Come Cucinare una Tomahawk al Forno: Guida Dettagliata

La Tomahawk steak, con il suo osso lungo e la sua carne marmorizzata, è un taglio di manzo che incute timore e ammirazione. Ma come ottenere una cottura perfetta, con una crosticina croccante e un interno tenero e succoso? Il segreto sta in una combinazione di cottura lenta in forno e rosolatura finale sulla griglia.

Se siete appassionati di barbecue e di carne, non potete non conoscere il Tomahawk, un taglio di bistecca con l’osso diventato famosissimo nella cucina BBQ americana ed esportato con successo anche da noi. È una delle carni più semplici da preparare, specialmente alla griglia, l’ideale anche per chi non ha grande esperienza con fuoco e braci e vuole approcciarsi così a questo mondo di carnivori e sapori intensi.

Il Tomahawk si ricava dalla lombata, il taglio per la carne con osso per eccellenza. Infatti, dalla lombata si ricava il taglio per la costoletta di vitello, la classica milanese con l’osso, così come la TBone, altro taglio iconico del BBQ americano.

Preparazione della Tomahawk

A prescindere dalla cottura è importante che la carne sia tolta dal frigorifero almeno un'ora prima di essere utilizzata, ed è fondamentale aprirla dal sottovuoto per farle prendere aria. In questo modo riprenderà il suo colorito ed il suo odore naturale che erano cambiati per la mancanza di ossigeno dovuta al sottovuoto. Una volta trascorso il tempo necessario è possibile massaggiare e condire ogni lato della costata con un velo di olio evo, sale, pepe, erbe aromatiche a piacere.

Conservazione della Tomahawk

In frigorifero: Se hai acquistato la Tomahawk e non intendi cucinarla subito, conservala in frigorifero, avvolta nella carta del macellaio e poi in un contenitore ermetico o in un sacchetto per alimenti, per evitare che si secchi o assorba odori. Puoi conservarla in frigorifero per 2-4 giorni.

In freezer: Per una conservazione più lunga, puoi congelare la Tomahawk. Avvolgila bene nella pellicola trasparente, poi in un foglio di alluminio e infine in un sacchetto per freezer, eliminando quanta più aria possibile. In questo modo, la carne si manterrà per 2-3 mesi.

Conservazione della Tomahawk cotta:

  • A temperatura ambiente: La Tomahawk cotta può essere conservata a temperatura ambiente per massimo 2 ore. Oltre questo tempo, i batteri possono proliferare e rendere la carne non sicura da consumare.
  • In frigorifero: Se hai degli avanzi di Tomahawk cotta, lasciali raffreddare completamente e poi conservali in frigorifero in un contenitore ermetico. Puoi conservarli per 3-4 giorni.
  • In freezer: Puoi anche congelare la Tomahawk cotta, seguendo le stesse indicazioni per la carne cruda. In questo caso, la carne si manterrà per 2-3 mesi.

Consigli aggiuntivi:

  • Acquista la Tomahawk da un macellaio di fiducia: Assicurati che la carne sia fresca e di buona qualità.
  • Scegli una Tomahawk con una buona marezzatura: La marezzatura, ovvero la presenza di grasso intramuscolare, contribuisce a rendere la carne più tenera e saporita.
  • Non cuocere eccessivamente la Tomahawk: Una cottura eccessiva renderà la carne dura e secca.
  • Utilizza un termometro per carne: Un termometro per carne ti aiuterà a ottenere la cottura desiderata, evitando di cuocere troppo o troppo poco la bistecca.

Cottura della Tomahawk al Forno

Nel caso in cui non decidiamo di cuocerla alla brace ma tra i fornelli di casa, bisogna assicurarsi di avere delle padelle/teglie abbastanza grandi da poter contenere il taglio di carne. Anche qui è importante la sigillatura della carne, quindi portare a temperatura la padella sul fuoco e adagiarvi il Tomahawk solo quando è ben calda. Sigillate la carne per almeno 3/4minuti a lato e successivamente procedere con la cottura in forno a temperatura 180 per 10/15 minuti.

C’è un’altra corrente che prevede sempre due fasi di cottura, di cui una avviene direttamente in forno. La carne va spennellata in abbondanza con olio extra vergine d’oliva, niente marinatura, e messa sulla griglia caldissima per sigillare all’interno tutti i succhi. Cuocete due minuti per lato. Poi si passa in forno, a 120°C per finire la cottura. Questa seconda fase può essere anche gestita sulla griglia semplicemente chiudendone il coperchio.

Metodi di Cottura Alternativi

Alla brace: Cottura classica che conferisce un aroma affumicato e la famosa crosticina croccante. Per cuocere la bistecca tomahawk alla brace, accendete il fuoco almeno un’ora prima, e aspettate che si formino le braci ardenti. Poi posizionate la griglia a una distanza di circa 15 cm dalle braci, e pulitela bene. Adagiate la bistecca tomahawk sulla griglia, e cuocetela circa 10 minuti per lato, girandola con una pinza. Il tempo di cottura dipende dallo spessore della bistecca e dal grado di cottura desiderato.

In padella: Una cottura rapida che assicura doratura uniforme fuori e una buona succosità interna. Per cuocere la bistecca tomahawk in padella, sceglietene una antiaderente e capiente, e scaldatela a fuoco vivo. Sistemate la carne sulla padella, e fatela cuocere circa 5 minuti per lato, schiacciandola leggermente con una spatola.

Sous vide: Una delle cotture più precise per la bistecca tomahawk, perché consente di non disperdere succhi e nutrienti. La cottura avviene nella macchina apposita per il sottovuoto, che mantiene l’acqua a una temperatura costante. Va quindi inserita la bistecca tomahawk in un sacchetto per alimenti, da sigillare con la macchina sottovuoto. Una volta immerso il sacchetto nell’acqua, la cottura deve procedere per circa 2 ore. Infine, scottate la bistecca tomahawk in una padella ben calda circa 1 minuto per lato, in modo da creare la crosticina dorata.

Errori da non fare

Qualunque metodo di cottura scegliate per la bistecca tomahawk, seguite questi consigli per prepararla al meglio:

  • Portate la bistecca a temperatura ambiente almeno un’ora prima di cuocerla. Avrete una cottura più uniforme e la carne più morbida.
  • Massaggiate la bistecca tomahawk con un filo di olio extravergine di oliva e una generosa spolverata di sale grosso, su entrambi i lati. Il massaggio serve a insaporire la carne e a creare la crosticina saporita.
  • Fate cuocere la bistecca tomahawk a temperatura alta per i primi minuti in modo da sigillare i succhi e creare l’amata crosticina scricchiolante. Poi abbassate la temperatura e fate cuocere la bistecca tomahawk per il tempo necessario, a seconda del grado di cottura preferito.
  • Lasciate riposare la bistecca tomahawk per almeno 10 minuti prima di tagliarla, coperta con un foglio di alluminio. Un trucco per far riposare i succhi e rendere la carne succosa.
  • Taglia la bistecca seguendo il senso delle fibre, e servitela accompagnata da una pizza o una forchetta con il suo osso, su un piatto grande e caldo per un effetto scenografico.

Abbinamenti con il Vino

La Tomahawk è un taglio di carne importante, con un sapore ricco e una buona marezzatura. Per valorizzarla al meglio, ti consiglio un vino rosso di struttura, con tannini morbidi e una buona persistenza.

  • Toscana: Un grande classico come il Brunello di Montalcino è sempre una scelta eccellente. I suoi tannini eleganti e le note di frutta matura si sposano perfettamente con la carne alla griglia. In alternativa, un Chianti Classico Riserva offre un’ottima struttura e complessità a un prezzo più accessibile.
  • Piemonte: Un Barolo con qualche anno di affinamento regala un’esperienza sensoriale indimenticabile. I suoi profumi intensi di rosa, spezie e liquirizia si armonizzano con la succulenza della Tomahawk. Anche un Barbaresco può essere un’ottima scelta, con i suoi tannini più morbidi e le note di frutta rossa.
  • Veneto: L’Amarone della Valpolicella è un vino potente e strutturato, con aromi di frutta passita e spezie. La sua ricchezza e complessità si abbinano perfettamente alla ricchezza della Tomahawk.
  • Sud Italia: Non dimentichiamo i grandi rossi del Sud!
  • Bordeaux: Un Saint-Émilion o un Pomerol a base di Merlot offrono tannini morbidi e aromi di frutta nera, perfetti per accompagnare la Tomahawk.
  • California: Un Cabernet Sauvignon della Napa Valley, con la sua struttura potente e le note di frutta nera e vaniglia, è un’ottima scelta per la Tomahawk.

La temperatura di servizio del vino è importante: servi i vini rossi a una temperatura di circa 18-20°C per apprezzarne al meglio gli aromi. Se la Tomahawk è accompagnata da salse o contorni particolari, tienine conto nella scelta del vino.

In definitiva, la scelta del vino dipende dai tuoi gusti personali.

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Ricette Tomahawk

Tomahawk con carciofi e puntarelle

Qui la carne viene cotta in modo piuttosto classico: Tomahawk alla brace, spennellata con olio e cotta sulla griglia per 6 minuti per lato. Sulla griglia mettiamo anche le mammole, farcite con la menta, e le puntarelle pulite. A dare un pizzico di dolcezza ci sono gli spicchi di cipolla caramellati sul fuoco. Una delizia.

Tomahawk con salsa BBQ

Anche questa ricetta di Tomahawk con salsa BBQ è davvero semplice da fare, ci concentriamo più che altro sulla salsa: una versione casalinga della salsa BBQ tutta da scoprire. E di cui non potrete fare a meno nemmeno per gli hamburger. Fare la salsa BBQ in casa è facile, ci vogliono solo gli ingredienti giusti e 20 minuti di cottura.

Tomahawk con patate al cartoccio

Carne alla griglia e patate è un binomio molto più che famoso. Non potevamo esimerci da provare una ricetta con una patata al cartoccio facile da preparare e che regala grande soddisfazioni. La patata viene cotta in forno, avvolta dalla carta stagnola, per circa 1 ora. Ma potete fare la stessa cosa sulla brace. La patata arrostita verrà poi condita con una salsina di panna acida, quark, erba cipollina, senape e paprika.

Tomahawk con verdure grigliate

Questo è l’abbinamento più classico di tutti: Tomahawk alla griglia con un contorno delizioso di verdure. È la ricetta più semplice perchè le verdure le potete scegliere voi seguendo i vostri gusti e la stagionalità degli ingredienti.

Tomahawk marinata con vino rosso e spezie

Per la preparazione del Tomahawk con patate al cartoccio iniziate preparando proprio le patate. Dopo averle lavate, incidetele profondamente per il senso del lungo formando circa 6 tagli, quasi come se doveste ricavarne delle fette. Ungetele di olio in modo uniforme su tutta la loro superficie, poi coprite una leccarda con della carta da forno che ungerete anch’essa con un po’ di olio e cospargerete di sale al timo.

🔥🥩 TOMAHAWK, una GODURIA per il palato 🥩🔥

Tomahawk: Bistecca di Brontosauro

La bistecca tomahawk o bistecca gigante e persino bistecca di brontosauro viste le dimensioni imponenti, è un taglio di carne nella parte anteriore della lombata di manzo dal sapore succulento. L’osso a cui è attaccata la polpa, lungo in media 30 cm, grande ma affusolato, disegna una forma particolare simile a un’ascia da guerra degli indiani nativi d’America. Proprio a questa forma è dovuto il nome.

Tomahawk e Fiorentina: Le Differenze

Per quanto abbastanza accomunabili nel sapore e nella provenienza dallo stesso taglio, la lombata, tomahawk e fiorentina sono tagli diversi tra loro. Nello spessore, che per quanto riguarda la bistecca dalle origini australiane arriva almeno a 5 cm. E anche nel peso, che oscilla tra 1 kg e 1,8-2 kg. La differenza più evidente, tuttavia, consiste nel modo in cui viene distribuito il grasso, molto uniforme nella tomahawk. Una caratteristica che la rende tenera e succosa in modo inceredibile.

Come Scegliere la Bistecca Tomahawk

Per preparare una bistecca tomahawk degna dell’investimento, bisogna partire da una buona materia prima:

  • Peso: una bistecca tomahawk deve pesare almeno 1 kg, per avere una porzione soddisfacente.
  • Colore: il colore rosso vivo indica una carne fresca e sana.
  • Marmorizzazione: una bistecca tomahawk deve avere una buona marmorizzazione, cioè la presenza di sottili venature di grasso all’interno della carne.
  • Provenienza: assicuratevi che la carne provenga da un allevamento che rispetta il benessere degli animali e l’ambiente.
  • Stagionatura: una bistecca tomahawk deve essere stagionata almeno 30 giorni, per permettere alla carne di perdere l’umidità in eccesso e di concentrare il sapore.

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