Spianata Sarda: La Ricetta Tradizionale di un Pane Unico

La spianata sarda è un pane tipico della tradizione di Ozieri, in provincia di Sassari, ma diffuso in tutta la Sardegna. Simile alla piadina romagnola per forma e per concetto, la spianata sarda è tipica della Sardegna del nord ed è un “pane” a forma rotonda, alto circa un centimetro.

Questo pane tradizionale affonda le sue origini molto indietro nel tempo. Le prime tracce scritte risalgono al 1774 quando Francesco Cetti parlava di un pane di frumento a forma di focaccia sottilissima. Più avanti, ai primi dell’ ‘800 l’archeologo e studioso di cultura sarda Giovanni Spano parlava della ispianadas sempre in riferimento a un pane tondo e sottile.

La spianata sarda è una specialità propria del nord dell’isola, inserita nella lista del PAT (prodotti agroalimentari tradizionali). A guardarla, la spianata sarda assomiglia per spessore e forma alla più celebre piadina romagnola e, come questa, è ottima per ospitare delle ricche farce fatte di salumi e formaggi, verdure o qualsiasi altro ingrediente ti venga in mente, rivelandosi ottima per una sostanziosa merenda o un picnic all’aria aperta. Ci perdoneranno gli abitanti dell’isola se siamo dovuti ricorrere a questo paragone per spiegare ai più la forma e gli utilizzi di questa delizia.

La spianata sarda, nota anche come spianada, cozzula o panedda, è un pane di forma rotonda del diametro di 15-20 cm e 1 cm di spessore. Di fatto la spianata sarda nasce dal pane carasau di cui abbiamo detto condividerne l’impasto. A differenza di questo però veniva steso più spesso e cotto a temperature più basse. Pare infatti che venisse infornato proprio una volta terminata la cottura del carasau, senza aggiungere altra legna. Si prepara con lo stesso impasto del pane carasau ma a differenza di questo è molto più morbida.

La sua cottura al forno al legna la rende perfettamente simile al pane carasau: anch’esso street food, anch’esso perfetto per tante occasioni, dagli antipasti agli aperitivi, passando per spuntini golosi. Nonostante sia sottile, ha una certa consistenza che la rende appagante. Ha un sapore neutro ma distintivo, dato dalla farina di semola di grano duro, che le conferisce un aroma leggermente più rustico e un colore leggermente giallognolo.

La spianata assomiglia a un altro pane molto famoso, quello carasau e per un risultato come vuole la tradizione andrebbe cotta dentro un forno a legna. In Sardegna è molto diffusa e la si può trovare facilmente in panifici, supermercati e mercati locali. Se hai l’opportunità, ti consiglio vivamente di assaggiarla!

A differenza del più conosciuto pane carasau, la spianata è più morbida e più spessa. Per farvi un’idea di confronto, vi metto la ricetta della focaccia carasau con stracchino e prosciutto, con una consistenza tutta sua. Solitamente viene accompagnata da salumi e formaggi, ed è perfetta anche per accompagnare zuppe, minestre, insalate, carni e affettati. Essendo sottile e flessibile, è ideale per essere farcita come una piadina.

La spianata sarda è un pane tipico dell’isola, tradizionalmente preparato in occasione dei matrimoni e la cui superficie veniva decorata con un timbro di legno (sa pintadera). In tempi recenti, questo pane è stato riscoperto per via della sua versatilità il che l’ha portato a essere definito come una sorta di piadina sarda.

Una delle sue caratteristiche è la semplicità, infatti si tratta di un pane senza grassi, non contiene olio, ne burro e neanche patate (come invece accade per il pane alle patate cotto in padella). La ricetta è davvero facile e veloce, servono soltanto 3 ingredienti: farina di semola, lievito e sale per portare in tavola un pane morbido e fragrante che sa di tradizione.

Gli ingredienti base sono pochi e semplici: farina di semola di grano duro (spesso rimacinata), acqua, lievito e sale. Tradizionalmente veniva cotta in forni a legna molto caldi, il che contribuiva alla sua consistenza unica.

Ecco alcune ricette per preparare una spianata sarda da gustare in compagnia dei vostri amici, oppure per essere gustata per una cena della domenica o per saziare un attacco di fame improvviso.

Ricetta Tradizionale della Spianata Sarda

L’impasto delle spianate dovrà lievitare per alcune ore prima di poter essere lavorato e infornato dando vita a delle deliziose pagnottelle. Se chiusa dentro un sacchetto di plastica per alimenti si manterrà croccante fino a una settimana, ma essendo un prodotto lievitato occorrerà un po’ di tempo per poterla realizzare: l’impasto, identico a quello del pane carasau, dovrà lievitate fino al raddoppio del suo volume per due volte e poi riposare ancora una volta che lo avrai ridotto in tanti dischi, prima di poter essere infornato.

Se vi ho incuriosito almeno un po’? Se deciderete di provarla, scrivetemelo nei commenti sarò felice di sapere come vi è venuta!

Ingredienti:

  • Farina di semola rimacinata
  • Acqua
  • Lievito
  • Sale

Preparazione:

  1. Disponete la farina dentro una terrina, unite il lievito.
  2. Mescolate la pasta madre già rinfrescata dal giorno prima con 100 ml di acqua e 100 g di farina entrambi presi dal totale e lasciate lievitare 3 ore.
  3. Unite poi la farina e l’acqua in cui avete sciolto il sale e impastate fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.
  4. Non preoccupatevi se dovesse risultare abbastanza tenace, è del tutto normale.
  5. Lasciatelo lievitare un’ora coperto.
  6. Suddividete poi il panetto in 8 palline e lasciatele lievitare tra due teli di lino che serviranno a far raggiungere all’impasto la giusta temperatura.
  7. Trascorso questo tempo fate la suddivisione in 8 palline da circa 100 grammi.
  8. Dopo 3 ore stendete le palline una a una, aiutandovi con un matterello, fino a raggiungere 1/2 cm di spessore.
  9. Lasciateli riposare per mezz’ora.
  10. Cuocete il pane a 250°C fino a che non si gonfia come un palloncino.
  11. Attendete 30 secondi e giratelo proseguendo la cottura per altri 2-3 minuti.
  12. In totale ci vorranno meno di 10 minuti per raggiungere il giusto grado di cottura.
  13. Preparate poi una soluzione con acqua e un pizzico di sale, bagnatevi le mani e passatele sulla superficie esterna del pane.
  14. Questo passaggio si chiama imbridadura e serve a renderlo più lucido.
  15. Rimettetelo in forno per circa 1 minuto.
  16. Disponete le spianate sarde su di un piatto sovrapponendole una all’altra, così si manterranno calde.

Alternativa con lievito di birra fresco:

Non tutti hanno la fortuna (e la pazienza) di avere il lievito madre. Questa ricetta si può preparare anche con il lievito di birra fresco (ne basteranno 15 grammi) ma il risultato non sarà proprio come vuole la tradizione. In questo caso scioglietelo nell’acqua (ne serviranno 250 grammi per ottenere il 50% di idratazione previsto dalla ricetta), poi unite la farina e il sale e impastate lasciando lievitare per 3 ore. Formate 8 palline e lasciatele lievitare tra due canovacci di lino per 1 ora. Stendetele con il matterello e dopo ulteriori 30 minuti di riposo procedete con la cottura come da ricetta.

Con il Bimby:

Farle col Bimby è piuttosto semplice, dato che per ottenere un impasto amalgamato alla perfezione ti serviranno solo pochi minuti, ma scopriamo insieme qualche cosa in più su questa ricetta regionale che si rivelerà molto ghiotta e soprattutto adatta a tante situazioni diverse.

  1. Mettere nel boccale l'acqua, il sale e lo zucchero: 10 sec. vel. 2.
  2. Aggiungere la farina, il lievito e lo strutto: 14 min. vel.
  3. Mettere nel boccale l'acqua, lo zucchero e il lievito: 3 min. 37° vel. 2.
  4. Aggiungere la farina e il sale: 5 min. vel.

Bimby TM6 - il pane più buono che ci sia!!

Come Gustare la Spianata Sarda

Anche noto come pane modde o coccone modde in Barbagia, si mangia in abbinamento a salumi e formaggi (casu e sartizzu come dicono in loco). Essendo un pane morbido e senza conservanti, richiede alcune attenzioni. Potete tenerlo dentro un sacchetto di plastica fino al giorno dopo, oppure in un contenitore ermetico in un luogo fresco ed asciutto, ma al massimo due giorni. La spianata si mantiene fino a una settimana in un sacchetto a chiusura ermetica.

Ecco alcuni suggerimenti:

  • Come sostituto del pane.
  • Farcita. Essendo sottile e flessibile, è ideale per essere farcita come una piadina.
  • Antipasto.
  • Bruschetta alternativa.
  • Pane Carasau “morbido”.

Idee per farcire la spianata sarda:

  • Disponete sulla base della spianata uno strato abbondante di stracchino, completate con il Gran Crudo 100% italiano o - se preferito un gusto più deciso - con il Prosciutto Crudo stagionato Negroni.
  • Per preparare la spianata sarda con mozzarella e Gran Cotto 100% italiano, seguite la stessa modalità di realizzazione della precedente, avendo cura di tagliare la mozzarella in fette molto sottili.

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