Dolci Tradizionali Italiani con Uva Fresca: Un Viaggio di Sapori Autunnali

Siamo nel pieno della magnifica stagione dell'uva. Bianca, scura, piccola e dolce oppure grande e croccante, tutte ideali per ricette con l'uva. L'uva è un frutto molto prezioso per il nostro organismo: naturalmente ricca di vitamine e sali minerali, contiene anche antiossidanti. Da mangiare da sola o da usare in cucina, per ghiotte ricette dolci e sorprendenti ricette salate.

La fine dell'estate e l'autunno rappresentano il periodo d’elezione per gustare l'uva, un frutto che incarna perfettamente il passaggio da una stagione all’altra. In cucina, questo alimento dalle molteplici proprietà benefiche, si rivela estremamente versatile in un ampio ventaglio di preparazioni tradizionali e creative.

In Italia le coltivazioni di uva ricoprono circa 50mila ettari di territorio e da maggio a gennaio è possibile trovare in commercio tante tipologie di uva da tavola. I fattori che influenzano la produzione di una varietà invece che di un'altra possono variare in base alle condizioni ambientali e climatiche.

Una prima distinzione da fare in maniera molto semplice è quella tra:

  • uva da tavola
  • uva da vino

All'interno di entrambe le categorie poi distinguiamo 3 tipologie di uva in base al colore:

  • rossa
  • nera
  • bianca

Altra distinzione è tra:

  • chicchi con i semi
  • chicchi senza semi

In genere in commercio sono più richiesti quelli privi di seme che provengono da agricoltura biologica. Le varietà più diffuse sulle nostre tavole sono la Regina e la Pizzutella. Quanto ai vitigni, quelli italiani sono numerosissimi e tutti molto rinomati in tutto il mondo.

Ecco ora un menù completo di ricette con l'uva. Dall'antipasto al dolce, tante idee originali e stuzzicanti per portare a tavola un frutto straordinario e stupire i vostri ospiti. Sulla focaccia, dolce o salata, da mangiare a merenda o da abbinare ai formaggi, ma anche in un antipasto di pesce, nel risotto o con le carni, come nella ricetta dei bocconcini di faraona. L'uva in tutte le sue varietà può essere utilizzata in moltissimi modi in cucina.

Le torte sono senza dubbio le ricette in cui l’uva è maggiormente presente. In particolare fa bella figura nei dolci da credenza, fragranti e profumati, ottimi a colazione o merenda: c’è la classica torta bertolina, genuina con farina di mais fioretto e uva fragola. Senza dimenticare che un mix di colori può essere la carta vincente per una crostata dalla decorazione super scenografica.

L'uva si presta anche a essere scelta per sfiziosi piatti salati, da accostare sia con la carne bianca, per esempio il pollo, sia alla carne di maiale, filetto o salsiccia, a seconda se si ha in mente un piatto più rustico o più elegante, ma sempre ricco di contrasti, grazie alle piacevoli note agrodolci.

Impossibile non approfittare del vastissimo universo delle delle conserve e dei liquori home made, che permettono di preservare a lungo tutto il buono dell’uva. Per i nostalgici della bella stagione, una soluzione per sentirsi ancora in vacanza c’è: quella di preparare un fresco sorbetto o un goloso gelato.

Esploriamo alcune delle ricette più emblematiche e deliziose che celebrano questo frutto versatile.

Ricette Dolci Tradizionali con l'Uva

Schiacciata con l'Uva

Per una sana merenda che profumi dei primi sentori autunnali cosa c'è di meglio della schiacciata con l'uva? Una ricetta facile della tradizione contadina toscana: pasta di pane condita con uva nera e zucchero. Il risultato è un dolce poco dolce con una crosticina zuccherina e chicchi succosi. Una bontà!

La schiacciata all'uva è una ricetta della tradizione toscana. Si tratta infatti di un dolce costituito da pasta di pane lievitata, senza sale come vuole la tradizione del centro Italia, uva nera, olio d'oliva e poco zucchero, tutti prodotti legati al territorio.

Per preparare la schiacciata con l'uva fate innanzitutto sciogliere il lievito in metà dell'acqua. Mettete la farina nella ciotola della planetaria, unitevi il lievito e l'olio; impastate con il gancio k a bassa velocità il tanto che serve ad amalgamare e aggiungendo, poca alla volta, tutta o parte dell'acqua restante. Regolatevi in base al composto che non dovrà risultare né troppo morbido né troppo duro.

Montate quindi il gancio a uncino e impastate per circa 15 minuti, fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Prelevate l'impasto lievitato e rovesciatelo su una spianatoia infarinata. Prendetene i 2/3 circa e stendetelo con le mani su una teglia quadrata da da 23 x 23 cm, foderata di carta forno e unta d'olio. Distribuite sopra i chicchi sgranati di 1 grappolo d'uva, cospargeteli con 3 cucchiai di zucchero semolato e terminate con un giro d'olio.

Distribuite sulla superficie della pasta gli acini del grappolo d'uva restante, cospargete con i rimanenti 3 cucchiai di zucchero e un filo d'olio. Passate nel forno già caldo a 190° e fate cuocere per 45-50 minuti o comunque fino a doratura.

Schiacciata con l'Uva

Torta all'Uva

La torta all’uva è un dolce da forno originale e buonissimo in cui i protagonisti sono gli acini di uva interi che si mettono direttamente nell’impasto. Questa torta con uva è l’ideale per chi ama i dolci alla frutta ed è alla ricerca di preparazioni originali e particolari che siano anche facili e veloci da portare in tavola.

L’impasto di questo dolce da forno si prepara con gli ingredienti tipici delle torte, quelli che nella nostra dispensa non mancano mai, soprattutto se amiamo i dolci fatti in casa: uova, farina, zucchero, olio, latte, un po’ di scorza di limone e lievito per dolci formano l’impasto. Ad arricchirlo c’è poi l’uva senza semi: si mescolano gli acini interi con l’impasto e siamo pronti per versarlo nella tortiera e cuocerlo.

Noi abbiamo decorato la nostra torta all’uva bianca con dello zucchero a velo setacciato sulla superficie, una soluzione pratica e veloce. Questa torta morbida all’uva verrà benissimo con tutti i tipi di uva da tavola. Ovviamente, più è buona la frutta e migliore sarà il sapore del dolce.

L’importante è scegliere la tipologia di uva senza semi, perché si usano gli acini interi. In generale, possiamo dire che l’uva bianca, quella nera e quella fragola andranno benissimo. La torta all’uva bianca senza burro si conserva ottima per diversi giorni, quindi non preoccupiamoci se non la consumiamo tutta immediatamente.

Torta all'Uva

Sugoli di Uva Fragola

Fare un dolce “senza niente” non è cosa semplice. Solo le generazioni figlie della miseria ne erano capaci, e non per moda ma per amara necessità. Mi piace recuperare quelle ricette perché le sento vere e anche funzionali alle esigenze odierne ma in maniera naturale, non forzata.

È il caso di questo budino fatto con il succo d’uva appena spremuto, tipico - a quanto pare - delle zone della Bassa Padana in tempo di vendemmia. Per farlo serve dell’uva dolce, succosa e matura, possibilmente da vino, appunto. E solo un po’ di farina. Nient’altro. Vi assicuro che è comunque sufficientemente dolce, perché il mosto appena spremuto ha un alto contenuto zuccherino ed è una delizia da bere così, ancora quasi tiepido dal sole.

La vendemmia è un momento coinvolgente e al tempo stesso affascinante. Lavorare insieme dicendo ogni tanto una battuta, sentire gli scherzi dei vecchi, osservare l’eccitazione dei bambini. È una cosa davvero molto particolare, che si può fare anche a partire da dei grappoli di uva fresca, se non avete il mosto.

Se non avete il succo d’uva, iniziate facendolo a partire dall’uva fresca. Lavate e sgranate l’uva, raccogliete gli acini in una grande casseruola e cuoceteli a fuoco medio per 45 minuti circa. Mescolate e schiacciate spesso gli acini durante la cottura in modo che si disfino e rilascino il loro succo.

Filtrata il succo in un colino a maglie strette, premendo bene le bucce per recuperare più mosto possibile. Pesate il succo: dovrebbe essere circa un litro. Tenete da parte.

In una casseruola, setacciate la farina, che dovrà essere il 10% di peso rispetto al succo: ossia, per 1 litro di succo, 100 g di farina. Stemperate la farina con due o tre cucchiai di succo, mescolando bene con una frusta per evitare grumi. Aggiungete altro succo a poco a poco, sempre mescolando bene e riportate sul fuoco. se l’uva è dolce e ben matura non serve aggiungere zucchero, davvero.

Sugoli di Uva Fragola

Sugoli con mosto d'uva - Budino d'uva

Focaccia all'Uva Nera

Con la fine dell’estate, è tempo di vendemmia e di chicchi d’uva maturati sotto il sole dell’estate, zuccherini e profumati. Tra i dolci-non-dolci che in Romagna sono tipici di questo periodo c’è la focaccia all’uva nera.

È un dolce da fine pasto che puoi usare anche per accompagnare salumi e formaggi all’ora dell’aperitivo. Molti piatti della tradizione contadina italiana hanno legami e connessioni evidenti. Durante la stagione della vendemmia, in molte zone d’Italia, si usava preparare piatti con l’uva meno pregiata o caduta o staccata dal grappolo.

Quella contadina era una cucina virtuosa di sussistenza perché non ammetteva sprechi. La versione più famosa di torta all’uva è sicuramente la schiacciata toscana. In Romagna sono ormai poche le zone che hanno preservato la memoria di questa preparazione un tempo molto diffusa.

Gli ingredienti sono farina, lievito, acqua, olio d’oliva, uva fragola o nera e un poco di zucchero o di miele. Questa torta rustica è un pane semi dolce che in dialetto romagnolo si chiama anche piê con l’ùva (piadina con l’uva), ed è una sorta di focaccia.

Oltre che un’ode all’autunno e ai cibi di stagione, quelli che bisogna aspettare il momento giusto per poterli preparare e portare sulla tavola. Nel tempo ho iniziato ad utilizzare una parte di farina bianca e una parte di integrale. Di recente, ho iniziato a farla solo con farina di farro.

Quando non ho il miele uso lo zucchero di canna che aggiungo nell’impasto e che uso anche per spolverare l’uva che metto tra due strati di impasto, lavata, asciugata ma non sbucciata, e sulla superficie. Di solito utilizzo uno stampo rettangolare, a casa si faceva così, ma va bene anche una teglia rotonda.

La particolarità di questa focaccia, dolce ma non troppo, è la sua versatilità. Perfetta a fine pasto, colazione e merenda, può stare anche sul tagliere dell’aperitivo tra salumi e formaggi. La tradizione vuole l’uva fragola o quella da Sangiovese, tu usa l’uva nera che trovi.

Lava e asciuga i chicchi di uva e metti da parte. Sbriciola il panetto di lievito. Versa lievito (anche se il lievito è secco, l'idratazione aiuta l'azione lievitante) e miele in 100 ml di acqua calda e mescola fino a che entrambi saranno sciolti.

Nella ciotola dell'impastatrice versa farina, zucchero, sale e mescola. Aggiungi anche il lievito sciolto in acqua e 30 g di olio d'oliva. Inizia a impastare con il gancio a frusta (velocità 1) e, poco alla volta, aggiungi 200 ml di acqua tiepida. Nota: l'impasto deve essere soffice e appiccicoso, se non serve, non utilizzare tutta l'acqua. Al contrario, se ne occorre di più aggiungi un cucchiaio alla volta.

Copri la ciotola con pellicola e lascia riposare per un'ora. Dividi l'impasto a metà, spolvera di farina il piano di lavoro e lavora con le mani ogni metà per un minuto. Stendi metà impasto usando un matterello e poi le mani. Tira l'impasto con le dita, se si rompe fa lo stesso, stendilo nella teglia (unta o vestita di carta forno).

Distribuisci l'uva sulla base, spolvera con 2 cucchiai di zucchero, aggiungi 20 g di olio, se gradisci, distribuisci la zest di limone grattugiata. Esercita una leggera pressione con le dita sui chicchi. Lavora con le mani l'altra metà impasto, stendi con il matterello e poi con le mani, copri la focaccia e sigilla i bordi con le dita. Bucherella la superficie con uno stecchino o una forchetta.

Cospargi la superficie con poco zucchero. Fai riposare la torta rustica per 30 minuti, coperta da un canovaccio. Nel frattempo porta il forno a temperatura (190 gradi, non ventilato). Cuoci in forno caldo per circa 30 minuti o fino a quando la superficie sarà uniformemente dorata.

Lascia raffreddare fuori dal forno prima di tagliare e servire. Puoi conservare la focaccia fuori frigorifero per due giorni.

Focaccia all'Uva Nera

Marmellata di Uva

La marmellata di uva è una confettura autunnale perfetta da spalmare sul pane e gustare a colazione, per iniziare la giornata con la giusta carica, o da offrire ai più piccini per una ghiotta merenda. Ideale da preparare quando questa frutta succosa e zuccherina è all'apice della sua stagionalità, può essere conservata nei vasetti di vetro sterilizzati e consumata tutto l'anno.

Marmellata di Uva

Liquore di Uva Fragola

Il liquore di uva fragola è un digestivo molto aromatico, ideale come dopo pasto. La ricetta richiede 40 giorni di macerazione e pochissimi ingredienti: uva fragola, alcol puro a 95°, sciroppo di zucchero, cannella e chiodi di garofano.

Liquore di Uva Fragola

Altri Dolci con l'Uva da Provare

Oltre alle ricette descritte, ecco altre idee per dolci con l'uva:

  • Crostata all’uva
  • Torta bertolina
  • Sbriciolata all’uva fragola
  • Crostata rustica di sfoglia con pesche e uva

Queste sono solo alcune delle molteplici varianti di dolci che si possono preparare con l'uva fresca. Sperimentate con le diverse varietà di uva e lasciatevi ispirare dalla vostra creatività per creare dolci unici e indimenticabili.

Valori Nutrizionali dell'Uva (per 100g)
Nutriente Quantità
Energia 69 kcal
Carboidrati 18.1 g
Zuccheri 15.5 g
Fibre 0.9 g
Potassio 191 mg
Vitamina C 3.2 mg

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