Come Mantenere i Panini Morbidi: Consigli e Trucchi Efficaci

Per chi ama preparare panini in casa o acquistarli freschi, mantenere la loro morbidezza è una priorità. I panini imbottiti sono una delle opzioni più popolari per fare un pasto completo, combinando versatilità e praticità, e sono ottimi per portarsi il pranzo al lavoro, fare un picnic o un altro pasto fuori casa.

Spesso, però, il pane tende a seccarsi e a perdere la sua fragranza originale. Fortunatamente, esistono diversi metodi e accorgimenti che possono aiutare a preservare la freschezza e la sofficità dei panini per un periodo più lungo.

La Scelta del Pane e degli Ingredienti

Per preparare un panino è possibile utilizzare quasi qualsiasi tipo di ingrediente, ma con le imbottiture umide si corre maggiormente il rischio che diventi molliccio. Inoltre, certi tipi di pane si sposano meglio con determinate imbottiture. Se intendi farcire il panino con ingredienti dalla consistenza solida e compatta, come carne e formaggio, usa un tipo di pane croccante che sia più robusto.

Imburra leggermente la parte interna del pane prima di farcirlo, in modo da creare una barriera fra ripieno e mollica. Prova a mettere pane e farcitura in contenitori separati, per poi imbottire il panino poco prima di mangiarlo. Molti sandwich hanno una composizione delicata, caratteristica dovuta al tipo di pane usato. Quando conservi il sandwich fra altri cibi, assicurati di non collocare elementi pesanti su di esso, specialmente se non lo metti in un contenitore.

Se il sandwich contiene ingredienti deteriorabili, vanno mantenuti freddi quanto più è possibile. Mantieni il panino a una temperatura inferiore ai 5 °C qualora dovessi toglierlo dal frigorifero e portarlo con te.

Metodi di Conservazione Domestici

Sacchetto per Freezer

Prendete un sacchetto per il freezer metteteci il pane chiedetelo e fate uscire l’ aria,poi sistematelo in frigorifero,il giorno dopo potete toglierlo e dopo qualche minuto il pane risulterà bello morbido come il giorno precedente e pronto all’ uso.

Canovaccio Umido

Un’ altro trucco molto efficace è quello del canovaccio che mantiene il pane morbido. Il panno che dovrete utilizzare per mantenerne la morbidezza, deve essere di cotone al 100%, di colore bianco e morbido (potete utilizzare anche uno strofinaccio da cucina purché sia di cotone). L’importanza della colorazione dello straccio è fondamentale, in quanto con l’umidità, un canovaccio colorato potrebbe trasferire i coloranti sull’alimento e renderlo tossico.

Dopo esservi procurati il panno giusto, non dovrete far altro che inumidirlo con della semplice acqua corrente del rubinetto di casa. Mettetelo ad asciugare su un termosifone oppure sullo sportello aperto del forno e riponete al suo interno i panini appena acquistati, avvolgendoli correttamente. L’importante è che il panno non sia bagnato, ma neppure perfettamente asciutto, in modo tale da trasmettere un minimo di umidità alle pagnotte.

Sacchetto di Plastica

Il secondo metodo, invece, prevede l’utilizzo di un sacchetto di plastica, ed è semplice quanto il primo. In questo caso, sarà sufficiente prendere un sacchetto della giusta misura, in base alla grandezza del pane che dovrà contenere, e inserirlo all’interno del sacchetto. Successivamente, chiudetelo e riponetelo sempre lontano da fonti di calore. In alternativa, potete lasciare il pane all’interno del sacchetto di carta con cui lo avete acquistato (che vi viene solitamente fornito dal panettiere) e chiuderlo bene nel sacchetto di plastica. In questa maniera l’umidità contenuta nel pane resterà intatta mantenendone le caratteristiche.

Congelamento

L’ultimo metodo riguarda il classico congelamento. Questa modalità di conservazione risulta la migliore nel caso in cui dobbiate conservare il pane per un tempo più lungo. In questo caso vi serviranno dei sacchetti alimentari trasparenti adatti al congelamento per conservare il pane in freezer. Prendete il pane e inseritelo nel sacchetto alimentare trasparente, cercando di togliere tutta l’aria prima di chiuderlo per evitare che l’umidità residua geli, e mettetelo nel congelatore.

Anche io faccio così: quando ho pane in grandi quantità, lo taglio già a fette e lo conservo nel congelatore negli appositi sacchetti. Un’accortezza che ho, però, è di chiuderlo per bene nei contenitori, altrimenti prende l’odore degli altri alimenti e del freezer. In questo modo ho sempre pronto il pane da scongelare, già nelle quantità che mi servono.

Non riporre il pane intero, ma taglialo a fette o comunque dividilo in porzioni, perché sarà più agevole scongelarlo nella quantità giusta in base alle tue esigenze.

Per avere il pane perfetto devi seguire qualche regola anche durante l’operazione di scongelamento. Per farlo nel modo corretto hai due opzioni:

  • Scongelare in modo naturale, quindi toglierlo dal congelatore e lasciarlo in frigorifero (in estate) o sulla credenza (in inverno). Questa è la modalità che manterrà più intatte le caratteristiche organolettiche del pane, ma è anche la più lunga e richiede da una a tre ore.
  • Scongelare in microonde, una pratica utile se non hai tempo o se ti sei dimenticato di tirarlo fuori dal freezer qualche ora prima dell’utilizzo. Per procedere in modo corretto seleziona l’opzione scongelamento e aziona alla massima potenza ma solo per pochi minuti, in modo che il pane non inizi a cuocersi diventando troppo umido e acquoso.

Un trucco molto utile è utilizzare il forno non per scongelare il pane, ma per trasformarle in un prodotto fragrante come appena acquistato.

Importante: Anche se in tanti lo fanno, di solito è bene non conservare il pane nel frigorifero, perché è un ambiente troppo umido che lo rende molliccio. Inoltre, qui il pane potrebbe prendere tutti gli odori degli altri alimenti conservati. Se proprio non possiamo fare a meno di conservare il pane in frigo, cerchiamo di avere qualche accortezza.

Consigli Aggiuntivi

  • Conserva dunque il pane in un ambiente asciutto e lontano da fonti di calore, lontano soprattutto dalla zona cottura e dai fornelli. Se hai una casa che non è particolarmente umida va bene lasciarlo sul tavolo, altrimenti è meglio riporre il pane in dispensa o in un cassetto chiuso.
  • Oltre al “dove” conservare il pane per mantenerlo fragrante il più a lungo possibile è importante anche che scegli l’involucro adatto; sconsigliato fortemente lasciarlo all’aperto senza copertura, perché a contatto con l’aria la mollica perde la sua umidità e il pane diventa secco.
  • La carta, infatti, è il materiale che più di tutti assorbe l’umidità e quindi sarà in grado di mantenere il pane croccante e fragrante. Un modo ancora più efficace per allungare la vita al pane è inserire la busta di carta che lo contiene in una busta di plastica, che rallenta il processo di evaporazione della componente umida andando a creare un ulteriore strato protettivo tra pane e ambiente.
  • Un altro sistema efficace ma più antico, che potresti aver visto usare per esempio ai tuoi nonni, è avvolgere il pane in un panno di cotone pulito e creare un fagotto ben chiuso. Anche il cotone infatti, proprio come la carta, trattiene bene la componente umida permettendo al pane di non diventare subito secco e duro.

PANE FACILE MORBIDO E VELOCE Ricetta pane facile con FARINA NORMALE bread recipe

Ricetta Panini all'Olio Morbidi

Preparare i Panini all’olio morbidi è semplicissimo: ottimi da gustare in mille modi diversi, da congelare ed utilizzare all’occorrenza. Super soffici accolgono benissimo sia farciture dolci che salate. Ecco gli ingredienti e la preparazione:

Ingredienti

  • 250 g farina 00
  • 150 g farina Manitoba
  • 250 ml acqua
  • 10 g lievito di birra fresco
  • 50 ml olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaio sale (1 cucchiaio scarso)

Preparazione

  1. Sciogliere il lievito in acqua tiepida, mescolare bene.
  2. Versare all’interno di una ciotola contenente metà della farina e mescolare con una forchetta - oppure con la frusta piatta dell’impastatrice ad una velocità bassa.
  3. Aggiungere l’olio a filo ed il sale - consiglio di non esagerare con il sale, un cucchiaio poco pieno andrà benissimo - circa 7 grammi.
  4. Continuare la lavorazione Unire il resto della farina e lavorare l’impasto su un piano infarinato - oppure con la frusta ad uncino dell’impastatrice - lavorare per alcuni minuti fino ad ottenere un panetto elastico e compatto.
  5. A questo punto mettere l’impasto in una ciotola e lasciarlo lievitare fino al raddoppio del volume - Va benissimo lasciare la ciotola coperta da un canovaccio nel forno spento.
  6. Trascorso il tempo della lievitazione dividere l’impasto in circa 8 - o 5 pezzi in base alla grandezza desiderata, creare i panini formando delle palle con le mani.
  7. Lavorare un pochino in questo modo: forare dalla parte sottostante il centro della palla utilizzando il pollice e tirare in alto con pollice ed indice della mano sinistra.
  8. Volendo si può dare una forma diversa ai panini, ad esempio creando degli sfilatini: sarà sufficiente allungare l’impasto ottenendo un rettangolo da arrotolare su se stesso.
  9. Poggiare su una teglia rivestita di carta forno e lasciar lievitare ancora un’ora circa, Prima di infornare spennellare con olio ogni pezzo dell’impasto.
  10. Cuocere in forno già caldo a 190° - 200° per circa 20 - 30 minuti. Consiglio di seguire la cottura gradualmente per sfornare i panini ben dorati in superficie.

Come conservare i panini all’olio

Per preservare la consistenza morbida consiglio di chiudere i panini all’interno di un sacchetto di carta classico per il pane oppure all’interno di una sacchetto di plastica adatto alla conservazione degli alimenti. In alternativa congelare i panini ed utilizzarli quando servono lasciandoli scongelare a temperatura ambiente oppure in microonde.

Panini al Latte: Un Classico Indimenticabile

Il panino al latte è quella coccola che mette d’accordo tutti, dai bambini ai nonni. Soffice come una nuvola, leggermente dolciastro e con quella consistenza particolare… il pane unito al latte si scioglie in bocca e si adatta perfettamente ad accompagnare sia il dolce che il salato.

Consigli per la preparazione dei panini al latte

  • Il pane al latte, quello classico non si può fare con tutte le farine, ma per ottenere quella specifica morbidezza è necessario scegliere prodotti di media forza, cioè sui 260 -300 W.
  • Per dare il sapore e la consistenza che desiderate è necessario aggiungere all’impasto un grasso che potrebbe essere di origine vegetale o animale. In generale vengono usati burro o olio vegetale.
  • Il segreto più importante per ottenere pane al latte sofficissimo è una lievitazione a regola d’arte, che duri più di 12 ore.
  • La raccomandazione finale è, dopo aver modellato i panini, di appoggiarli ben distanziati sulla teglia di cottura e concedergli altro tempo per una seconda lievitazione, necessaria dopo la vostra manipolazione.
  • Se la forma perfetta non è poi così tanto necessaria, lo sarà invece la creazione di quella crosticina ambrata tipica di molti avvenenti panini al latte.

Come ottenere la crosticina ambrata

Semplicissimo! Volete evitare le uova? Se avete avuto pazienza durante la preparazione e avete sfornato una bella teglia di panini al latte sappiate che per un po’ non dovrete faticare per procacciare il pane. La carta/tessuto manterrà il giusto equilibrio di umidità nel prodotto e la plastica impedirà al pane di seccarsi.

Seguendo questi consigli e trucchi, potrai godere di panini sempre freschi e morbidi, pronti per essere gustati in ogni occasione!

tags: #come #mantenere #i #panini #morbidi