Crepes Surgelate: Preparazione, Ricette e Consigli

In Italia le chiamiamo crespelle, in Francia sono chiamate crêpes, in entrambi i casi si tratta di frittatine a base di uovo, farina e latte, perfette per essere servite come piatto salato, come dessert a fine pasto o durante una sontuosa merenda. Le crepes sono adatte sia per preparazioni dolci che salate e possono essere proposte come pietanza principale, snack o dessert in qualunque pasto della giornata.

Farcite con marmellate, creme, frutta o cioccolata si trasformano in golosi piatti dolci, mentre arricchite con formaggi, verdure, besciamella o salumi sono perfette come pietanze salate. Che tu preferisca il dolce o il salato, ti sarà spesso venuta voglia di realizzare questa ricetta versatile.

CRÊPES: IMPASTO BASE, per ricette dolci e salate! 😍😋🧈

Come Preparare le Crepes

Preparare le crespelle non richiede particolari abilità in cucina, basta solo avere gli strumenti giusti e un pizzico di pazienza. Per la crêpe perfetta bisogna bilanciare gli ingredienti: occorre ottenere, infatti, una pastella viscosa ma liquida.

Si uniscono in una ciotola capiente 3 uova medie, 250 g di farina 00 e, una volta ottenuto un impasto omogeneo, si aggiungono a filo 500 ml di latte. Realizzato il composto, gli chef consigliano di lasciarlo riposare per 30 minuti in frigo in modo tale che, eventuali bolle di aria in esso contenute, abbiano il tempo di salire in superficie e scoppiare.

Per completare la ricetta occorrono, poi, una padella adatta alle crêpes e un pennellino imbevuto con poco burro. Ricorda di cuocere poca pastella per ciascuna crespella e di girare le crêpes solo una volta, ovvero quando sono leggermente dorate sul primo lato. Sono questi i consigli da seguire per realizzare crêpes dal giusto spessore e dal sapore inconfondibile.

Come Conservare le Crepes

Ma quando prepari le crespelle, spesso ne realizzi una buona quantità ed è allora che ti balena un dubbio: come conservare le crêpes una volta pronte?

Conservare l'Impasto

Quando prepari abbondante composto, puoi scegliere di conservare direttamente l’impasto delle crespelle e rimandare a più tardi la cottura. Puoi lasciare l’impasto in frigo per un massimo di 24 o 48 ore. Ovviamente, scegli un contenitore ermetico che protegga il composto dagli altri odori del frigo.

Invece se decidi di congelare l’impasto delle crêpes puoi utilizzarlo entro massimo tre mesi. Scegli una busta per alimenti e riempila per due terzi con la pastella. Elimina l’aria in eccesso e cerca di posizionare il sacchetto in orizzontale sul ripiano del freezer, in modo da risparmiare più spazio possibile. Per scongelarlo, basterà lasciare l’involucro in frigo fino a che l’impasto non ritornerà fluido.

Conservare le Crepes Già Pronte

Se sei già andato avanti con la ricetta invece e, una volta preparato l’impasto, l’hai trasformato in una valanga di crespelle, ecco come conservare le crêpes già pronte affinché non diventino secche o al contrario non si inumidiscano troppo diventando inservibili.

Mentre le prepari, disponile in una pila distanziando ogni crespella dalle altre usando un foglio di carta forno. Accertati che siano stiepidite prima di impilarle in modo tale che l’umidità residua non le ammorbidisca troppo. Una volta raffreddate, procedi a conservare le crespelle: puoi coprire la pila con un foglio di pellicola per alimenti che avvolga tutto il piatto in cui le hai disposte e lasciarle in frigo fino al momento di usarle. Non prolungare la presenza in frigo per più di 24 ore.

Congelare le Crepes

Le crêpes si possono congelare a patto di seguire alcuni consigli semplicissimi. Come per conservarle in frigo, anche per il congelamento occorre separare le crespelle le une dalle altre con un foglio di carta da cucina. Si possono congelare le crespelle in questo modo per riuscire a separarle e a non romperle. Accertati che siano completamente fredde prima di congelarle.

Se devi consumarle poche alla volta, puoi chiuderle in vari sacchetti per alimenti. Il consiglio è quello di congelarle in piano per evitare che si rompano da fredde. Le crespelle si possono congelare per un massimo di 3 mesi. Tirale fuori e lasciale scongelare in frigo per 6 o 8 ore. Una volta ammorbidite, potrai condirle e completare la cottura in forno o in padella per ottenere una crosta croccante.

Conservare le Crepes Farcite

Se invece cerchi di scoprire come conservare le crêpes farcite ricorda che è fondamentale accertarsi che il ripieno possa essere congelato. Evita di congelare alcune verdure molto ricche di acqua, o formaggi freschissimi. Queste tipologie di ingredienti, da scongelati, rischiano di cambiare completamente consistenza e sapore. Non congelare sicuramente le crespelle ripiene se queste contengono salumi, in quanto le temperature del congelatore ne alterano completamente consistenza e gusto.

Se hai deciso di conservare le crespelle farcite in freezer, preferisci congelarle da arrotolate o piegate piuttosto che chiuse a sacchetto. Quest’ultima tipologia di chiusura è quella più ostica e rischia di rovinare tutto il lavoro fin qui svolto.

Crepes Surgelate: Un'Alternativa Pratica

Le Crespelle Naturali surgelate, della linea Laboratorio Tortellini® Alta Tradizione, sono la soluzione ideale per diversificare l’offerta del proprio locale tenendo sotto controllo il food cost. Possono essere proposte in qualsiasi contesto, dal bar all’albergo di lusso, e in qualunque pasto della giornata, come pietanza principale oppure snack/dessert. Sono ideali anche all’ora del brunch e dell’aperitivo, intere o tagliate a rondelle, per esempio con un ripieno di formaggio, prosciutto cotto, pomodori e rucola.

Già pronte, basta scongelarle in frigorifero per breve tempo, farcirle e piegarle - a ventaglio, fagottino, libro, cono, ma anche arrotolate o impilate per esempio - a seconda della ricetta e dell’effetto che si vuole ottenere, e infine scaldarle nel forno tradizionale o in padella per qualche minuto.

Come vuole la tradizione, sono molto sottili, garantendo un sapore e una consistenza finali ottimali, ma l’expertise di Surgital nei processi produttivi si traduce, fra le altre cose, in una buona resistenza della referenza, che arriva integra nelle mani dei professionisti della ristorazione anche grazie all’attento confezionamento.

Realizzate con uova da allevamento a terra e materie prime attentamente selezionate, vengono lavorate con cura in ambienti dedicati. La surgelazione in tempi rapidissimi permette di mantenere intatte le qualità degli ingredienti, evitare l’aggiunta di conservanti e additivi e limitare i rischi batteriologici.

Modalità di Cottura delle Crepes Surgelate

  • In forno: Disporre le crepes ancora surgelate su una teglia antiaderente o ricoperta con carta da forno. Riporre la teglia nel ripiano centrale del forno e cuocere le crepes nel forno ventilato preriscaldato a 210°C per 10 minuti (220°C se il forno è statico) rigirandole a metà cottura.
  • In padella: Mettere le crepes ancora surgelate in padella con una quantità di olio caldo tale che copra a metà altezza delle crepes, cuocerle a fuoco medio/basso per circa 6 minuti rigirandole spesso e comunque fino a raggiungere la croccantezza desiderata.

Ricetta: Crepes ai Gamberetti

Oggi vi presento un primo piatto un po' diverso dal solito. Le crepes ai gamberetti sono delicati e sfiziosi e sono ottimi per stupire i vostri invitati alla ricerca di un piatto molto raffinato e goloso ma non complesso da preparare. Le crepes sono accompagnate da una morbida crema di mascarpone con gamberetti e vengono sfumate con il brandy. Il connubio sarà squisito e nessuno saprà resistervi.

Ingredienti:

  • Crepes
  • Gamberetti
  • Mascarpone
  • Brandy
  • Aglio
  • Olio extravergine d'oliva
  • Paprika
  • Erba cipollina
  • Sale

Preparazione:

  1. Preparare le crepes: Versare la farina in una ciotola, aggiungere il latte per stemperarla. In una ciotolina rompere le uova e aggiungervi un pizzico di sale. Dopo averle sbattute si possono unire alla farina. Con l'uso della frusta a mano amalgamare il tutto ottenendo cosi un preparato omogeneo. Sciogliere il burro e aggiungerlo mentre si continua a mescolare. Coprire la ciotola con la pellicola alimentare trasparente e farla riposare in frigorifero per circa mezz'ora. Scaldare una padella tonda antiaderente e ungerla con un filo di burro. Versarvi un mestolo circa di impasto cercando di distribuirlo uniformemente su tutta la superficie aiutandovi con un attrezzo di legno adatto o semplicemente inclinando la padella. Quando l'impasto comincia a staccarsi leggermente per via della cottura, girare la crepes sull'altro lato con l'aiuto di una spatola. Alla fine della cottura posare la crepe su un piatto e ripetere l'operazione fino a cuocere 4 crepes.
  2. Preparare il ripieno: Usando sempre una padella antiaderente, versare l'olio a filo e far rosolare l'aglio tagliato. Dopo la rosolatura toglierlo dalla padella. Nel frattempo possiamo preparare i gamberetti lavandoli abbondamente sotto l'acqua ed eseguirne la pulizia rimuovendo l'intestino. Adesso si possono aggiungere in padella. Mentre cuociono mescolare i gamberetti a fuoco lento aiutandovi sempre con una spatola e aggiungere il brandy lasciandolo sfumare per alcuni minuti. Successivamente scolare i gamberetti con l'ausilio di un colino a maglie strette.
  3. Preparare la crema: In un'altra pentola, sempre antiaderente, riscaldare il mascarpone e farlo sciogliere uniformemente. Aggiungervi i gamberetti ed amalgamare il tutto. Adesso possiamo aggiungere la paprika per aromatizzare. Continuare ad amalgamare il tutto per altri 3 minuti circa a fuoco medio fino a che non si ottiene una crema di gamberetti densa ed omogenea. Fare attenzione a regolarvi con il sale a fine cottura.
  4. Farcire le crepes: Prendere una crepe e versare circa un cucchiaio di crema al centro. Sopra la crema aggiungere piccoli pezzetti di erba cipollina tagliata con delle forbici. Chiudere la crepe a metà e poi in quarti. Adesso le crepe sono pronte per essere servite.

Si consiglia di consumare le crepes ai gamberetti appena cotte e se ne sconsiglia la congelazione. Se dovesse avanzare della crema di gamberetti su può conservare in frigorifero con della pellicola alimentare per un massimo di 12 ore.

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