Dolci Sardi di Mandorle: Un Viaggio tra le Ricette Tradizionali

La pasticceria sarda, seppur poco conosciuta rispetto alle altre varietà regionali, si basa principalmente sulla tradizione contadina e pastorale dell’Isola. Questi dolci, ricchi di storia e sapore, sono un vero tesoro culinario da scoprire. Tra i protagonisti indiscussi di questa tradizione dolciaria troviamo le mandorle, ingrediente base di numerose prelibatezze.

Esploriamo insieme alcune delle ricette più emblematiche, perfette per portare un po' di Sardegna nelle nostre case.

Suspirus: Biscotti di Mandorle della Tradizione Sarda

I Suspirus sono biscotti a base di farina di mandorle, molto croccanti e simili alle meringhe. Essendo un dolce della tradizione, nelle varie famiglie sarde si userà una ricetta diversa, quella che vi lascio io è molto semplice e si prepara con pochissimi ingredienti.

Ecco una ricetta semplice per preparare i Suspirus:

Ingredienti:

  • 300 g di mandorle pelate
  • 200 g di zucchero semolato
  • 100 g di zucchero al velo vanigliato
  • 3 albumi
  • 1 ml di aroma di limone (o scorza di limone biologico)
  • Semi di ½ bacca di vaniglia
  • Farina q.b
  • Zucchero a velo per decorare

Preparazione:

  1. Tritate le mandorle con un coltello o un mixer.
  2. In una terrina, raccogliete gli albumi e aggiungete l’aroma al limone. Montateli a neve per circa 6-8 minuti.
  3. Aggiungete lo zucchero semolato in due volte e continuate a montare fino a quando il composto risulterà ben sodo.
  4. Unite allo zucchero al velo vanigliato metà quantità di semi di vaniglia e incorporatelo agli albumi montati.
  5. Per ultimo, unite al composto di albumi e zucchero le mandorle tritate e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.
  6. Aiutandovi con due cucchiai (o un dosatore per gelati) prendete un po’ di composto e formate dei mucchietti ben distanziati tra loro sulla placca ricoperta con carta da forno.
  7. Cuocete per 30 minuti circa in forno già caldo a 160° o fin quando i dolcetti non diventano ben gonfi e dorati in superficie.
  8. Prima di servire, spolverate con zucchero a velo.

Se volete scoprire altre curiosità sulla ricetta dei Suspirus e volete fare un goloso giro culinario nella nostra penisola, vi consiglio di scaricare l’ebook “delle ricette di dolci tipici italiani “L’Italia più dolce”- firmato Paneangeli.

Per quanto riguarda la conservazione, potete tranquillamente conservarli in una scatola di latta per biscotti o in un vaso di vetro per qualche settimana e oltre. Importante che non vengano a contatto con possibile umidità o vapori.

Amaretti Sardi: Un Classico Intramontabile

A base di mandorle sono anche gli Amaretos, dei dolci amaretti a base di mandorle dolci e amare, zucchero, albume d’uovo e scorza di limone. Gli amaretti sardi sono golosi dolcetti a base di mandorla tipici della tradizione culinaria sarda. Semplici e veloci da realizzare, sono composti solamente da 3 ingredienti: mandorle, zucchero e albumi.

Ecco come prepararli:

Ingredienti:

  • Mandorle dolci
  • Mandorle amare (in quantità minore)
  • Zucchero
  • Albumi
  • Scorza di limone

Preparazione:

  1. Tuffate le mandorle in acqua bollente per alcuni secondi, quindi scolatele ed eliminate la pellicina.
  2. Trasferite il composto in una terrina, aggiungete la scorza del limone grattugiata e l’albume.
  3. Prelevate delle porzioni di composto grandi circa come una noce. Dategli la forma di una pallina e rotolatela nello zucchero granulato o semolato.

È consigliabile evitare di utilizzare la farina di mandorle al posto delle mandorle intere in quanto la consistenza finale risulterebbe molto friabile e asciutta, mentre con le mandorle intere si otterrà una consistenza più morbida e rustica.

Gli amaretti sardi sono perfetti da servire a fine pasto, accompagnati possibilmente da un vino passito fresco.

Amaretti Sardi Morbidi

Guelfos o Gueffus: Dolci Palline di Mandorle

Guelfos o gueffus sono dei dolci tipici della Sardegna, golosissime e delicate palline a base di mandorle. Solitamente in Sardegna si preparano nei giorni di festa; come Natale e Pasqua, ma non mancano mai anche nelle occasioni speciali.

La ricetta originale dei Guelfos o gueffus prevede che il liquore da aggiungere all’impasto sia la sambuca o l’anice. Io ho utilizzato il maraschino e posso assicurarvi che il risultato è davvero ottimo, sinceramente come gusto non trovo grande differenza dalla ricetta originale.

I guelfos sono belli anche da regalare; avvolti nella carta velina sembrano tante caramelle colorate e mettono tanta allegria.

Paste di Mandorla: Un Classico della Cucina Meridionale

Le paste di mandorla sono dei dolcetti morbidi tipici della cucina meridionale, in particolare siciliana e calabrese, preparati con mandorle, albume e zucchero. Chiudono il pasto in maniera squisita e senza appesantirci troppo, sempre senza esagerare nelle quantità.

Ingredienti:

  • Mandorle
  • Zucchero
  • Albumi
  • Essenza di mandorle
  • Mandorle intere o ciliegine candite per decorare

Preparazione:

  1. Trita finemente le mandorle in un mixer potente assieme allo zucchero. Fermati ogni tanto per evitare la formazione dell'olio delle mandorle.
  2. Unisci ora gli albumi e l'essenza di mandorle e fai andare ancora il mixer. Il risultato dovrà essere morbido e piuttosto appiccicoso.
  3. Mettilo in una sacca da pasticcere con bocchetta rigata da 10 mm. Schiaccia la pasta in mucchietti su una leccarda coperta da carta da forno. I biscotti dovranno avere un diametro di 3-4 cm.
  4. Decora la punta con una mandorla intera o mezza ciliegina. Ora copri la teglia con pellicola e fai riposare le paste di mandorle in frigo per 7 ore o tutta la notte.
  5. Cuoci in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 15 minuti, con la teglia sul ripiano medio.

Puoi prepararle facilmente anche a casa, ottenendo la tipica foggia a onde con l’aiuto di una sac à poche con bocchetta stellata. Le paste di mandorla non vanno confuse con la pasta di mandorle, altra preparazione tipica siciliana fatta con mandorle, zucchero, acqua e miele.

Se sei intollerante alle uova o semplicemente hai deciso di non mangiare prodotti animali, puoi realizzare ugualmente delle ottime paste di mandorla. Come? Sostituendo l’albume con l’aquafaba, l’acqua di governo dei ceci in scatola.

Valori Nutrizionali e Consigli

Un biscotto alla mandorla apporta circa 122 calorie. Una quantità piuttosto elevata che va attribuita alla presenza di mandorle - molto caloriche - e zucchero. Le mandorle, come gran parte della frutta secca, hanno grandi proprietà nutrizionali e nonostante il loro alto contenuto calorico andrebbero consumate con regolarità.

Rallentano l’assorbimento degli zuccheri e grazie alle buone quantità di vitamina E contenuta, svolgono un’azione antiossidante e protettiva. In più, grazie al potassio sono lo snack perfetto per lo sportivo.

Dolce Calorie (per biscotto) Ingredienti Principali
Suspirus Circa 80 Mandorle, zucchero, albumi
Amaretti Sardi Circa 70 Mandorle dolci e amare, zucchero, albumi
Paste di Mandorla Circa 122 Mandorle, zucchero, albumi
Guelfos Circa 90 Mandorle, zucchero, liquore

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