Spaghetti alla Carbonara: La Ricetta Originale Romana

La pasta alla carbonara è uno dei primi piatti più famosi e amati della cucina italiana. Tipica della cucina romana, la ricetta originale prevede l’uso di uova, guanciale, pecorino romano e pepe nero. Seguite questa ricetta corredata da tutti i consigli e segreti passo passo e preparerete a casa vostra una Pasta alla Carbonara perfetta! cremosa e squisita!

Ingredienti per 4 persone

  • 320g di spaghetti
  • 120g di guanciale
  • 4 tuorli d'uovo (o 3 tuorli e 1 uovo intero)
  • 50g di pecorino romano grattugiato
  • Pepe nero q.b.
  • Sale q.b.

Preparazione

Per preparare gli spaghetti alla carbonara, cominciate mettendo sul fuoco una pentola con l’acqua salata per cuocere la pasta. Nel frattempo eliminate la cotenna dal guanciale e tagliatelo prima a fette e poi a striscioline spesse circa 1cm.

Versate i pezzetti di guanciale in una padella antiaderente e rosolate per circa 10 minuti a fiamma medio alta, fate attenzione a non bruciarlo altrimenti rilascerà un aroma troppo forte. Intanto il guanciale sarà giunto a cottura; spegnete il fuoco e utilizzando un mestolo prelevatelo dalla padella, lasciando il fondo di cottura all'interno della padella stessa. Trasferite il guanciale in una ciotolina e tenetelo da parte.

Nel frattempo tuffate gli spaghetti nell’acqua bollente e cuoceteli al dente. Scolate la pasta al dente direttamente nel tegame con il fondo di cottura. Saltatela brevemente per insaporirla. Togliete dal fuoco e versate il composto di uova e Pecorino nel tegame. Per renderla ben cremosa, al bisogno, potete aggiungere poca acqua di cottura della pasta.

Aggiungete un’ultima grattata di pepe nero e mescola bene. Il guanciale non dovrà essere rosolato troppo, altrimenti potrebbe rilasciare un gusto amarognolo. Per evitare l'effetto frittata è importante aggiungere il composto di tuorli solo a fuoco spento. La mantecatura è un passaggio importante, bisogna mescolare sino a che la cremina non si è addensata.

Aggiungete il Pecorino e insaporite con il pepe nero.

Una volta cotti, trasferiscili direttamente nel contenitore con il condimento.

Servite subito la vostra carbonara, guarnendo con altro pecorino grattugiato e una macinata di pepe nero.

Consigli

  • Rosolate il guanciale a fuoco medio-alto ma senza bruciarlo. Deve risultare croccante fuori ma ancora morbido dentro.
  • Usate solo tuorli, Pecorino Romano e acqua di cottura.
  • La pasta più indicata per la carbonara sono gli spaghetti, perché trattengono bene il condimento e si amalgamano perfettamente con la crema di uova e Pecorino.

Varianti e Consigli Aggiuntivi

Come ogni ricetta tradizionale, esistono diverse versioni: c’è chi aggiunge le uova intere, chi utilizza bacon o pancetta. Tante poi, sono le varianti con gli ingredienti più diversi, da quella con la zucca, alla carbonara di pesce!

La ricetta è molto versatile, ti basterà per esempio eliminare le uova e apportare qualche piccola modifica per preparare una deliziosa pasta alla gricia. La ricetta tradizionale non vuole ulteriori aggiunte, ma è allo stesso tempo una ricetta molto versatile che puoi arricchire con gli ingredienti che preferisci.

Non solo tuorli: è sicuramente un errore usare uova intere, ma non è del tutto corretto usare solo tuorli. Fai attenzione: non fare assolutamente il processo inverso, vale a dire versare il condimento di uovo e guanciale nella pentola della pasta. Non aggiungere mai la crema all’uovo nella pentola bollente o ancora peggio nella pentola ancora sul fuoco! Altrimenti l’uovo cuocerà in pochi secondi trasformando la tua carbonara in una frittata.

Pasta lunga o pasta corta? Semplice, quella che più ti piace.

Come pastorizzare le uova

Per pastorizzare le uova a bagnomaria e preparare la crema che completerà il condimento della tua carbonara, metti le uova in una bastardella (pentolino coi manici) insieme al grasso tenuto da parte. Condisci con il pepe. Mescola il tutto con una frusta.

Poni la bastardella in sospensione sopra la pentola d’acqua in ebollizione, facendo attenzione che il fondo del recipiente non tocchi l’acqua sottostante. Una volta raggiunta la temperatura indicata, togli immediatamente la bastardella dal bagnomaria e aggiungi alla crema di uova il guanciale rosolato.

Il guanciale

Taglia il guanciale a striscioline o a cubetti di 1 cm di lato e mettilo a soffriggere in una padella senza aggiungere altri grassi fino a quando risulterà croccante fuori ma morbido dentro. Quindi scolalo dal suo grasso e tieni entrambi da parte a raffreddare.

La tradizione vuole che si usi il guanciale, ma puoi anche utilizzare la pancetta. Non si dovrebbe utilizzare neanche la pancetta affumicata, “versione” italiana del bacon, anche se molti la preferiscono al più rustico guanciale.

Conservazione

Se avete cotto perfettamente al dente; potete conservarla frigo per circa 2 giorni. Potete scaldarla su fuoco vivo, facendola rinvenire con 1 cucchiaio di acqua e successivamente una cremina preparata ad ho c con 1 tuorlo, 1 cucchiaio di pecorino e pepe.

La Storia della Carbonara

La carbonara è la ricetta di pasta più famosa al mondo, ma dove e come è iniziato tutto? A Roma nel 1944, quando un cuoco italiano incontra un soldato americano con una missione: preparare un pasto speciale per coccolare le forze alleate presenti nella città del Lazio. La carbonara nasce per la prima volta come piatto della cucina romana per prendersi cura di qualcuno e, ancora oggi, unisce le persone. Il 6 aprile, per il #CarbonaraDay, prepara una carbonara per le persone a cui tieni. Da sempre, Barilla crede che la pasta possa unire davvero le persone.

Secondo alcuni il nome deriverebbe dai carbonai (lavoratori che trasformavano la legna in carbone) dell’appennino laziale-abruzzese.

Gli spaghetti alla carbonara sono un primo piatto tipico romano che trova le sue radici territoriali nella pasta “cacio e ova” laziale, preparata sia dai pastori sia dai boscaioli che andavano in montagna a fare carbone di legna: i “carbonari” (da qui il nome del piatto), portavano con sé nei tascapane questa pasta, da consumare anche fredda, mentre sorvegliavano le carbonaie.

La versione più accreditata racconta che la prima Carbonara fu preparata nel 1944 a Roma, al Vicolo della Scrofa, con gli ingredienti a disposizione dei soldati americani: uova, bacon e formaggio. La fantasia di un cuoco romano trasformò questi sapori nel primo prototipo della carbonara.

La ricetta della carbonara, però, ha una storia particolare: su questa pasta si sono incrociati avvenimenti che l’hanno portata fuori dalla sua zona di origine. Si racconta, per esempio, che sia merito dei soldati americani l’aggiunta del bacon alla formula originaria. La carbonara, infatti, divenne famosa prima in America che in Italia. Tornando, in seguito, a ingredienti del territorio, il bacon ha lasciato il posto a un più tipico guanciale, e la carbonara si è spogliata di tutte le aggiunte che negli anni hanno modificato la sua ricetta base, come per esempio la panna, che aveva lo scopo di rendere più cremosa la salsa a base di uova, o la cipolla unita al soffritto.

Anche sui vari numeri de La Cucina Italiana, la ricetta della carbonara è cambiata più volte dal 1954 a oggi, ma la vera ricetta del piatto comprende, alla fine, solo 5 ingredienti: pasta, pecorino, uova, guanciale e pepe. Amatissima, famosissima e ha perfino una giornata dedicata: il “carbonara day”.

A base di pasta, uova, guanciale, formaggio pecorino! Un piatto povero, ma dalla bontà paradisiaca, che secondo una delle ipotesi più attendibili nasce nel 1944 in una trattoria in Vicolo della Scrofa a Roma, nei giorni della liberazione; dagli ingredienti a disposizione dei soldati americani messi insieme da un cuoco romano.

La pasta alla carbonara poi è il piatto perfetto da portare a tavola quando abbiamo poco tempo a disposizione e tanta fame.

CARBONARA PERFETTA: la ricetta CREMOSA e 3 SEGRETI dello Chef Michele Ghedini 🇮🇹 🥓🍴

Tabella Nutrizionale (per porzione)

Valore Nutrizionale Quantità
Calorie Circa 600-700 kcal
Grassi Circa 40-50g
Carboidrati Circa 50-60g
Proteine Circa 25-30g

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