non aderiva agli scioperi. Un'altra teoria suggerisce che il nome possa essere un omaggio ai Curumiri, una tribù nordafricana che combatté al fianco dei francesi durante la campagna di Algeria.
Margheritine di Stresa
Siamo a Stresa, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, situata sulle rive del Lago Maggiore. In questa cittadina piemontese che nacquero le margheritine, biscotti la cui forma e delicatezza ricorda proprio quella del fiore. Anche qui la nascita del biscotto si lega con le vicende politiche del Piemonte e d’Italia. Le margheritine di Stresa furono infatti create nel 1857 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro per celebrare la prima comunione della principessa Margherita di Savoia, che in seguito sarebbe diventata la prima regina d'Italia. Da cui il nome in suo onore.
Nocciolini di Chivasso
Se si passa per Chivasso è quasi obbligatorio fermarsi a provare i nocciolini. Considerati Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) della Regione Piemonte, la loro storia inizia nell’800 grazie all’idea del pasticciere Giovanni Podio. Vennero presentati all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900, e poi dichiarati biscotti della Casa Reale visto l’immenso successo riscosso. Peculiare la loro forma: dei biscotti molto piccoli, generalmente di circa mezzo centimetro di diametro, con una consistenza croccante. Sono dei dolcetti a base di nocciole, che una volta pulite e tritate vengono impastate con zucchero e albume.
Paste di Meliga
Le paste di meliga hanno origini antiche e nascono come dolce povero, preparato nelle case contadine del Piemonte. Quando la farina di frumento scarseggiava o era troppo costosa, le famiglie sostituivano parte della farina di grano con quella di mais, coltivata localmente e più accessibile. Un tempo preparati nelle occasioni speciali con ciò che si aveva a disposizione: farina di mais, burro, zucchero, miele, uova. Spesso serviti con un bicchiere di vino dolce o, più tradizionalmente, con il moscato.
Quaquare di Genola
Le quaquare sono dei biscotti molto diffusi nella cittadina di Genola, in provincia di Cuneo. Il loro nome ha una forte connessione con il territorio visto che in dialetto piemontese quaquara sta a indicare il maggiolino, di cui ricorda la forma. Dei biscotti chiusi a ferro di cavallo, quasi a ciambella, con un buco al centro, e un gusto delicato, burroso, dal leggero aroma di vaniglia o limone.
Altri Biscotti Tradizionali Italiani
Lingue di Gatto
Le lingue di gatto sono biscotti molto friabili, dalla forma stretta e lunga tipicamente utilizzate per accompagnare la frutta oppure il gelato. Non solo, questi biscotti vengono spesso serviti con il the o per dare un po’ di croccantezza alle creme ed altri dolci al cucchiaio. Inoltre, questi dolcetti non sono tipici solo della tradizione italiana, ma vengono preparati in tutta Europa, in particolar modo in Francia ed Austria. Negli altri Paesi, la ricetta prevede l’utilizzo del cacao, ma in quella italiana, invece, sono impiegati solo burro, farina, albumi montati a neve e zucchero.
Amaretti
Gli amaretti sono dei biscotti dalla peculiare forma tondeggiante, particolarmente apprezzati in tutta Italia, da nord a sud. La preparazione è a base di pasta di mandorle (ovvero zucchero, bianco d’uovo e mandorle, sia dolci che amare). Ne esistono due tipologie: quello di Saronno, a pasta dura e quello morbido, che invece presenta, per l’appunto, una consistenza morbida. Quest’ultimo è particolarmente diffuso nelle zone di Savona.
Cantucci (o Cantuccini)
I cantucci (o cantuccini) sono dei biscotti simbolo della gastronomia toscana, ormai ampiamente diffusi su tutto il territorio italiano. Si tratta di dolcetti realizzati tagliando a pezzi un filoncino di impasto alle mandorle, ancora caldo e lasciati raffreddare. Così come altre ricette antiche, dei cantucci non si conoscono le esatte origini, ma la ricetta attuale (che prevede farina, zucchero, mandorle e uova) venne sperimentata per la prima volta nel XIX dal pasticciere di Prato Antonio Mattei e presentata anche all’esposizione universale tenutasi a Parigi nel 1867. Anche sul nome di questi biscotti c’è incertezza: forse deriva dalla parola “canto”, che significa angolo, oppure da “cantellus”, che in latino significa pezzo di pane.
Roccocò
Tra i biscotti più famosi del sud Italia vi sono senza dubbio i roccocò, dei biscotti duri campani, consumati in particolar modo durante il periodo natalizio. Si tratta di dolci realizzati con farina, mandorle, zucchero, canditi ed un mix di spezie (in particolare noce moscata, cannella, chiodi di garofano, anice stellato e coriandolo), chiamato “pisto napoletano”. Questi aromi conferiscono ai biscotti un sapore del tutto peculiare. Si presuppone che il termine roccocò derivi dal francese “rocaille”, per via della forma tondeggiante (e quindi barocca) dei dolci.
Altri Biscotti Menzione Speciale
- Quaresimali: tradizionali biscotti fiorentini a forma di lettere dell’alfabeto.
- Zaeti: con farina tipo 1, farina di mais Fioretto e uvetta.
- Savoiardi sardi di Fonni: nati nel 1965 nel forno del panificio di famiglia.
- Cialde di Montecatini: leggere e friabilissime con un sottile ripieno di mandorle pugliesi.
- Spitzbube: frollino al burro farcito di confettura extra di albicocca, tipico del Trentino-Alto Adige.
- Torcetti al burro di Lanzo: gli originali di sfoglia a forma di goccia, coperti di zucchero caramellato.
- Mostaccioli con mosto cotto d’uva, mandorle macinate e noci a pezzi.
- Esse di Raveo: dal 1920 preparate con la stessa ricetta e ingredienti semplici.
Questa è solo una piccola parte dell'incredibile varietà di biscotti tradizionali italiani. Ogni regione, ogni città, ogni famiglia ha la sua ricetta segreta, tramandata di generazione in generazione. Un vero e proprio patrimonio culturale da scoprire e gustare.
CANTUCCI ALLE MANDORLE Ricetta Facile - Fatto in Casa da Benedetta
| Nome del Biscotto | Regione di Origine | Ingredienti Principali | Caratteristiche |
|---|---|---|---|
| Baci di Dama | Piemonte | Farina, zucchero, burro, cioccolato | Due dischi di pasta frolla con crema al cioccolato |
| Cantucci | Toscana | Farina, zucchero, mandorle, uova | Biscotti secchi alle mandorle |
| Amaretti | Varie regioni | Pasta di mandorle, zucchero, albume | Forma tondeggiante, sapore di mandorla |
| Roccocò | Campania | Farina, mandorle, zucchero, canditi, spezie | Biscotti duri natalizi |
| Krumiri | Piemonte | Farina, uova fresche, burro, zucchero | Forma a virgola, omaggio ai baffi di Re Vittorio Emanuele II |
| Margheritine di Stresa | Piemonte | Farina, burro, zucchero, uova | Forma delicata, create per la principessa Margherita |
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