Ricetta Pizzelle Fritte Morbide Napoletane: Un Classico Irresistibile

Le pizzelle fritte, conosciute anche come montanare, sono un must della cucina napoletana. Tonde, fritte e invitanti solo a guardarle, faranno gola proprio a tutti! Questi fragranti dischi di impasto della pizza fanno parte della tradizione culinaria campana e sono perfette da portare a tavola come aperitivo o per una cena sfiziosa. Persino nel cuoppo se ne trova sempre (almeno) una piccina in compagnia dei crocché, delle zeppoline, le palle di riso e le frittelle di sciurilli.

La storia delle pizzelle fritte (della pizza fritta in generale) è legata a Napoli. Questa specialità si vendeva principalmente nei “bassi”, ovvero le piccole abitazioni dove vivevano le famiglie più povere della città che non potevano permettersi altro. La ricetta tradizionale delle pizzelle fritte è fatta con ingredienti semplici, che di certo avrete già in dispensa. La farina, il lievito, il sale e ovviamente l'olio per friggere non mancano mai e fanno di questa una preparazione anche molto economica. Si mangiano appena fatte ma sono ottime anche tiepide o fredde, non perdono la loro morbidezza se ben fatte!

In questo caso, vi proponiamo la ricetta pizza fritta così com'è, senza farcitura, presentando solo il disco di pasta cresciuta, in modo che voi possiate gustarla sia nella sua purezza, che aggiungendo ciò che vi piace di più. È già straordinaria così, ma volendo basterà un po' di sugo e di parmigiano per renderla ancora più appetitosa. Questa ricetta è perfetta da portare a tavola quando avete amici a cena ad esempio, le pizzette fritte veloci infatti piacciono a tutti e possono essere farcite come più si vuole e nelle maniere più diverse.

La pizza fritta a Napoli è un vero must e si farcisce con cicoli, ricotta, provola e pepe, ma può contenere anche solo verdure nel caso in cui vogliate farla vegetariana ad esempio. Questa è una versione semplificata! Ricetta pizzette fritte: nulla di complicato. Dovete solo calcolare bene i tempi di lievitazione. Meno lievito metterete e più i tempi si allungheranno. Vi consiglio di usare sempre poco lievito in modo che il risultato sia soffice e leggero. Se volete sapere come fare le pizzette fritte questa è la ricetta che fa per voi. Provatela e vedrete che sapore incredibile.

La pizza fritta napoletana è una ricetta sfiziosissima e saporita a cui è impossibile resistere. Diffusa in tutto centro e il sud Italia, la pizza fritta si può farcire con tutti gli ingredienti che ci piacciono di più. Provola, salsa di pomodoro, salumi, verdure si prestano alla perfezione. Si può fare anche vegetariana, combinando formaggi diversi e verdure grigliate, per esempio. Usando formaggi vegetali, inoltre, si può renderla anche vegana in modo da accontentare le esigenze alimentari di tutti.

Le pizzelle fritte napoletane sono buonissime appena fatte. Serviamole immediatamente quando il ripieno è cremoso e filante e la crosticina croccante. Se non le consumiamo subito, si possono lasciar raffreddare e poi tenere in frigo. Al momento di servirle, possiamo scaldarle nel microonde. Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Realizziamo insieme questa ricetta, conquisterà tutti!

Le pizzelle fritte, conosciute anche come pizzette fritte napoletane o montanare, sono dei dischetti di pasta per la pizza fritti e conditi con salsa di pomodoro, basilico e formaggio grattugiato. La storia delle pizzelle fritte, e della pizza fritta in generale, risale al dopoguerra, quando anche una pizza margherita era considerata un lusso, non solo per la quantità degli ingredienti, difficili da reperire, ma anche perché bisognava avere un forno a legna. Così, molte donne allestirono sull’uscio di casa una sorta di cucina temporanea, con piccole stufe a carbone su cui friggere al momento pizzette fatte di acqua, farina e poco lievito, senza forno a legna e con un condimento meno abbondante. Erano le famose "pizze a otto", mangiate subito, ma pagate dopo otto giorni.

Ma perché le pizzette montanare si chiamano così? Il loro nome potrebbe derivare dai contadini che si spostavano sulle alture campane, chiamati "montanari" dagli abitanti della città, i quali mangiavano un pane condito con pomodoro e formaggio, simile all'attuale montanara. Preparare le montanare è molto facile: si inizia dall’impasto per pizza a base di farina, acqua, lievito e sale. Dopo la lievitazione, l'impasto viene diviso in palline, che vengono stese e fritte in olio bollente. Infine, le pizzelle si condiscono con sugo di pomodoro, formaggio grattugiato e basilico fresco. A differenza della pizza fritta, quindi, le pizzelle non sono ripiene e vengono condite dopo la cottura.

Pizzelle fritte napoletane – Antipasti sfiziosi, facili e veloci

Ingredienti per le Pizzelle Fritte Napoletane

Ecco gli ingredienti necessari per preparare circa 12 pizzelle fritte:

  • 500 g farina 0 (o farina 00)
  • 5 g lievito di birra secco (o 8 g fresco)
  • 10 g sale
  • 300 ml acqua
  • 2 cucchiaini olio extravergine d’oliva

Per il condimento:

  • 300 g pomodori pelati
  • 1 spicchio aglio
  • q.b. parmigiano Reggiano DOP
  • q.b. olio extravergine d’oliva
  • q.b. basilico
  • q.b. sale

Preparazione delle Pizzelle Fritte Montanare

Per preparare le pizzelle fritte napoletane, iniziate realizzando la pasta per pizza.

  1. In una ciotola versate l’acqua tiepida insieme al lievito di birra e lasciatelo rinvenire per 5 minuti. Mescolate per farlo sciogliere completamente.
  2. Unite al lievito di birra sciolto la farina 0 e l’olio extra vergine di oliva. Impastate prima con un cucchiaio di legno e poi con la mano.
  3. Aggiungete anche il sale e a questo punto impastate energicamente per ottenere un panetto liscio ed elastico. Potete preparare l’impasto delle montanare anche con la planetaria.
  4. Fate lievitare la pasta per le pizzette coperto da pellicola trasparente fino al raddoppio di volume. Potete lasciarlo in forno spento con la luce accesa, ci vorranno circa 2-3 ore per la lievitazione.
  5. Riprendete l’impasto, mettetelo su un piano da lavoro leggermente infarinato e sgonfiatelo con le mani. Staccate dei pezzetti da circa 50 g ognuno e con le mani arrotondateli ottenendo delle pizzette.
  6. Lasciate lievitare le pizzette napoletane per 30 minuti coperte da un panno.

Nel frattempo preparate il sugo di pomodoro:

  1. Fate dorare lo spicchio d’aglio nell’olio extra vergine di oliva, unite i pomodori pelati schiacciati e fate cuocere il sugo per circa 15 minuti.
  2. Aggiungete al pomodoro un pizzico di sale, mescolate e quando sarà cotto, ricordatevi di togliere l’aglio.

La ricetta infallibile e facilissima per fare le Pizzelle fritte napoletane in casa: morbide, profumate e buonissime proprio come quelle delle migliori pizzerie di Napoli.

Impasto per pizza. Aggiungete man mano l'acqua e l’olio ed iniziate ad impastare, incorporate anche il sale. Impastate per qualche minuto a mano oppure con planetaria, utilizzando prima il gancio K e poi quello a uncino. Spostate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e impastate ancora fino ad avere un impasto ben amalgamato, liscio ed elastico. Fate lievitare fino al raddoppio in contenitore ben sigillato con pellicola alimentare. Per aiutare la lievitazione mettete l’impasto ben coperto in forno spento con luce accesa.

Quando l’impasto è raddoppiato di volume, ci vorranno circa 2-3 ore ,sgonfiate, dividete in 14 palline di circa 60 g l'una. Stendete con le mani, in modo da ottenere delle pizzette rotonde di 5 mm di spessore e 10 cm di diametro. Mettete le pizzette su una teglia coperta con carta forno, coprite con pellicola alimentare e fate lievitare per circa 30 minuti. Preparate il sugo di pomodoro. Fate rosolare l'aglio in un un bel giro di olio. Aggiungete i pomodori pelati schiacciati e fate cuocere per circa 15-20 minuti, aggiustate di sale ed eliminate l'aglio.

Scaldate abbondante olio di semi di arachidi in una pentola dai bordi alti (senza superare i 170°)e friggete poche pizzette per volta fino a doratura. Condite ancora calde con un cucchiaio di sugo di pomodoro, parmigiano e fogliolina di basilico spezzettato. Servite subito e sentirete che bontà! Varianti di condimento: potete aggiungere al pomodoro la mozzarella, la ricotta o del provolone grattugiato.

Le Pizzelle fritte conosciute anche come Montanare e Pizzette fritte, sono uno street food della cucina napoletana. Si realizzano con impasto lievitato, prima diviso in panetti, poi schiacciati a cui viene data la tipica forma di pizzetta fritta tonda; infine vengono fritte in olio bollente e a differenza delle classiche Pizzette al forno, solo dopo, vengono condite con sugo di pomodoro, parmigiano e basilico fresco! Immaginatele soffici al morso, succulente, profumatissime! Una bontà da perdere la testa che viene venduta in ogni bar e rosticceria partenopea! Volete prepararle in casa? Ecco per voi la Ricetta Pizzette fritte con tutti i consigli passo passo per realizzare la vera Pizzetta Montanara napoletana ! Come ogni ricetta tradizionale esistono diverse versioni, piccole differenze che vanno dalla lavorazione dell’impasto al condimento.

Si tratta di una preparazione semplice! Il segreto per la perfetta riuscita è realizzare prima di tutto un ottimo impasto pizza con poco lievito che risulterà soffice e alveolato una volta cotto! Poi friggere le pizzelle a regola d’arte secondo il metodo napoletano tradizionale, con olio di semi di arachidi e alla giusta temperatura per averle dorate, senza unto! Infine condirle con un sugo di pomodoro corposo e saporito! Che non cola sul fritto ma resta polposo e morbido al morso! Perfette come antipasto, finger food, ma anche per Buffet, feste di compleanno, merende in compagnia! Insieme a Mozzarella in carrozza, Supplì , Arancini e Mozzarella fritta. Le Pizzelle fritte sono quanto di più goloso e ricercato non solo tra i grandi ma anche tra i bambini! da trasportare in ufficio, in spiaggia, a scuola! La loro bontà vi farà dimenticare di tutte le calorie!

Pizzelle fritte o pizzette fritte napoletane o montanare, insomma chiamatele come volete ma fatele perché posso dire che sono una delle cose più buone del mondo, dorate, fritte e morbide la ricetta pizzelle fritte è unica, e non a caso è una ricetta napoletana, insomma io sono romana, ma come si mangia a Napoli ragazzi, da nessuna parte, lo dico onesta. Conosciute anche come pizzette montanare, sono dischetti preparati con la pasta della pizza, vengono fritte in olio bollente e poi condite con sugo di pomodoro, parmigiano e basilico fresco, solo al vederle mettono l’acquolina in bocca, ma se le mordete vi posso assicurare che sentirete tutto il profumo ed il sapore indescrivibile di questa ricetta partenopea.

Uno degli street food simbolo di Napoli e sono facilissime da fare, come vi ho detto la loro particolarità è che invece di essere pizzette al forno sono pizzette fritte, profumate e morbidissime in poche e semplici mosse avrete delle pizzelle montanare fritte fatte in casa come quelle delle pizzerie napoletane. Inutile che vi dica che le monatare fritte che vedete nella foto ce le siamo litigate qui in casa, la prossima volta raddoppierò la dose! Vediamo come fare le pizzelle fritte !E se le provate… fatemi sapere!

Ora che l'atmosfera è pronta, non vi resta che iniziare pazientemente a realizzare le vostre pizzelle fritte! Per preparare le pizzelle fritte iniziate a realizzare l'impasto, come prima cosa versate un po' della quantità d'acqua indicata (a temperatura ambiente) in una piccola brocca. Aggiungete il lievito di birra fresco sbriciolato e mescolate con un cucchiaino fino a scioglierlo completamente. Lasciate riposare il lievito e nel frattempo posizionate circa il 30% della farina su un lato della madia. La madia è un contenitore in legno, che riesce a sopportare bene la temperatura dell'impasto e permette che questo non si attacchi ai bordi. Se non l'avete, potete utilizzare un contenitore in legno o una ciotola in vetro.

Aggiungete anche l'olio di oliva. Inizia a impastare fino a ottenere un composto omogeneo e non appiccicoso. Riponi l'impasto in una ciotola leggermente unta, copri con pellicola e fai lievitare fino al raddoppio di volume. Nel frattempo, prepara il sugo di pomodoro: fai imbiondire l'aglio nell'olio, aggiungi la passata e cuoci il sugo per 10-15 minuti. Stendilo con il matterello dando uno spessore di circa mezzo cm. Friggi le pizzelle in abbondante olio ben caldo, 2-3 alla volta, e scolale su carta assorbente da cucina. Gusta le pizzelle fritte ben calde.

Unite poi anche il sale nell'acqua e scioglietelo mescolando delicatamente con le mani. Versate ancora un po' di farina e man mano con le mani, facendo un movimento rotatorio, miscelatela all'acqua. Quando avrete inserito circa il 50% della dose di farina, aggiungete all'impasto il lievito disciolto in precedenza e continuate ad impastare fino a che non l'avrete incorporata tutta: realizzare l'impasto a mano permette di regolarsi meglio sulla consistenza dell'impasto e capire se è necessario aggiungere ancora un pò di farina. A questo punto continuate a lavorare l'impasto all'interno della madia, o della ciotola, per 10-15 minuti fino a che non risulterà liscio ed omogeneo.

Quindi lasciate lievitare l'impasto dentro la madia e delicatamente copritelo a contatto con un canovaccio pulito, leggermente inumidito. Lasciatelo riposare per almeno 4 ore a temperatura ambiente, lontano da correnti d'aria. Trascorso questo tempo riprendete l'impasto e trasferitelo, utilizzando un tarocco, su un piano leggermente infarinato. Sempre utilizzando il tarocco dividetelo in porzioni da 50 g l'una. Aiutandovi con un po' di farina, date a ciascuna porzione delle pieghe per formare una pallina, ponendo i lembi al di sotto e man mano posizionatele su un vassoio leggermente infarinato (la parte dei lembi ripresi e riportati al centro con le pieghe andrà a contatto con la base).

Nel frattempo occupatevi del sugo; trasferite i pomodori San Marzano in una ciotola di vetro e sfilacciateli con le mani; in alternativa potete utilizzare una forchetta. Trascorse le 2 ore di lievitazione delle palline, mettete sul fuoco un tegame capiente con oliodi semi di arachide da portare alla temperatura di 180° massimo (controllate con un termometro da cucina). Utilizzando un tarocco aiutatevi a staccare dal vassoio una porzione alla volta e trasferitela sul piano di lavoro leggermente infarinato. Poi,utilizzando la punta del tarocco bucherellate leggermente la pasta; in questo modo in cottura non si gonfierà troppo. Quando sarà ben dorata, scolate la pizzella con una sciumarola e posizionatela su un foglio di carta per fritti.

Proseguite così a cuocere anche le altre. Poi frullate i pomodori pelati e poneteli su una pentola su fuoco dolce con un giro d’olio generoso, 2 - 3 foglie di basilico e sale. Dovrete ottenere un sugo di pomodoro corposo e denso! non liquido! Aggiungete l’olio e scaldate a 175° . Poi immergete 1 massimo 2 pezzi per volta; tenete pochi secondi poi girate. Il segreto per una cottura dorata e chiara è girare in continuazione irrorando con olio bollente la parte che resta in superficie. Se sta colorando troppo, abbassate poco la fiamma. Scolate subito su carta assorbente senza schiacciare poi trasferite in un piatto. Poi un po' di formaggio grattugiato.

Le pizzelle farcite napoletane sono una specialità particolarmente gustosa, uno street food che è impossibile non amare, ma sapevi che col Bimby realizzarle a casa tua non è poi tanto difficile? Anzitutto partiamo col dire che una ricetta della tradizione come questa è fatta con pochi ingredienti scelti, tipici dell’area mediterranea come la passata di pomodoro, la mozzarella, il basilico e l’olio extravergine di oliva. Per quanto concerne il condimento, noi ti abbiamo indicato quello più classico e maggiormente usato nelle rosticcerie e nelle pizzerie di Napoli, ma esistono anche altre versioni altrettanto gustose che prevedono la sostituzione della mozzarella con la provola o addirittura con la ricotta. C’è chi apprezza anche la variante dolce. Vanno gustate rigorosamente calde e appena fatte, magari come antipasto sfizioso o per un aperitivo ricco di sapore. Mettere nel boccale l'acqua, lo zucchero e il lievito: 1 min. 37° vel. 2.Aggiungere la farina, l'olio e il sale: 3 min. vel.

Vale LEGGETE ANCHE TORTANO NAPOLETANO IMPASTO PIZZA ALLA BIRRA

Ingrediente Quantità
Farina 0 (o farina 00) 500 g
Lievito di birra secco (o fresco) 5 g (o 8 g)
Sale 10 g
Acqua 300 ml
Olio extravergine d'oliva 2 cucchiaini
Pomodori pelati 300 g
Aglio q.b.
Parmigiano Reggiano DOP q.b.
Olio extravergine d'oliva (per il condimento) q.b.
Basilico q.b.

E dato che la pizza è un'arte, abbiamo preferito affidarci ad un Maestro panificatore, da ben tre generazioni: Franco Pepe, che ha messo le mani in pasta per noi, lavorando l'impasto delle pizzelle in un oggetto tradizionale e quasi "sacro": la madia, un grande contenitore in legno utilizzato per l'ottima capacità di garantire la giusta temperatura dell'impasto. Ovviamente voi a casa potrete utilizzare una semplice ciotola in vetro, otterrete ugualmente delle squisite pizzelle con cui fare una sfiziosissima merenda salata! Vi sentirete trasportati nell'atmosfera dei vicoli della Napoli dei primi del '900, in uno di quei film in bianco e nero in cui si riportano le scene di vita popolare: "mangiate oggi e pagate tra otto giorni" ripeteva il pizzaiolo, preparando la pizza fritta al momento per consegnarla ai passanti o alle signore del quartiere che calavano i cestini dai balconi.

Pizzelle Fritte Napoletane: un'esplosione di gusto e tradizione.

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