I Dolci Tipici del Salento: Un Viaggio nel Gusto e nella Tradizione

I dolci salentini sono il simbolo della cultura e delle tradizioni culinarie del Salento. Si tratta di autentiche prelibatezze che racchiudono in sé l’essenza della terra salentina, con sapori semplici ma decisi, capaci di riportare alla mente i momenti vissuti durante le vacanze in questa splendida regione.

Dai dolci tipici salentini come il celebre pasticciotto, ai più particolari dolci salentini natalizi e pasquali, queste delizie rappresentano non solo un piacere per il palato, ma anche un legame con la storia e la famiglia. La bellissima penisola salentina è caratterizzata da una cucina ricca di sapori e gusti inconfondibili come le famosa caponata, ma anche la pasticceria ha una sua precisa personalità con dolci squisiti conosciuti in tutto il mondo.

I dolci salentini, oltre ad essere deliziosi, sono alleati importanti per migliorare l’umore e, talvolta, a suscitare ricordi d’infanzia legati magari alle preparazioni casalinghe delle nostre nonne. Tante ricette dolci del Salento, sempre facili, veloci e buonissime! Tradizione e modernità in un solo click. Disponibili anche le video ricette per seguire passo dopo passo tutta la ricetta.

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Dolci Salentini Natalizi

Il periodo natalizio nel Salento è caratterizzato da una ricca varietà di dolci salentini natalizi. Questi dolci sono un vero e proprio inno alla semplicità, spesso realizzati con ingredienti che si trovano comunemente in casa. Tra i più amati ci sono i porceddhuzzi e le carteddhate, deliziose frittelle dolci che, nonostante siano legate al Natale, vengono preparate anche durante altre festività come il Carnevale.

La tradizione del fritto è un elemento distintivo dei dolci natalizi salentini, con ricette tramandate di madre in figlia, capaci di trasformare pochi e semplici ingredienti in autentici capolavori della pasticceria casalinga.

Le Cartellate

Le cartellate sono dolci salentini preparati in un preciso periodo dell’anno: il Natale. La ricetta viene tramandata di generazione in generazione in tutte le famiglie salentine, ciascuna con le sue varianti. Secondo la tradizione, la preparazione delle cartellate deve coinvolgere tutta la famiglia con un suggestivo spirito di condivisione.

I Mustazzoli

Durante il periodo natalizio, ma anche in altri periodi dell’anno, non mancano sulle tavole dei salentini e dei leccesi, i mustazzoli (o mostaccioli), biscotti tipici di origine araba. I mustazzoli sono biscotti di forma romboidale preparati con mandorle e miele e dal sapore ricco e aromatico. Si tratta di una vera e propria specialità locale, fiore all’occhiello delle fiere e delle feste patronali dove si possono incontrare artigiani del posto con le loro bancarelle, dove acquistare o assaggiare queste delizie che, fin da fine Ottocento, di generazione in generazione, rappresentano un must della loro produzione e della pasticceria salentina.

Per i mustazzoli vi occorreranno 1 kg di farina bianca per dolci, 400 gr. di zucchero, 500 gr di mandorle tostate, 100 gr.

Dolci Salentini Pasquali

La Pasqua nel Salento è un’altra occasione per riscoprire i dolci tipici salentini. Tra i più caratteristici ci sono le cuddhure, dolci di pasta frolla con un uovo al centro, che simboleggia la rinascita e la gioia. Un altro dolce pasquale salentino molto amato è l’agnello di pasta di mandorle, che con la sua dolcezza conquista grandi e piccini.

Anche i taralli glassati sono protagonisti indiscussi delle tavole pasquali, grazie alla loro croccantezza e al loro sapore delicato. In particolare durante le festività di Pasqua, si prepara un dolce dal sapore unico nel proprio genere: la cuddura. Si tratta di una sorta di tarallo intrecciato che si presenta con una consistenza molto morbida al cui interno vengono inserite delle uova sode che vengono letteralmente avvolte nell'impasto. Per renderlo ancora più appetibile soprattutto agli occhi dei bambini viene realizzato in una forma che può ricordare una colomba pasquale oppure un pulcino, inoltre vengono inserite delle palline di zucchero colorate.

La cultura e la tradizione salentina per il periodo Pasquale prevedono altri dolci altrettanto gustosi e stuzzicanti come l'agnello di pasta di mandorle. Sono ormai tantissimi decenni che questa ricetta, nata nel centro di Lecce, viene opportunamente preparata in tutte le cucine delle case del territorio salentino e nelle pasticcerie. Secondo la tradizione, questo impasto di mandorle fu preparato per la prima volta nei monasteri benedettini di Lecce. Altra prelibatezza tipica dolciaria di questo periodo sono i "quaresimali", dei biscotti che si consumano durante tutta la quaresima e anche nel periodo pasquale, anche perché c'è la tradizione di non consumare carne oppure derivati. Questa è una ricetta molto antica che prevede sempre l'utilizzo di mandorle ma stavolta semplicemente con zucchero, farina e uova. Le mandorle sono degli ingredienti molto utilizzati a Pasqua nel Salento, tant'è che in molte case si prepara anche la torta di mandorle salentina. La preparazione è semplice: alla farina si uniscono i tuorli d'uova, lo zucchero, le mandorle tostate e gli albumi. Si fa una bella spolverata di buccia di limone o di arancio per donare quei profumi indispensabili e quindi si completa il tutto con la possibilità di farcire con la crema pasticcera, con delle scaglie di cioccolato oppure con della confettura biologica.

Il Pasticciotto: Re dei Dolci Salentini

Tra i dolci tradizionali salentini, il pasticciotto è senza dubbio il più emblematico. Questo dolce, composto da un guscio di pasta frolla ripieno di crema pasticcera, è il simbolo della colazione salentina e non c’è bar da Lecce in giù che non ne serva di freschissimi ogni mattina. Il pasticciotto, come suggerisce il nome, è un involucro di forma ovale composto da pasta frolla e riempito di crema pasticcera. Il dolce più famoso del Salento è indubbiamente il pasticciotto leccese, “patrimonio dell’Unesco Salentino” per i leccesi.

La ricetta è relativamente semplice, trattandosi infatti di una frolla ripiena di crema pasticciera. Ovviamente, esistono un’infinità di varianti con ripieni che cambiano per soddisfare i gusti di tutti. Persino per quanto riguarda la pasta frolla sono state sperimentate tantissime ricette, usando ad esempio quella al cacao.

Le sue origini risalgono alla metà del Settecento, quando in una piccola bottega nella città di Galatina, un pasticciere, il Signor Ascalone, preparò, con gli avanti di alcuni dolci, un piccolo tortino. La sua ricetta comprende ingredienti semplici. Per la pasta frolla si utilizzano: farina, burro, zucchero, uova, sale e vanillina. Una volta steso, l'impasto della frolla viene rivestito un piccolo stampo a forma di tortino allungato; successivamente viene inserita all'interno la crema e, infine, un altro strato di frolla chiude questo scrigno delizioso.

Altri Dolci Tipici del Salento

Oltre al pasticciotto, altri dolci tipici salentini includono gli africani, biscotti antichissimi preparati con una particolare meringa a base di tuorlo, e le pitteddhe, dolcetti di pasta frolla ripieni di marmellata. Questo dolce corposo e gustoso è molto simile al pasticciotto ed è l’ideale come fine pasto.

La Cupeta

Le feste patronali portano nel Salento un altro dolce tipico di questa terra, la cupeta (o copeta), che solitamente viene acquistata in queste occasioni. La cupeta è un tipico torrone croccante a base di mandorle e zucchero. Viene venduto soprattutto in occasione di mercatini e sagre ed è davvero un dolce imperdibile della tradizione salentina. La ricetta, apparentemente semplice, richiede in realtà una buona abilità culinaria. Questo è il tipico dolce che si acquista durante le feste patronali, ma si può preparare anche in casa in maniera molto facile. Per preparare la cupeta sono necessarie delle mandorle sgusciate e messe a bagno nell’acqua bollente, per permettere alla buccia di venire via. Dopo questo passaggio devono essere tostate in forno, ridotte in pezzi e, successivamente, lavorate con lo zucchero che viene fatto sciogliere sul fuoco. Alla cupeta viene data la tipica forma di stecca, ma possono essere fatte le forme che più si preferiscono.

Le Zeppole di San Giuseppe

Durante San Giuseppe, giorno della festa del papà, ogni salentino non rinuncia a portare in famiglia una confezione di zeppole, dolce che può essere realizzato fritto o al forno. Le zeppole. Simile ad una frittella con sopra crema e crema al cioccolato o crema e un’amarena, le zeppole di San Giuseppe prendono il nome dalla storia che ha protagonista lo stesso Giuseppe, che in Egitto, dovette vendere frittelle per mantenere la famiglia. Sembra che il nome derivi proprio da questo fatto. Le zeppole di San Giuseppe, richiedono come ingredienti: 500 gr.

Questi dolci del Salento sono esempi perfetti di come la tradizione e la semplicità possano dar vita a ricette che, seppur antiche, continuano a deliziare i palati di chi ha la fortuna di assaggiarli.

Brioche col Tuppo

Ad esempio, è facile passeggiare per le strade di Lecce ed essere conquistati dalle vetrine in festa dei bar e dal profumo appetitoso che ne proviene. Durante il periodo estivo poi è facile imbattersi nelle squisite brioche: questi dolci leccesi sono molto particolari, hanno il cosiddetto tuppo in cima e sono caratterizzate da una soffice pasta lievitata.

Questa tipologia di pasta dolce presenta una protuberanza particolare sulla cima, il cosiddetto tuppo che ricorda i tipici chignon, le acconciature raccolte delle donne locali leccesi di una volta: è diffusa anche in Sicilia, dove viene gustata con la granita di mandorle. La doppia lievitazione della brioche salentina assicura una consistenza molto soffice: la preparazione richiede attenzione ma soprattutto cura, amore e dedizione. Inserisci tutti gli ingredienti secchi nella planetaria assieme all’acqua, al burro ammorbidito e alla scorza di arancia, aziona e incorpora a poco a poco anche le uova. Provale con il gelato, sono ottime, puoi farcirle aprendole in due o gustarle assieme. Puoi scegliere il gusto di gelato che più ti piace, ricordati che quello al limone o al lime esalta l’aroma naturale della pasta leccese e della scorza di arancia. Se vuoi ottenere un altro effetto tipico mediterraneo puoi abbinare una pallina di gelato al pistacchio, da guarnire con della granella di mandorle o di nocciole.

La Cotognata Leccese

Il Salento è una terra di grande bellezza: spiagge di sabbia fine, acque cristalline, torri e castelli, piccoli borghi arroccati sulle alture ed uliveti secolari fanno da cornice a questo luogo ricca di storia. Accanto al suo paesaggio ed alla sua storia vi sono le tradizioni che si sono rafforzate col passare delle generazioni e sono arrivate fino ai nostri giorni. Questo dolce dallo strano nome, in realtà è un piatto dall’antica tradizione. La cotognata leccese è una ricetta tipica del Salento e precisamente della zona di Lecce e dintorni. Genuinità, amore, gusto. La tradizione culinaria salentina è tra le più ricche e genuine del Sud Italia, e lo dimostra il numero di piatti, eseguiti con prodotti e ingredienti della tradizione locale. Non potete andare via del Salento senza aver assaggiato la cotognata, la marmellata ricavata dalle mele cotogne. Non si usa solo per farcire i dolci, ma si mangia anche da sola, a pezzetti, ed è una meraviglia.

Tabella dei Dolci Tipici del Salento

Nome del Dolce Descrizione Periodo Tipico Ingredienti Principali
Pasticciotto Guscio di pasta frolla ripieno di crema pasticcera Tutto l'anno Farina, burro, zucchero, uova, crema pasticcera
Cartellate Frittelle dolci a forma di rosa Natale Farina, olio d'oliva, miele, cannella
Mustazzoli Biscotti al cioccolato e mandorle glassati Natale, Feste Patronali Farina, zucchero, mandorle, cacao, cannella
Purceddhuzzi Palline di pasta fritta con miele e codette Natale Farina, olio d'oliva, miele, codette colorate
Cuddhure Dolce di pasta frolla con uova sode al centro Pasqua Farina, burro, zucchero, uova
Cupeta Torrone croccante di mandorle e zucchero Feste Patronali Mandorle, zucchero
Zeppole di San Giuseppe Frittelle con crema pasticcera e amarene 19 Marzo Farina, uova, crema pasticcera, amarene
Brioche col Tuppo Brioche soffice con protuberanza Estate Farina, burro, uova, zucchero, scorza d'arancia
Cotognata Leccese Marmellata di mele cotogne Autunno Mele cotogne, zucchero

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