La storia di Colussi è un racconto di passione, spirito imprenditoriale e resilienza, un percorso lungo e virtuoso che ha portato generazioni di Colussi a realizzare un'impresa di successo partendo da una bottega veneziana.
Tutto ebbe inizio nel XVII secolo, quando i Colussi Manéta, originari della Val di Zoldo (Belluno), decisero di trasferirsi a Venezia. Come ogni avventura che si rispetti, gli inizi non furono facili, ma quando ci si affida al destino non si sa mai quale sarà il punto d’arrivo.
Nel ricostruire infatti la nascita del marchio Colussi - leader nella produzione moderna dei biscotti - gli autori muovono dalle origini, rievocando una consuetudine attestata fin dal medioevo, che vedeva numerose famiglie di venditori ambulanti di pere cotte, ciambelle e zaéti, provenienti dall'area bellunese, trasferirsi nei mesi invernali a Venezia, lavorando come fornai e diventando talvolta proprietari essi stessi di forni. I Colussi Manéta, provenienti dalla valle di Zoldo, nel bellunese, fin dal XVII secolo emigrarono a Venezia, dapprima come garzoni, poi come Maestri e proprietari di forni, fino a raggiungere la massima carica di Gastaldo Capo dell’Arte panificatoria.
Nel corso del '700 diversi esponenti della famiglia ricoprirono cariche significative nella "corporazionedei fornèri", una sorta di associazione di categoria dei fornai. Nel ramo diretto della famiglia, Giacomo Colussi, nato nel 1791, aprì un forno in Rio Terà San Leonardo a Venezia. Da lui in poi, l’attività si è tramandata di generazione in generazione, fino ad ora, in cui convivono la sesta e la settima.
Nell'Ottocento a Venezia si contavano numerosi forni Colussi, fatto che rendeva questa famiglia la protagonista indiscussa della produzione di pane, dolci e del famoso baicolo, dolce tipico della tradizione veneziana.
La Monografia "Colussi 1791. Una Ricetta di Famiglia"
A raccontare questa incredibile ed esemplare ascesa è la monografia "Colussi 1791. Una ricetta di famiglia" di Simone Marzari e Massimo Orlandini, edita da Silvana Editoriale.
“Colussi 1791. Una ricetta di famiglia” è frutto di oltre tre anni di ricerca, che ha visto gli autori, in costante rapporto con la famiglia Colussi, impegnati nell’individuazione, nello studio e nella consultazione incrociata di molteplici fonti provenienti da archivi (pubblici, ecclesiastici, aziendali e privati), collezioni di materiali pubblicitari e di packaging, da risorse, anche rare o inedite, in campo bibliografico, iconografico e filmico.
Il volume è un libro di ricerca scientifica: "Racconta tutta la storia dell’azienda, da quel movimento migratorio del '600 ad oggi - ha concluso Camilla Colussi - e vuole essere un omaggio agli antenati, che si sono dimostrati resilienti, intraprendenti, con capacità di adattamento a contesti diversi e di innovazione".
Struttura del Libro
La monografia è strutturata in diverse sezioni che ripercorrono la storia della famiglia Colussi e della loro attività imprenditoriale:
- Pistóri e Fornèri a Venezia tra Sei e Settecento
- Il pan biscotto o biscoto
- Dalla Val di Zoldo a Venezia
- Andrea, Paolo e Bortolo Colussi
- Giacomo Nicolò Colussi Manéta (1791-1858)
- I successori di Giacomo Colussi
- Erminio detto Emilio Colussi Carlét (1871-1930)
- I Colussi a Venezia alla vigilia della Grande Guerra
- Angelo Colussi
- Le imprese Colussi, le nuove iniziative
- Colussi Perugia, un’impresa con grandi idee
- Il secolo dei Colussi Serravallo
- La nuova generazione è già al lavoro
Inoltre, il libro include apparati come il redesign del logo, la variazione della carta intestata e un'intervista a Giampaolo Zagonel.
L'Ascesa Industriale e il GranTurchese
A partire dal Novecento le nuove generazioni segnano un cambio di marcia, avviando un articolato processo di industrializzazione con l’apertura di più stabilimenti, dal nord al sud della Penisola. Con l’inaugurazione dello stabilimento di Perugia (1949), dotato di impianti all’avanguardia, i Colussi conferiscono una forte impronta di modernità alla produzione, che porta nel 1955 al lancio del loro frollino icona, Il GranTurchese.
Da allora protagonista della colazione degli italiani, questo biscotto deve la sua forma a uno stampino romano, tondo e traforato, visto da Giacomo Colussi durante una visita a Pompei e il nome (originariamente soltanto Turchese) deriva dalla serie di biscotti che richiamava al mondo delle pietre preziose.
Biscotti Gran Turchese Colussi - Umpa umpa umpapaà - Chi cerca...trova!
L'Impegno per il Futuro
La generazione successiva, oggi alla guida dell’azienda, è riuscita a concentrare tutte le attività di famiglia e a crescere attraverso importanti acquisizioni, riportando in Italia alcuni marchi e industrie, ed entrando anche in nuovi mercati internazionali.
Il Gruppo Colussi, oggi, si impegna nel diffondere un’alimentazione d’eccellenza promuovendo un modello sostenibile attraverso l’innovazione e il saper fare italiano. Il Gruppo Colussi è una realtà imprenditoriale familiare italiana che opera nel settore alimentare, con sei stabilimenti produttivi in Italia. Dal capostipite Giacomo Colussi, nel 1791, generazioni di Colussi si sono tramandate quel “saper fare” e la ricerca dell’eccellenza che hanno portato il marchio a diventare oggi un gruppo solido, attivo non solo nel mercato nazionale, ma anche internazionale.
“Con questa monografia vogliamo condividere con orgoglio ed entusiasmo la lunga e affascinante scoperta delle origini della nostra famiglia, svelando una storia che risale a più di tre secoli fa. Abbiamo percorso questo itinerario, lungo e appassionante, spinti da una motivazione forte: dare merito alle generazioni che ci hanno preceduto. Il segreto della longevità della nostra azienda risiede nell’efficace lavoro di tutte le persone coinvolte in ogni fase della nostra storia” - afferma Angelo Colussi Serravallo, Presidente di Colussi S.p.A.