La pasta dolce al cioccolato è un piatto caratteristico e storico dell’Umbria. Questa deliziosa pasta fredda non è un primo piatto e non è un dolce. Questa ricetta è completa proprio come si faceva un tempo nei giorni di vigilia che precedevano le festività in particolare quella di Ognisanti e di Natale. Le fonti di questa ricetta sono: una simpatica signora di 90 anni e altre due persone, un’amica che l’ha preparata di recente e un parente che ricorda vivamente quella che preparava sua madre. La mia amica riferisce che si consumava dopo un piatto di magro adatto alla vigilia.
Questo piatto è conosciuto anche come maccheroni dolci e si può preparare con qualunque formato di pasta secca in genere di solo grano duro. Comunque le tagliatelle di farina di grano duro fatte a mano e senza uova è la pasta con cui si preparava un tempo.
Questo appuntamento è un po’ particolare, non posteremo tutti in contemporanea, ma alcune regioni posteranno in orari e giorni diversi. Il mio è un dolce delle vigilie, soprattutto di Natale e dei Santi. È una preparazione a base di pasta di semola,o anche tagliatelle, condita con frutta secca, cacao, alchermes e pangrattato, anche questo è un piatto povero, che si usava preparare con quello che si aveva in casa.
Altro dolce tipico di questo periodo è il serpentone o torciglione, un dolce a base di mandorle, canditi, zucchero e albumi.
Maccheroni dolci ricetta tipica umbra
Ingredienti e Preparazione
Ingredienti per la pasta dolce al cioccolato
- 200 g semola rimacinata di grano duro
- 110 ml acqua
- 200 g pane grattugiato (grossolanamente non troppo secco)
- 15 noci
- 1 cucchiaio cacao amaro in polvere
- 2 cucchiai zucchero
- 3 cucchiai cacao zuccherato in polvere
- 30 g cioccolato fondente
- 1 cucchiaio miele (tipo un po’ liquido acacia o millefiori)
- 1 scorza di limone (non trattato grattugiata)
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- 100 ml alchermes (alcolico 20%)
- 1 cucchiaino sale
Preparazione della pasta dolce al cioccolato
- Preparare la pasta: Mettere la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungere l’acqua un po’ alla volta e impastare. Lavorare a lungo l’impasto, poco meno di 10 minuti (se fosse necessario aggiungere qualche cucchiaio d’acqua o viceversa di farina per ottenere la giusta consistenza). Fare una palla appoggiarla sulla spianatoia infarinata leggermente e coprire con pellicola. Lasciare riposare per 30 minuti.
- Preparare la mollicata: Grattare del pane raffermo di due o tre giorni in modo che non sia troppo secco. Sgusciare le noci e tagliarle a pezzetti piccoli. Mettere in una ciotola il pane grattato, le noci, lo zucchero, il cacao, la cannella e la scorza grattata di limone (solo il giallo) e mescolare il tutto per bene. aggiungere l’alchermes e mescolare per qualche minuto in modo che sia assorbito uniformemente. Aggiungere il cioccolato a scaglie e mescolare.
- Nella pentola con abbondante acqua bollente salata tuffare le tagliatelle con mezzo cucchiaino da caffè di sale. Cuocere le tagliatelle per 7 o 8 minuti (devono essere molto cotte quasi scotte perché raffreddandosi riprenderanno consistenza). Conservare l’acqua di cottura delle tagliatelle.
- Al momento di condire le tagliatelle preparare due piatti, uno per appoggiare le tagliatelle scondite e uno per condirle. Mettere uno strato di tagliatelle, uno strato di mollicata, un mestolino di acqua di cottura e mescolare bene (la mollicata si deve attaccare alla pasta). Condire tutte le tagliatelle aggiungendo sempre un po’ di acqua di cottura e lasciando qualche cucchiaio di mollicata da mettere sopra.
- Quando sono ben mescolate metterle in una pirofila in modo da poterne fare uno strato di due o tre dita. Coprire con pellicola e lasciarle raffreddare prima fuori dal frigo e poi in frigo per almeno due ore. Tutte le mie fonti hanno detto che il giorno seguente sono ancora più buone.
Maccheroni Dolci: Una Variante Laziale
I maccheroni dolci sono un dessert tipico della cucina umbra diffuso anche nel Lazio, più precisamente nella zona del viterbese. Prepararli è davvero molto semplice. Ti basterà lessare i bucatini in acqua bollente, scolarli al dente e trasferirli quindi in una ciotola, insieme a un goccino di acqua di cottura, con il cioccolato fondente in scaglie, lo zucchero semolato, i gherigli di noci tritati al coltello, i biscotti secchi sbriciolati, il cacao amaro e la cannella in polvere.
Quando sarà ben mantecata, si versa la pasta in uno stampo da 20 cm di diametro rivestito con carta forno e si lascia riposare il tutto in frigo per almeno 4 ore: il risultato sarà un dolce goloso e profumato, da spolverizzare con uno strato leggero di zucchero a velo e servire poi a merenda o fine pasto con un bicchierino di vino liquoroso.
Consigli Utili
Se desideri puoi sostituire il cioccolato fondente con quello al latte e lo zucchero con il miele, oppure puoi arricchire la portata con pangrattato, confettini colorati, un mix di frutta secca o un goccino di liquore a tua scelta, come rum, alchermes o mistrà. Noi abbiamo utilizzato dei bucatini ma, in alternativa, puoi scegliere qualsiasi formato lungo di tuo gradimento, come spaghetti, bavette o linguine: sconsigliata invece la pasta all'uovo, poco indicata per questo tipo di preparazione.
Rocciata Umbra: Un'Altra Delizia Tradizionale
Un dolce ben radicato nella tradizione popolare del centro Italia è certamente la rocciata umbra. Un involucro di pasta matta chiuso intorno a un generoso ripieno di mele, frutta secca e spezie, arrotolato su se stesso - o meglio, “arrocciato” - per dirla nel dialetto locale. Molto simile allo strudel, è una specialità legata soprattutto alla stagione autunno-inverno, con tante varianti locali nel modo sia di chiamarlo che di prepararlo.
Il legame con la stagione fredda è sottolineato anche dal suo potenziale calorico. Nella generosa farcitura, infatti, oltre alle mele - unico ingrediente irrinunciabile - possono trovare spazio noci, pinoli, uvetta e in alcuni casi anche fichi secchi, cacao, rum, scaglie di cioccolato. Mentre come componente speziata si usano prevalentemente la cannella e la noce moscata.
Esistono anche delle “cugine” della rocciata come l’abbiamo fin qui descritta: da altre interpretazioni dolci, con ripieno di ricotta, zucchero e cacao amaro, ad esempio, ma anche salate, con cavoli ed erbe di campo saltate in padella. Tra tante varianti nella preparazione, resta un aspetto essenziale: nella rocciata umbra è soprattutto il ripieno a determinare il gusto. E poi c’è un altro punto fermo, quella forma arrotolata su se stessa da cui il nome: rocciata deriva infatti da “arrocciare”, che nel dialetto locale significa appunto attorcigliare.
In particolare, è diffusa nell’area di Assisi, Spoleto, Spello, Trevi e Nocera Umbra, ovvero la provincia a sud-est di Perugia che insiste intorno al Monte Subasio e che si estende nella valle del Clitunno. Ma le sue radici si estendono finanche a Spoleto, alla provincia di Terni e persino a quella di Macerata, nelle Marche.
Maccheroni Dolci: La Ricetta Tipica Umbra
I maccheroni dolci, sono un piatto tipico della cucina umbra, che si prepara in occasione della Vigilia dei Santi e di Natale. Questo piatto è particolare, si prepara con la pasta di semola, che di solito siamo abituati a condire con sughi di pomodoro o bianchi, in questa ricetta invece, la pasta è condita con pangrattato, cacao, liquori e noci tritate.
È una ricetta che si prepara anche qui a Todi, ce ne sono moltissime versioni, ogni famiglia ha la sua. Infatti cercando in internet, ho trovato l‘Annuario di Todi del 1927, dove è riportata la ricetta dei maccheroni dolci e tante altre ricette tipiche di Todi.
Ingredienti:
- 150 g di pasta (maccheroni - rigatoni- tortiglioni)
- 200 g di pangrattato non troppo fine
- 200 g di noci tritate
- 150 g di zucchero semolato
- 25 g di cacao dolce
- 25 g di cacao amaro
- Cannella
- 100 g di alchermes
- Un bicchierino di rum
- Scorza di metà limone grattugiata
Preparazione:
- Mettete il pangrattato in una ciotola, unite lo zucchero, il cacao dolce e quello amaro.
- Unite anche le noci, la buccia del limone grattugiata e mescolate.
- Versate il rum, l’alchermes e mescolate bene.
- Tenete da parte una ciotola di composto.
- Lessate la pasta, scolatela (tenete da parte un po’ di acqua di cottura) unitela al condimento e mescolate.
- Se necessario unite qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e amalgamate bene. e trasferite in un piatto da portata profondo.
- Riempite il piatto e coprite con il condimento tenuto da parte.
- Fate riposare in frigo per circa 12 ore prima di servire.
Fusilli e mezzemaniche, zucchero, cioccolato fondente al 55%, pane grattugiato, noci, cannella, scorza di limone e qualche ingrediente che, come ogni buona ricetta non scritta, viene tenuto segreto. Si tratta di un dolce particolare che si prepara in occasione delle festività natalizie - a Todi, già dal Ponte di Ognissanti, con l'Alchermes - a base di pasta di semola, condita non da sughi, ma da noci tritate e cioccolato con spezie e aromi naturali, variabili a seconda del gusto e della ricetta.