Fare il Pane con Lievito Madre Secco: Ricetta Dettagliata

Il pane fa parte della tradizione mediterranea e viene consumato in tutto il mondo in diversi modi. Panificare è un atto d’amore: ci vuole pazienza e passione, ma non necessariamente molto tempo.

Per ottenere un buon pane fatto in casa ci sono alcuni trucchi che ci faranno ottenere un risultato perfetto. Ecco una ricetta semplice e dettagliata per preparare un pane fragrante e gustoso con lievito madre secco.

Ingredienti

  • 400 g di farina 0 o 00 (W 300, ca. 13 g di proteine)
  • 100 g di farina di tipo 1 o tipo 2 o 500 g di farine a scelta (ca. 13 g di proteine)
  • 320/350 g di acqua a temperatura ambiente
  • 100 g di lievito madre solido oppure 35 g di lievito madre in polvere o 5/6 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di malto in polvere o liquido
  • 12 g di sale

In alternativa alla pasta madre solida, si possono usare 150 g di licoli, diminuendo l’acqua di circa 50 g.

Preparazione

Per fare il pane con lievito madre potrete utilizzare anche la tipologia essiccata di lievito che non richiede di essere disciolto nell’acqua prima dell’utilizzo. All’interno di un recipiente inserite il lievito madre disidratato e la semola di grano duro rimacinata, o se preferite quella integrale. Mescolate bene le due farine, dopodiché aggiungete gli 80 ml di acqua.

Se si usa il lievito madre sarà necessario un tempo di lievitazione più lungo, di almeno 4/5 ore. Ricordare inoltre che i tempi di lievitazione variano in base alla temperatura in casa.

Passaggi Preliminari

  1. Attivazione del lievito: Se usiamo il lievito madre in polvere, seguiamo le istruzioni riportate sulla confezione per l’utilizzo. In genere, si fa rinvenire con un po’ di acqua tiepida. Si mette il lievito madre essiccato in una ciotola e si aggiungono un paio di cucchiai di acqua. Si mescola e si lascia riposare per un paio di minuti, poi si aggiunge all’impasto di acqua e farina. Se usiamo il lievito di birra fresco, sciogliamolo nell’acqua.
  2. Impasto: Sciogliamo i 100 g di lievito madre rinnovato mescolando a mano o con la foglia. Uniamo la farina setacciata, insieme al malto, tutta in una volta. Mescoliamo a mano o con il gancio. Lavoriamo un poco e, se l’impasto fosse troppo asciutto, aggiungiamo un altro poco d’acqua. Facciamo formare l’impasto e poi a filo aggiungiamo la restante acqua. Prima che l’acqua termini, aggiungiamo il sale. Se lavoriamo a mano, sciogliamolo in un poco di acqua. Non sarà necessario che aggiungiate tutta l’acqua. Se l’impasto risulta morbido, fermiamoci un poco prima.
  3. Prima lievitazione: Una volta terminato, arrotondiamo l’impasto con le mani oleate e mettiamolo in una ciotola anch’essa oliata. Copriamo con pellicola e facciamo riposare due ore a temperatura ambiente. Se l’impasto fosse più morbido di quello che vedete nel video, potremo fare un giro di pieghe anche ogni mezz’ora. Le pieghe consistono nel prendere un lembo e portarlo verso il centro, fino alla conclusione del giro completo.

Pane con Lievito Madre Disidratato (Tipo Altamura)

Formatura e Seconda Lievitazione

  1. Trascorso il riposo, spolveriamo il piano di lavoro con la semola rimacinata e rovesciamo l’impasto dalla ciotola.
  2. Allarghiamolo a rettangolo. Poi prendiamo l’angolo superiore e portiamolo verso il centro, facciamo così anche con l’angolo opposto, avvicinandolo all’altro. Poi prendiamo la parte superiore centrale e tiriamola verso il centro dei due angoli sovrapposti. Stringiamo arrotolando su se stesso e mettendo i bordi esterni sotto l’impasto mentre rotola (dal video si capisce meglio).
  3. Ho formato a filone, ma volendo formeremo a pagnotta con le pieghe che abbiamo visto in ciotola.
  4. Una volta formato, mettiamo a lievitare in una ciotola se la forma è rotonda oppure in un cestino rettangolare da 23/25 cm larghezza 15 cm ca. Va bene anche lo stampo da plumcake più o meno con le stesse dimensioni. In ogni caso l’impasto va appoggiato su un canovaccio spolverato di semola rimacinata e va coperto con pellicola. Facciamo riposare un’altra ora a temperatura ambiente.
  5. Dopodiché mettiamo l’impasto nella parte più fredda del frigo fino al giorno successivo. La mattina, se lo troviamo lievitato (il raddoppio circa o prova con il dito a schiacciare l’impasto e vedere se la fossetta torna indietro lentamente), possiamo preriscaldare il forno in modalità statica a 250° includendo anche la teglia o la pentola in cui cuoceremo e dopo una mezz’ora infornare.
  6. Se l’impasto non fosse ancora pronto, dopo il passaggio in frigo potremo terminare la lievitazione a temperatura ambiente o in forno con lucetta accesa.

Cottura

Bisogna prestare attenzione alla temperatura che non deve essere troppo elevata altrimenti la parte esterna del pane si brucerà troppo velocemente e la parte interna rimarrà invece cruda. Prima di infornare ungete con dell’olio la superficie del vostro pane fatto in casa.

Io ho cotto in due modi, sempre su pietra refrattaria.

  1. Il primo ho praticato un taglio sulla superficie, che se non cuociamo in pentola non ritengo affatto necessario, in quanto si tratta di un taglio cieco che non fa sviluppare il pane in altezza ma in larghezza. Ho cotto a 250°, versando sul fondo un bicchiere di acqua ghiacciata (ma va bene anche ciotolina con acqua sulla base del forno), per ca. 15 minuti, poi a 200° per altri 20 minuti, poi a 180° per altri dieci minuti ca. Poi ancora una decina di minuti a 180° a spiffero. Ho coperto con carta alluminio quando ha iniziato a colorirsi.
  2. Ho cotto un altro pezzo di pane (che prima di infornare ho vaporizzato con acqua), fatto con lo stesso impasto, a filone senza taglio, partendo da una temperatura di 150° per i primi 10/15 minuti, poi alzando a 170°, poi altri 10 minuti a 190°, poi ancora altri 10 a 210°. Le temperature e i minuti alle varie temperature sono indicativi, non c’è un tempo preciso di cottura perché molto dipende da come cuoce il nostro forno.

Il pane è cotto quando suona vuoto sotto. Il pezzo con il taglio ha impiegato 50/55 minuti, quello senza un’oretta.

Il mio consiglio è di provare sempre la stessa ricetta e vedere in che cosa possiamo migliorare. Solo provando più volte riusciremo ad avere risultati veramente soddisfacenti.

Cottura in Pentola

La cottura in pentola è stata un’altra delle mie prove. Ho impastato una dose e mezza di impasto. La mia è una pentola ovale di 28 cm.

  1. Ho proceduto in questo modo: ho sformato il pane dal cestino su un foglio di carta forno posto su una base rigida tipo pala o coperchio.
  2. Ho praticato il taglio in superficie come nel video e poi ho posto il pane in pentola prendendolo direttamente con la carta forno.
  3. Ho coperto con coperchio e fatto cuocere a 250° per 20/25 minuti, poi ho tolto il coperchio e pure la carta forno.
  4. Ho terminato di cuocere a 200° per altri 10 minuti, poi l’ho tolto dalla pentola ed ho provato il suono. Ho fatto asciugare ancora a 180° sulla griglia del forno prima a sportello chiuso poi a spiffero.

Con la pentola il taglio si è arricciato, perché crescendo in altezza, costretto dalle pareti della pentola, il risultato è diverso.

Consigli Utili

  • Scelta della farina: Il segreto per un buon pane fatto in casa è la scelta della farina. Con pani ad alta idratazione dobbiamo usare farine forti (con W = 350 // proteine = 14%). Possiamo anche usare farine macinate a pietra e le farine integrali, che assorbono più acqua. Divertitevi a miscelare le farine.
  • Lievitazione: La lunga lievitazione conferisce alla pagnotta una struttura alveolare, più morbidezza ed elasticità ma soprattutto una digeribilità maggiore.
  • Aromatizzare l’impasto: Potete aromatizzare l’impasto con spezie, olive, semi o noci.

Conservazione

Ricorda che il pane fatto con lievito madre ha una conservazione leggermente diversa rispetto al pane commerciale, poiché non contiene conservanti artificiali. Pertanto, è normale che possa indurirsi più rapidamente.

  • Raffreddamento: Dopo la cottura, lascia raffreddare completamente il pane prima di conservarlo.
  • Avvolgimento: Avvolgi il pane in un canovaccio di cotone o in un sacchetto di carta per mantenere la crosta asciutta e croccante. In alternativa, se preferisci un pane morbido, inseriscilo in un sacchetto per alimenti per freezer.
  • Conservazione a temperatura ambiente: Il pane con lievito madre secco può essere conservato a temperatura ambiente per 2-3 giorni.
  • Congelamento: Se desideri conservare il pane per un periodo più lungo, puoi congelarlo. Prima di congelarlo, assicurati che il pane sia completamente raffreddato, quindi mettilo in un sacchetto per alimenti o un contenitore ermetico prima di metterlo nel congelatore.
  • Fresco di forno: Se preferisci gustare il pane appena sfornato ogni volta, puoi congelare l’impasto non cotto direttamente dopo la prima lievitazione.

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