Come Preparare la Marmellata di Mele Cotogne: Ricetta Tradizionale

La marmellata di mele cotogne è una delizia autunnale, gradevole tanto alla vista quanto al palato. In questo articolo, esploreremo come preparare questa confettura in casa, partendo dalla selezione delle mele cotogne fino alla conservazione del prodotto finito. Preparare la cotognata in casa è molto semplice: per prima cosa si ricava una purea dalle mele cotogne, dopodiché la si fa cuocere insieme allo zucchero per un’oretta.

Ingredienti e Preparazione Iniziale

Quali sono gli ingredienti per preparare una buona marmellata di mele cotogne? Naturalmente, la frutta, un chilo di mele cotogne, 400 grammi di zucchero e succo di limone. Questa è la ricetta tradizionale per preparare una buona marmellata fatta in casa, senza l’aggiunta di conservanti o addensanti.

Prima di metterci a preparare la nostra cotognata, dobbiamo ricavare una purea dalle nostre mele cotogne. Non dimentichiamo di lavarle e spazzolarle prima della cottura: è un passaggio fondamentale per togliere quel velo di peluria che hanno sulla buccia. A questo punto possiamo immergerle in una pentola di acqua fredda con i limoni, che avremo tagliato a metà. Facciamo bollire il tutto per un’ora: a cottura ultimata i limoni avranno profumato le mele cotogne e terminato il loro compito.

Per prepararla avrete bisogno di mele cotogne mature, un limone biologico, zucchero, acqua ed un po’ di pazienza che non guasta mai! Acqua q. Risciacquate ogni frutto sotto il getto di acqua corrente. Asciugate le melecotogne e tagliatele a pezzi grossolani senza togliere la buccia.

Passaggi Fondamentali

  1. Lavare e pulire le mele cotogne: Eliminare la peluria che le ricopre con un panno umido. Mettere le mele cotogne in una ciotola con acqua e succo di limone.
  2. Sbollentare le mele cotogne: In una pentola capiente, portare a ebollizione abbondante acqua. Scolare le mele cotogne e metterle in un tegame capiente.
  3. Ricavare la purea: Mettere sul fuoco una pentola d’acqua e portare a ebollizione, quindi immergervi i pezzi di mela cotogna e lasciarli cuocere fino a quando non saranno morbidi. Una volta scolate le mele, schiacciarle con l’aiuto di uno schiacciapatate o attrezzi simili.

La Cottura e la Quantità di Zucchero

La dose di zucchero che ho suggerito negli ingredienti è un po’ approssimativa: dipende infatti dalla quantità di purea ottenuta. Come calcolare quanto zucchero ci serve esattamente? Per ogni chilo di mele, unire il composto così ottenuto ad altro succo di limone e allo zucchero: ogni chilo di mele richiede 400 grammi di zucchero. Unite lo zucchero e fate cuocere a fuoco medio fino a che la frutta non sarà ammorbidita. Continuate a mescolare per favorire una cottura uniforme.

Cuoci a fuoco basso per circa mezzora, mescolando spesso con un mestolo di legno per evitare che la confettura bruci o si attacchi sul fondo, e per ridurre le mele cotogne in purea. Se la confettura è troppo densa aggiungi un po' d'acqua. Cuoci la confettura finché le mele cotogne non si disfanno. Se preferisci una confettura più liscia alla fine, quando le mele cotogne sono morbide, usa un frullatore a immersione.

Il composto che otterremo lo verseremo e livelleremo in una teglia e lo lasceremo riposare per due, tre giorni. Alla fine otterremo una sorta di gelatina, da porzionare e conservare in vasetti sterilizzati.

Confettura di mele cotogne

Sterilizzazione e Conservazione dei Vasetti

Quando si prepara la marmellata fatta in casa, la sterilizzazione dei vasetti in cui la si ripone è fondamentale per la corretta conservazione del preparato, che manterrà inalterati sapore e proprietà per circa 12 mesi. L’importante è conservare i barattoli chiusi in un luogo fresco e asciutto.

Sterilizzare i vasetti. Lavare accuratamente i vasetti e i tappi con acqua calda e sapone. Sciacquarli bene e asciugarli con un canovaccio pulito. Dopo averli sciacquati accuratamente sotto un getto di abbondante acqua corrente, disponete i barattolini di vetro in un tegame ampio e dai bordi alti avendo cura di disporre un panno pulito tra di essi in modo tale che in cottura i vasetti non urtino tra loro durante l’ebollizione. Riempite il tegame con acqua fino a ricoprire totalmente i vasetti.

Portate l’acqua a ebollizione: a quel punto abbassate la fiamma e lasciate bollire per 20 minuti. Poi inserite anche i tappi dei vasetti per sterilizzarli e lasciate bollire ancora per 10 minuti. Infine spegnete il fuoco e lasciate intiepidire l’acqua. A questo punto trasferite la confettura ancora calda direttamente nei vasetti che avete precedentemente sanificato seguendo le linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta. Se preferite aiutatevi con l'apposito imbuto per le confetture. Abbiate cura di lasciare 1 centimetro dal bordo, quindi avvitate bene il tappo su ogni vasetto, senza stringere troppo e lasciate raffreddare.

Versa la confettura in 4 barattoli sterilizzati e chiudili bene. Metti i barattoli in una pentola larga, coprili di acqua e porta la pentola ad ebollizione. Se fate tanta confettura e volete prolungare i tempi di conservazione, allora è necessario procedere alla doppia bollitura. In una capiente pentola mettete i barattoli avvolti da strofinacci puliti. Accendete il gas e portate ad ebollizione l’acqua, fate bollire per 20 minuti. Spegnete il gas e lasciate raffreddare i barattoli nella pentola.

La confettura di mele cotogne si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la confettura. Una volta aperto ogni barattolo, conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4 giorni al massimo.

Quando i barattoli si saranno completamente raffreddati capovolgeteli ed assicuratevi che i tappi non facciano clic clac. Se la marmellata scivolerà lentamente è pronta, attenzione, tenete presente che la confettura raffreddandosi diventerà ancora più consistente.

Come Gustare la Marmellata di Mele Cotogne

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la marmellata di mele cotogne non si gusta solamente in piatti dolci, ma anche in abbinamento a pietanze salate. La marmellata di mele cotogne è perfetta per accompagnare formaggi erborinati dal sapore deciso e aromatico come il Roquefort: un abbinamento classico per un bel tagliere da condividere. Non solo i formaggi stagionati, ma anche quelli freschi si abbinano sorprendentemente bene alla marmellata di mele cotogne. Un suggerimento per un aperitivo con gli amici? Le bruschette con la confettura di mele cotogne e caprino fresco.

Altro abbinamento da sperimentare è quello con le carni bianche: la confettura di mele cotogne donerà una nota di delicata dolcezza al pollo o al tacchino, per rivisitare con tocco creativo i secondi piatti più tradizionali. Tantissime le idee per preparare torte, biscotti e crostate con una dolcissima farcitura a base di marmellata di mele cotogne. Un dolce semplice e casereccio come la crostata piace veramente a tutti.

Un’altra idea per un dessert diverso dal solito è quella di preparare dei biscottini fatti in casa farciti con la marmellata di mele cotogne: un’idea tipica delle regioni del Sud, dove si preparano biscotti simili a fagottini, profumati e golosamente ripieni di marmellata.

La marmellata di mele cotogne è ottima da spalmare su pane, fette biscottate o crostate. La marmellata di mele cotogne fatta in casa si conserva in frigorifero per circa 3 mesi.

Consigli Extra

  • Il segreto per una confettura con questo frutto irresistibile? Le mele dovranno essere molto mature.
  • Per gli amanti dei sapori intensi perché non provare ad aromatizzarla con delle spezie come ad esempio la cannella?

Spero che questa guida ti sia utile per preparare una deliziosa marmellata di mele cotogne fatta in casa! Buon divertimento e buon appetito!

tags: #come #preparare #la #marmellata #di #melecotogne