Le prugne sciroppate sono una conserva semplice e golosa da realizzare in estate, quando questi deliziosi frutti abbondano sui banchi del mercato, succosi, zuccherini e dal retrogusto piacevolmente asprigno.
Una volta pronte, puoi utilizzare le prugne sciroppate per confezionare torte e crostate, puoi metterle a guarnizione di una coppa di gelato o di una tazza di yogurt greco, oppure puoi consumarle semplicemente al naturale, per una merenda sana e genuina, su fette biscottate o pane tostato. Le prugne sciroppate rappresentano una soluzione squisita e versatile per conservare questo frutto estivo e godere della sua dolcezza durante tutto l’anno.
Scopri come preparare le prugne sciroppate seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le albicocche sciroppate oppure cimentati con tanti irresistibili piatti dolci e salati a base di prugne.
Ingredienti e Preparazione
Per preparare le prugne sciroppate, bisogna iniziare lavando e asciugando bene la frutta. Accertarsi che non sia troppo matura e che non abbia ammaccature. Per farle sciroppate è necessario innanzitutto procurarsene due chili di una varietà polposa e ben matura. Quelle migliori in tal senso sono le prugne viola, ma vanno bene anche le Damson e le Greengage. Altro ingrediente fondamentale per preparare le prugne sciroppate è lo zucchero: ne serve almeno tra i sessanta e i settanta grammi. Un litro di acqua, infine, e c’è tutto il necessario per cominciare con la preparazione.
Per portarle in tavola, ti basterà lavare le prugne, dividerle a metà, privarle del nocciolo e sistemarle poi all'interno dei vasetti sterilizzati ricoperte da uno sciroppo di zucchero caldo.
Preparazione dello Sciroppo
Preparate lo sciroppo portando a ebollizione l’acqua con lo zucchero in una pentola capiente. Iniziate lavando accuratamente le prugne e asciugandole con un panno pulito. Tagliatele a metà e rimuovete il nocciolo. Se desiderate, potete aggiungere una stecca di cannella o la buccia di un limone per un aroma extra. Lo sciroppo è pronto quando l’acqua torna trasparente.
Nella preparazione dello sciroppo, generalmente ci vogliono circa 10-15 minuti di bollitura per assicurare che lo zucchero sia completamente sciolto e che la miscela abbia raggiunto una consistenza leggermente viscosa. Il tempo potrebbe variare leggermente a seconda della quantità di sciroppo che state preparando o dal livello di calore del fornello.
È consigliabile tenere d’occhio lo sciroppo e fare periodicamente il test della “goccia” per controllare la consistenza: immergete un cucchiaino nello sciroppo e lasciate cadere una goccia su un piattino freddo. Se la goccia si solidifica leggermente senza diffondersi troppo, lo sciroppo per prugne è pronto per l’uso.
Una volta che lo sciroppo è pronto, aggiungete le prugne e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 20-30 minuti, o finché le prugne non saranno diventate morbide senza però sfaldarsi.
Sterilizzazione dei Vasetti
Sterilizza i vasetti di vetro: lavali per bene, immergili in una pentola colma di acqua fredda insieme ai coperchi e lasciali sobbollire sul fuoco per 4-5 minuti. Mentre le prugne stanno cuocendo, sterilizzate i vasetti di vetro e i relativi coperchi, bollendoli in acqua per almeno 10 minuti. Asciugateli completamente prima di utilizzarli.
Ora prendere i vasetti e iniziare a mettere dentro le prugne tagliate a metà, mettendo la parte tagliata rivolta verso il basso. Cercare di riempire bene i vasetti schiacciandole leggermente. Meglio usare dei vasetti con un’apertura abbastanza larga da poterci infilare la mano, potremo sistemare meglio le prugne occupando tutti gli spazi.
Riempimento e Sigillatura dei Vasetti
Una volta che le prugne sono cotte, utilizzate un mestolo per trasferirle delicatamente nei vasetti sterilizzati. Versate lo sciroppo caldo sopra le prugne, lasciando circa un centimetro di spazio vuoto in cima al vasetto. Chiudete il vasetto e lasciate riposare per un giorno.
Man mano che sono pronti, chiudi ermeticamente i vasetti con il tappo a vite e capovolgili a testa in giù in modo da creare il sottovuoto. Sigillate i vasetti con i coperchi sterilizzati e capovolgeteli, lasciandoli raffreddare completamente. Questo processo aiuta a creare un sottovuoto che contribuisce alla conservazione delle prugne sciroppate.
Pastorizzazione
Dopo averli chiusi ermeticamente e capovolti a testa in giù, in modo da creare il sottovuoto, non ti rimarrà che avvolgere i barattoli di vetro con un canovaccio, per evitare che si rompano, e pastorizzarli quindi in una pentola con acqua bollente per una decina di minuti, facendoli poi raffreddare immersi nel liquido.
Trasferisci quindi i barattoli di vetro sul fondo di una casseruola, avvolti con un canovaccio per non farli rompere, e procedi alla pastorizzazione lasciandoli sobbollire su fiamma bassa per una decina di minuti.
Trascorso il tempo, prendere una pentola, mettere al suo interno i vasetti e ricoprire con acqua. Dovete coprire completamente i vasi, ci dovrà essere almeno 5 cm di acqua sopra i coperchi. Passare alla bollitura e pastorizzazione.
La fase successiva sarà la bollitura dei vasetti in una pentola piena d’acqua. Disponete i vasetti in due pentole sul cui fondo avrete sistemato un canovaccio piegato e avvolgeteli in canovacci in modo che non vengano a contatto gli uni con gli altri. Coprite di acqua fredda in modo da superare i coperchi di almeno 4 dita e portate a ebollizione. Cuocete per 30 minuti da quando l’acqua inizia a bollire a fuoco moderato facendo attenzione che l’acqua superi sempre i coperchi. Se diminuisse l’acqua, aggiungete altra acqua in ebollizione (mai fredda). Lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua, verificate che si sia formato il sottovuoto poi riponeteli in dispensa, al buio.
Conservazione
Le prugne sciroppate si conservano per circa 6-12 mesi se sigillate ermeticamente e riposte in un luogo fresco e buio. Le prugne sciroppate si conservano in un luogo fresco, asciutto e al riparo da fonti di calore per circa 6 mesi. Una volta aperta la confezione, è consigliabile consumarle entro una settimana, mantenendole sempre in frigorifero. Una volta aperte, vanno conservate in frigo e consumate entro 3-4 giorni.
A questo punto li si copre con un panno e si lascia raffreddare.
Varianti
Se preferisci, puoi aromatizzare la conserva con un pizzico di cannella in polvere, con una spruzzata di succo di limone filtrato o con un bicchierino di rum, per una piacevole nota alcolica mentre, per ridurre i tempi di preparazione, puoi inserire la frutta nei vasetti con tutto il nocciolo, dopo averla lavata e asciugata con cura.
Se cercate una variante meno dolce, potete ridurre la quantità di zucchero e aggiungere un po’ di succo di limone per equilibrare i sapori. Questa è una buona opzione, se cercate delle prugne sciroppate senza zucchero dovete considerare che lo zucchero oltre che da dolcificante agisce da conservante.
Prugne Secche Fatte in Casa
Buone le prugne secche: come farle in casa? Il procedimento è semplicissimo e alla portata di tutti. Basta rifornirsi di prugne fresche e sottoporle a uno speciale procedimento di cottura ed essiccazione per rimuovere tutta l’acqua dall’interno del frutto.
Per preparare le deliziose prugne secche in casa bisogna anzitutto lavare con cura i frutti per poi farli scaldare un paio di minuti in pentola. Poi va rimosso il nocciolo, quindi si può optare per l’essiccazione naturale - che dura diverse ore - oppure per la più pratica cottura in forno. Fate cuocere le prugne a 120 gradi per 90 minuti, quindi una volta spenta la fiamma lasciatele riposare 30 minuti all'interno del forno prima di disporle su un piano per una ulteriore seccatura.
Prugne secche essiccate al sole - tutorial Cucina d'altri tempi #cucina #ricetta
Tabella Nutrizionale delle Prugne
Ricche di fenoli, con proprietà antiossidanti e con notevoli quantità di vitamine del gruppo B, vitamina PP, vitamina C, potassio, fosforo, e magnesio, le prugne sono particolarmente indicate nei casi di affaticamento e di stress, ma anche per dolori reumatici.
| Nutriente | Quantità per 100g |
|---|---|
| Calorie | Circa 240 kcal |
| Carboidrati | 64 g |
| Fibra alimentare | 7 g |
| Zuccheri | 38 g |
| Potassio | 732 mg |
Idee Creative con le Prugne Sciroppate
Tu ami le prugne sciroppate? In estate preparo diversi vasi di frutta sciroppata. Soprattutto prugne e pesche. Le servo in una ciotola di vetro come una macedonia invernale; inoltre le uso nella preparazione di dolci e dessert. Vedrete: avremo le prugne sempre fresche e succulenti a disposizione, da usare come semplice dessert o per guarnire altri dolci.
L’aggiunta della frutta sciroppata permette di utilizzare meno zucchero senza compromettere il risultato finale. Quella che uscirà dal forno sarà una una ciambella soffice, umida e profumata.
Si prepara in una decina di minuti, giusto il tempo che il forno arrivi a temperatura. Metti la frutta in acqua (o acqua aromatizzata con un goccio di liquore) per almeno un’oretta per ammorbidirle.
Puoi sostituire le prugne con delle pesche sciroppate. Se hai delle prugne fresche, cuocile in padella con un cucchiaio di zucchero e poco succo di limone fino ad ammorbidirle (una decina di minuti circa).
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