Marmellata di More: Ricetta Tradizionale per un Sapore Autentico

La marmellata di more è una conserva squisita e facile da preparare in casa, ideale per conservare tutto il sapore di questo meraviglioso frutto di bosco di fine estate. Genuina, dalla consistenza corposa e consistente, ricca di sapore e dolce al punto giusto!

A fine agosto, nelle colline e campagne, si possono facilmente trovare arbusti carichi di more. Per chi adora le marmellate nei dolci o a colazione, questa marmellata di more è perfetta. La marmellata di more, ricca di proprietà benefiche, è molto semplice da preparare e necessita di pochissimi ingredienti.

Conoscete la differenza fra marmellate e confetture? È molto semplice: la marmellata è a base di agrumi, mentre la confettura è realizzata con altri tipi di frutta come albicocche, fragole o ciliegie… e a questo elenco aggiungiamo la confettura di more, una deliziosa conserva di fine estate!

La marmellata fatta in casa ha un tempo di conservazione proporzionato alla quantità di zucchero utilizzato. Lo zucchero è, infatti, un conservante. Se avete bisogno di una conservazione più lunga, aumentate la quantità di zucchero.

Vediamo ora come preparare questa delizia passo dopo passo.

Ingredienti

  • 1 kg di more
  • 500 grammi di zucchero
  • Il succo di 1 limone

Se non riuscite a trovare le more selvatiche dai rovi, durante qualche passeggiata nel bosco, utilizzate more fresche di agricoltura biologica. Importantissimo per la perfetta riuscita è che non vi siano muffe o ammaccature. Una volta sciacquate accuratamente vanno subito in pentola!

CONFETTURA DI MORE fatta in casa

Preparazione

  1. Lavaggio e preparazione delle more: Lavate con cura le more, che devono essere ben mature, togliendo il picciolo e mettendole a bollire in poca acqua. Fate attenzione a non rovinarle schiacciandole. Asciugatele tamponandole delicatamente con un panno pulito.
  2. Prima cottura: Lasciate a fuoco vivace per una decina di minute e, dopo averle fatte raffreddare un po, passatele al setaccio o al passaverdura, per eliminare i semini.
  3. Seconda cottura: Rimettete in pentola la polpa ottenuta aggiungendo il succo di limone e lo zucchero. Fate bollire a fuoco lento per 60-70 minuti mescolando spesso.
  4. Schiumatura: Quando necessario schiumate per eliminare il residuo che emergerà in superficie.
  5. Consistenza: Quando il composto avrà raggiunto la giusta consistenza spegnete la fiamma e lasciate a riposo per 10 minuti.
  6. Sterilizzazione dei vasi: Lavate nel frattempo in acqua calda i vasi che dovranno contenere la marmellata. Sterilizzare i vasetti è il primo e importantissimo passaggio da effettuare. Inseriteli in una pentola piena di acqua fredda insieme ai tappi. Aiutatevi con un panno da cucina per evitare che i vasetti si tocchino fra loro rischiando che si rompano durante la bollitura.
  7. Imbottigliamento: Riempiteli quasi completamente lasciando solo 1-2 centimetri d’aria. Infine adagiate il composto ancora bollente fino ad 1 cm dal bordo.
  8. Sottovuoto: Chiudete bene con i tappi. Capovolgete e fate raffreddare bene. Trasferite la confettura ancora calda nei barattoli precedentemente sanificati aiutandovi con un imbuto e chiudeteli avvitando bene il tappo. Capovolgete i barattoli e lasciatelo raffreddare completamente, poi verificate che si sia creato il sottovuoto: se il tappo al centro farà click-clack significa che il sottovuoto non si è creato e la confettura non si può consumare.

La mia ricetta della marmellata di more non prevede aggiunta di pectina: basta poco più di mezz’ora di cottura per ottenere la consistenza giusta. Il segreto è una cottura lentissima. Le more non devono bruciarsi, ma caramellarsi e addensarsi in una consistenza corposa. A seconda dei gusti potete lasciare la frutta in pezzi, come nel mio caso, che adoro! Poi ponete su fuoco bassissimo e girate di tanto in tanto. Per capire quando è pronta fate colare una goccia su un piattino. Dev’essere addensata e gelificata.

STERILIZZATE I VASETTI prima di riempirli con la marmellata. Mi raccomando, i tappi devono essere nuovi mentre i barattoli possono anche essere stati già usati.

La MARMELLATA DI MORE di rovo è pronta per essere gustate.. In dispensa, sottovuoto, per 2 mesi.

La confettura di more si può conservare in dispensa per circa 3 mesi, al riparo da fonti di luce e calore.

Avete more in abbondanza? La preparazione casalinga di conserve e marmellate può presentare dei rischi per la salute. In un ambiente domestico non è infatti possibile creare condizioni e misure necessarie volte a garantire la sicurezza e l'idoneità degli alimenti, che, al contrario, le procedure industriali sono in grado di assicurare per prevenire contaminazioni pericolose. È quindi importante seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza alimentare per ridurre i rischi, ma bisogna sempre tenere a mente che non si potrà mai ottenere la stessa sicurezza alimentare che presentano le conserve e le marmellate prodotte a livello professionale.

Chi ama la confettura di more l’avrà di certo provata a colazione spalmata sul pane o su una croccante fetta biscottata con un po’ di burro, ma ci sono tantissimi modi diversi per assaporare la sua bontà. È ottima, per esempio, nei dolci, soprattutto nelle crostate, o anche per farcire crepes, cornetti o biscotti.

E’ possibile anche congelarli: in questo caso, lavate e asciugate i piccoli frutti su un canovaccio di cotone, poi passateli nello zucchero.

Ecco una tabella riassuntiva dei tempi e delle temperature:

Fase Tempo Temperatura
Prima Cottura (more) 10 minuti Fuoco vivace
Seconda Cottura (con zucchero e limone) 60-70 minuti Fuoco lento
Sterilizzazione vasetti 20 minuti dal bollore In acqua bollente

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