Come cuocere le patate dolci al forno: ricetta semplice e gustosa

Le patate dolci al forno sono un contorno semplice e gustoso, una sfiziosa alternativa alle classiche patate al forno, ideale per accompagnare secondi piatti di carne o pesce. In cucina le patate dolci sono molto versatili e si prestano a essere impiegate in tutte quelle preparazioni in cui generalmente si utilizzano le patate comuni.

Coltivate soprattutto nelle zone tropicali, ma tipiche della cucina americana e di quella anglosassone, ormai sono conosciute e amate in tutto il mondo. Scopri come preparare le patate dolci al forno seguendo passo passo procedimento e consigli.

Patate Dolci Americane al Forno

Origini e varietà delle patate dolci

Chiamatela patata dolce, batata o patata americana: sempre di quella radice (non è un tubero!) si parla. Delicata, incredibilmente versatile in cucina, dall’antipasto al dolce, e dalle proprietà organolettiche e nutrizionali che le sono valse il titolo di vegetale più salutare del mondo secondo il CSPI-Center of Science in the Pubblic Interest.

Ricche di vitamine, sali minerali, e carotenoidi; con zero grassi, poche calorie, e un indice glicemico dimezzato rispetto alle classiche patate, sono alleate ai fornelli e dell’organismo. Prima di tutto: è un tubero o una radice? La patata dolce, detta anche americana o batata, non è un tubero vero e proprio, ma una radice tuberosa, ossia un’altra specie botanica.

La polpa e la buccia possono essere di diverso colore. La più comune, venduta e coltivata anche in Italia, è quella arancione, ma esistono anche con la polpa di colore giallo, viola (nota anche come camote), bianco o beige. Le varietà al mondo sono moltissime, circa 400, tra tipologia a polpa asciutta oppure umida.

Sebbene sia originaria del Sud America, del Perù, la batata trova ad Oriente la sua produzione maggiore: è la Cina, infatti, il produttore più importante, seguito dal Giappone. La patata dolce viene coltivata anche in Africa, soprattutto in Ghana e Malawi.

Le patate dolci sono antichissime: pensate che l’uomo si cibava di batate già 8.000 anni prima di Cristo, come testimoniano reperti trovati in Perù. Per averle conosciute dobbiamo ringraziare un certo Cristoforo Colombo, che le ha scoperte nel Vecchio Continente.

Come scegliere e conservare le patate dolci

Le patate dolci vanno scelte con attenzione: meglio acquistare quelle di pezzatura media, non troppo grandi (potrebbe risultare troppo dura soprattutto al cuore della polpa). La radice deve essere soda al tatto, con la buccia senza macchie scure, muffa o tagli.

In presenza di buccia raggrinzita, molle, ed eccessive radici, non acquistare le patate dolci perché già in avanzata maturazione. Non si devono inoltre avvertire odori strani. Se, una volta sbucciata, la polpa dovesse risultare morbida, non consumarla.

Le patate dolci non vanno tenute in frigorifero, ma in un luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Va benissimo una cassetta con dei fogli di giornale o della paglia, messa in cantina al buio, dove potrà mantenersi fino a due mesi.

Stagionalità

  • Le patate dolci a pasta bianca, conosciute anche come patate dolci americane, sono disponibili da agosto a dicembre.
  • Le patate dolci a pasta arancione sono disponibili tutto l'anno.

Preparazione delle patate dolci al forno

Nella nostra ricetta le abbiamo tagliate a tocchetti, condite con olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo, quindi infornate a 200 °C per circa 20 minuti: il risultato finale sono delle patate croccanti fuori e morbide al cuore, che andranno letteralmente a ruba.

Puoi lasciarle con tutta la buccia, per un gusto più rustico e intenso, ma assicurati in questo caso che siano biologiche o comunque di provenienza sicura. A piacere, puoi insaporirle con altre erbette aromatiche, come timo o rosmarino, con delle spezie, tipo paprica affumicata, peperoncino o curry dolce, e accompagnarle a qualche salsina cremosa e super golosa.

Prova la nostra maionese fatta in casa, il ketchup o semplicemente lavora dello yogurt greco naturale con senape in grani, succo di limone, olio, sale e pepe: saranno irresistibili.

Ingredienti

  • 3 Patate dolci (o americane) (grandi, circa 2kg)
  • 2 spicchi di Aglio
  • 2 rametti di Rosmarino
  • Olio di oliva q.b.
  • Paprika q.b. (facoltativa, o altri aromi a piacere)

Preparazione

  1. Per prima cosa laviamo per bene le patate eliminando ogni traccia di terra o sporco. Io ho scelto di tenere la buccia.
  2. Immergiamo le patate in una ciotola di acqua fredda e mescoliamole in modo che l’amido fuoriesca.
  3. Nel frattempo in una ciotolina prepariamo il condimento con: fecola di patate, farina di mais, paprika e cipolla in polvere.
  4. Elimina le estremità e tutte le parti annerite o troppo ruvide.
  5. Unisci anche un generoso filo di olio e del prezzemolo tritato finemente, quindi mescola per bene.
  6. Aggiungiamo un bel giro d’olio e mescoliamole per ungerle uniformemente.
  7. Disponiamo tutte le patate su una teglia con carta forno unta con olio. Mettiamole in modo che non si sovrappongano.
  8. Aggiungiamo ancora un filo d’olio e un po’ di timo se piace.
  9. Cuoci in forno preriscaldato a 200 °C per circa 20 minuti, passando se necessario alla modalità grill negli ultimi minuti.

Consigli

  • Per gustarle in tutta la loro fragranza e croccantezza, si consiglia di preparare le patate dolci al forno e consumarle ben calde, al momento.
  • Il segreto per fare delle patate dolci al forno che non hanno nulla da invidiare a quelle fritte, sta nel condimento.
  • Il sale io preferisco sempre metterlo alla fine, quando le patate dolci al forno sono già cotte. Questo perché il sale fa fuoriuscire l’acqua dai vegetali. Metterlo alla fine consente di mantenere le patate morbide all’interno.

Varianti e alternative

Ci sono mille modi per preparare le patate ma ci sono anche tantissimi tipi di patate! Novelle, da gnocchi, viola, rosse e… dolci! Ovviamente, essendo delle patate speziate, largo alla fantasia quanto a spezie da utilizzare! Peperoncino, tandoori, curry, curcuma… avete carta bianca!

Ma le patate dolci al forno vengono buonissime anche con un trito di erbe aromatiche: rosmarino, timo, erba cipollina, origano e salvia.

Altre cotture

  • Lessata: La batata può essere lessata con la buccia, intera oppure tagliata a cubetti immersi in acqua fredda. Dall’ebollizione sarà pronto in circa 20-25 minuti.
  • Microonde: In un contenitore coperto da pellicola apposita, a 600-700 watt, per 6-7 minuti, controllato a metà cottura.
  • In padella: In padella antiaderente, con un filo di olio evo, invece, saranno pronte in una ventina di minuti.

Utilizzo in cucina

L’utilizzo principale della batata è come alternativa alle patate classiche. Tuttavia, ci dispiace per l’onnipresente tubero delle tavole mondiali, ma la patata dolce ha caratteristiche organolettiche e nutrizionali nettamente migliori.

Come abbiamo già detto, elogiando parecchio questa radice dai mille usi, la patata dolce è un alleato in cucina perchè si presta alla preparazione di moltissime ricette. Dalla più classica delle insalate di patate condita con un dressing di olio, limone, sale, ed erbe aromatiche, senape, o ancora salsa tzatziki, o in mix più gustosi con aggiunta di rucola, cipollotti, funghi, e frutta secca, come le patate dolci al forno con le noci pecan o le patate dolci al forno.

Un ingrediente che ben si presta a preparazioni anche divertenti. Avete mai pensato ad un antipasto al cucchiaio spiritoso? Provate con il cappuccino di patate dolci, bacon e carote, perfetto per aprire le danze dei pranzi primaverili in giardino.

Nei piatti del restaurant-cocktail bar nikkei Azotea, di Torino, le patate dolci sono un ingrediente comune. L’idea della cucina di chef Alexander Robles è quella di mixare - come vuole la parola nikkei - le tradizioni gastronomiche giapponese e peruviana e proprio in questo senso, non di rado, nei suoi piatti diventa protagonista questa materie prima, anche chiamata camote, sempre più apprezzata negli ultimi anni, anche nella più rara versione viola.

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