I Vanillekipferl, noti anche come mezzelune alla vaniglia, sono biscotti natalizi tra i più amati della tradizione mitteleuropea. Si tratta di dolcetti golosissimi tipici della tradizione austriaca, diffusi anche in Germania, Boemia e Alto Adige.
Il loro nome, "Kipferl", significa proprio "mezzaluna", data la loro caratteristica forma. Questi biscotti sono realizzati a base di burro, zucchero, uova, mandorle polverizzate e vaniglia, ingredienti che regalano un gusto e un profumo inconfondibili!
Proprio come i classici Biscotti di Natale, i Vanillekipferl sono ottimi gustati freddi, quando tutti i profumi si sono assestati. Sono ideali per colazione, merenda o come dessert, ma soprattutto da regalare insieme a Pan di zenzero, Pepparkakor e Biscotti alla cannella!
Origini e Diffusione dei Vanillekipferl
Le origini dei Vanillekipferl sono in parte sconosciute. Si pensa però che siano stati inventati nella bassa Germania intorno al XVII secolo. Da lì si sono diffusi in tutte le aree di influenza austriaca e tedesca, quindi in Ungheria, Repubblica Ceca e Alto Adige.
Secondo una leggenda, la forma dei Kipferl sarebbe un tributo alla vittoria sui turchi nella Battaglia di Vienna del 1683. Inizialmente i Kipferl non erano dolci; venivano infatti preparati come prodotti da forno salati, molto diversi dai biscotti che conosciamo oggi. Grazie all’influenza dell’Impero austro-ungarico, i Vanillekipferl si sono diffusi in molte parti d’Europa, tra cui Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.
Un elemento fondamentale dell’evoluzione dei Vanillekipferl è l’introduzione della vaniglia come ingrediente principale. Originariamente, questi biscotti venivano aromatizzati con mandorle o noci, spesso miscelate con spezie locali. Con la crescente disponibilità della vaniglia nel XVIII e XIX secolo, grazie al commercio internazionale, questo aroma esotico diventò un’aggiunta distintiva che rese i Vanillekipferl ancora più speciali.
I Vanillekipferl sono diventati un simbolo natalizio grazie alla loro presenza nei mercatini di Natale dell’Europa centrale, dove vengono venduti accanto a vin brulé e altre specialità stagionali. La tradizione di prepararli durante l’Avvento è spesso tramandata di generazione in generazione, diventando un momento di condivisione familiare.
Ricetta Originale e Varianti
Come ogni ricetta tradizionale, esistono diverse versioni e varianti dei Vanillekipferl! La variante che vi presento qui rispetta la tradizione ma garantisce piena compatibilità con le esigenze dei celiaci. Al posto della farina normale, infatti, trovate la farina di mandorle e la farina di riso, che sono naturalmente senza glutine.
La presenza della farina di riso non deve stupire, infatti è una delle alternative più frequentemente scelte dai celiaci. La ricetta è compatibile anche con gli intolleranti al lattosio, infatti non contiene latte e suggerisce l’impiego di un burro a basso o nullo contenuto di lattosio.
Invece, utilizzate pure il burro standard se desiderate che il suo sapore emerga in maniera significativa. Per quanto concerne la vaniglia andrebbero utilizzate le bacche, o per meglio dire i loro semi. In questo modo si garantisce anche un elemento di discontinuità a livello di texture, tuttavia potete utilizzare anche un estratto, e il risultato sarà ugualmente perfetto.
Per quel che riguarda gli altri ingredienti troviamo lo zucchero a velo e lo zucchero semolato. Lo zucchero a velo serve a guarnire, vista la capacità di stendere un soffice manto bianco sui biscotti, mentre lo zucchero semolato serve a dolcificare, insieme alla farina di mandorle e alla vaniglia.
Per esempio, in una delle varianti è previsto l’impiego delle nocciole, che garantiscono un sapore forse meno aromatico ma decisamente più intenso. Alcune varianti abbondando invece con le spezie, integrando nell’impasto un po’ di cannella a supporto della vaniglia.
Rispetto alla versione originale quella che vi presento oggi si differenzia per la presenza della farina 00 e per le mandorle tritate. Il sapore rispetto alla ricetta originale è molto simile, quindi potete procedere in entrambi i modi se non avete esigenze particolari.
Ingredienti:
- 175 g burro freddo
- 80 g zucchero semolato
- 2 tuorli
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia
- 200 g farina 00
- 100 g farina di mandorle
- q.b. zucchero a velo vanigliato per decorare
Preparazione:
- In una ciotola lavora con le mani il burro freddo a pezzetti con lo zucchero senza scaldarlo troppo.
- Aggiungi un tuorlo alla volta solo quando il precedente sarà ben incorporato, aggiungi infine l'estratto di vaniglia e la farina 00 setacciata, solo in ultimo la farina di mandorle.
- Lavorare l'impasto fino a ottenere una massa liscia, formare una grande palla, lasciarla riposare brevemente a temperatura ambiente e poi usare un pezzo della palla per formare dei salsicciotti di 1 cm di spessore su una grande tavola da pasta.
- Utilizzare poca o nessuna farina come base. Tagliare la salsiccia in pezzi di circa 1 cm di spessore e arrotolarla in lunghi bastoncini.
- Trasferisci l’impasto su un piano di lavoro infarinato e forma due salsicciotti, avvolgili nella pellicola alimentare a lasciali riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
- Prendi il primo salsicciotto di pasta e col coltello taglia una fettina di impasto spessa circa 2 cm, assottigliala facendola rotolare sul piano con la mano fino ad ottenere un cilindretto lungo 3 cm e grosso quanto un dito, ripiega e dai al biscotto la forma di una mezzaluna. Procedi così anche col secondo salsicciotto di impasto.
- Formare dei croissant e disporli su una teglia rivestita di carta da forno.
- Cuoci in forno ventilato giù caldo a 180° per 10-12 minuti circa, sforna e lascia raffreddare qualche minuto prima di trasferire i biscotti su una gratella, fai attenzione perchè sono molto friabili e potrebbero rompersi.
- Infornare a 160 gradi per circa 10-15 minuti. I croissant sono pronti quando hanno un bel colore giallo oro.
- Cospargere con il composto di vaniglia e zucchero a velo attraverso un setaccio mentre sono ancora caldi sulla teglia.
Consigli e Accorgimenti
Va infatti lavorato il meno possibile e tenuto a riposo per almeno un'ora in frigorifero prima di essere utilizzato per dare forma ai deliziosi cornetti. I vanillekipferl sono ancora più buoni nei giorni successivi alla loro preparazione, quando sapori e profumi si assestano fondendosi deliziosamente.
Trascorso il tempo di riposo, inizia a formare i biscotti. Preleva un pezzetto di pasta (io per avere tutti biscotti uguali peso l’impasto, divido il peso totale per 50 e ottengo il peso di ogni pezzetto), lavoralo tra le mani dandogli una forma allungata, adagia ogni serpentello sulla placca da forno, ricoperta di carta forno, e dagli la forma di cornetto curvando le due estremità.
Appena usciti dal forno (aspettate 5 minuti), prendere ogni biscotto, ancora quasi caldo, e premetelo delicatamente nello zucchero e vaniglia in modo che aderisca alla superficie del biscotto. Sistemare poi su una griglia e lasciate raffreddare.
Si conservano in scatole di latta ermetiche anche per 2 mesi.
Come Accompagnare i Vanillekipferl
La ricetta dei vanillekipferl è davvero unica in quanto permette di ottenere dei biscotti deliziosi, dolci e dall’aspetto singolare. Alla luce di ciò sono perfetti come biscotti da tè, da servire a merenda o durante le visite di amici e parenti.
Inoltre, possono essere accompagnati anche al caffè o alla cioccolata calda, proprio come tutti i biscotti della medesima categoria. Infine, possono essere accompagnati anche da superalcolici, quindi potete servirli con un liquore cremoso. Per qualcosa di più moderato optate invece per lo spumante o per un vino bianco frizzante.
I vanillekipferl sono la dimostrazione di come anche la cucina tedesca sia capace di offrire dei buoni prodotti da forno, da alternare agli ottimi biscotti e frolle che vanta la cucina italiana.
FAQ sui Vanillekipferl
Cosa sono i vanillekipferl?
I vanillekipferl sono biscotti realizzati con le mandorle (o con la farina di mandorle), con la vaniglia e con il burro. Hanno la stessa consistenza della pasta frolla.
Dove nascono i vanillekipferl?
I vanillekipferl nascono nella bassa Germania, ma sono ormai diffusi in tutte le zone germanofone, in Alto Adige, nella Repubblica Ceca e in Ungheria.
Cosa bere con i vanillekipferl?
I vanillekipferl sono perfetti con il caffè, con la cioccolata calda e con il tè. Possono essere accompagnati anche da alcolici, come liquori cremosi o spumanti.
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