La primavera porta con sé non solo giornate di sole e alberi fioriti, ma anche distese dorate di tarassaco che ricoprono prati, giardini e bordi delle strade. Mentre molti considerano questa pianta solo un'erbaccia, il tarassaco è in realtà ricco di sostanze preziose e offre molteplici possibilità di utilizzo, dalle foglie per le insalate alla radice per tisane curative. Uno dei modi più tradizionali per conservare le sue proprietà è la produzione di sciroppo di tarassaco.
Questo sciroppo non solo si adatta perfettamente come dolcificante naturale, ma anche come rimedio contro la tosse o per favorire la digestione. Il miele di tarassaco vegan o sciroppo di tarassaco è semplicissimo da fare in casa ed è un toccasana in quanto allevia il mal di gola, favorisce la depurazione di fegato e reni.
Viene comunemente chiamato anche Dente di leone, in riferimento alla dentellatura delle foglie; oppure si ritrova anche con il nome di Piscialetto per le proprietà diuretiche delle radici. In erboristeria la parte utilizzata, ricca di principi attivi è, appunto, la radice che viene impiegata in numerosi prodotti depurativi del fegato.
Molto spesso questo preparato viene descritto come “miele di tarassaco”, ma questa definizione è inesatta, in quanto questo non viene elaborato dalle api.
Il dente di leone o tarassaco è un’erba spontanea che cresce lungo i marciapiedi, nei parchi e in montagna e i fiori per preparare il miele di tarassaco vegan vanno raccolti al mattino con il sole splendente meglio se lontano di fonti di inquinamento infatti noi li raccogliamo in montagna.
Il finto miele di tarassaco è l’alternativa vegana al classico miele e aiuta ad abbassare il colesterolo, risolve i problemi di stitichezza e costipazione e aiuta ad eliminare i calcoli quindi cosa aspettate a prepararlo? Potete conservarlo in dispensa lontano dalla luce e di fonti di calore per almeno 1 anno. Se volete vedere altro tipo di ricette potete tornare in HOME.
Sciroppo o finto miele di tarassaco fatto in casa. Ricetta facile!
Proprietà e Benefici del Tarassaco
Il tarassaco (Taraxacum officinale) è tra le erbe utilizzate nella medicina popolare da secoli. Contiene sostanze amare, tannini, flavonoidi, inulina, potassio, vitamine A, C e K. Queste sostanze supportano le funzioni di fegato, reni e cistifellea, contribuiscono alla detossificazione dell'organismo e rafforzano il sistema immunitario.
Lo sciroppo di tarassaco è noto per i suoi effetti contro la tosse, il mal di gola e il raffreddore. Grazie al contenuto di antiossidante luteolina, aiuta il corpo a combattere le infiammazioni e funge al contempo da tonico delicato per la digestione.
Si usa prendendo più cucchiaini al giorno in caso di gola infiammata o tosse secca, in particolar modo alla sera prima di coricarsi.
Come dice il noto erborista e autore di libri sulla medicina naturale Wolf-Dieter Storl: "Quando guardiamo il tarassaco, non vediamo un'erbaccia.
Ricetta Classica dello Sciroppo di Tarassaco
Esistono diverse varianti per preparare lo sciroppo di tarassaco - la ricetta classica con cottura o il metodo più delicato dello sciroppo di tarassaco a freddo, che conserva più nutrienti.
Ingredienti:
- 160 fiori di tarassaco (4 manciate)
- 1,250 L di acqua fredda
- 1 kg di zucchero
- Succo di 1 limone intero
Preparazione:
- Raccogliere i fiori e ripulirli con un po’ di acqua da residui di terra o altre parti di piante.
- Disporli su un panno, ben distanziati tra loro e lasciarli asciugare per qualche ora.
- In 1,250 L di acqua fredda mettere circa 160 fiori di tarassaco (4 manciate) e portare a bollore.
- Far cuocere per qualche minuto, togliere dal fuoco e lasciar riposare per una notte intera coprendo la pentola con un coperchio.
- Attenzione se non ottenete 1 litro di filtrato potete portare a volume aggiungendo un po’ di acqua.
- Per 1 litro di filtrato (calcolando che circa 250 ml verranno persi durante la filtrazione) aggiungere 1 kg di zucchero e il succo di un limone intero.
- Successivamente rimettere sul fuoco a fiamma bassa senza coperchio mescolando di tanto in tanto.
- Bisogna attendere che l’acqua evapori e che raggiunga la consistenza del miele.
- Una volta raggiunta la consistenza ottimale, invasare in vasetti di vetro quando lo sciroppo è ancora caldo.
- Chiudere e lasciarli raffreddare capovolti.
Sciroppo di Tarassaco a Freddo: Ricetta Alternativa
Questa ricetta è ideale se stai cercando uno sciroppo di tarassaco per la tosse. Sciacqua i fiori per eliminare eventuali insetti. Lo sciroppo ha un bel colore dorato e un sapore delicato e floreale. Se cerchi un modo per sfruttare al massimo la forza della natura senza cuocere via tutto il buono che le erbe contengono, questo metodo è perfetto per te - grazie a esso si conservano molte più sostanze attive ed enzimi, che altrimenti andrebbero persi con la cottura.
Ingredienti:
- Fiori freschi di tarassaco
- Limone biologico
- Miele di qualità (o zucchero di canna)
Preparazione:
- In un barattolo alterna strati di fiori, limone tagliato e dolcificante, comprimendo bene ogni strato per permettere agli ingredienti di amalgamarsi al meglio.
- Poi chiudi bene il barattolo, mettilo al sole e lascia riposare il composto per circa due o tre settimane.
- Una volta che il composto è bello liquido e lo zucchero è sciolto, basta filtrare e conservare.
Il risultato è uno sciroppo più leggero e delicato di quello classico cotto, ma si distingue per un sapore più puro e un maggiore contenuto di nutrienti, apprezzato da chi è attento alla qualità.
Come Utilizzare lo Sciroppo di Tarassaco
Lo sciroppo di tarassaco non è solo una delizia gustosa, ma anche una parte funzionale della farmacia domestica. Viene usato principalmente per la tosse e il raffreddore - l'ideale è assumere un cucchiaino più volte al giorno. È perfetto anche come complemento per la detox primaverile. Il tarassaco stimola le funzioni epatiche e della cistifellea e aiuta il corpo a liberarsi dalle tossine.
In cucina, lo puoi usare anche come alternativa al miele - per insaporire yogurt, porridge, pancake o anche come condimento per insalate.
L'Esperienza di Lucia
Quando Lucia da Plzeň si è recata con i suoi figli nel fine settimana di primavera in campagna, non immaginava di portare a casa più che solo piacevoli ricordi. "Il prato dietro casa era ricoperto di tarassaco, i bambini li raccoglievano per metterli in un vaso, ma mi è venuta in mente la ricetta di mia nonna per lo sciroppo. Ricordo che ce lo dava sempre quando avevamo la tosse o eravamo stanchi," racconta Lucia. Una settimana dopo è arrivato il primo raffreddore primaverile. "Prima di andare dal medico, ho provato a dare ai bambini quello sciroppo. Erano entusiasti di bere qualcosa che avevamo preparato insieme. La tosse si è attenuata e il raffreddore è presto passato," aggiunge sorridendo.
Precauzioni
Sebbene lo sciroppo di tarassaco sia un prodotto naturale, anche qui vale la regola che tutto deve essere fatto con moderazione. In persone sensibili, una quantità elevata può causare lievi disturbi digestivi. Le persone allergiche alle piante della famiglia delle Asteraceae dovrebbero essere prudenti.
È importante anche raccogliere correttamente i fiori - idealmente intorno a mezzogiorno, quando sono aperti e asciutti.
Conclusione
Il tarassaco non è solo un'erba comune - è un simbolo di primavera, resistenza e rinascita. In un'epoca in cui ci rivolgiamo sempre più alla natura alla ricerca di modi più sostenibili nell'alimentazione e nella salute, questa umile pianta offre un modo semplice ma efficace per connettersi con il ritmo naturale. E lo sciroppo di tarassaco?