Immagina di avere sempre a disposizione la tua verdura di stagione, pronta tutto l’anno a deliziarti e ad arricchire le tue ricette. Sarebbe bello, no? Beh, questo è più che possibile se sai come realizzare delle perfette conserve sott’olio. Quando vogliamo preparare delle conserve in casa come marmellate, sott’olio, confetture, salse ecc., dobbiamo svolgere un passaggio veramente molto importante per la conservazione di quest’ultime, ovvero, la sterilizzazione dei vasetti.
Conservare gli alimenti in barattolo o vasetto è sin dall’antichità uno dei metodi più efficaci per poter gustare frutta e verdura anche fuori stagione, nelle versioni più comuni come preparazione di marmellate e confetture o anche per la preparazione di passata di pomodoro, pelati o pomodorini ma anche per verdure sottolio come zucchine, melanzane, peperoni, peperoncini ripieni.
La sterilizzazione dei vasetti di vetro rappresenta una delle regole fondamentali per conservare correttamente gli alimenti in barattoli sottovuoto. Questo procedimento è essenziale per prolungare il periodo di conservazione (shelf life) marmellate e conserve, prevenendo la proliferazione di batteri. La sterilizzazione dei barattoli (sanificazione, nel contesto domestico) è cruciale per eliminare i microrganismi che potrebbero compromettere la qualità degli alimenti conservati e causare possibili intossicazioni alimentari. La sterilizzazione dei vasi da conserva deve essere effettuata prima della conservazione sottovuoto ovvero la pastorizzazione.
È un passaggio molto fondamentale per eliminare funghi e batteri in modo che le nostre conserve durino più a lungo possibile. Ma c’è una cosa molto importante da tenere in considerazione: la sterilizzazione dei vasetti. Si tratta di una procedura davvero importante in quanto ci consente di conservare alla perfezione i nostri ingredienti, preservando il sapore e proteggendoli dal possibile sviluppo di sostanze nocive per la nostra salute.
Agosto è il mese ideale per dedicarsi alla realizzazione di golose confetture e conserve, oppure preparazioni come verdure sott’olio e sott’aceto! Prima però di iniziare a realizzare le mie confetture preferite o qualche conserva e ovviamente la passata di pomodoro per l’inverno, è bene sempre controllare i vasetti di vetro e sterilizzarli!
Quando ci si cimenta nella preparazione a casa di marmellate, conserve o salse, uno tra i passaggi importanti e fondamentali da seguire è senza dubbio la sterilizzazione dei vasetti di vetro. Perché è importante sterilizzare i vasetti? Sterilizzare i vasetti di vetro è un processo fondamentale nella preparazione di marmellate e conserve. Il procedimento assicura l’eliminazione di microrganismi presenti sia negli ingredienti utilizzati sia nell’aria che, in assenza di sterilizzazione e sottovuoto, resterebbero all’interno del barattolo.
Forse non sai che esistono tantissimi modi diversi per sterilizzare i vasetti per le tue conserve sott’olio: dalla classica pentola alla lavastoviglie. Oggi vediamo quattro metodi diversi per sterilizzare i vasetti e i loro coperchi: bollitura in pentola, sterilizzazione in forno, al microonde e in lavastoviglie. A seconda della quantità di barattoli (o bottiglie) che dovete sterilizzare potete usare un metodo o un altro. Se sono pochi il metodo del microonde è utile, se sono di più potete usare quello al forno o in pentola, a seconda anche delle dimensioni di pentole e forno che avete a disposizione.
Come sterilizzare i vasetti di vetro - videoricette di tecniche di cucina
Metodi di Sterilizzazione dei Vasetti Vuoti
Esistono diversi metodi per sterilizzare i vasetti di vetro: che siano barattoli o bottiglie l’importante è che siano di vetro ed adatti alla cottura ad alte temperature. Si possono sterilizzare in forno, in microonde o con il metodo classico delle nonne, in pentola: in questo articolo trovate elencati tutti i metodi!
Per sterilizzare coperchi e vasetti di vetro vi sono diversi metodi, tra cui:
- Sterilizzazione in pentola: i vasetti vengono posti in una pentola con acqua fredda e portati a ebollizione per almeno 20 minuti.
- Sterilizzazione in forno ventilato: i barattoli vengono collocati in forno preriscaldato a 100-170 °C per circa 20 minuti.
- Sterilizzazione al microonde: i vasetti vengono collocati in microonde per circa 2 minuti a 600 Watt.
- Sterilizzazione in lavastoviglie: i vasi vengono sanificati in lavastoviglie con un programma ad alta temperatura.
Per garantire la massima sicurezza alimentare, è fondamentale eseguire correttamente la sterilizzazione dei vasi di vetro, indipendentemente dal metodo utilizzato.
Sterilizzazione in Pentola
La sterilizzazione dei vasetti in pentola è il metodo più classico e più utilizzato. Sterilizzare i vasetti di vetro in pentola è senza dubbio il metodo più conosciuto e adoperato. Tramandato di generazione in generazioni, il metodo in pentola è il più tradizionale, ma anche quello che richiede più tempo.
Per prima cosa prendiamo una pentola abbastanza capiente e con i bordi alti, posizioniamo all’interno i nostri vasetti e copriamoli completamente di acqua fredda. Ponete un canovaccio pulito sul fondo di una ampia pentola con bordi alti. Sistemateci i vasetti aperti ed i coperchi. Ponete un altro canovaccio tra i barattoli in modo da evitare che si tocchino e si rompano durante la bollitura. Riempite la pentola con acqua fredda e portate ad ebollizione.
Per sterilizzare in modo sicuro basta inserire sul fondo della pentola il canovaccio pulito, posizionare i vasetti e i tappi all’interno della pentola. Una volta inseriti tutti i barattoli, dobbiamo coprirli con un altro canovaccio, riempire la pentola con acqua fredda e portare a bollore per 30 minuti. Trascorso il tempo, spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare.
Lasciamo bollire i nostri vasetti per circa 20 minuti, trascorsi i primi 10 minuti uniamo anche i coperchi (nuovi). Dopo i primi 10 minuti dal bollore, inserite nella pentola anche i coperchi e attendete altri 10 minuti, per un totale di 20. Lasciateli bollire per circa 35-40 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare completamente. Togliete i barattoli e i tappi dall’acqua e metteteli su un canovaccio pulito a testa in giù ad asciugare.
Trascorso il tempo togliamo i vasetti, appoggiamoli capovolti su un canovaccio pulito e lasciamoli raffreddare completamente.
Stendete ora uno o più canovacci sul tavolo e sopra mettete i barattoli a testa in giù per scolare ed asciugarsi. A questo punto i vostri barattoli sono perfettamente sterilizzati e pronti per essere usati SUBITO.
Procedimento dettagliato:
- Controllare sempre l'integrità dei barattoli e il bordo
- Lavare accuratamente i vasi in acqua calda
- Avvolgere ciascun vasetto in un canovaccio e immergerlo in una pentola sufficientemente capiente
- Prima di sanificare capsule e guarnizioni, lavarle a mano senza detergenti
- Tempo di sterilizzazione dei vasetti: circa 30 minuti
- Lasciare raffreddare i vasi in pentola oppure estrarli con la pinza apposita per poi riporli su un canovaccio pulito.
Sterilizzare i vasetti in forno (ventilato)
La sterilizzazione in forno è una procedura veramente molto facile e veloce. Anche questo metodo per sterilizzare i barattoli vuoti è molto semplice, ma più dispendioso in termini di energia e di tempo, perché occorre preriscaldare il forno e sanificare i vasetti per almeno 20 minuti.
Iniziate accendendo il forno e portandolo a 120°, dopodiché riponete sulla griglia al suo interno un foglio di carta da forno. Disponete quindi sia i barattoli e i coperchi facendo attenzione che non si tocchino fra loro. Chiudete il forno e lasciateli dentro per almeno 20 minuti.
Accendiamo il forno a 120°, è la temperatura giusta per non rompere i vasetti, sistemiamo i vasetti in forno, potete anche appoggiarli su una teglia, senza farli toccare tra di loro. Inforniamoli per circa 5 minuti e poi spengiamo il forno e lasciamoli raffreddare all’interno per circa 20 minuti, unendo anche i coperchi.
Disponete i vasetti e i coperchi sulla leccarda del forno, distanti l’uno dall’altro. Lasciateli in forno per circa 20-25 minuti dopodiché togliete i vasetti uno ad uno. Il tempo può variare anche a seconda della dimensione dei barattoli e della temperatura del forno.
Procedimento:
- Lavare i barattoli e le capsule
- Impostare il forno a una temperatura massima di 170° C
- Posizionare i contenitori senza coperchi su una teglia da forno
- Se si usano barattoli a chiusura meccanica o i Weck rimuovere la ghiera di metallo o le graffette
- Accessori come capsule e guarnizioni devono essere lavate a mano e senza detergenti
- Aggiungere i coperchi a forno spento per 10 minuti
- Tempo di sterilizzazione dei vasetti: 20 minuti
- Non toccare i contenitori quando sono molto caldi. Usare i guanti da forno e posare i barattoli sanificati su un canovaccio
Sterilizzazione in Microonde
Il forno a microonde è una soluzione veloce ed efficace per chi ha poco tempo a disposizione. Il limite, però è quello di poter essere utilizzato solo per i vasetti e non per i coperchi. Sterilizzare i barattoli vuoti in microonde è il metodo più rapido e facile da eseguire.
Per sterilizzare i barattoli in microonde, infatti, sono sufficienti pochi minuti. Ecco come procedere: aggiungete dell’acqua all’interno dei barattoli, fino ad arrivare a un po’ meno della metà. Adesso avviate il microonde e quando vedrete l’acqua arrivare al bollore spegnetelo. Estraete i barattoli, svuotateli e lasciateli asciugare capovolti a testa in giù su un panno pulito.
Per la sterilizzazione nel forno a microonde riempiamo i vasetti con poca acqua, un po’ meno della metà, accendiamo il microonde e lasciamoli fino a ebollizione. Quando l’acqua bolle, tiriamoli fuori, svuotiamoli dell’acqua e lasciamoli raffreddare su un canovaccio pulito a testa in giù.
Sciacquateli per bene e poi riempite ogni vasetto con circa la metà di acqua. Programmate la temperatura al massimo (ovvero regolate la potenza del microonde) e lasciateli sino ad ebollizione (non più di un minuto servirà). Togliete i barattoli aiutandovi con presine o guanti da forno. Eliminate l’acqua e poneteli ad asciugare a testa in giù su di un canovaccio pulito.
Procedimento:
- Prima di sanificare tappi e guarnizioni, consultare le indicazioni del produttore
- Riempire i vasetti puliti con circa 2 cm di acqua
- Far bollire l'acqua per circa 2 minuti a 600 Watt
- Lasciare raffreddare i barattoli per marmellate e conserve; quindi eliminare l’acqua e posizionarli su un canovaccio per farli asciugare
Nota importante con questo metodo i tappi non possono essere sterilizzati a meno che non sia specificato nel libretto di istruzioni del vostro microonde che possono essere inseriti anche oggetti metallici come tappi: quindi vanno usati sempre tappi nuovi lavati accuratamente.
Sterilizzazione in Lavastoviglie
La lavastoviglie ormai è presente in quasi tutte le case ed è un ottimo modo per sterilizzare i barattoli e i coperchi, l’importante che all’interno non ci siano altre stoviglie, soprattutto se sporche! Anche quello in lavastoviglie è uno dei metodi più semplici per la sterilizzazione dei vasetti. Sterilizzare i barattoli per marmellata e conserve in lavastoviglie è un metodo pratico e anche molto usato per sanificare vasi e tappi contemporaneamente.
La procedura è semplicissima: riponete i vasetti e i coperchi in lavastoviglie e avviate un programma di lavaggio ad alta temperatura. Inserite i vasetti e i coperchi in lavastoviglie e selezionate il programma ad alta temperatura, una volta terminato toglieteli dalla lavastoviglie e lasciateli asciugare su un canovaccio pulito.
Come Sterilizzare i Vasetti Pieni di Marmellata
Quando si ha della fresca frutta di stagione da consumare è sempre un’ottima idea preparare la marmellata fatta in casa o la confettura fatta in casa! Per una corretta sterilizzazione vasetti pieni di marmellata bisogna adagiare un canovaccio pulito sul fondo di una pentola capiente e alta, disporre i vasetti distanziati l’uno dall’altro e ai lati, tra un vasetto e l’altro, mettere altri canovacci puliti per non farli toccare tra loro e tenerli fermi. Riempire la pentola di acqua coprendo completamente i canovacci e i vasetti e porre sul fornello.
Se vi state chiedendo quanto devono bollire i vasetti per fare il sottovuoto ve lo dico subito! Portare a ebollizione l’acqua e far cuocere per circa 15 minuti. Trascorso il tempo necessario, spegnere il fornello, lasciarli raffreddare un’ora nella pentola senza toccarli. Toglierli dalla pentola, farli asciugare grossolanamente qualche minuto a testa in giù, su un piano pulito, e poi asciugarli completamente mettendoli in forno a bassa temperatura per 10-20 minuti. Estrarre dal forno, lasciare raffreddare e a questo punto i vasetti saranno sterilizzati e pronti all’uso.
Consiglio l’utilizzo degli appositi tappi nuovi e confezionati, affinché tengano meglio la chiusura ermetica. Quando si versa la confettura bollente nei vasetti è necessario lasciare almeno 1 cm di spazio vuoto dal bordo del barattolo. Poi chiudere i barattoli con gli appositi tappi, che dovranno essere nuovi o comunque in ottime condizioni e non usurati, capovolgere i barattoli e lasciarli raffreddare completamente sotto sopra (sottovuoto barattoli a testa in giù). In questo modo, se la procedura è stata effettuata correttamente, si dovrebbe formare il sottovuoto, grazie al calore della confettura.
Se una volta raffreddati, premendo il tappo, farà ancora “clik clak” vuol dire che c’è all’interno dell’aria e non è avvenuto il sottovuoto marmellata. Per una sterilizzazione ancora più completa e più sicura, dopo aver fatto raffreddare la confettura nei vasetti a testa in giù, suggerisco di riempire una pentola di acqua, immergere i vasetti sempre a testa in giù e lasciare bollire vasetti marmellata pieni per almeno 20 minuti. Dopodiché spegnere il fornello e lasciarli raffreddare all’interno dell’acqua.
Questa procedura può essere utilizzata anche per la sterilizzazione dei vasetti pieni, come marmellate, confetture o succhi di frutta. Nel caso di barattoli con il contenuto, il procedimento è lo stesso, ma in questo caso si devono lasciare bollire per un'ora.
Consigli Aggiuntivi
Oltre alla sterilizzazione dei vasetti che conterranno gli alimenti è opportuno, però, provvedere sempre all’acquisto di nuovi tappi o coperchi e mai usare quelli già utilizzati in precedenza anche se sterilizzati. Questo impedirà la formazione di batteri o sostanze nocive alla salute dell’uomo. Tuttavia, se dovrete solo conservare per qualche giorno gli alimenti, ad esempio avanzi di cibo, in frigorifero, allora potrete utilizzare i coperchi anche già usati in passato, sterilizzandoli allo stesso modo! Il consiglio è quello di sterilizzare i vasetti e i tappi anche per l’uso quotidiano dei barattoli e non necessariamente per le conserve a lungo termine.
Quando si parla di sterilizzazione dei vasetti non dobbiamo fermarci solo al contenitore, ma dobbiamo applicare lo stesso procedimento anche ai coperchi e alle guarnizioni, inoltre, in caso siano vecchi o lesionati è bene sostituirli con quelli nuovi ed essere sicuri di avere una perfetta chiusura ermetica.
Se come me volete utilizzare i vasi di vetro di riciclo, prestate attenzione a che cosa contenevano prima: se erano vasi di passata di pomodoro liscia o con solo aggiunta di basilico li potrete destinare ad una nuova salsa, se invece erano vasetti di preparazioni piuttosto untuose (esempio tonno sott’olio, verdure sott’olio etc) io vi consiglio di non utilizzarli per le vostre conserve a meno di non lavarli diverse volte così da eliminare completamente qualsiasi traccia di odori e unto. I tappi di riciclo non sono ovviamente vietati ma devono essere conservati benissimo, ovvero non presentare segni di usura, macchie, odori sgradevoli, i primi segnali di muffa e soprattutto devono avere la famosa capsula centrale funzionante.
Arriviamo adesso al fatidico momento che tanto stavamo aspettando: invasiamo le nostre confetture o conserve! A caldo ovviamente! Le tempistiche in cucina sono sempre importanti, per cui non potete sterilizzare i vasetti due giorni prima di produrre la vostra confettura, non ha senso! Quindi armatevi di pazienza e strumenti per non scottarvi! Avrete bisogno di un tavolo di appoggio libero dove lasciare i vostri vasetti fino al completo raffreddamento; trascorso questo tempo controllate i vasetti e puliteli in caso siano appiccicosi di confettura e procedete ad etichettarli scrivendo sempre il nome della confettura, quando l’avete preparata e la scadenza.
Il prodotto ancora caldo va messo all’interno di barattoli (o bottiglie) anch’essi caldi altrimenti lo shock termico ne provocherebbe la rottura. Riempite quasi fino all’orlo il barattolo (lasciate libero giusto mezzo centimetro) e poi chiudete immediatamente con il tappo e mettetelo a testa in giù per creare il sottovuoto.
Et voilà, le vostre conserve sono pronte per riposare in dispensa. Una volta aperto il barattolo va conservato in frigo e consumato entro pochi giorni.
Il Ministero della Salute ha rilasciato un documento con elencate le linee guida per la produzione di conserve home made, affinché si evitino contaminazioni batteriche e rischi per la salute.
| Metodo di Sterilizzazione | Vantaggi | Svantaggi |
|---|---|---|
| Pentola | Sicuro, tradizionale | Richiede più tempo |
| Forno | Facile, veloce | Dispendioso in energia |
| Microonde | Rapido | Non adatto ai coperchi |
| Lavastoviglie | Pratico, sterilizza vasi e tappi | Richiede un ciclo ad alta temperatura |
Nota: Seguire sempre le linee guida del Ministero della Salute per la preparazione di conserve fatte in casa.
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