Le zeppole fritte sono un dolce tradizionale diffuso in molte regioni del Sud Italia, particolarmente amato per la sua semplicità e bontà. Si sa, i dolci tradizionali della Festa del Papà sono le zeppole di San Giuseppe: le inconfondibili ciambelle di pasta choux guarnite con crema pasticcera e amarene sciroppate, che qui vi presentiamo nella classica versione fritta.
Quando si avvicina il 19 marzo le vetrine delle pasticcerie si riempiono di tante golose bontà legate a questa occasione: pensiamo agli sfinci di San Giuseppe siciliani, ai bigné di San Giuseppe tipici della cucina romana o alle raviole emiliane per esempio.
Le zeppole fritte sono un dolce dalla storia millenaria: il nome deriverebbe da Giuseppe che, in fuga verso l'Egitto con Maria e Gesù, per mantenere la famiglia si era dato al mestiere di "frittellaro".
Nella nostra ricetta vi mostriamo come fare a casa le zeppole napoletane, perfette da offrire a tutti i papà in questa speciale giornata dedicata a loro… sarà un regalo ancora più gradito di quelle acquistate perché fatto completamente con le vostre mani!
Le zeppole fritte, un classico della pasticceria italiana.
Ricetta delle Zeppole di San Giuseppe Fritte
Ecco la ricetta passo passo per preparare delle zeppole fritte perfette, proprio come quelle della pasticceria!
Ingredienti
- Per la crema pasticcera:
- Latte
- Panna
- Scorza di limone
- Amido di mais
- Per l'impasto:
- Acqua
- Burro
- Farina
- Sale
- Uova
- Per la guarnizione:
- Amarene sciroppate
- Zucchero a velo
Preparazione
- Preparazione della crema pasticcera: In un pentolino versate il latte e la panna, aromatizzate con la scorza grattugiata di limone e portate a sfiorare il bollore.
- In una ciotola a parte, mescolate i tuorli con lo zucchero e lavorate con una frusta fino ad ottenere un composto spumoso.
- Mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto cremoso, poi aggiungete l’amido di mais e amalgamate nuovamente.
- Riponete la crema pasticcera in una pirofila bassa e larga, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare completamente, prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.
- Preparazione dell'impasto: In un pentolino versate l’acqua e aggiungete il burro tagliato a pezzetti.
- Aggiungete un pizzico di sale, accendete il fuoco medio e fate sciogliere il burro.
- Quando il burro sarà sciolto e l’acqua sfiorerà il bollore, togliete per un istante il pentolino dal fornello e aggiungete la farina tutta in una volta.
- Il composto dovrà formare una palla (il cosiddetto pastello) e lasciare una patina bianca sul fondo.
- Cuocete il pastello ancora per 1-2 minuti, poi trasferitelo in una ciotola e allargatelo con un cucchiaio di legno in modo che si intiepidisca.
- Aggiungete le uova una alla volta, avendo cura di farle assorbire bene prima di aggiungere la successiva.
- Amalgamate con le fruste elettriche mentre finite di versare tutte le uova; dovrete ottenere un impasto piuttosto consistente e omogeneo.
- Trasferite il composto in una tasca da pasticciere munita di beccuccio a stella e formate delle ciambelline su carta da forno. Per semplificarmi la vita, io uso un quadratino di carta da forno per ogni ciambellina.
- Fissate un foglio di carta forno sul piano di lavoro spremendo un pochino di impasto sul retro, poi formate 4 zeppole del diametro di circa 8-10 cm realizzando 2 cerchi concentrici per ciascuna.
- Ritagliate la carta forno a quadrati per separare le singole zeppole e scaldate l’olio di semi fino a una temperatura di 165°-170°.
- La procedura del celebre Pasticciere napoletano Mario Scaturchio prevede di immergere le ciambelline con la stessa carta da forno (la carta si potrà recuperare con una pinza da cucina) in un tegame con olio a 120°C. Quando le ciambelle saranno gonfie, trasferitele in un tegame con olio a 170°C per terminare la cottura. Mi raccomando, abbiate cura di rigirarle spesso nell’olio, e state attenti che l’olio superi la temperatura di 170°C-180°C.🌟IN ALTERNATIVA, per evitare la doppia frittura e snellire il processo, realizzate le ciambelline su delle teglie da forno, e infornatele in forno caldo a 200°C per 8-10 minuti circa (e cioè fino a quando non si saranno asciugate). Infine, friggete le zeppole nell’olio a 170°C!
- Ci vorranno circa 10 minuti, rigirandole ogni tanto.
- Una volta dorate, scolate le zeppole su carta assorbente e lasciate raffreddare. A questo punto, riponete le zeppole su della carta da cucina, affinché perdano l’olio in eccesso.
- A questo punto riprendete la crema pasticcera ormai rassodata e lavoratela velocemente con una frusta per ammorbidirla, poi trasferitela nel sac-à-poche con bocchetta a stella.
- Guarnite con le amarene sciroppate e spolverizzate con lo zucchero a velo.
La guarnizione delle zeppole con crema e amarene.
Consigli e Varianti
- Le zeppole fritte sono migliori se consumate appena fatte, quando sono ancora calde e fragranti.
- Si consiglia di consumare le zeppole di San Giuseppe fritte appena fatte o entro poche ore.
- Tuttavia, se dovete conservarle, lasciatele raffreddare completamente e riponetele in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per un massimo di 2 giorni.
- Evitate di metterle in frigorifero, poiché l'umidità potrebbe comprometterne la consistenza.
- Per personalizzare le vostre zeppole fritte, potete aggiungere all'impasto un pizzico di vaniglia o scorza di limone grattugiata per un aroma più intenso.
- Se preferite una versione più dolce, aumentate leggermente la quantità di zucchero nell'impasto.
- Le amarene sciroppate sono un'aggiunta classica: posizionatele al centro delle zeppole prima di servirle per un tocco di colore e sapore.
- Una particolarità di questa ricetta è l’aggiunta di un pizzico di pepe nero, che contrasta piacevolmente con la dolcezza dello zucchero e dona un tocco sorprendente al palato.
Presentazione
Per presentare le zeppole fritte in modo invitante, disponetele su un piatto da portata ampio, creando una piramide. Spolverate generosamente con zucchero a velo per un effetto nevoso e, se desiderate, aggiungete qualche amarena sciroppata per un tocco di colore. Un rametto di menta fresca può aggiungere un contrasto visivo piacevole.
Abbinamenti
Le zeppole fritte si sposano perfettamente con un bicchiere di Valpolicella Classico DOC, vino rosso leggero e fruttato che esalta la dolcezza delle frittelle senza sovrastarne il sapore.