Come Tagliare l'Insalata: Una Guida Dettagliata

L'insalata è un ingrediente versatile e fondamentale in molte cucine. Che tu sia un cuoco esperto o un principiante, imparare a tagliare correttamente l'insalata è essenziale per preparare piatti gustosi e presentabili.

Varietà di Insalata e Loro Caratteristiche

Esistono diverse varietà di insalata, ognuna con le sue peculiarità. Le insalate da taglio, come lattughe e radicchi, sono perfette per gustose insalate grazie alla loro piccola taglia e alla facilità di taglio alla base. Erano già apprezzate nell'Antica Persia e nella Grecia classica e pare fossero comuni anche sulla tavola dei Faraoni.

Tra le cultivar di lattuga da taglio si segnalano:

  • Biscia rossa: La più croccante, adatta anche per la coltivazione in vasi e cassette.
  • Bionda a Foglia liscia: Tenerissima e precoce, si comincia a tagliare dopo 20-25 giorni dalla semina e rivegeta rapidamente.
  • Foglia di Quercia: Precocissima, di un bel colore verde brillante, rivegeta velocemente.
  • Bionda Ricciolina: Foglie tenere e gustose, di un bel verde chiaro, rivegeta rapidamente e per molte volte.
  • Lollo Bionda o Rossa: Foglie tenerissime, verdi o rosse, rivegeta più volte.
  • Misticanza: Buste di sementi miste fra cicorie e lattughe, scegliere il tipo da taglio, facilissima coltivazione.

Tra le altre varietà adatte alla coltivazione da taglio troviamo:

  • Barba dei frati verde o rossa
  • Lattuga foglia di quercia rossa o verde
  • Lattuga canasta
  • Indivia riccia o liscia
  • Rucola coltivata
  • Spinacio
  • Lattuga romana

La classica varietà romana ha un sapore amarognolo dovuto alla lattucina, un componente chimico presente in quantità maggiore rispetto ad altre lattughe.

Come Tagliare l'Insalata Iceberg

Se non sei un cuoco, potresti avvertire un po' di timore davanti al cespo compatto e voluminoso della lattuga iceberg. Tuttavia non devi preoccuparti: non serve una formazione professionale per tagliarla correttamente.

Passaggi per tagliare l'insalata iceberg:

  1. Elimina gli ultimi 2-3 cm di gambo e le foglie esterne che appaiono danneggiate o appassite. Scarta le foglie che compongono lo strato esterno o gli ultimi due strati del cespo di lattuga.
  2. Posiziona il cespo di lato sul tagliere con il gambo rivolto verso il coltello. Tienilo fermo con le dita rivolte di fronte al coltello.
  3. Taglia il cespo in quattro spicchi, dividendolo prima a metà e poi tagliando entrambe le metà in due parti uguali. In questo modo otterrai 4 grossi spicchi di lattuga. Per delle striscioline più grosse, taglia il cespo solo a metà anziché in quattro parti uguali.
  4. Posiziona gli spicchi sul tagliere con il lato piatto rivolto verso il basso e tagliali a striscioline orizzontali dandogli lo spessore desiderato. Tirale con delicatezza per separarle.

Tecniche di Taglio Alternative

Un metodo alternativo per tagliare l'insalata, ispirato da Andy Warhol:

  1. Appoggia il cespo sdraiato e partendo dalla base - senza inciderla o tagliarla via! - fai un taglio per lungo, attraverso tutto il cespo fino alla cima delle foglie.
  2. Ruota di 90° il cespo e fai un altro taglio come il primo: hai quindi diviso il cespo in quarti con una croce.
  3. Taglia adesso in senso orizzontale le foglie, in strisce più o meno spesse.
  4. Butta le foglie in acqua e bicarbonato, per facilitare il distacco di terra e altre sostanze indesiderabili (il bicarbonato ha un effetto emolliente).
  5. Lascia l’insalata così per qualche minuto, poi mettila nel cestello della centrifuga e passala velocemente sotto l’acqua corrente.

Altri tipi di taglio per le verdure:

  • Taglio a fette sottili: ideale per preparazioni alla griglia.
  • Taglio a bastoncino: perfetto per cotture nel wok.
  • Taglio brunoise: piccoli cubetti per fondi di cottura o decorazioni.
  • Taglio mirepoix: cubetti di sedano, cipolla e carota per soffritti.
  • Taglio a concasser: per pomodori sbollentati.
  • Taglio a julienne: striscioline sottili per insalate miste.
  • Taglio a chiffonade: striscioline perfette per verdure a foglia larga.

Coltivazione e Raccolta dell'Insalata da Taglio

La semina si effettua direttamente a dimora, in piena terra o in vaso. Nel Nord Italia, il periodo ideale è tra febbraio e novembre, mentre nel Sud è possibile seminare tutto l'anno. A partire da queste settimane e per tutta l’estate, è possibile seminare all’aperto, nell’orto, le insalate da taglio.

Si consiglia di effettuare le semine scalari (ogni 20-25 giorni), in modo da potere raccogliere l’insalata per tutta l’estate. Seminare direttamente nel terreno, in solchetti (creati prima della semina), distanziati di 20-25 centimetri tra e fila. La semina può essere fatta a buche (mantenere la distanza di 15 cm sulla fila) o a spaglio, spargendo dai 3 ai 5 grammi di seme per metro quadrato, ma in questo caso occorre prevedere un diradamento delle piantine cresciute, lasciandone una ogni 10-15 cm.

Il terreno ideale per far crescere la lattuga deve essere soffice, permeabile e organico, ovvero ben dotato di sostanze organiche. Il pH può essere neutro o leggermente acido.

Cura e Manutenzione

Le insalate da taglio, soprattutto quelle estive, richiedono parecchia acqua, distribuita in piccola quantità ogni giorno; in vaso, la quantità giornaliera deve essere maggiore. Durante l’autunno e l’inverno, le annaffiature saranno più rade. Distribuendo concimi azotati si favorisce un raccolto precoce; somministrando prodotti a base di potassio si incentiva lo sviluppo delle foglie.

Dopo la semina, prima della emergenza delle piantine, mantenere pulito il terreno dalle erbe infestanti che rischiano di sottrarre luce e nutrimento alle insalate; utilizzare un sarchiello, uno strumento manuale con tre denti incurvati. La pulizia dalle infestanti va continuata anche per tutto il periodo di crescita delle insalate.

Raccolta e Taglio

Le foglie vanno tagliate a circa 4-5 cm dal suolo quando le piantine hanno raggiunto i 10-15 cm di altezza; ricaccia rapidamente. Dopo 7-10 giorni dal trapianto è possibile tagliare, con una forbice, le foglioline ad un’altezza di 4-5 cm da terra, ovvero al di sopra delle piccole foglie centrali. Queste ultime non vanno danneggiate poiché daranno poi origine alla nuova vegetazione da tagliare. Ripetere il taglio ogni 7-10 giorni.

Il ciclo vegetativo dura all’incirca 20-30 giorni dalla semina ed è in questo momento che possiamo procedere alla raccolta, ossia al taglio, tagliando le foglie più o meno ad 1 cm da terra. È necessario lasciare 2-3 cm di stelo per un rapido ricaccio.

La mungitura è un metodo di raccolta più rispettoso della pianta: ci si limita a prelevare soltanto qualche foglia. Il cuore centrale della pianta invece è importante lasciarlo intatto, in modo da permettere alla coltura di proseguire nella produzione.

Tabella delle Varietà di Insalata da Taglio e Tempi di Raccolta

Varietà Caratteristiche Tempo di Raccolta
Lattuga 'Lingua di canarino' Piccole dimensioni, foglie tenere e croccanti 20-30 giorni
Cicoria 'Spadona' Foglie lunghe e dritte, sapore amarognolo Circa 40 giorni
Indivia 'Romanesca' Foglie molto frastagliate, costa verde chiaro 30-60 giorni
Radicchio da taglio Facile da coltivare, richiede sole Circa 60 giorni

Consigli Utili:

  • Controllare attentamente dopo la semina, occorre eseguire un controllo attento per individuare subito carenze o eccessi idrici, malerbe e insetti nocivi.
  • Irrigazione: l’insalata da taglio richiede un’irrigazione regolare. L’acqua deve essere fornita in modo uniforme e costante, in modo da mantenere il terreno umido ma non inzuppato.
  • Concimazione: l’insalata da taglio richiede una concimazione regolare. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante ricco di azoto, fosforo e potassio.
  • Difesa dalle malattie: è importante mantenere il terreno ben drenato e assicurarsi che le piante siano ben ventilate.

La primavera è probabilmente la stagione più cruciale per l’orto: è quella che ci richiede più lavori di semine, trapianti, zappettature e scerbature, e anche quella che offre a molti ortaggi le condizioni ottimali per crescere.

Per prolungare di mesi il raccolto di insalate è importante organizzare semine e trapianti distanziati nel tempo, di almeno due settimane. Invece di trapiantare, ad esempio, 60 piantine di insalata contemporaneamente, è meglio piantarne 20 alla volta, insieme ad altre specie di verdura, e ciò consente di ottenere raccolti differiti.

Coltivare l'INSALATA nell'orto. Attenzione a questo errore!

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