Olio di San Giovanni: Proprietà e Preparazione

L'olio di San Giovanni, noto anche come oleolito di iperico, è un rimedio naturale tradizionale dalle molteplici proprietà benefiche. Ottenuto dalla macerazione dei fiori di iperico (Hypericum perforatum) in olio vegetale, questo preparato è apprezzato per le sue proprietà lenitive, cicatrizzanti e antinfiammatorie.

Cos'è l'Iperico?

L'Hypericum perforatum, o iperico perforato, è una pianta perenne che raggiunge circa i 60 cm di altezza, facilmente reperibile in città e in campagna, in montagna e in pianura. Solitamente si trova ai bordi delle strade, dei terreni coltivati e lungo gli argini dei fiumi. Cresce fino a 1600 metri di altitudine ed è una pianta autoctona diffusa in tutto il mondo.

Dell’iperico si utilizzano le sommità fiorite, costituite da fiori con 5 petali di colore giallo oro intenso e molti stami. La pianta è facilmente riconoscibile anche quando non è fiorita, grazie alle piccole foglie lanceolate che, osservate in controluce, presentano come dei piccoli forellini, da cui l’attributo "perforatum". Sul perimetro dei petali e delle foglie sono presenti piccole ghiandole scure che, se sfregate tra le mani, rilasciano una colorazione rosso amaranto scuro, dovuta al contenuto di ipericina e iperforina.

La pianta di iperico fiorisce da giugno ad agosto, ma tradizionalmente si raccoglieva il 21 giugno o durante la notte di San Giovanni, il 24 giugno. Per questo motivo, l’iperico è anche chiamato "erba di San Giovanni" o "erba scacciadiavoli".

Proprietà dell'Iperico

L’iperico vanta numerose qualità. La più nota è la sua spiccata efficacia antidepressiva. Molti studi dimostrano la sua validità nell'attenuare la depressione lieve e moderata al pari di alcuni psicofarmaci. Naturalmente, per sfruttare questo tipo di proprietà, l’iperico va assunto per via orale sotto forma di tintura madre o di capsule.

L'iperforina presente nell’iperico è in grado di inibire il reuptake (ricaptazione) della serotonina in modo diverso dagli SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitor). Gli estratti hanno notevoli proprietà antiossidanti e neuroprotettive, nonché di miglioramento delle proprietà vascolari, che ne hanno suggerito l’uso in alcune patologie neurologiche.

Proprietà dell'Olio di Iperico per Uso Esterno

Anche per uso esterno, sotto forma di oleolito o di unguento, l’iperico perforato vanta numerose proprietà, soprattutto dal punto di vista dermatologico:

  • E’ miracoloso per le scottature sia da fornello che da sole.
  • E’ cicatrizzante, utile in caso di ferite e piaghe da decubito.
  • Utile in caso di psoriasi, dermatiti, irritazioni della pelle, eritemi, infiammazioni cutanee, arrossamento da pannolino, emorroidi e punture d’insetto.
  • Ricco di vitamina E (tocoferolo), utile per smagliature e cicatrici.
  • Ha proprietà antisettiche, anestetiche, astringenti, utile per brufoli e acne.
  • Favorisce il rinnovamento cellulare contrastando l’invecchiamento cutaneo, potente antirughe ed elasticizzante.
  • Utile per combattere la couperose.
  • Si usa contro reumatismi, dolori articolari e muscolari.

Come Preparare l'Olio di Iperico Fatto in Casa

Se siete amanti delle preparazioni erboristiche, questo è il periodo migliore per raccogliere l'iperico e preparare l'oleolito. Ecco come fare:

Le metodiche più diffuse prevedono la macerazione dei fiori freschi della pianta in olio di oliva (rapporto 25:100), oppure in olio di girasole.

Ingredienti

  • Infiorescenze di iperico perforato (Hypericum perforatum)
  • Olio di girasole (o olio extravergine di oliva)
  • Garza
  • Elastico

Come fare l'olio di Iperico

Procedimento

  1. Raccolta dei fiori: Aguzzate la vista e cercate la pianta ai bordi delle strade poco trafficate, sugli argini dei fiumi, ai bordi dei terreni coltivati. L’iperico cresce in pieno sole o in zone semi-soleggiate. Prelevate le infiorescenze e qualche bocciolo senza depredare completamente la pianta per lasciare qualcosa da mangiare agli insetti. Non sradicate la pianta, in modo da permettere che continui a vivere e a riprodursi. Raccogliete solo i fiori in buono stato ed evitare quelli un po’ appassiti. Riempite il barattolo per 3/4 senza pressare i fiori.
  2. Preparazione dei fiori: Disponete i fiori su un piatto ampio lasciandoli all’aria per un’oretta sul davanzale esterno della finestra o in balcone. Questo per permettere agli insetti di andarsene. Scartate eventuali erbe presenti che siano finite nel raccolto per sbaglio ed eventuali fiori appassiti, quindi reinserite i fiori di iperico nel vasetto.
  3. Macerazione: Ora coprite i fiori con l’olio fino a 2 cm dal bordo. Una volta riempito il vasetto con l’olio, coprite con una garza fermata da un elastico oppure con un coperchio solo appoggiato e non avvitato per permettere all’acqua presente nei fiori di evaporare. L’acqua infatti è nemica dell’oleolito e favorisce la formazione muffe.
  4. Esposizione al sole: A questo punto il vasetto andrà esposto al sole diretto per 40 giorni (qualcuno lo lascia 28-30 giorni). Esponetelo la mattina presto e ritiratelo nelle ore troppo calde, quindi evitate di lasciarlo esposto al pieno sole dalle 12 in poi. Ogni giorno l’oleolito di iperico va mescolato per evitare che si formino muffe. Se alcuni giorni saranno nuvolosi, prolungate dello stesso numero di giorni il riposo dell’oleolito.
  5. Filtraggio: Trascorso il tempo di macerazione dei fiori nell’olio, filtrate l’oleolito con un filtro da caffè americano o con un fazzoletto di cotone a trama non troppo fitta appoggiato su un colino. Il fazzoletto e il filtro vi permetteranno di strizzare bene i fiori per estrarre il più possibile i suoi principi attivi. A questo punto per far durare più a lungo l’oleolito, potete aggiungere il 3% lo 0,3% di vitamina E/Alfa-Tocoferolo rispetto al suo peso. La vitamina E è un conservante. Mescolate bene. Per far sì che un eventuale residuo di acqua dei fiori faccia ammuffire l’oleolito di iperico, potete inserire al suo interno un piccolo sacchetto di garza contenente sale grosso. Il sale è igroscopico e quindi assorbe l’acqua residua.

Per garantire un'ottima estrazione delle sostanze attive, la macerazione dovrebbe avvenire alla luce del sole per un tempo ben preciso. Tale tempo, però, può variare in funzione del metodo e degli "ingredienti" utilizzati.

Al termine della preparazione, se tutto è andato bene, l’oleolito di iperico sarà passato da color giallo oro a rosso rubino (in realtà ci vogliono 4 o 5 giorni perché diventi rosso), segno che l’olio avrà estratto i principi attivi liposolubili della pianta.

NOTA: se per altri oleoliti è possibile utilizzare anche la pianta essiccata, per l’oleolito di iperico è indispensabile utilizzare fiori freschi. Questo oleolito è uno dei pochi che va necessariamente esposto alla luce diretta del sole.

Conservazione

Conservate l’oleolito in una bottiglia scura, al riparo dalla luce diretta del sole e dal calore. Si conserva per circa 1 anno, poi l’olio può irrancidire, ma per esperienza, le proprietà dell’oleolito rimangono inalterate. Se siete scettici e non vi fidate ad usarlo una volta che l’olio irrancidisce un po’, preparatene a monte piccole quantità in modo da utilizzarlo e finirlo nel giro di un anno.

Olio di Iperico in Commercio

Sebbene la preparazione dell'olio iperico sia una tradizione importante da mantenere, è pur vero che per un uso più frequente è molto utile avere a portata di mano un preparato da conservare e tirare fuori alla bisogna.

Esistono diverse opzioni disponibili in commercio, come:

  • Olio di Iperico Bio di Laborbio: ottenuto per macerazione delle sommità fiorite fresche di Hypericum perforatum in olio extravergine di oliva biologico, senza conservanti o additivi. Ideale in caso di scottature, arrossamenti della pelle e per massaggi.
  • Olio di Iperico di Erboristeria Magentina: i fiori di iperico vengono fatti macerare nell'olio di girasole al sole per il ciclo lunare. Questo olio ha proprietà energetiche indicatissime per i massaggi ed è utile contro arrossamenti, scottature e pelle secca.
  • Olio di Iperico Biologico Bionidis: offre un'azione cicatrizzante e lenitiva, particolarmente efficace in caso di ustioni, scottature, ferite e irritazioni cutanee. È completamente biologico, privo di OGM e cruelty-free, senza parabeni, petrolati, SLS e SLES.

Precauzioni e Controindicazioni

Dopo aver applicato l'olio di iperico, a scopo precauzionale, si sconsiglia l'esposizione ai raggi UV. Tuttavia, vi è la possibilità d'insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili. L'olio di iperico ha controindicazioni meno rischiose ed effetti collaterali più rari rispetto a quelli presentati dall’assunzione della pianta per via orale. È raccomandabile comunque non esporsi al sole perché l’iperico può dare fotosensibilizzazione lasciando macchie sulla pelle.

Ad ogni modo, ricordiamo che la pratica del fai da te e della preparazione dell'oleolito di iperico homemade è sempre sconsigliata.

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