Vado pazza per i carciofi e li preparo in tutti i modi: ad insalata, fritti, in umido, al forno, con la pasta. Ma la ricetta che preparo più spesso è senza dubbio quella dei carciofi in pastella gonfia e croccante, sia con l’uovo che senza. I carciofi fritti in pastella sono super deliziosi, perfetti come antipasto o contorno.
In questa guida, ti sveleremo tutti i segreti per preparare dei carciofi fritti in pastella irresistibili, croccanti fuori e teneri dentro. Scopri come ottenere una pastella perfetta, leggera e dorata, e come friggere i carciofi per un risultato impeccabile.
Carciofi fritti S3 - P39
Ingredienti
- 3 carciofi
- 1 limone
- Olio di semi q.b.
Per la pastella:
- 3 cucchiai di farina
- 1 cucchiaio di formaggio pecorino grattugiato
- Acqua gassata fredda (150g circa)
- Sale q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Pepe q.b.
I carciofi fritti sono un piatto gustoso e versatile che possiamo servire come contorno ma anche come secondo vegetariano. Questa ricetta è perfetta, infatti, se abbiamo ospiti vegetariani o se vogliamo gustare il sapore del carciofo in un modo sfizioso che piaccia anche ai più piccoli.
Preparazione
Vediamo subito come preparare i carciofi fritti in pastella, sono sicura che avete tanta voglia di provarli, sono deliziosi.
Preparazione della pastella:
- Mettiamo in una ciotola la farina con pecorino, sale, pepe e prezzemolo tritato.
- Aggiungiamo l'acqua frizzante fredda di frigo, poca per volta per non formare grumi e mescoliamo con un cucchiaio.
- Lasciamo da parte.
Preparazione dei carciofi:
- Prepariamo una ciotola con acqua e succo di limone. Ci cospargiamo anche le mani con il limone, così non rimaniamo con le mani macchiate di carciofo.
- Togliamo le parti dure del carciofo, le foglie scure, le punte, e parte del gambo, di questo ne lasciamo una piccola porzione e lo spelliamo.
- Tagliamo ogni carciofo in 8 parti, basta dividerlo prima a metà e ogni metà ancora a metà e ancora a metà. Togliamo anche la peluria interna.
- Mano a mano che sono pronti li mettiamo subito a bagno in acqua e succo di limone così non anneriscono.
*Ti raccomando di non buttare il gambo: puliscilo semplicemente con un pelapatate per eliminare la parte esterna più scura e fibrosa. Se vuoi puoi lasciarlo attaccato al carciofo, altrimenti rimuovilo e taglialo a tocchetti.
Cottura dei carciofi:
- Mettiamo sul fuoco una pentola capiente con dell’acqua a bollire.
- Appena prende il bollore cuociamo i carciofi, neanche 5 minuti, specie se sono particolarmente teneri teniamo nell’acqua bollente pochi minuti e scoliamo.
- Lasciamo sgocciolare in uno scolapasta.
Dopo averli sbollentati non dovrete fare altro che realizzare la pastella con latte e uova e il gioco è fatto. Innanzitutto prendete i carciofi, privateli dei gambi e delle foglie esterne più coriacee. Pareggiate la base e la punta di ognuno poi tagliateli a metà e privateli della barbetta.
Tagliate di nuovo a metà, così da ricavare 8 spicchi da ogni carciofo. Sbollentate i carciofi in acqua bollente leggermente salata per 10 minuti, scolateli ben bene dall’acqua e fate raffreddare.
Frittura:
- Appena i carciofi sono tiepidi possiamo passare alla frittura.
- Mettiamo olio di semi di girasole a scaldare in padella.
- Passiamo una fetta di carciofo per volta nella pastella e poi li tuffiamo nell’olio caldo, ne cuociamo pochi spicchi per volta, e lasciamo dorare da tutti i lati.
- Quando sono dorati sgoccioliamo, prendendoli con le pinze, e mettiamo ad asciugare su una gratella, così il nostro fritto rimane croccante. Se non avete la gratella va bene della carta assorbente, meglio una che assorbe bene l’olio in eccesso.
- Spostate i carciofi su carta pulita una volta asciugati così restano gonfi e croccanti.
Per una riuscita impeccabile, sarà importante trasferire i carciofi, man mano che vengono mondati, in una ciotola con dell'acqua acidulata con il succo del limone, in modo che non anneriscano, e assicurarsi poi, al momento della frittura, che l'olio di semi abbia raggiunto la temperatura di circa 170 °C.
Se non hai un termometro da cucina, puoi immergere nel liquido caldo un cucchiaino di pastella: se questa tornerà subito a galla, formando tante bollicine tutt'intorno, potrai procedere con la preparazione.
Friggeteli per qualche minuto, rigirandoli di tanto in tanto, lasciandoli dorare in modo uniforme. Raccoglieteli con un mestolo forato e poggiateli su carta da cucina per assorbire l’eccesso d’olio.
*Dopo ogni frittura, controlla che l’olio sia tornato alla temperatura di 175° prima di proseguire con gli altri carciofi.
Consigli aggiuntivi
- Pastella senza uovo: Per una pastella più leggera, puoi omettere l'uovo e sostituire il latte con acqua frizzante ghiacciata.
- Pastella senza glutine: In caso di ospiti con intolleranze alimentari, puoi optare per una miscela di farine gluten free.
- Frittura croccante: Fai raffreddare la pastella in frigo per creare uno shock termico a contatto con l'olio bollente e ottenere un fritto dall'effetto crunchy garantito.
La pastella senza uovo la preparo in modo che i miei fritti vengano croccanti e gonfi, con una pastella al formaggio preparata con acqua fredda e gassata, i fritti che ne vengon fuori son sempre deliziosi, che si tratti di carciofi, zucchine o altre verdure.
Fare i carciofi in padella fritti è davvero semplice, ma se avete dubbi su come fare una frittura asciutta e non molle, qui vi spiego come fare con il passo-passo.
Conservazione
I carciofi fritti possono essere conservati per 1-2 giorni in frigorifero.
Seguendo questi semplici passaggi, potrai preparare dei carciofi fritti in pastella perfetti, croccanti, gustosi e irresistibili. Buon appetito!