Casa del Cioccolato Perugina: Un Viaggio nella Storia del Cioccolato Italiano

La Casa del Cioccolato Perugina, situata nel cuore dell'Umbria, incanta ogni anno visitatori provenienti da tutto il mondo. Questo luogo magico offre la possibilità di gustare del buon cioccolato e di ammirare una ricca collezione di foto, etichette, poster, scatole regalo e macchinari speciali utilizzati per produrre il cioccolato, in particolare il suo prodotto più famoso: il Bacio Perugina. Un vero e proprio tributo goloso a Perugia, la capitale italiana del cioccolato.

Il cioccolato è una delle cose più amate al mondo, apprezzato da grandi e piccini per il suo gusto unico e le emozioni che riesce a suscitare. Ma qual è la sua storia?

La storia del Bacio Perugina

Le Origini del Cioccolato

Il termine "cioccolato" deriva da una parola azteca: "xocoatl" (pronunciato shoco-atl). Per gli Aztechi, "xocoatl" era una bevanda amara fatta con i semi di cacao, considerata un dono degli dei, specialmente del dio Quetzalcoatl, il serpente piumato. Secondo la leggenda, Quetzalcoatl donò il cacao agli uomini come un tesoro prezioso. Per questo motivo, gli Aztechi chiamavano il cacao "cibo degli dei" e lo usavano in cerimonie importanti e come offerta agli dei.

Quando gli esploratori europei, come Cristoforo Colombo e Hernán Cortés, arrivarono in America Centrale, scoprirono questa incredibile bevanda e ne furono affascinati. Portarono i semi di cacao in Europa, dove iniziarono a sperimentare nuove ricette. In Europa, il cioccolato divenne molto popolare tra i nobili e le famiglie reali. Fu solo nella seconda metà del Novecento che il consumo si estese a tutte le classi sociali.

La Storia della Perugina

La storia affascinante di Perugina ha le sue radici nel lontano 1907. In un’Italia caratterizzata dalla scarsità e dall’essenzialità, il cioccolato era considerato un lusso riservato a pochi. Fu in questo contesto che Francesco Buitoni, già attivo nel settore pastificio, decise di intraprendere l’avventura nel mondo dolciario, unendosi alla coppia di droghieri Annibale e Luisa Spagnoli e fondando un Laboratorio di confetti e caramelle nel centro storico di Perugia.

Il periodo della prima guerra mondiale segnò una svolta cruciale per l’azienda. Grazie alla svalutazione del marco tedesco, Buitoni ebbe l’opportunità di acquistare macchinari specializzati per la produzione di cioccolato, inaugurando nel 1915 la fabbrica italiana più moderna del settore presso la stazione ferroviaria di Perugia, quartiere di Fontivegge. Questo segnò l’inizio di una nuova era per Perugina, superando il distretto tradizionale del Piemonte sia in tecnologia che in innovazione.

Durante gli anni del conflitto mondiale, con molti uomini impegnati al fronte, fu una donna, Luisa Spagnoli stessa, a dirigere l’azienda. Gli anni ’20 segnarono un periodo di grande fermento per Perugina, con il trio formidabile di Giovanni Buitoni, Luisa Spagnoli e Federico Seneca (il creativo a cui si devono i celebri cartigli) che creò una visione aziendale e un’identità riconoscibile a livello nazionale. La creazione del celebre “Bacio”, uno dei prodotti più iconici di Perugina, fu un processo collettivo che coinvolse tutte e tre le menti creative.

Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni: Pionieri del Cioccolato

Non si può non rimanere affascinati dalle figure di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. Due menti brillanti, due pionieri che hanno sfidato le avversità e hanno trasformato il mondo del cioccolato con il loro ingegno e la loro passione. Luisa Spagnoli era una donna coraggiosa e creativa, determinata a migliorare la vita delle persone attraverso il lavoro e l’innovazione.

Nel 1907, insieme a Giovanni Buitoni, fondò la Perugina. È famosa per aver inventato il Bacio Perugina, una deliziosa pralina di cioccolato e nocciole avvolta in un messaggio d’amore. Nel 2022 i Baci Perugina hanno spento le cento candeline. Una curiosità: Luisa Spagnoli li aveva chiamati “cazzotti” perché assomigliava a un piccolo pugno.

Durante le guerre mondiali, la produzione di cioccolato era limitata e le risorse scarseggiavano. Tuttavia, grazie alla loro determinazione e creatività, riuscirono a mantenere viva l’azienda e a continuare a produrre delizie che portavano conforto e felicità alle persone.

Il Museo Storico Perugina

La visita alla Casa del Cioccolato ha inizio nel Museo Storico, dove una guida racconta la storia incredibile di Perugina. Il museo, realizzato nel 1997 all'interno dello stabilimento di San Sisto, è inserito nella Casa del Cioccolato Perugina, inaugurata nel 2007 in occasione del centenario dell'azienda. Il percorso si articola in quattro sezioni: la prima sulla scoperta, la storia e la lavorazione del cacao fino all'attuale cultura del cioccolato; le altre sullo sviluppo dell'azienda dolciaria, con documenti sulla storia del laboratorio artigianale dal 1907, i prodotti e le reti di vendita, la comunicazione e la pubblicità. Sono inoltre esposti alcuni macchinari impiegati nella produzione dolciaria e alcune serie di confezioni classiche utilizzate nel tempo dalla Perugina.

Il Museo è un vero e proprio archivio storico di tutto il Paese e non solo della fabbrica, raccoglie immagini, curiosità, rarità, aneddoti, pacchetti e video di un secolo di storia imprenditoriale italiana. Vi farà scoprire come il movimento Futurista non abbia esclusivamente influenzato l’arte e i loro storici manifesti pubblicitari, ma anche l’innovazione industriale e, soprattutto, l’emancipazione delle donne.

La Visita alla Fabbrica e la Scuola del Cioccolato

Poi la visita continua con un salto in fabbrica attraverso un lungo tunnel a vetri, dove si può conoscere il percorso che intraprendono i cioccolatini, prima di essere scartati e mangiati. Visitare la fabbrica con i bambini è decisamente emozionante: i bambini osservano con attenzione come i cioccolati si muovono all’interno del ciclo produttivo.

Dal 2004, all’interno dello stabilimento è possibile anche partecipare alla scuola del cioccolato Perugina, per scoprire i segreti della lavorazione del cioccolato con i più rinomati Maestri Cioccolatieri. In ultimo è sempre Perugina che mette a disposizione la sua esperienza attraverso i Corsi della Scuola del cioccolato che offrono ai non esperti la possibilità di entrare nel mondo del cioccolato unendo competenza a creatività.

Un tour tutto da “assaporare” in una deliziosa visita guidata, dalla materia prima alle tecniche di lavorazione, dalle origini del cacao ai dolci segreti dei capolavori del cioccolato. Infine, la Chocolate School e il Gift Shop con le proposte di Casa Perugina e le confezioni personalizzate dove si può trovare tutta la varietà dei migliori cioccolatini Perugina.

Tabella: Dati Estimati Visitatori e Produzione

Anno Visitatori Estimati Produzione di Cioccolato
Anno 1 N/A 0 kg
Anno 2 195,680 0 kg
Anno 3 225,346 0 kg

Oggi, il Museo del Cioccolato Perugina non solo celebra le delizie di cioccolato che tutti amiamo, ma anche l’eredità di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni.

Siamo sicuri che come è successo a noi, dopo aver visitato il Museo della Cioccolata, amerete il cioccolato ancora di più, sapendo quanta passione, storia e magia ci sono dietro ogni pezzetto.

Dove dormire per visitare la casa del cioccolato Perugina? Noi consigliamo l’eco resort Il cantico della Natura che si trova sul vicino lago Trasimeno. E’ il luogo ideale per chi vuole vivere un momento di profondo relax e privacy nella natura senza rinunciare ai comfort e a servizi come spa, piscina e ristorante con eccellenze del territorio.

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