Piantine di Insalata: Varietà e Coltivazione

Le piantine di insalata sono coltivazioni molto semplici da tenere nell’orto e fattibili anche in vaso senza grandi difficoltà. L’insieme è molto vasto, infatti, la lattuga viene considerata l’insalata per eccellenza, ma possiamo poi citare anche altre specie: cicorie, radicchi, indivie, songino, rucola e tante altre insalate meno conosciute ma altrettanto interessanti.

Una prima distinzione importante che possiamo fare è tra insalata da taglio e insalata da cespo, e ciò determina una serie di differenze nella coltivazione, dalla semina alla raccolta.

Insalata da Taglio

Le insalate da taglio sono quelle che si seminano direttamente a dimora, ovvero sull’aiuola dell’orto o nel vaso definitivo. Danno particolare soddisfazione perché dopo un primo taglio le foglie ricrescono e si ottiene così nuova produzione, a patto di tagliare nel punto giusto, mantenendo il colletto della pianta, e di irrigarle con costanza. Il metodo a spaglio di contro è ottimale per sfruttare al massimo tutto lo spazio disponibile, ma a volte porta a semine troppo fitte o non uniformi.

Dalla fine dell’inverno fino all’autunno si possono realizzare molte semine di queste insalate, potendo così avere sempre insalata fresca dal proprio orto. Comunque, nei periodi buoni dopo 3 settimane dalla semina in genere è possibile realizzare un primo taglio, che si può praticare con coltello e forbici. I primi tagli sono i migliori, perché la consistenza delle foglie è tenera, dopodiché inizia ad essere più dura e meno gradevole, e a quel punto conviene realizzare semine nuove.

La rucola, nelle tipologie “coltivata” e “selvatica” è un’ottima insalata da taglio. In autunno rende molto meglio rispetto alla primavera, perché in questa stagione tende a salire a seme molto rapidamente con l’arrivo del caldo. Anche i tagli successivi dovranno essere molto tempestivi, proprio per ritardare al massimo la salita a seme. Bisogna irrigarla spesso per attutirne il sapore amarognolo, per allontanare le altiche che amano la siccità, e per favorire i ricacci.

La valerianella o songino è una tipica insalatina a raccolta autunnale, che ama il fresco e i terreni abbastanza argillosi. Il crescione è un’insalatina dal ciclo molto veloce.

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Insalata da Cespo

Le insalate da cespo sono quelle che formano un insieme di foglie disposte a rosetta, e possono raggiungere pesi variabili dai 200-300 grammi di alcune lattughe fino a sfiorare il kg nel caso delle cicorie Pan di Zucchero. Le specie e varietà sono moltissime ma tutte accomunate dal fatto che la coltivazione inizia con il trapianto delle piantine nel terreno (o nei vasi) alle distanze prestabilite.

In genere tutte le lattughe da cespo si trapiantano a distanze di circa 25 cm, su terreno nudo o già coperto dal telo nero per la pacciamatura. Le cicorie, chiamate anche radicchi, sono tipiche insalate autunno-invernali. Formano cespi generalmente più voluminosi rispetto a quelli delle lattughe, motivo per cui bisogna tenere una distanza leggermente superiore rispetto a queste ultime, ovvero di 30 cm. Questo ci consente di trapiantarne molte senza problemi, in modo da avere insalata tutto l’inverno.

Esistono varietà di ortaggi coltivabili sia come 'da cespo' che come 'da taglio'. Dopo una veloce lavorazione superficiale del suolo, le piantine Orto Mio scelte si trapiantano appoggiandole sul terreno senza spingerle in profondità. Anziché procedere come di consueto, dividendo le 9 piante di ogni cubetto per trapiantarle distanziate, si estraggono dal contenitore lasciandole unite. Poi si mettono a dimora i cubetti interi, senza separarli.

Dopo 5-15 giorni a seconda del periodo di coltivazione (e delle protezioni) sarà possibile effettuare il primo taglio. È necessario lasciare 2-3 cm di stelo per un rapido ricaccio. Si possono utilizzare 8-10 varietà o anche solo una, scegliendole a partire dai propri gusti personali (foglie morbide o croccanti).

Fra le lattughe, ad esempio, troviamo la Canasta e la Super Canasta, la Gentilina bionda e rossa, la Barba dei Frati verde e rossa, la Lollo Mix, la Foglia di quercia Mix, la Brasiliana verde e la Rossa di Trento. Adatta alla coltivazione da taglio anche la digeribile Salanova Riccia Mix. Ma si possono utilizzare ‘da taglio’ anche rucola, valeriana, cicoria zuccherina di Trieste, Asia Mix, bietolina da taglio e multicolore Bright Light.

Anche le giovani foglie di Kale e cavolo nero sono ottime nei mix: le piantine in pack di questi cavoli si metteranno a dimora le une vicine alle altre, come per le piante in cubetto.

Coltivazione della Lattuga: Guida Dettagliata

La lattuga ha un vero e proprio posto d’onore nei nostri orti. Se ti stai cimentando per la prima volta nella cura di un orto, ma anche se sei già esperto, continua nella lettura per conoscere tutti i segreti per prenderti cura della tua lattuga e portarla dalla terra alla tua tavola.

Tipologie di Lattuga

Esistono molte varietà che differiscono per aspetto, colore e periodo di coltivazione. Sono 4 le specie riconosciute: L. capitata, L. longifolia, L. segalina e L. acephala. Da queste prendono vita diverse varietà e cultivar. Non solo. Le lattughe possono essere divise anche in: da cespo e da taglio. Nel primo caso, la coltura crescendo va a formare un cespo e al termine del suo ciclo vitale deve essere estirpata. Con la lattuga da taglio, invece, si possono fare più raccolte durante l'anno, senza sradicare la pianta dal terreno.

Clima e Terreno

Per la coltivazione della lattuga, dobbiamo tener conto che si tratta di un ortaggio estremamente versatile e adattabile. Il terreno ideale per far crescere la lattuga deve essere soffice, permeabile e organico, ovvero ben dotato di sostanze organiche. Il pH può essere neutro o leggermente acido.

Semina della Lattuga

Seminare la lattuga è un’operazione piuttosto semplice, ma cambia a seconda della varietà. Le varietà da cespo possono essere piantate sia in campo che in semenzaio. La lattuga può essere seminata nei mesi invernali (dicembre/marzo) se tenuta al coperto o da aprile fino a giugno se posta in piena terra. Le distanze medie vanno dai 20 ai 30 cm. I semi (2-3 nella stessa buca di impianto) devono essere posti ad 1 cm di profondità. Le varietà da taglio possono essere seminate direttamente in campo a spaglio o a file (meglio a file per una questione di comodità nella raccolta). In primavera e a inizio autunno si mettono i semi a dimora nell’orto, ma se si semina in serra si può iniziare anche a febbraio.

Concimazione e Irrigazione

Come concimazione di base si sconsiglia una buona base organica (es: stallatico) poco prima del trapianto e a ridosso del periodo autunno-invernale. Come concimazione di copertura, invece, ogni 7-10 giorni nutrire la pianta con concimi minerali equilibrati contenenti azoto, fosforo, potassio e microelementi. Evitare eccessi di azoto: elemento che rende la coltura più sensibile alle malattie e che si accumula nelle foglie (i nitrati, se presenti in quantità eccessive, portano alla formazione di sostanze ritenute pericolose per la salute del consumatore). La lattuga richiede irrigazioni regolari. In particolare, ha bisogno di molta acqua subito dopo il trapianto e quando si forma il cespo. Evitare di bagnare le foglie e di irrigare durante le ore più calde.

Raccolta

Tale operazione viene fatta quando il cespo raggiunge le dimensioni ottimali tipiche della varietà. Il ciclo colturale varia da 40 a 120 giorni dal trapianto a seconda del periodo e della varietà.

Tuttavia, la lattuga non contiene solamente la quercetina, ma al suo interno troverai anche potassio, calcio, zinco, ferro e magnesio. I benefici della lattuga sono molteplici e non ci riferiamo solo all’apporto vitaminico e alle sostanze benefiche che essa contiene. Se hai problemi di ritenzione idrica ti consigliamo di consumare questo vegetale. Insomma, la lattuga è una vera benedizione.

La lattuga racchiude un assortimento esteso e ricco delle più curiose varietà. In questo modo non c’è pericolo che tu ti possa stufare di lei.

Varietà di Lattuga

La lattuga brasiliana è probabilmente la varietà più famosa tra tutti i tipi di lattughe esistenti. La sua forma è compatta e le foglie sono concave, poi si arricciano verso le estremità. Il suo colore va dal verde chiaro al verde intenso. Questa particolare lattuga sviluppata alla fine del 1800 prende il suo nome dalla sua modalità di trasporto. La lattuga brasiliana o iceberg ti consente di ottenere sollievo da arrossamenti e pruriti con il suo potere rinfrescante. Se invece preferisci sperimentare un rimedio fatto in casa per donare più idratazione e luminosità alla pelle, ti consigliamo di preparare una maschera alla lattuga. Per ottenere il composto dovrai frullare una decina di foglie di lattuga brasiliana e aggiungervi due cucchiai di yogurt. Adesso che il tuo trattamento di bellezza è pronto, non ti resta che rilassarti e prenderti del tempo tutto per te.

La lattuga canasta deriva dall’incrocio della varietà di lattuga batavia rossa e iceberg o brasiliana. Sin dai tempi degli antichi greci e romani, questo tipo di lattuga veniva usato per le sue proprietà analgesiche e sedative. Questa lattuga a cespo medio ha la particolarità di essere provvista di foglie voluminose e pesanti, quasi possenti! Esse sono di colore verde, ma possono anche virare al rossiccio o bordeaux verso le estremità. Il suo gusto è dolce, fresco e croccante, e ti consigliamo di condirla con del sale e dell’olio, ma di non utilizzare l’aceto per non lacerarne le foglie. La lattuga canasta si può coltivare tutto l’anno, si adatta bene sia in serra che all’aria aperta, ma anche alla coltivazione in vaso sul tuo balcone. Questo particolare tipo di lattuga predilige i climi temperati e miti, non sopporta bene il freddo e il caldo troppo intenso.

La lattuga gentile o “gentilina” è una varietà dal sapore dolce e dalla consistenza croccante. Anche questa lattuga è particolarmente ricca di acqua e proteine. La lattuga gentilina è tipicamente raccolta nei mesi primaverili, estivi, ma anche durante quelli autunnali, per cui sarà disponibile per gran parte dell’anno. Invece, la vitamina K si occuperà di proteggere il sistema nervoso e in particolare la guaina mielinica.

La lattuga 4 stagioni è una pianta resistente di colore rosso scuro e verde. Come potrai intuire dal suo nome, questa lattuga può essere coltivata durante tutte e 4 le stagioni! Questa tipologia di lattuga si adatta bene a qualsiasi tipo di orto, è infatti molto vigorosa e sopporta bene molte situazioni atmosferiche, anche se le gelate sono molto temute per le piantine giovani.

La lattuga cappuccio ha un colore verde chiaro, intenso e sgargiante. Il suo cespo è voluminoso, la coltivazione si adatta perfettamente anche al campo, ma puoi decidere di coltivarla anche in vaso a seconda della tua comodità. La pianta di lattuga cappuccio è molto resistente e si adatta anche a situazioni climatiche sfavorevoli, come il freddo. Ti consigliamo di posizionarla in un luogo dove la piantina risulti essere in pieno sole.

La lattuga romana è una tra le varietà più famose e diffuse in Italia. Questa piantina è abbastanza resistente a diverse condizioni climatiche. Per questo tipo di lattuga sarà meglio considerare un periodo di trapianto che va dall’autunno all’inizio della primavera.

Proteggere le Piante dalle Lumache

Le foglie verdi e nutrienti di queste piante non saziano solo il tuo appetito! Si tratta di alcune viscide creaturine che potrebbero rovinare il tuo raccolto. Chi sono le colpevoli? Sono le ghiotte lumache, dette anche “limacce” o “lumaconi” senza conchiglia. Potresti usare dei fondi di caffè da mischiare al terreno e da posizionare intorno alle piantine a rischio. Anche con dei gusci d’uovo tritati e posizionati attorno alle tue lattughe, potrai provare ad allontanare le aspiranti mangiatrici del tuo raccolto.

Per cui, se in un sottovaso o in una ciotolina bassa aggiungerai un po’ di birra, potrai liberartene e farle affogare.

Tabella delle Varietà di Lattuga e Tempi di Raccolta

Varietà di Lattuga Giorni alla Raccolta Caratteristiche
Lattuga Romana 45-70 Portamento eretto, foglie grandi, verde brillante, costa croccante.
Lattuga Romana Rossa 35-60 Portamento eretto, foglie verdi sfumate di rosso, costa croccante.
Lattuga Cappuccio 35-60 Colore verde chiaro, adatta per la coltivazione in pieno campo.
Lattuga Iceberg 35-60 Forma rotonda, foglie verde scuro, croccanti e spesse.
Lattuga Canasta 35-60 Fogliame ampio, frastagliato, gusto dolce, foglie sfumate di rosso.
Lattuga Barba dei Frati Verde 35 Varietà da cespo e da taglio, foglie lunghe, strette, appuntite, verde.
Lattuga Barba dei Frati Rossa 35 Varietà da cespo e da taglio, foglie lunghe, strette, appuntite, verde con sfumature rosse.
Lattuga Foglia di Quercia Verde 35 Cespo voluminoso, foglie verdi, tenere, arrotondate, gusto dolce.
Lattuga Foglia di Quercia Rossa 35 Varietà da cespo e da taglio, cuore pieno di foglie rosse, tenere, arrotondate, dolci.
Lattuga Gentilina Bionda 35 Lattuga da cespo e da taglio, foglie verde brillante, frastagliate, gusto dolce.
Lattuga Gentilina Rossa 35 Varietà da cespo e da taglio, cespo voluminoso, foglie rosse, frastagliate, gusto dolce.
Lattuga Miscuglio da Taglio 8-10 Mix di lattughini da taglio.

Altre Varietà di Insalata

Oltre alle lattughe, ci sono diverse altre varietà di insalata che possono arricchire il tuo orto:

  • Indivia Riccia: Forma un cespo eretto con foglie arricciate di colore verde e cuore bianco. Se legata, il cuore diventa più tenero.
  • Indivia Liscia: Pianta di grande dimensioni a portamento eretto, e con diametro di 35-40 cm. Le foglie sono lisce e allungate all’esterno e il cuore è abbastanza pieno di foglie. Il colore è verde brillante con il cuore che imbianca facilmente, senza adottare alcuna tecnica per l’imbianchimento.
  • Ind. Scar. Cardoncello Barese: Varietà tipica pugliese. Ha un portamento eretto con foglie molto frastagliate e costa pronunciata di colore bianco.
  • Ind. Scar. Cornetto di Bordeaux: Cespo grosso, allungato e avvolto, la cui formazione avviene molto precocemente. Le foglie sono lisce e di colore verde. La pianta ha un ciclo medio-tardivo. Alla raccolta si presenta di colore verde scuro con cuore a forma di cornetto.
  • Cicoria Catalogna: Ortaggio con cespo voluminoso e dal portamento eretto. Foglie frastagliate e di colore verde scuro a costa bianca e larga. Questa varietà di cicoria resiste bene alla salita a seme e può essere trapiantata sia in autunno sia in primavera.
  • Cicoria Pan di Zucchero: Cespo grande, allungato con grumolo interno dolce, bianco e croccante. Peso medio di 0,8 kg. Densità: 8-9 piante/mq.
  • Cicoria Punterelle Galatine: La sua forma è simile a quella di una pigna con le puntarelle di grosse dimensioni e soprattutto di ottimi sapori. La foglia è a costa larga, frastagliata e di colore verde intenso. La parte più buona di questo ortaggio sono principalmente i germogli centrali ed eventualmente anche le foglie più tenere.
  • Radicchio Rosso a Palla di Chioggia: Si presenta compatto e uniforme con foglie croccanti e tenere. Quest’ultime nelle prime fasi, assumono un colore verde con venature rosse; in autunno invece acquisiscono una colorazione rossa intensa con nervature bianche.
  • Radicchio Rosso di Treviso: Radicchio di forma eretta ellittica con fogliame lungo e stretto di colore rosso vivo con nervature quasi bianche. Il peso si aggira intorno ai 250-300 gr.
  • Radicchio Variegato di Lusia: Si presenta voluminoso, rotondo, compatto dal peso medio di 500-700 gr. Il fogliame interno è sottile con piccole nervature di colore verde chiaro e lievi variegature rosse. Priva di gusto amaro, teme molto le basse temperature.

Consigli Aggiuntivi

  • Il Terreno: Gradiscono un terreno molto fertile, poco consistente e ricco di calcio con un pH che si aggira intorno ai 6,7-7.
  • La Concimazione di Base: Per evitare grandi quantità di azoto, la concimazione organica va fatta alla coltura precedente.
  • Le Esigenze Climatiche: Per un’ottimale germinazione le insalate hanno bisogno di un clima mite.
  • Il Trapianto: Deve avvenire nelle ore più fresche della giornata.
  • Le Cure Colturali: Eliminare costantemente le erbe spontanee in prossimità delle piante coltivate in quanto fonti di inoculo di numerose malattie.
  • Le Concimazioni di Copertura: È bene nutrire la pianta, ogni 7-10 giorni circa, con elementi naturali che contengono potassio, ferro, calcio, magnesio, fosforo, azoto e microelementi.
  • La Raccolta: Va effettuata quando il cespo raggiunge le dimensioni tipiche della varietà. Le lattughe incappucciate pronte per la raccolta, se pressate tra le mani, non si comprimono (se immature si deformano).

Per chi ha poco tempo e vuole avere a disposizione insalata fresca, tenera e gustosa, è possibile produrre in casa alcune varietà delle normali insalate come le lattughine da taglio. - Dopo 7-10 giorni dal trapianto è possibile tagliare le foglioline a un’altezza di 5-6 cm da terra. Queste ultime non vanno danneggiate poiché daranno vita alla nuova vegetazione da tagliare.

Le insalate hanno un bassissimo potere calorico poiché costituite principalmente da acqua, carotenoidi, ferro, potassio, vitamina A, B2 e C.

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