Se sei intollerante al glutine, non devi rinunciare al piacere di una pizza gustosa. Preparare una buona pizza senza glutine è diventato più facile grazie ai mix di farine specifici per celiaci. Questa guida ti fornirà consigli utili per ottenere un risultato sorprendente, con una base fragrante e un profumo invitante.
Le Basi della Pizza Gluten Free: Farine e Impasti Alternativi
L'assenza di glutine cambia il modo in cui l'impasto reagisce. A differenza delle farine tradizionali, quelle senza glutine non sviluppano la maglia glutinica, essenziale per trattenere i gas della lievitazione.
Una strategia vincente è mescolare più farine, unendo la struttura della farina di riso alla friabilità del mais e alla forza del grano saraceno. I mix già pronti possono semplificare la vita, ma assicurati che siano privi di additivi inutili. Un altro elemento essenziale è l’aggiunta di psillio o gomma di xantano, fondamentali per dare elasticità e tenuta all’impasto.
PIZZA in TEGLIA senza glutine pronta in 3 ore
Esistono mix di farine già pronte, solitamente a base di amido di riso e di mais, a cui si aggiungono piccole percentuali di farina di psillo o di lenticchia, e di grano saraceno, che è naturalmente privo di glutine.
Oggi in commercio esistono dei mix di farine senza glutine pensati apposta per i vari tipi di preparazioni. A seconda delle proprie caratteristiche, ogni farina è adatta a un certo tipo di preparazione, da forno o meno. Queste farine generalmente si caratterizzano per la presenza di sostanze che agevolano la lievitazione e elementi addensanti, proprio per ovviare alla mancanza di glutine.
Lievitazione e Idratazione: Due Segreti per un Impasto Perfetto
Una delle sfide più grandi nel realizzare una pizza fatta in casa senza glutine è ottenere una consistenza morbida e ariosa, evitando basi secche o troppo dense. Ecco perché lievitazione e idratazione sono i due pilastri del successo.
Le farine senza glutine assorbono più acqua rispetto a quelle tradizionali. Un impasto idratato correttamente (fino al 90% di acqua rispetto alla farina) permette una mollica più soffice. L’impasto deve risultare appiccicoso: niente paura, è normale! Gli impasti senza glutine tendono ad avere una lievitazione minore e più lenta.
La lievitazione deve essere lunga e a temperatura controllata. Un passaggio in frigorifero per 12-24 ore aiuta a migliorare la struttura dell’impasto e la sua digeribilità. L’uso del lievito madre senza glutine può fare la differenza in termini di aroma e leggerezza, anche se richiede più attenzione nella gestione.
Come abbiamo già spiegato prima, gli impasti senza glutine tendono ad avere una lievitazione minore e più lenta, quindi l’ideale sarebbe lasciarli almeno una notte a riposare (possibilmente non in frigo perché le basse temperature tendono a rallentare l’azione dei fattori lievitanti).
Sapevi che il sale inibisce l’azione del lievito? Fai attenzione a non aggiungerlo mai nell’impasto in contemporanea a quest’ultimo.
Quanto lievito usare?
Le dosi di lievito dipendono dalla quantità e dal tempo di lievitazione. Quindi si consiglia di fare sempre riferimento alla ricetta. Tuttavia, come indicazione di massima, possiamo dire che: più lungo è il tempo di lievitazione, minore sarà la quantità di lievito necessaria. Per esempio, per impasti che lievitano 24 ore, può essere sufficiente anche 1 grammo di lievito.
Per una pizza senza glutine più digeribile, vi consiglio di usare solo 5 gr di lievito di birra e di far lievitare la pizza per 8-10 ore, potete impastare la mattina per cuocerla poi la sera.
Come Cuocere la Pizza Fatta in Casa Senza Glutine: Errori da Evitare
Una buona cottura valorizza tutti gli sforzi fatti nella preparazione dell’impasto. La pizza fatta in casa senza glutine ha bisogno di temperature elevate e tempi ben calibrati per evitare che rimanga cruda all’interno o troppo secca ai bordi.
La pizza va cotta a temperature molto alte, e il discorso vale anche per quella senza glutine. I classici forni a gas delle nostre cucine arrivano di solito a 250°: metti la temperatura al massimo e lascialo riscaldare per almeno 15 minuti prima di infornare la vostra pizza.
Il primo consiglio è scaldare molto bene la teglia o la pietra refrattaria prima di infornare. Questo consente di creare subito uno shock termico che dona croccantezza alla base.
Il forno deve essere impostato al massimo della temperatura (250-280°C) e, se possibile, utilizzare la modalità statica o con funzione pizza. Per evitare che tutto il calore esca al momento dell’apertura dello sportello, puoi usare una pietra refrattaria, che contribuirà a mantenere la temperatura stabile.
Evita l’errore di farcire l’impasto crudo con ingredienti troppo acquosi: prima cuoci la base per 5-7 minuti, poi aggiungi pomodoro, mozzarella o altri topping e completa la cottura. Questo metodo a due fasi aiuta a mantenere l’impasto croccante e ben cotto.
Un altro trucco è stendere l’impasto con le mani bagnate su carta forno, evitando il mattarello che rischia di schiacciare troppo la massa e comprometterne l’ariosità.
Un discorso analogo va fatto per l’ambiente dove si lavora, si conserva e si cuoce l’impasto, che deve essere il più possibile incontaminato. Attenzione a non contaminare gli utensili, l’ambiente, il frigorifero e il forno: conservate sempre il mix senza glutine lontano dalla farina con glutine aperta in dispensa, proprio per evitare contaminazione.
| Fase | Temperatura | Tempo | Consigli |
|---|---|---|---|
| Preriscaldamento forno | 250-280°C | Almeno 15 minuti | Utilizzare pietra refrattaria per mantenere la temperatura stabile |
| Prima cottura (base) | Massima temperatura | 5-7 minuti | Cuocere senza condimento per evitare che la base si bagni |
| Cottura finale (con condimento) | Massima temperatura | Variabile | Aggiungere mozzarella negli ultimi 5 minuti |
I Migliori Abbinamenti e Condimenti Gluten Free
Ottenuta la base perfetta, è il momento di esaltarla con condimenti all’altezza. Erbe fresche, come basilico, timo o rucola a crudo, per dare freschezza e profumo. Attenzione alle salse e ai condimenti industriali: leggi sempre le etichette e prediligi ingredienti naturali. Un buon olio extravergine di oliva spremuto a freddo può fare la differenza, soprattutto se aggiunto a fine cottura.
Personalizza la tua pizza con basi diverse: prova l’aggiunta di polvere di pomodoro nell’impasto, oppure utilizza la farina di ceci per un tocco speziato. La libertà è uno dei vantaggi della pizza artigianale senza glutine.
Ricetta Veloce per Pizza in Teglia Senza Glutine
Ecco una ricetta semplificata per preparare una pizza in teglia senza glutine:
- In una ciotola o nell’impastatrice miscela il lievito con la farina, aggiungi l’acqua ed impasta fino a che la farina avrà assorbito tutta l’acqua, adesso aggiungi l’olio e continuare la lavorazione fino ad ottenere una massa ben amalgamata.
- Chiudi la ciotola con la pellicola e trasferisci in frigorifero per 16-18 ore per la maturazione.
- Trascorso il tempo necessario, riprendi l’impasto (se lo vedi poco cresciuto non ti preoccupate, va bene così).
- Fodera una teglia 28x38 con carta forno e stendi l’impasto (sarà abbastanza appiccicoso) aiutandoti con poca farina da spolvero o con le mani leggermente bagnate.
- Metti a lievitare, coperto, in luogo caldo umido, fino al raddoppio.
- Cuoci in forno caldo, a 200° C per 10 minuti, togli dal forno, aggiungi il pomodoro, il sale, l'origano ed un filo d’olio extravergine d'oliva e metti di nuovo in forno.
Ricorda: Morbida, leggera e molto buona!
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