Il titolo "Spaghetti alla Pechinese" evoca immagini di antiche corti imperiali e sapori millenari. Questo nome promette un viaggio culinario verso l'Oriente, rivelandosi un affascinante crocevia di culture e tradizioni gastronomiche.
È fondamentale chiarire subito un punto cruciale: contrariamente a quanto il nome potrebbe suggerire, gli "Spaghetti alla Pechinese" non sono un piatto che troverete nel cuore pulsante di Pechino, né rappresentano un'espressione autentica della cucina tradizionale della capitale cinese. Piuttosto, ci troviamo di fronte a una creazione culinaria che potremmo definire "fusion" o, più precisamente, un piatto "ispirato" ai sapori e alle tecniche della cucina pechinese, adattato al gusto occidentale e, in particolare, alla familiarità con la pasta.
Per comprendere appieno la natura di questo piatto, è essenziale districare l'equivoco insito nel nome. L'aggettivo "pechinese" richiama inevitabilmente alla mente la celeberrima Anatra alla Pechinese (Peking Duck), un'icona gastronomica cinese conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. È proprio in questa associazione che risiede la chiave interpretativa degli "Spaghetti alla Pechinese". Non si tratta di spaghetti cucinati secondo una ricetta ancestrale pechinese, bensì di un piatto di spaghetti condito con una salsa che si ispira ai sapori agrodolci, ricchi e aromatici tipici della cucina di Pechino, e in particolare, alla glassatura e agli accompagnamenti dell'Anatra alla Pechinese.
L'espressione "Spaghetti alla Pechinese" evoca immediatamente un'immagine di fusione culturale, un incontro tra la tradizione culinaria italiana e l'esotismo dei sapori orientali. Tuttavia, è fondamentale chiarire che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non esiste una ricetta autentica e universalmente riconosciuta come "Spaghetti alla Pechinese" nella cucina tradizionale cinese. L'espressione è più frequentemente utilizzata per descrivere un piatto di pasta, tipicamente spaghetti, condito con salse e ingredienti che richiamano i sapori della cucina pechinese, in particolare quelli associati all'anatra laccata.
Anatra alla Pechinese
Ingredienti: Un Mosaico di Sapori Orientali e Occidentali
Definire una "ricetta originale" per gli Spaghetti alla Pechinese è un compito arduo, se non impossibile, proprio perché non esiste una radice storica univoca e codificata. Tuttavia, possiamo delineare un profilo ingredientistico ricorrente, che si manifesta in diverse varianti e interpretazioni. Gli ingredienti, in genere, riflettono questa natura ibrida, combinando elementi tipici della cucina occidentale, come gli spaghetti, con sapori e ingredienti che evocano l'Oriente, in particolare la Cina.
Gli Spaghetti: La Base Occidentale
Il termine "spaghetti" nel nome del piatto indica chiaramente l'utilizzo di pasta lunga. Sebbene alcune interpretazioni possano utilizzare spaghetti di soia (o noodles di riso), la versione più comune e diffusa prevede l'impiego di spaghetti di grano duro, tipici della tradizione italiana. La scelta degli spaghetti di grano duro conferisce al piatto una consistenza "al dente" che ben si sposa con la salsa ricca e saporita. In alternativa, si possono utilizzare anche altri formati di pasta lunga, come linguine o bucatini.
La Salsa: Cuore Pulsante del Piatto
L'elemento distintivo degli Spaghetti alla Pechinese risiede nella salsa, il vero vettore dei sapori "pechinesi". Sebbene le ricette varino, alcuni ingredienti chiave emergono come pilastri di questa preparazione:
- Salsa di soia: Fondamentale per conferire sapidità e umami, la salsa di soia è la base liquida della salsa pechinese. Si possono utilizzare diverse tipologie, dalla salsa di soia chiara, più leggera e salata, alla salsa di soia scura, più densa e dolce.
- Salsa Hoisin: Spesso presente, la salsa hoisin è un condimento denso, dolce e leggermente piccante, a base di soia fermentata, aglio, aceto, peperoncino e spezie. Conferisce profondità di sapore e una caratteristica nota agrodolce.
- Miele o Zucchero di canna: L'elemento dolce è cruciale per bilanciare la sapidità della salsa di soia e creare il tipico profilo agrodolce "pechinese". Miele o zucchero di canna sono spesso utilizzati per questo scopo.
- Aceto di riso (o aceto di mele): L'acidità è un altro elemento chiave per l'equilibrio del sapore. L'aceto di riso, delicato e leggermente dolce, è ideale, ma in alternativa si può utilizzare aceto di mele.
- Zenzero fresco: Indispensabile per la sua freschezza aromatica e la sua nota leggermente piccante, lo zenzero fresco, grattugiato o tritato finemente, è un ingrediente fondamentale.
- Aglio: L'aglio, anch'esso tritato finemente, aggiunge sapore e profondità alla salsa.
- Olio di sesamo: Poche gocce di olio di sesamo tostato, aggiunte a fine cottura, conferiscono un aroma intenso e caratteristico.
- Brodo vegetale o di pollo (opzionale): In alcune ricette, si aggiunge brodo per allungare la salsa e renderla più fluida.
- Amido di mais (o fecola di patate - opzionale): Per addensare la salsa e conferirle una consistenza vellutata, si può utilizzare una piccola quantità di amido di mais o fecola di patate, sciolta in acqua fredda.
Ingredienti Facoltativi e Variazioni: Personalizzare il Piatto
La natura "fusion" degli Spaghetti alla Pechinese si presta a numerose variazioni e personalizzazioni. Molte ricette prevedono l'aggiunta di ingredienti che arricchiscono il piatto e lo rendono più completo e sostanzioso:
- Carne: Pollo a cubetti, manzo a straccetti, maiale a dadini o gamberetti sono spesso aggiunti per arricchire il piatto con proteine. La carne viene solitamente marinata e saltata in padella prima di essere aggiunta alla salsa.
- Verdure: Peperoni (rossi, gialli, verdi), carote, zucchine, cipolle, funghi champignon, germogli di soia, cavolo cinese (pak choi) o broccoli possono essere aggiunti per conferire colore, croccantezza e valore nutrizionale al piatto. Le verdure vengono solitamente tagliate a julienne o a piccoli pezzi e saltate in padella.
- Peperoncino (opzionale): Per chi ama i sapori piccanti, si può aggiungere peperoncino fresco tritato o salsa chili alla salsa.
- Semi di sesamo tostati (per guarnire): I semi di sesamo tostati, sparsi sul piatto prima di servire, aggiungono un tocco croccante e un aroma tostato.
- Cipollotto fresco (per guarnire): Il cipollotto fresco, tagliato a rondelle sottili, è un'altra guarnizione comune che aggiunge freschezza e un leggero sapore pungente.
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Ricetta Base degli Spaghetti alla Pechinese: Un Punto di Partenza
Considerando la natura variabile del piatto, proponiamo una ricetta base che può essere considerata un punto di partenza, facilmente adattabile ai gusti personali e agli ingredienti disponibili.
Ingredienti per 4 persone:
- 320g di spaghetti di grano duro
- 300g di petto di pollo (o altra carne a scelta), tagliato a cubetti
- 1 peperone rosso, tagliato a julienne
- 1 carota, tagliata a julienne
- 1 cipolla piccola, tritata finemente
- 2 spicchi d'aglio, tritati finemente
- 2 cm di zenzero fresco, grattugiato
- 4 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai di salsa hoisin
- 2 cucchiai di miele (o zucchero di canna)
- 2 cucchiai di aceto di riso (o aceto di mele)
- 1 cucchiaio di olio di sesamo tostato
- 2 cucchiai di olio di semi di arachidi (o altro olio vegetale)
- 1 cucchiaino di amido di mais (opzionale)
- Semi di sesamo tostati e cipollotto fresco per guarnire (opzionale)
Preparazione:
- Marinatura del pollo (se utilizzato): In una ciotola, mescolare i cubetti di pollo con 1 cucchiaio di salsa di soia e 1 cucchiaino di amido di mais (se si utilizza). Lasciare marinare per almeno 15-20 minuti.
- Preparazione della salsa: In una ciotola a parte, mescolare la salsa di soia rimanente, la salsa hoisin, il miele, l'aceto di riso, l'olio di sesamo e lo zenzero grattugiato. Mescolare bene e tenere da parte.
- Cottura degli spaghetti: Portare a ebollizione una pentola capiente di acqua salata. Cuocere gli spaghetti secondo le istruzioni sulla confezione, fino a quando sono al dente. Scolarli e tenerli al caldo.
- Cottura del pollo e delle verdure: Scaldare l'olio di semi di arachidi in un wok o in una padella capiente a fuoco medio-alto. Aggiungere la cipolla e l'aglio tritati e soffriggere per circa 1 minuto, fino a quando diventano fragranti. Aggiungere il pollo marinato (se utilizzato) e cuocere per circa 3-4 minuti, fino a quando è dorato e cotto. Aggiungere il peperone e la carota a julienne e saltare in padella per altri 2-3 minuti, fino a quando le verdure sono leggermente ammorbidite ma ancora croccanti.
- Mantecare gli spaghetti con la salsa: Versare la salsa pechinese nella padella con il pollo e le verdure. Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti e far scaldare la salsa. Aggiungere gli spaghetti scolati nella padella e mescolare bene per condirli uniformemente con la salsa. Se la salsa risulta troppo densa, si può aggiungere un po' di acqua di cottura degli spaghetti per renderla più fluida.
- Servire: Servire gli Spaghetti alla Pechinese caldi, guarniti con semi di sesamo tostati e cipollotto fresco tritato, se desiderato.
Spaghetti di soia con verdure
Origini e Ispirazioni: Un Viaggio nella Storia Culinaria
Come abbiamo già sottolineato, gli Spaghetti alla Pechinese non sono un piatto tradizionale cinese. La loro origine è più verosimilmente da ricercarsi in Occidente, probabilmente in ristoranti cinesi adattati al gusto occidentale o in contesti di cucina fusion. Il nome "alla Pechinese" suggerisce chiaramente un'ispirazione alla cucina di Pechino, ma l'aggiunta degli spaghetti, un ingrediente tipicamente italiano, rivela la natura ibrida del piatto.
L'ispirazione principale sembra provenire dai sapori e dalle tecniche di preparazione dell'Anatra alla Pechinese. La glassatura dolce e salata dell'anatra, la combinazione di salsa di soia, miele e spezie, e gli accompagnamenti come i cipollotti e i pancake, potrebbero aver influenzato la creazione della salsa pechinese per gli spaghetti. L'obiettivo potrebbe essere stato quello di ricreare i sapori iconici dell'Anatra alla Pechinese in un formato più accessibile e familiare al palato occidentale, utilizzando la pasta come veicolo per questi sapori.
È interessante notare come la cucina cinese, nel suo percorso di diffusione e adattamento in Occidente, abbia spesso generato piatti "fusion" che combinano elementi tradizionali cinesi con ingredienti e tecniche occidentali. Gli Spaghetti alla Pechinese si inseriscono in questo filone, rappresentando un esempio di come i sapori orientali possano essere reinterpretati e integrati in contesti culinari diversi.
Variazioni e Interpretazioni Moderne: Un Piatto in Evoluzione
La natura non codificata degli Spaghetti alla Pechinese ha favorito la proliferazione di numerose varianti e interpretazioni. Ogni chef, ogni ristorante, ogni appassionato di cucina può apportare modifiche e personalizzazioni alla ricetta base, creando versioni uniche e originali.
Alcune varianti si concentrano sull'intensificazione del sapore "pechinese", utilizzando ingredienti come la pasta di fagioli neri fermentati (doubanjiang) o la salsa di ostriche per aggiungere profondità e umami alla salsa. Altre varianti sperimentano con l'aggiunta di spezie cinesi come il cinque spezie o l'anice stellato per arricchire il profilo aromatico. Ancora, alcune interpretazioni si allontanano dalla pasta di grano duro e utilizzano noodles di riso o spaghetti di soia per una versione più "orientale" del piatto.
Inoltre, l'attenzione crescente alla sostenibilità e alla stagionalità degli ingredienti ha portato a versioni degli Spaghetti alla Pechinese che utilizzano verdure di stagione, carni biologiche o alternative vegetali alla carne, come il tofu o il seitan. Queste interpretazioni moderne testimoniano la vitalità e la capacità di evoluzione di questo piatto, che continua a reinventarsi pur mantenendo la sua anima "fusion" e l'ispirazione ai sapori di Pechino.
In definitiva, gli Spaghetti alla Pechinese rappresentano un affascinante esempio di incontro tra culture culinarie diverse. Non sono un piatto tradizionale, ma piuttosto una creazione "ponte" che unisce l'Occidente e l'Oriente, la pasta e i sapori cinesi, in un'esperienza gustativa inedita e stimolante.
La ricetta di questo piatto compare per la prima volta col nome di Shaoyazi in un libro di cucina del XIV secolo, quando in Cina dominava la dinastia Yuan. Il primo ristorante specializzato in anatra alla pechinese fu inaugurato nella città di Pechino. L’arrivo in Occidente della pietanza è avvenuto agli inizi del XX secolo, facilitato dalle visite di diplomatici cinesi e dall’immigrazione dei cinesi all’estero. La preparazione del piatto può durare uno o due giorni e richiede l’abilità e l’accuratezza di esperti chef. La ricetta fu il risultato della creatività degli chef della corte dei Ming, intenti a ricercare metodi originali di cottura e ingredienti nuovi.
L’anatra pechinese non è selvatica, ma viene allevata in fattorie sia come uccello ornamentale che, più spesso, per utilizzarne le uova e la carne. Ha un collo allungato e la sua testa è più piccola dell’anatra comune, così come il torace è più largo e le zampe più lunghe. La carne di questo volatile è ricca di nutrienti e risulta meno grassa di quella di alcuni tagli di carne di maiale o di manzo. Per togliere il sapore selvatico, l’anatra viene quindi sottoposta ad una marinatura, fatta con salsa di soia, un mix di spezie ed altri condimenti.
Finalmente arriva poi il momento importante della cottura, che può avvenire in forno chiuso o come vuole la tradizione in un apposito forno verticale cilindrico a vapore; lo chef deve badare estrema attenzione nel mantenere tenera e umida la carne e far diventare croccante la pelle.
L’anatra infatti viene tagliata alla presenza dei commensali in fette sottili e ogni pezzo di carne è affiancato da uno di pelle croccante; il piatto si completa con delle frittelle di farina di grano o con panini al loto cotti al vapore, salsa hoisin (a base di soia, finocchio, peperoncino e aglio) e contorno di cetrioli e cipollotti tagliati sottilmente per dare freschezza.
Nei migliori ristoranti cinesi l’anatra è servita con verdure e come secondo piatto è seguita da una zuppa di ossa d’anatra con cavolo cappuccio cinese.
Nel quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario cinese - che corrisponde al periodo che va dalla seconda metà di settembre ai primi giorni di ottobre del calendario gregoriano - l’anatra alla pechinese è la ricetta protagonista della Festa di Metà Autunno.