La cottura del cotechino surgelato può sembrare complessa, ma con i giusti accorgimenti è possibile ottenere un risultato perfetto. Questo articolo esplora diverse tecniche di cottura, con un focus sull'uso della pentola a pressione, per un piatto gustoso e succulento.
Cotechino: tradizione e tipologie
Con l’avvicinarsi del Veglione di San Silvestro, ogni famiglia italiana si prepara a rispettare una delle tradizioni gastronomiche più sentite: quella del cotechino con lenticchie. Il cotechino è un insaccato tipico del Nord Italia, in particolare della regione Emilia-Romagna, che si consuma tradizionalmente durante le festività natalizie e, soprattutto, a Capodanno.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è bene chiarire quanti tipi di Cotechino Modena IGP ci sono. Sostanzialmente sono quello fresco e quello precotto (sottovuoto). Il primo è crudo, e richiede una lunga cottura in acqua bollente. I due tipi necessitano di accorgimenti diversi.
Cotechino surgelato: una soluzione pratica
Il cotechino surgelato è una soluzione pratica e veloce per gustare questo delizioso insaccato in qualsiasi momento dell’anno.
Cottura del cotechino surgelato in pentola a pressione
La cottura del cotechino surgelato in pentola a pressione rappresenta un metodo pratico e veloce per gustare questo piatto tradizionale italiano. La pentola a pressione permette di ridurre notevolmente i tempi di cottura, consentendoci di preparare il cotechino anche all’ultimo minuto. Inoltre, grazie alla pressione, i sapori si concentrano e la carne risulta ancora più succulenta e gustosa. Grazie alla tecnologia della pentola a pressione, è possibile ottenere un risultato perfetto in tempi ridotti, senza dover attendere lunghe ore di cottura. Il cotechino, un insaccato a base di carne di maiale e spezie, mantiene così intatte le sue caratteristiche di morbidezza e sapore tradizionale.
La procedura per cucinare il cotechino in pentola a pressione è semplice e veloce. Innanzitutto, bisogna lavare il cotechino sotto l’acqua corrente e forarlo con una forchetta. successivamente, si posiziona nella pentola a pressione la griglia per la cottura a vapore e si aggiunge dell’acqua fino al livello della griglia. Infine, si adagia il cotechino sulla griglia e, una volta chiusa la pentola a pressione, si fa cuocere per 30 minuti.
Vantaggi e svantaggi della cottura in pentola a pressione
- Risparmio di tempo: La cottura del cotechino surgelato in pentola a pressione permette di ridurre notevolmente i tempi di preparazione rispetto alla cottura tradizionale.
 - Mantenimento delle proprietà organolettiche: La cottura in pentola a pressione garantisce una cottura uniforme del cotechino surgelato, preservandone così le caratteristiche organolettiche.
 - Perdita di qualità del cotechino: La cottura del cotechino surgelato in pentola a pressione può comportare una perdita di qualità del prodotto.
 - Difficoltà nel regolare il tempo di cottura: La cottura del cotechino surgelato in pentola a pressione richiede una precisione nel tempo di cottura.
 
Consigli per una cottura perfetta
Cucinare il cotechino surgelato con la pentola a pressione può sembrare un’impresa complicata, ma con qualche piccolo trucco si può ottenere un risultato perfetto. Innanzitutto, assicurarsi di scongelare il cotechino in frigorifero per evitare bruciature durante la cottura. Quindi, inserirlo nella pentola a pressione con acqua sufficiente a coprirlo. Aggiungere una cipolla tagliata a metà, un rametto di rosmarino e uno di alloro per aromatizzare il tutto. Chiudere la pentola a pressione e cuocere per circa 30 minuti. Una volta cotto, lasciarlo riposare per qualche minuto prima di servire. Preparare un contorno gustoso come patate al forno o lenticchie in umido può arricchire il piatto principale. Il cotechino surgelato si trasforma così in un piatto semplice e allo stesso tempo ricco di sapori, perfetto da gustare durante il periodo invernale.
Per ottenere una cottura perfetta utilizzando la pentola a pressione, è importante seguire alcuni semplici segreti. Innanzitutto, scongelate il cotechino per almeno 24 ore in frigorifero. Quindi, inseritelo nella pentola a pressione con acqua sufficiente a coprirlo completamente. Chiudete bene il coperchio e cuocete a fuoco medio-alto per circa 40 minuti. Infine, lasciate raffreddare il cotechino prima di servirlo.
Cottura del cotechino precotto
La preparazione di un buon cotechino precotto è un procedimento facile e veloce che, grazie proprio alla pre-cottura della carne in oggetto, diviene ancora più semplice di quanto specificato già sulla confezione del prodotto. Inizialmente, si deve disporre una pentola abbastanza grande, riempirla d’acqua e portare quest’ultima a bollore. A questo punto, si dovrà prendere il cotechino precotto (come quelli che si trovano all’interno di alcuni dei nostri cesti natalizi) e inserirlo all’interno della pentola senza eliminare il sacchetto in sottovuoto che lo contiene. Quando sarà trascorso il tempo indicato sulla confezione, il cotechino precotto potrà considerarsi pronto. Una volta spento il fuoco, quindi, il sacchetto contenente il cotechino andrà lentamente rimosso dall’acqua, e tagliato con delle forbici. Ricordate inoltre che il sacchetto sarà bollente e, una volta aperto, potrebbe rilasciare nell’aria una grande quantità di vapore. Ci si potrebbe dunque scottare. Una volta rimosso il cotechino dal suo sacchetto, questo andrà prima spellato con attenzione e, infine, tagliato a fette con un coltello affilato. Il cotechino precotto, come abbiamo visto, è caratterizzato da un procedimento di preparazione davvero facile ed intuitivo. La fantasia è l’unico limite.
Cottura tradizionale: cotechino fresco
Se fresco, va cotto in abbondante acqua bollente, avvolto in un panno pulito, per circa 2 ore. Se congelato, come nel mio caso, va immerso in acqua fredda e cotto per 2 ore a partire dal bollore, e trasferito in un’altra pentola colma di altra acqua bollente pulita per altre due ore, per dargli modo di decongelarsi e cuocersi perfettamente, sgrassandosi nel contempo. Per la seconda tranche di cottura ho usato la pentola a pressione, cuocendolo in circa 1 ora.
Il metodo di cottura per un cotechino congelato prevede di non forare il sacchetto sottovuoto e di lasciarlo immerso in acqua bollente per circa 30/40 minuti. È importante verificare sempre i tempi di preparazione indicati sulla confezione, in quanto possono variare. Questo metodo assicura una cottura uniforme e mantiene intatto il sapore e la consistenza del cotechino. Prima di servire, ricordate di rimuovere il sacchetto sottovuoto. Il cotechino congelato deve essere lasciato nel sacchetto sottovuoto e immerso in acqua bollente per 30/40 minuti per garantire una cottura uniforme. È importante seguire i tempi di preparazione indicati sulla confezione per ottenere un cotechino gustoso e perfettamente cotto.
Se hai a disposizione abbastanza tempo e non ti pesa attendere, puoi cucinare il Cotechino Modena IGP bollito. Il Cotechino Modena IGP non precotto impiega, come abbiamo visto sopra, circa due ore.
Come evitare che il cotechino si rompa durante la cottura
Il cotechino è delicato e se durante la cottura si rompe il budello che contiene la carne, lo avrete rovinato. Avvolgete il cotechino in carta stagnola (ovvero in un foglio di alluminio) in modo ben aderente. Bucate in più punti la carta stagnola e il cotechino che vi è contenuto usando uno stuzzicadenti. Questo permetterà al cotechino di perdere parte del grasso. Cominciate la cottura in abbondante acqua fredda e fate in modo che l’acqua bolla in modo contenuto, mantenendo il fuoco del fornello medio o basso.
Come fare per cuocere il Cotechino Modena IGP fresco senza romperlo? Cuocere il Cotechino Modena IGP nella stagnola è un’operazione da preparare in pochi minuti ma che ti mette al salvo da spiacevoli rotture, non sottovalutarlo.
Tempi di cottura
Partiamo dal presupposto che questo alimento deve cuocere per il tempo sufficiente: né troppo, né troppo poco. Nel primo caso, infatti, risulterebbe duro da masticare, stopposo e poco piacevole al palato. Per quanto riguarda quello fresco, si aggirano sulle due ore (tranquillo, puoi dimezzarle, sotto ti spieghiamo come). Quello precotto, invece, impiega molto meno. I tempi di cottura del Cotechino Modena IGP fresco non sono brevi, diciamolo pure. Non tutti hanno a disposizione 2-3 ore da dedicare ai fornelli. Ma, se non vuoi rinunciare al piacere di portarlo in tavola, puoi sempre ricorrere alla pentola a pressione. Cuocere il Cotechino Modena IGP fresco nella pentola a pressione ti consente di averlo pronto in poco meno di un’ora, un bel risparmio di tempo.
Almeno un paio di ore se lo fai bollito, ovvero se lo immergi in acqua in un tegame ampio.
Come capire se il cotechino è cotto
Per valutare se il cotechino è cotto, si può utilizzare la prova dello stecchino inserendolo nel cotechino; se entra facilmente senza resistenza, significa che l’insaccato è pronto. Per capire se il Cotechino Modena IGP è cotto, basta infilzare una forchetta nella carne: se entra facilmente senza opporre troppa resistenza, significa che è pronto. Se lo possiedi, potresti fare un’ulteriore prova, ovvero verificare la temperatura interna con l’aiuto di un termometro da cucina. Innanzitutto ti consigliamo di usare uno stuzzicadenti e non una forchetta, per evitare che il budello, che è piuttosto delicato, si rompa più del dovuto.
Cotechino e lenticchie: un abbinamento perfetto
La preparazione del cotechino richiede attenzione e pazienza. Se si opta per il cotechino fresco, è necessario avere delle accortezze descritte in seguito. Per chi cerca una soluzione più pratica, il cotechino precotto è un’ottima alternativa che riduce notevolmente i tempi di preparazione. Per quanto riguarda le lenticchie, la tradizione vuole che vengano messe a mollo per qualche ora prima della cottura. Dopo averle scolate e sciacquate, vanno cotte in acqua fredda con l’aggiunta di una foglia d’alloro per circa 40 minuti. Salare solo verso fine cottura per non indurire i legumi. Una volta pronte le lenticchie, è consigliabile insaporirle con un soffritto di cipolla, sedano e carota, magari arricchendo il tutto con qualche fetta di pancetta o guanciale.
Il cotechino va servito caldo, tagliato a fette non troppo sottili, adagiato sul letto di lenticchie ben calde. Per esaltare il sapore del piatto, potete aggiungere un filo d’olio extravergine di oliva a crudo sulle lenticchie prima di servirle. Non è necessario cuocere insieme le lenticchie e il cotechino, ma spesso vengono serviti insieme come tradizione, specialmente durante il periodo di Capodanno.
Conservazione del cotechino e delle lenticchie
La conservazione del cotechino e lenticchie dopo la cottura richiede attenzione per mantenere la freschezza e il sapore. Dopo la cottura, il cotechino può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni. Assicurati che sia ben coperto o in un contenitore ermetico per evitare che assorba odori dal frigo.Se non prevedi di consumarlo entro questo lasso di tempo, puoi congelarlo. Per farlo correttamente, avvolgi il cotechino in pellicola trasparente o alluminio e poi inseriscilo in un sacchetto per congelatore, espellendo più aria possibile prima di sigillarlo.
Anche le lenticchie cotte possono essere conservate in frigorifero per circa 3-4 giorni. Utilizza un contenitore ermetico per mantenerne la qualità .Per congelarle, distribuiscile in uno strato sottile su un vassoio fino a quando non sono completamente congelate, poi trasferiscile in un sacchetto per congelatore, eliminando l’aria. In questo modo eviterai che si formino grossi blocchi di lenticchie congelate e sarà più facile utilizzarle in seguito. Le lenticchie congelate possono durare fino a 6 mesi.Ricorda che sia il cotechino che le lenticchie devono essere completamente raffreddati prima di essere messi in frigorifero o congelatore per prevenire la proliferazione batterica.
Le lenticchie con il cotechino si possono conservare in frigorifero per circa 2 giorni. Sì, il cotechino può essere congelato sia crudo che cotto. Se crudo, è consigliabile confezionarlo sottovuoto prima di congelarlo per evitare che perda liquidi.
Cotechino: consigli aggiuntivi
- L’odore del cotechino in cottura è piuttosto forte, si consiglia dunque di usare una buona cappa da fornello o di arieggiare la cucina.
 - Cuocete un cotechino da mezzo chilogrammo di peso per 4/5 persone. Al limite poi lo potrete tenere in frigorifero un paio di giorni e poi riscaldarlo in padella. Il cotechino avanzato e così riscaldato è ottimo se mangiato in un buon panino fresco. Magari accompagnato da verze cotte con la pancetta.
 - Il cotechino è ottimo in tutto il periodo invernale. Oppure con la tipica salsa veronese: la pearà. Accanto al cotechino stanno benissimo anche le verdure cotte, come le verze e le coste.
 - Il cotechino di Modena ha il marchio europeo di indicazione geografica protetta: l’Igp.
 - L’accorgimento del cambiare l’acqua durante la cottura del Cotechino Modena IGP può risultare utile nel caso in cui si cucinino dei cotechini grassi.
 
Che sia sottovuoto o non precotto, la cottura del Cotechino Modena IGP presuppone alcuni accorgimenti che ti consentono di ottenere un alimento gustoso, succoso e succulento. Ricorda di rispettare i tempi e di controllare la cottura per ottenere un risultato impeccabile.
COTECHINO CON LE LENTICCHIE - RICETTE DI GABRI Kitchen Brasita
| Tipo di carne | Preparazione | Tempo di cottura in pentola a pressione | 
|---|---|---|
| Manzo | Bollito | 40-45 minuti (ridotto rispetto alla cottura tradizionale) | 
| Manzo | Stufato | 55-60 minuti (ridotto rispetto alla cottura tradizionale) | 
| Manzo | Arrosto | 30-35 minuti | 
| Pollo | Arrosto | 15 minuti | 
| Agnello | Stufato | 20-25 minuti | 
| Maiale | Arrosto | 15 minuti |