Il Lievito Madre, la più antica forma di fermentazione conosciuta, risale a circa cinquemila anni fa nella Mezzaluna fertile della Mesopotamia. Utilizzare il lievito madre attivo è un'arte che richiede pazienza, attenzione e una buona dose di passione. Negli anni, molti esperti hanno condiviso i loro consigli, ma la vera chiave è mettere le mani in pasta e fare esperienza diretta.
Preparazione e Cura del Lievito Madre
La preparazione del lievito madre richiede un po' di lavoro, ma è assolutamente possibile riuscire a prepararlo in casa. Un mix di creatività, perseveranza e un pizzico di follia è l'ideale per intraprendere questa avventura. Ecco alcuni passaggi fondamentali:
- Starter: Si possono utilizzare diverse tipologie di frutta (mela, uva), miele, yogurt o grano spezzato.
- Rinfreschi: Preparati a lavorare al lievito ogni 24 ore. Scegli un orario comodo e non sgarrare.
- Ambiente: Scegli un posto tiepido e poco ventilato, con una temperatura priva di sbalzi. La temperatura ideale è di 24-26°C e non deve superare i 50°C.
- Attenzione ai tessuti: Non aggiungere ammorbidente ai canovacci di cotone.
Come Iniziare il Lievito Madre
Per iniziare, puoi seguire questi passaggi:
- Centrifuga dell'uva bianca fresca e ben lavata.
- Mescola 100 g di succo a 100 g di farina.
- Pesa l'impasto e inizia i rinfreschi: metà peso di acqua e pari peso di farina (00 e Manitoba mescolate), un cucchiaino di miele.
- Ancora un rinfresco, con lo stesso metodo.
A questo punto, il lievito dovrebbe spingere in maniera evidente e avere un odore acidulo. Se non spinge o ha un odore disgustoso, potrebbe non essere stato innescato correttamente.
Rinfresco del Lievito Madre: Guida Dettagliata
Il rinfresco è essenziale per mantenere il lievito madre attivo e in salute. Ecco come procedere:
- Preparazione: In una ciotola, setaccia la farina Manitoba e unisci il mosto d'uva.
- Impasto iniziale: Mischia gli ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida e non appiccicosa. Aggiungi farina se necessario.
- Mosto d'uva: Schiaccia l'uva con un passaverdure e raccogli il liquido sottostante. Il mosto è ricco di zuccheri, nutrimento per i microorganismi.
- Alternativa al mosto: Puoi usare succo e polpa di altri frutti, yogurt, malto, miele o zucchero.
- Prima lievitazione: Riponi l'impasto in una ciotola, copri con pellicola trasparente, bucherella la superficie e lascia lievitare a 24-26°C per 48 ore.
- Primo rinfresco: Dopo 48 ore, preleva una dose di pasta (es. 150 g), aggiungi una stessa quantità di farina Manitoba (150 g) e metà dose di acqua (75 ml). Impasta fino ad ottenere un panetto vellutato.
- Rinfreschi successivi: Ripeti ogni 48 ore nella prima settimana e ogni 24 ore nella seconda settimana.
Man mano che il lievito matura, la pasta lievita più velocemente, diventando più soffice, voluminosa e aromatica. Il lievito dovrà odorare piacevolmente di acido e assumere un’alveolatura sempre più regolare. Il colore dev’essere candido e non deve collassare.
Al 15° giorno, procedi con l’ultimo rinfresco. Il lievito madre è pronto se, dopo 4 ore, la pasta triplica il proprio volume iniziale. Per verificare, riponi un pezzo di pasta acida in un cilindro graduato per valutarne la velocità di crescita.
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Conservazione del Lievito Madre
Il lievito madre può essere utilizzato subito per preparare impasti lievitati come pane, pizza, brioches, focaccia ecc., oppure può essere conservato in frigo. Nel primo caso, utilizzalo in dosi pari al 30% rispetto al peso della farina. Nel secondo caso, rinfrescalo una volta a settimana per mantenere in vita i lieviti.
Se vai via per più di 48 ore, trova un* lievito-sitter o portalo con te se avrai a disposizione una cucina o un frigorifero: il lievito viaggia più facilmente di un gatto. Per sicurezza, congelane sempre una parte, appiattendolo come una mattonella alta due dita e infilandolo in un sacchetto da surgelati.
Lievito Madre Semisolido
Il lievito madre semisolido ha un’idratazione del 75%, offrendo maggiore semplicità nei rinfreschi. Ecco come gestirlo:
- Conversione: Se parti da un lievito liquido o solido, rinfrescalo con il 75% di acqua rispetto al peso della farina.
- Rinfresco: Utilizza farina di tipo 0 o 00 con una forza compresa tra W330 e W380.
- Temperatura dell'acqua: Usa acqua più calda (40°C) se il lievito è appena stato tolto dal frigorifero, altrimenti usa acqua più fresca (25-30°C).
- Quantità: Mantieni circa 275 g di lievito per una maggiore stabilità termica.
- Conservazione in frigorifero: Verifica che la temperatura del frigorifero sia di 4°C.
Rinfresco del Lievito Madre Semisolido
- Togli il lievito dal frigorifero e verifica che il suo volume sia un po’ più del doppio rispetto a quello iniziale (circa 2,3 volte).
- Per il rinfresco, utilizza 100 g di lievito, 100 g di farina e 75 g di acqua.
- Sciogli il lievito nell’acqua con una frusta, aggiungi la farina e mescola fino a bagnarla completamente.
- Trasferisci il lievito in un contenitore graduato e lascialo a temperatura ambiente finché il suo volume non sarà aumentato del 50%.
- Mettilo in frigorifero.
Durante il riposo in frigorifero, il lievito rallenterà la sua attività, ma non si fermerà del tutto. Se il lievito non raddoppia ogni giorno, lascialo a temperatura ambiente per un periodo più lungo dopo il rinfresco.
Caratteristiche di un Lievito Madre Perfetto
Una pasta madre perfetta dev’essere "matura" per permettere la lievitazione dell’impasto. Ecco le caratteristiche:
- Aspetto bianco candido, con alveoli allungati e regolari.
- Odore piacevolmente acido ed alcolico.
- pH compreso tra 4.3 e 4.5.
Problemi Comuni e Soluzioni
A volte, il lievito madre può presentare dei problemi. Ecco come risolverli:
- Sapore acido o pizzica: Rinfresca con più farina (es. 1:2:1,5).
- Sapore di farina: Lascia fermentare il lievito più a lungo prima di rinfrescarlo.
- Lievito troppo debole: Sapore acido e dolciastro, colore bianco, pasta poco alveolata.
- Lievito troppo forte: Sapore acido e amaro, colore tendente al grigio con alveoli rotondi.
- Odore di formaggio forte e pungente: Indica un problema.
- Tinta grigia, pasta viscida: L'alveolatura è assente e indica un problema serio.
Se il lievito madre presenta muffe, macchie scure o puntini non causati dalla farina, è da buttare. Lo squilibrio può essere causato dal freddo, da un cambio di acqua o farina. In questi casi, fai rinfreschi più frequenti.
Lievito Madre Essiccato
Il lievito madre essiccato è una soluzione pratica per chi non ha tempo di gestire un lievito fresco. Prima di usarlo, è necessario farlo rinvenire con un po' di acqua tiepida. La quantità da aggiungere all'impasto è leggermente superiore rispetto al lievito di birra o liofilizzato.
Il lievito madre attivo disidratato Criscente è ideale per pane, pizza e focacce dal sapore autentico e dalla lievitazione naturale. È privo di additivi chimici, si conserva a lungo e garantisce una fermentazione costante.
Per utilizzarlo, scioglilo in acqua tiepida e mescolalo alla farina. La dose consigliata è circa il 5% sul peso della farina. Conservalo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità.
Consigli Finali
- Non usare il lievito madre come lievito di birra.
- Lascialo a temperatura ambiente prima di rinfrescarlo.
- Rinfresca anche la quantità che non ti serve.
- Usa il lievito madre solo dopo che ha raddoppiato il suo volume.
- Sperimenta con farine diverse per il pane.
Custodisci e cura il tuo lievito madre, analizzalo e valutane lo stato di salute. Buon utilizzo!
| Tipo di Preparato | Dosi di Lievito Madre |
|---|---|
| Pane | 20-30% del peso della farina |
| Pizza | 25-35% del peso della farina |
| Dolci | 30-40% del peso della farina |