Saporite, leggere e fonte di importanti principi nutrizionali, mangiare le alici in pastella senza uova è un piacere. Sono talmente invoglianti che nessuno sa resistere al desiderio di morderne immediatamente e poi una tira l’altra tanto che finiscono subito lasciandovi una piacevole sensazione di appagamento e relax che pochi altri piatti sanno darvi. Servitele con delle foglie di insalata appena condite ed è subito un successone!
Le Alici in pastella senza uova sono sensazionali! Pronte in un lampo, spariscono dal vassoio di portata ancora più velocemente perché sono buonissime. Realizzarle è facilissimo: basta impanare e friggere. L’unica cosa più complicata da fare è la pulizia delle alici ma non preoccupatevi perché anche se non lo avete mai fatto dopo pochi minuti lo saprete fare alla perfezione. Una volta però terminata questa operazione fate come le nonne e ricordatevi di lavarvi le mani con acqua acidulata con succo di limone in modo da togliere ogni possibile residuo di odore di pesce.
Estremamente economiche, sono fatte con soli 4 ingredienti e tutti a costo più che ridotto e facilmente reperibili in ogni cucina. Assolutamente irresistibili, sono nutrienti e così light che di certo non vi fanno ingrassare anche se mangiate qualcuna in più. Anzi… l’unico rischio che correrete è quello di fare il pieno di sostanze benefiche per l’organismo umano come gli omega 3 di cui questi pescetti sono ricchissimi.
Alici in pastella senza uova: ancora più buone e molto più croccanti!
Ingredienti per 2 persone
- 250 g di alici
- Qualche cucchiaio di farina
- Olio evo per friggere q.b.
- Sale q.b.
- Limoni di Sicilia bio q.b.
Strumenti
- Una ciotola
- Una padella antiaderente
- Una schiumarola
- Carta assorbente
- Un coltello
- Un bel piatto da portata per servire
Procedimento
Mettete la farina in una ciotola. Adesso procedete con la pulizia delle alici usando le vostre dita: vi basterà, infatti, privare questi pescetti della loro testa e sfilare le loro interiora. Ora eliminate la lisca centrale tirandola delicatamente in basso fino ad arrivare alla coda.
Procedete lavando con cura i pescetti puliti sotto un getto d’acqua corrente fresca e poi fateli rotolare nella ciotola con la farina.
Scaldate l’olio in una padella antiaderente fino a portarlo alla giusta temperatura di frittura e solo a questo punto, mai prima e mai dopo, unite le alici impanate senza uova e cuocetele per i pochi minuti necessari a indorarle, rivoltandole a metà cottura per avere una colorazione omogenea.
Una volta cotte, con una schiumarola trasferitele su un bel piatto foderato di carta assorbente dove le farete riposare per qualche istante prima di aggiustarle di sale. Adesso trasferite questi pescetti così fritti in un bel piatto da portata, decorate con rondelle di limone di Sicilia rigorosamente bio e servitele.
Le alici fritte sono un’idea per un ottimo aperitivo a base di pesce, da servire calde anzi caldissime. Pulire le alici e aprirle a libro privandole della testa, delle interiora e della lisca centrale, lavarle e lasciarle sgocciolare in uno scolapasta.
In una ciotola con l’aiuto di una forchetta mescolare la farina di semola con l’acqua frizzante fredda, versandola lentamente a filo, per creare una pastella liscia e omogenea. Passare le alici sgocciolate nella pastella e friggerle nell’olio di semi caldo. Se le alici non fossero ben asciutte vi consiglio di asciugarle con un canovaccio per evitare spiacevoli schizzi durante la frittura.
Per assicurarvi alici fritte e croccanti passatele nel fioretto di mais o nella semola rimacinata di grano duro e poi immergetele per pochi minuti in olio profondo e bollente. Estraetele con l'apposito "ragno" o la schiumarola e depositatele pochi secondi su una griglia per farle asciugare bene.
Come tutto il pesce azzurro anche le alici sono buone ed economiche e possono diventare protagoniste di ricette molto sfiziose come il tortino di alici o la tiella di alici, entrambe preparate in forno.
La pastella per fritti è una preparazione di base indispensabile in cucina per realizzare fritturine leggere, dorate e croccanti. Nel primo caso, si unisce al composto di uova sbattute la farina setacciata e si amalgama poi bene il tutto, versando a filo l'acqua frizzante ghiacciata, fino a ottenere un composto uniforme, mentre, nel secondo caso, si può decidere se lavorare la farina unendo gradatamente l'acqua frizzante oppure, in alternativa, se sostituire quest'ultima con la birra chiara. In ogni caso, a prescindere dalla scelta effettuata, i liquidi aggiunti dovranno essere freddissimi: così facendo si creerà uno shock termico con le alte temperature dell'olio e otterrai un fritto super crunchy.
Le pastelle all'acqua e alla birra, oltre a essere adatte per chi segue un'alimentazione vegana o per chi soffre di intolleranze alimentari, sono particolarmente indicate per friggere pesci e verdure, come calamari, bietole, cipolle e zucchine, mentre, quella con le uova, più corposa e coprente, è perfetta per esaltare carni e ortaggi dal gusto deciso.
Per una riuscita impeccabile la consistenza finale della pastella non dovrà essere né troppo liquida né troppo densa: affinché risulti liscia e vellutata è necessario rispettare le proporzioni tra gli ingredienti, miscelando con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.
Se desideri puoi aromatizzare le pastelle con un mix di spezie ed erbette aromatiche, come paprica affumicata, curcuma, pepe macinato, prezzemolo tritato, origano secco… Oppure, per una variante dolce, puoi aggiungere 1 cucchiaino di zucchero al resto degli ingredienti.
Per un fritto a regola d'arte, sarà fondamentale, inoltre, scegliere l'olio giusto: prediligi quello di semi di arachidi o extravergine di oliva e friggi sempre pochi pezzi alla volta per evitare di abbassarne la temperatura.
Questa ricetta della pastella per fritti senza uova è quella che ormai utilizzo sempre per i miei fritti in pastella di verdure o di pesce! Chi mi segue da tempo sa che non amo usare troppo le uova nelle mie ricette quindi, quando posso evitare di utilizzarle, ne faccio a meno! Mia madre mi dice sempre che, per ottenere una pastella croccante bisogna utilizzare almeno un uovo. Ho provato quindi a sostituire l’uovo con la farina di ceci e il risultato mi ha davvero soddisfatto. La pastella con farina di ceci vi permetterà di ottenere dei fritti croccanti, leggeri e gustosi, provare per credere!
La mia è una pastella per fritti croccanti senza uova che richiede solo farina, sale e birra. La birra renderà la nostra pastella per fritti leggera e croccante ed esalterà il sapore dei cibi senza appesantirli.
La mia pastella per verdure fritte croccanti si presta per cuocere anche altri tipi di ortaggi e di verdura, l’importante è far colare via la pastella in eccesso e seguire i consigli per una frittura perfetta. La possiamo usare anche per friggere bocconcini di pollo, anelli di totano o calamari. Va davvero bene per tutti gli ingredienti.
Consigli per la conservazione
La pastella per fritti si conserva in frigorifero, coperta con un foglio di pellicola trasparente a contatto, per 1 giorno massimo. Si sconsiglia la congelazione.