I bocconotti abruzzesi sono un capolavoro della pasticceria tradizionale, piccoli scrigni di frolla dal cuore ricco e profumato. Nati come dolce delle feste, oggi sono perfetti per ogni momento in cui si desidera un assaggio autentico della nostra terra. Ideali da gustare con una tazza di tè o da offrire agli ospiti, questi dolcetti raccontano con semplicità la bontà di una volta.
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Per la loro speciale golosità, in passato venivano preparati esclusivamente come dolce riservato alle giornate importanti e di celebrazione. Oggi non mancano mai sulla tavola del periodo di Natale, ma sono anche una squisita e genuina alternativa per la colazione quotidiana.
La loro particolare squisitezza è dovuta anche alla tradizionale utilizzazione dell’olio di oliva per la pasta frolla.
La ricetta montoriese viene tramandata di generazione in generazione. In passato venivano fatti in grandi quantità per festeggiare eventi speciali, cresime, comunioni, matrimoni.
La loro grandezza è simile a quella di una tazzina da caffè e hanno una forma tonda. Quello che li può caratterizzare a volte è una tipica smerlatura sul bordo che ne costruisce la decorazione e che è dovuta alla scanalatura dello stampo. In questo caso, si può utilizzare del materiale metallico, da ricavare, ad esempio, dalle latte che contengono l’olio.
Origini e Leggende
I bocconotti sono un dolce tipico della tradizione abruzzese e hanno origini piuttosto antiche.
BOCCONOTTI ABRUZZESI ( con descrizione audio)
Una delle leggende popolari più accreditate narra che nel Settecento una domestica al servizio di una famiglia abruzzese decise di preparare un dolce che somigliasse alla tazzina del caffè. Si mise all’opera fino ad arrivare a sfornare il primo bocconotto, fatto di pasta frolla con un ripieno di caffè e cioccolato fuso. Dopo una prima cottura, notò che l’interno restava liquido: decise quindi di addensare il ripieno con aggiunta di mandorle e tuorli d’uova, rivestendo il tutto con un piccolo coperchio di pasta frolla.
Il gusto deciso, la consistenza corposa e l’inconfondibile colore scuro del ripieno contrastano la frolla delicata che lo avvolge, nascondendo così alla vista un dolce segreto.
Non si hanno dunque certezze sull'origine di questo dolce, ma ciò che si conosce con sicurezza è che la parola “bocconotto” comparve per la prima volta nel Dizionario abruzzese del 1930 di Domenico Bielli, dove si legge: «Buccunotte: pasticcino di forma rotonda con ripieno di miele, crema, cioccolata, panna montata o altro».
Quale che sia la corretta interpretazione, i bocconotti sono un trionfo di dolcezza e tradizione, inseriti nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Regione Abruzzo.
Ingredienti e Preparazione
Perchè si chiamano bocconotti? Perchè sono di piccole dimensioni per poterli gustare in un solo boccone! E al primo assaggio scatta l’amore!!! Sono dei deliziosi biscotti di frolla all’olio farciti.
Consumati soprattutto nel periodo natalizio, in Abruzzo li troviamo tuttavia tutto l’anno.
Ingredienti
- Per la frolla all’olio:
- 6 Uova (5 tuorli + 1 intero)
- 150 g Zucchero
- 150 g Olio di semi (oppure olio d’oliva delicato)
- 300 g Farina 00 (potrebbe essere necessaria altra farina per lavorare il composto)
- 1 Limoni (scorza grattugiata)
- Per il ripieno:
- Confettura di uva (circa 400 gr, oppure confettura di prugne)
- 80 g Cioccolato fondente
- 80 g Mandorle (pelate, tostate e tritate)
- q.b. Cannella in polvere (1 cucchiaino, omettere se non piace)
- 1 Limoni (scorza grattugiata)
Preparazione del Ripieno
Il segreto dei bocconotti è nel ripieno, e ovvero la c.d. “scrucchiata”, la confettura di uva Montepulciano, tipica d’Abruzzo. Per chi non ha la possibilità di reperirla può usare una classica confettura di uva nera o di prughe.
Prendete una ciotola capiente, all’interno mettere la confettura di uva, aggiungete le mandorle (dopo averle tostate e tritate in un minipimer), cioccolato fondente tritato a pezzetti, scorza grattugiata di un limone, cannella in polvere e mescolate bene. Otterrete una farcia bella corposa, necessaria per evitare che fuoriesca in cottura.
Coprite con pellicola per alimenti e mette in frigo. (Se dovesse avanzare il ripieno copritelo con pellicola e conservatelo in frigo per qualche giorno, potrete usarlo per farcire una golosissima crostata).
Preparazione della Pasta Frolla
Prendete una ciotola capiente e versate la farina setacciata all’interno. Formate la classica fontana. Aggiungete zucchero e l’olio. Se avete un olio d’oliva leggero e delicato va bene altrimenti sostituitelo con olio di semi per evitare che il gusto finale sia troppo forte.
Unite poi le 5 tuorli + 1 uovo intero (uova medie) e la scorza grattugiata di un limone. Mescolate tutti gli ingredienti con una forchetta. Poi versate tutto il composto su una spianatoia.
A questo punto se vi accorgete che l’impasto è ancora troppo appiccicoso dovete “aggiungere” altra farina. La quantità è ad occhio. La cosa fondamentale è ottenere un impasto MOLTO morbido, assolutamente non duro. Quindi aggiungere farina SOLO SE NECESSARIO e fino ad ottenere una frolla morbida.
Assemblaggio e Cottura
Siamo a buon punto! Ora dobbiamo formare i nostri bocconotti. Prendete gli stampini di alluminio ungeteli e infarinateli.
Stendete la frolla, non spessa ma nemmeno troppo sottile, e rivestite ogni formina lasciando da parte metà dell’impasto per la copertura. Al centro del bocconotto mettete un cucchiaino del ripieno, né troppo né poco, la giusta quantità. Proseguite fino a farcirli tutti.
Ora stendere la frolla messa da parte. Ricavate tanti dischetti di dimensioni simili alla grandezza degli stampini usati. Ricoprite sovrapponendo il dischetto sullo stampino, eliminando l’impasto in eccesso.
Cuocere i bocconotti in forno STATICO preriscaldato a 170° per circa 15-20 minuti, non di più. Appena cominciano leggermente a colorire sfornate subito e fate completamente raffreddare. Una volta freddi servite con una generosa spolverata di zucchero a velo.
Et voilà, i vostri bocconotti abruzzesi originali sono pronti per essere gustati. Sarà amore vero al primo morso… parola di Gabry!
Varianti e Consigli
Esistono diverse varianti dei bocconotti abruzzesi, che variano in base alla zona e alla tradizione familiare. Alcune varianti includono l'aggiunta di un chicco di caffè nel ripieno, l'utilizzo di cioccolato bianco al posto del cioccolato fondente, o l'impiego di diverse confetture, come quella di prugne o amarene.
I bocconotti abruzzesi, grazie alla consistenza friabile, morbida e delicata e all'inconfondibile profumo e sapore intenso, sono diventati nel tempo uno dei dolci più famosi e apprezzati da tutti, grandi e piccini.
Perfetti in ogni momento della giornata: a colazione e a merenda accompagnati da una fumante tazza di tè, oppure a fine pasto abbinati un bicchiere di buon vino rosso o da dessert.
Questi pasticcini a forma di scrigno di pasta frolla all’olio farciti con cioccolato fondente, cannella e mandorle tritate sono una vera celebrità in tutte le regioni del Sud e, non a caso, sono numerose le località che ne rivendicano la paternità.
Tabella Nutrizionale (Valori Medi per 100g)
| Nutriente | Valore |
|---|---|
| Calorie | Circa 400 kcal |
| Grassi | Circa 20g |
| Carboidrati | Circa 50g |
| Proteine | Circa 6g |
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