Lievito di Birra: Proprietà, Benefici e Controindicazioni

Utilizzato nella preparazione di dolci, pane, focacce e molti altri cibi che compongono la nostra alimentazione quotidiana, il lievito è una sostanza che assumiamo regolarmente. Infatti, l’aumento dei casi di intolleranza al lievito ha fatto sì che un numero sempre maggiore di persone si interrogasse sull’impatto che queste sostanze hanno sulla salute.

La domanda ricorrente è la stessa: il lievito di birra fa male? Per rispondere a questa domanda, esploriamo le proprietà, i benefici e le controindicazioni di questo alimento.

Cos'è il Lievito di Birra?

“Il lievito di birra - spiega la dottoressa - è un fungo microscopico, il Saccharomyces cerevisiae, coltivato su uno strato di orzo germogliato (malto), su cui si formano colonie che al termine del processo di crescita vengono separate dal substrato, lavate ed eventualmente essiccate ad un temperatura non superiore a 40°C”.

Esistono, inoltre, diversi tipi di lievito: madre, cremor tartaro, baking powder, bicarbonato d’ammonio, bicarbonato di sodio. Tutti sono legati dalla medesima caratteristica, ovvero la capacità di far aumentare il volume di un impasto grazie alla produzione di anidride carbonica.

LIEVITO ALIMENTARE: Proprietà, benefici, uso e controindicazioni | Veglife Channel

Tipologie di Lievito di Birra

  • Lievito di birra fresco: Si tratta dei classici panetti che si trovano nei banchi frigo dei supermercati. Questa tipologia si conserva in frigo, mentre prima di adoperarlo per l’imapasto, andrebbe riportato a temeperatura ambiente, per poi discioglierlo in acqua tiepida.
  • Lievito di birra secco: Si trova essiccato in barattoli o bustine e non deve essere conservato in frigorifero. È usato soprattutto per la preparazione di pane e pizza, ma anche alcuni dolci al posto di quello fresco. Questa tipologia non si differenzia nella sostanza dal lievito fresco, ma permette una lievitazione molto rapida.
  • Lievito alimentare in scaglie: Questo particolare lievito si utilizza solo per insaporire, non per la lievitazione, come apporto di vitamine del gruppo B, sali minerali come zinco e magnesio e proteine. Per questo viene usato come integratore alimentare, in particolare nella dieta di vegetariani e vegani.

Proprietà e Benefici del Lievito di Birra

Proprio la presenza delle vitamine del gruppo B ci consente di introdurre una delle principali proprietà del lievito di birra. Inoltre, porta benefici al fegato poiché esercita una vera e propria azione depurativa, rendendo l’organo più sano e funzionante.

Per questi motivi, in commercio è possibile trovare anche compresse di lievito di birra, utilizzate come integratori e supplementi di vitamine e di minerali. Ma i benefici non finiscono qui: “elimina, infatti, l’eccesso di sebo dalle pelli grasse, prevenendo quindi acne e dermatiti”, ha effetti positivi sulle ossa grazie alla componente di calcio, e agisce nella regolazione e nel miglioramento del metabolismo.

La dottoressa sottolinea come l’impiego di alimenti che utilizzano il lievito di birra sia particolarmente utile in caso di anemie e carenze nutrizionali. La ragione risiede nella presenza di proteine e vitamine che favoriscono la formazione di globuli rossi e minerali.

Esistono, poi, anche altri gruppi specifici di persone che possono beneficiare in maniera particolare da una dieta che preveda l’impiego del lievito di birra: “È utile - spiega la biologa nutrizionista - nella dieta dello sportivo per via della presenza di minerali, così come è consigliatissimo, seppur senza esagerare, durante l’allattamento poiché aumenta la produzione di latte materno. Infine, ha un effetto cicatrizzante, in caso di ustioni lievi e antinfiammatorio/antidolorifico, in caso di dolori di varia natura, ed è utile anche per l’igiene orale, poiché svolge un’azione protettiva contro le carie.

Le caratteristiche simbiotiche del lievito di birra possono renderlo un aiuto efficace per prevenire la diarrea. Oltre ad abbassare il colesterolo, il lievito di birra può migliorare la salute del cuore abbassando la pressione sanguigna. Le elevate quantità di potassio, magnesio e calcio presenti nel lievito di birra possono spiegare questa riduzione della pressione sanguigna.

Il cromo è utile per migliorare la tolleranza al glucosio in pazienti affetti da diabete di tipo II o iperglicemia, favorendo la normalizzazione glicemica attraverso l’aumento della sensibilità all’insulina. Il selenio è invece molto importante per il corretto funzionamento della tiroide ed espleta una preziosa azione antiossidante.

Il lievito di birra è una fonte alimentare naturale di nucleotidi. L’integrazione di nucleotidi ha il potenziale per aumentare la resistenza e il recupero post allenamento negli atleti. Il lievito di birra contiene anche litio, un elemento tradizionalmente usato per curare i disturbi dell’umore.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

“Dal momento che è un prodotto naturale - spiega la dottoressa Evangelisti - il lievito di birra non presenta di per sé controindicazioni. Il lievito di birra è sconsigliato anche in caso di micosi e candida, discorso che vale anche per il lievito alimentare in scaglie e le sue controindicazioni: “abbassando il Ph della pelle, infatti, favorisce la proliferazione di funghi”. Inoltre, è preferibile evitarlo se si soffre di colite, gonfiore addominale, problemi articolari ed emicranie.

Infatti, in elevate quantità, il lievito di birra a lungo andare può determinare un’alterazione della flora batterica e della parete intestinale. La conseguenza è un malassorbimento dei nutrienti, uno squilibrio del sistema immunitario e problemi digestivi.

Tra i principali effetti indesiderati ascrivibili all’assunzione di lievito di birra si ricordano flatulenza, meteorismo, crampi addominali e diarrea. Se presenti, questi effetti collaterali hanno il più delle volte carattere transitorio e tendono a regredire spontaneamente; di solito si tratta di un fenomeno dovuto al generoso apporto di fibra e ai cambiamenti in atto a livello della flora intestinale.

Interazioni Farmacologiche

Il lievito di birra può interagire con diverse classi di farmaci:

  • Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO): La grande quantità di tiramina nel lievito di birra può scatenare una crisi ipertensiva se l’integratore viene assunto assieme agli IMAO.
  • Meperidina: questo è un antidolorifico narcotico.
  • Farmaci per il diabete: il lievito di birra può ridurre la glicemia.

Consultare il proprio medico prima di assumere lievito di birra in caso di gravidanza o allattamento.

Lievito di Birra Scaduto: Si Può Utilizzare?

Sul web molte persone si chiedono cosa fare se il lievito di birra è scaduto. Si può utilizzare o no? “Innanzitutto è utile considerare che il lievito di birra secco ha il vantaggio di potersi mantenere a lungo, ovvero per circa un anno, se opportunamente conservato in ambiente fresco e asciutto. Al contrario, il lievito di birra fresco andrebbe conservato in frigo per non più di un mese, ad una temperatura compresa tra i 2 e gli 8 gradi.

Lievito di Birra e Aumento di Peso

Anche su questo argomento non mancano le richieste di chiarimento, ma possiamo dire che no, generalmente il lievito di birra non fa ingrassare, poiché ha un basso apporto calorico. Tuttavia, la dott.ssa Evangelisti spiega come spesso questo dubbio nasca perché molte persone possono avere un’intolleranza lieve di cui non sono consapevoli, ma che comporta sintomi quali gonfiore e problemi intestinali con tendenza ad aumentare di peso o difficoltà a dimagrire, semplicemente perché l’intestino fa fatica a metabolizzare il lievito.

Consigli per il Consumo

Infatti, “dal momento che si trova molti alimenti ampiamente consumati a livello quotidiano come il pane - spiega la dottoressa - il rischio di incorrere in un consumo troppo elevato è alto. Che fare, dunque, per evitare le controindicazioni e gli effetti negativi di questo fungo?

Per chi si trovasse costretto a seguire, anche temporaneamente, una dieta restrittiva per i problemi causati dall’eccesso di lievito di birra, consigliamo di consultare la nostra lista di alimenti senza lievito. Chi, invece, non soffre delle patologie indicate può tranquillamente continuare a consumare pane, focacce e dolci senza esagerare per poter beneficiare delle proprietà del lievito di birra.

Benefici del Lievito Alimentare

  • Fonte di vitamine del gruppo B (comprese piccole quantità di B12, spesso infatti aggiunta).
  • Fonte di ferro.
  • Fonte di amminoacidi essenziali (che il nostro corpo trasforma in proteine).
  • Fonte di fibre.
  • Alto contenuto in beta glucani, una tipologia di fibre che rinforzano il sistema immunitario e che combattono il colesterolo cattivo LDL.
  • Riserva del minerale selenio, che si occupa di combattere i radicali liberi, lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare.
  • Un prezioso alleato dell’intestino: riequilibra la flora batterica intestinale e combatte i disturbi infiammatori a carico del colon.

Come Utilizzare il Lievito Alimentare

Se lo usi come integratore, per insaporire i cibi, ti consiglio di utilizzarlo sempre a crudo per meglio preservare le sue proprietà: basta cospargerlo sulle pietanze, un pò come fai con il formaggio. Essendo secco, suggerisco di mescolarlo a un liquido, come l’olio, e poi aggiungerlo a insalate, contorni, piatti freddi, composti o frolle salate. Conservalo al riparo della luce per mantenere intatti i suoi principi attivi. Per quanto riguarda la quantità, sono sufficienti dai 4 ai 6 cucchiaini al giorno per un periodo non più prolungato di 3 mesi: nasce comunque da un fungo, un alimento non tollerato da tutti e sconsigliato in caso di certe problematiche.

Tabella Nutrizionale Comparativa

Nutriente Lievito di Birra Fresco (per 100g) Lievito di Birra Secco (per 100g) Lievito Alimentare (per 100g)
Proteine 12g 40g 45-50g
Vitamine del Gruppo B Alto Molto alto Alto (con aggiunta di B12)
Minerali (Ferro, Selenio, Zinco) Presente Presente Presente
Fibre Basso Medio Alto (Beta-glucani)

Nota: I valori possono variare a seconda del produttore e del metodo di produzione.

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