Crosta croccante e cottura uniforme in tempi record: i migliori fornetti sulla piazza per portare una piccola pizzeria napoletana nella tua cucina. I forni elettrici per pizza entrano in gioco proprio quando si vuole andare oltre: compatti, veloci e progettati per toccare i 400°C. Spesso dotati di pietra refrattaria e degli accessori giusti (come le pale, indispensabili per non distruggere l’impasto al momento di infornare), permettono di raggiungere risultati semi professionali.
E non servono metri quadri né budget da ristoranti: bastano pochi minuti e il modello giusto. Che si voglia sperimentare con l’impasto ad alta idratazione, provare la pizza napoletana o semplicemente sfornare una margherita bella croccante, qui sotto abbiamo raccolto tutte le tipologie da conoscere e i migliori forni elettrici per pizza per realizzarle senza sforzi.
Le Tipologie di Forni per Pizza
Dimmi che pizza vuoi e ti dirò che forno comprare. Sì perché sebbene i produttori promettano grandi risultati con ogni tipo di gadget, va chiarito che per fare certe pizze è necessario ricercare delle caratteristiche ben precise.
Più nello specifico:
- Forni a conchiglia: Questo modello è ideale per fare le pizze tonde sia alla napoletana con il cornicione che più sottili, utilizzando ovviamente un impasto diverso. La chiave sta nei 400°C che riescono a raggiungere senza troppi sforzi e nella pietra refrattaria a diretto contatto con la resistenza.
- Forni da 18 litri ermetici: Se arrivano ai 400°C possono essere usati per sfornare pizze simili a quelle che si realizzano nel forno a legna, ma sono perfetti anche per preparare il pane fragrante con la crosticina. Se si fermano ai 230-250°C, invece, vanno bene per cuocere la pizza tonda bassa o per fare la pizza in teglia.
- Forni multifunzione: Questa tipologia di forno è consigliata a chi cerca un gadget versatile da sfruttare anche per la cottura di altri cibi. Alcuni modelli sono muniti di spiedo per fare il girarrosto, avendo una funzione ventilata molto performante. Qui le temperature massime non sono sufficienti per fare la pizza tonda napoletana, ed è meglio puntare sugli impasti da pizza e focaccia in teglia. Se si vuol tentare la pizza tonda stile pizzeria, si può potenziare il forno con una pietra refrattaria - da acquistare a parte se non è già fornita in dotazione.
La Nostra Selezione dei Migliori Forni Elettrici per Pizza
Per scegliere i migliori forni elettrici per pizza, ci siamo fatti un bel giro tra le categorie principali, dai modelli “a conchiglia” a quelli da banco, con un occhio al portafoglio: budget tra i 50 e i 300 euro, che è la fascia dove si gioca il campionato domestico serio. Il primo filtro è stato semplice: abbiamo lasciato fuori tutti quei gadget che promettono margherite da manuale ma si fermano a 230°C e una resistenza triste. Al loro posto, solo dispositivi affidabili, ben costruiti e con specifiche tecniche compatibili con l’idea di pizza fatta bene.
Per ogni modello abbiamo indicato la temperatura massima raggiungibile, un dato fondamentale se si vuole scegliere il forno giusto in base al proprio stile di impasto o al tipo di cottura che si preferisce.
Forno per pizza G3 Ferrari Pizza Pro 2 Minuti
Un forno elettrico compatto che raggiunge i 450°C, un valore non comune in questa fascia. La doppia resistenza, 1200 W sopra, 500 W sotto, consente una gestione più bilanciata del calore, utile per ottenere una base ben cotta senza bruciare il cornicione. Il display digitale permette di scegliere tra 6 programmi preimpostati (tra cui napoletana, sottile e surgelata), ma c’è anche una modalità manuale per chi preferisce regolare tutto a mano. L’interno è dotato di una pietra refrattaria, la porta ha un triplo vetro in borosilicato per l’isolamento termico, mentre le pareti esterne restano fredde grazie alla ventilazione forzata.
Fornetto Pizza G3 Ferrari Delizia - Come cuocere la pizza Temperatura Recensione - FANTASTICO
Forno per pizza G3 Ferrari Pummarola
Fa parte della categoria dei cosiddetti forni per pizza “a conchiglia”, tra i più compatti sul mercato. Arriva a 420°C, ha una doppia resistenza attivabile separatamente (sopra e sotto) e una pietra refrattaria da 31 cm, reversibile e removibile, pensata anche per la pirolisi, cioè l’autopulizia ad alta temperatura che carbonizza i residui di cottura. Il controllo è completamente manuale, con due manopole (una per selezionare le resistenze, l’altra per regolare la temperatura) e un termometro analogico integrato sul coperchio, affiancato da due spie che segnalano il funzionamento.
Forno per pizza Royal Catering RCPO-2000-1PE
Un forno elettrico a camera singola pensato per chi prende la pizza sul serio. Raggiunge i 350°C grazie a una potenza di 2000 W e utilizza due resistenze indipendenti, sopra e sotto, regolabili tramite manopole separate. La piastra in argilla refrattaria da 40 x 40 cm garantisce una distribuzione uniforme del calore e una base croccante, mantenendo intatti aromi e consistenze. Il formato è adatto anche a pizze larghe (fino a 40 cm di diametro), ma può essere usato anche per focacce, torte salate e pane.
Forno per pizza Berlinger Haus
Questo è un forno elettrico da 2000 W che si distingue per la versatilità: non nasce solo per la pizza, ma è pensato come vero e proprio mini forno multifunzione, con 15 modalità di cottura che vanno dalla fermentazione degli impasti alla frittura ad aria, grazie alla ventola di convezione integrata. Raggiunge una temperatura massima di 400°C, sufficiente per ottenere una buona croccantezza sulla base in pochi minuti, e offre un controllo completo tramite pannello digitale. Non ha la struttura classica “a conchiglia” né quella da forno professionale, ma si posiziona a metà: un forno da banco, piuttosto compatto, adatto a chi cerca flessibilità d’uso.
Forno per pizza Vevor Single Deck Layer
Pensato per contesti semi-professionali o domestici avanzati, è un forno da banco in acciaio inox in grado di cuocere pizze fino a 35 cm di diametro. Utilizza una pietra refrattaria in cordierite, scelta per la sua capacità di trattenere e distribuire il calore in modo uniforme, ed è dotato di due elementi riscaldanti, sopra e sotto, che lavorano fino a 350°C. La gestione è completamente manuale, con tre manopole separate: una per il timer (fino a 120 minuti) e due per regolare in modo indipendente le temperature di cielo e platea. L’esterno in acciaio è progettato per durare e resistere a sessioni di cottura prolungate, con maniglia cool-touch e fori di aerazione maggiorati per favorire la dissipazione del calore.
Forno per pizza Cuisinart CPZ120E
Arriva fino a 400°C, con controllo manuale di tempo e temperatura, e riesce a cuocere pizze da 30 cm circa in qualche minuto. Il formato è compatto ma funzionale, con finestra frontale, luce interna e un pannello di controllo essenziale, progettato per essere accessibile anche a chi non ha mai usato un forno specifico per pizza. La dotazione è generosa: pietra refrattaria, teglia profonda, buccia pieghevole e tagliapizza, tutto incluso. Oltre alla pizza, è adatto anche per piatti da forno come focacce, calzoni, pasta al forno o dolci, grazie alla regolazione fine del calore.
Forno per pizza Cecotec Bake&Toast 2600 Black 4Pizza
Più vicino a un mini forno ventilato che a un classico forno per pizza, è una soluzione da tavolo da 26 litri, progettata per offrire una certa flessibilità in cucina. Con 1500 W di potenza e un sistema di convezione alogena, cuoce in modo omogeneo sfruttando la circolazione dell’aria calda, utile non solo per la pizza ma anche per arrosti, gratinati e lievitati leggeri. Include una pietra refrattaria pensata per migliorare la resa della base, portandola più vicina a quella ottenibile in un forno tradizionale, e dispone di 6 funzioni di cottura selezionabili manualmente. La luce interna consente di monitorare la cottura, mentre la porta a doppio vetro migliora l’isolamento termico.
Forno per pizza Zachvo HF-1201-DE
Un forno elettrico per pizza progettato per arrivare rapidamente a temperature molto elevate, fino a 450°C, con l’obiettivo dichiarato di cuocere una pizza napoletana in circa 90 secondi. Il formato è da banco, con una pietra refrattaria da 32 cm rimovibile e una gestione ibrida dei controlli: display touchscreen per le funzioni e manopole fisiche per regolare timer (da 1 a 60 minuti) e temperatura. Il design in acciaio inox è solido e minimale, pensato per resistere a cicli di cottura intensi. Sono disponibili 5 programmi preimpostati per diverse tipologie di pizza, ma è possibile intervenire anche in modo manuale.
Fornetto per pizza G3 Ferrari Pizza Express Delizia
Una delle soluzioni più convenienti per dotarsi di un forno elettrico per pizza senza dedicare alla causa troppo spazio (36 x 36 cm) e un budget importante. La forza di questo gadget sta nella capacità di ottimizzare la potenza e raggiungere i 400°C in poco tempo per poter fare anche la mitica pizza napoletana anche a casa in un paio di minuti.
Forno per pizza Ariete Vintage 979
Ha una cavità sul retro pensata proprio dare il giusto spazio alle pizze rotonde questo fornetto che arriva a 230°C in pochi minuti. A giocare a favore del gadget, 18 litri di capienza, 1380 W di potenza e una porta che si chiude ermeticamente, con doppio vetro. Se si cerca un'alternativa casalinga al forno a legna ovviamente non siamo sulla strada giusta, ma tra i fornetti elettrici spicca per il buon rapporto qualità-prezzo.
Forno per pizza Severin To 2058
Rispetto ad altri fornetti per pizza, qui la capienza è decisamente altina: 42 litri da scaldare con 1800 W di potenza. Si arriva ai 230°C con qualche minuto di attesa, ma poi la cottura parte bene grazie anche al supporto della pietra refrattaria inclusa nella confezione che rende ancora più conveniente l'acquisto di questo gadget. Ideale anche per altre preparazioni grazie alla presenza di uno spiedo girevole e della funzione ventilata.
Fornetto per pizza G3 Ferrari Pizzeria Snack Napoletana
Raggiunge i mitici 400°C in dieci minuti proprio come la versione classica - il modello Delizia - dalla quale si differenzia principalmente per la presenza di una seconda pietra refrattaria che si può montare sul top per preparare tigelle, piadine, ma anche pani particolari sfruttando il doppio contatto con il calore. Quando si prepara la pizza ovviamente si usa solamente quella sulla base, che ha un diametro da 31 cm perfetto per preparare la classica pizza napoletana.
Forno per pizza Ariete Pizza in 4' minuti 919
Dedicato esclusivamente alla cottura della pizza, questo fornetto raggiunge i canonici 400°C in pochi minuti, permettendo quindi di ottenere risultati molto vicini a quelli professionali con un investimento contenuto, anche in termini di spazio. La potenza è di 1200 W mentre la pietra refrattaria sulla base offre la massima antiaderenza a fronte di un'ottima conduzione del calore per una cottura ottimale e velocissima.
Forno per pizza Unold Luigi 68816
Un bel fornetto elettrico per pizza che punta tutto su una produzione del calore veloce e potente per arrivare a 400°C in pochi minuti e cuocere le pizze in circa 60 secondi. A renderlo diverso da altre proposte simili, il bel dispaly touch dal quale è facilissimo settare i comandi manuali così come scegliere uno dei programmi automatici dedicati ai diversi tipi di pizza.
Forno per pizza Ariete 927
Questo modello è un vero potenziamento dei classici a conchiglia dal momento che permette di preparare due pizze in contemporanea superando il limite principale dei gadget con superficie di cottura singola con i quali è possibile preparare una pizza per volta. La potenza ovviamente sale ai 2300 W necessari per riscaldare le due pietre refrattarie che possono agire in sinergia, per cuocere sempre ai canonici 400°C. In dotazione, anche due pale.
Forno per pizza Cozze Fornetto per pizza 13"
Realizzato in lega d'acciaio, imita in tutto e per tutto i forni a legna ed è più impegnativo rispetto ai classici forni elettrici per pizza per dimensioni, budget ed emissione del calore. La pietra refrattaria è integrata, lo sportello frontale è in lega di acciaio come il resto del forno e ha una tenuta pazzesca. Ha una potenza di 2200 W ed è ideale anche per preparare il pane.
Recensione del fornetto Pizzeria Snack Napoletana Plus G10032 Ferrari
Dopo aver fatto innamorare tante persone con il Delizia, torna con un fornetto un po’ particolare che punta ad ampliare e migliorare ancora di più i suoi utilizzi. Ad un occhio poco attento non si vedono differenze estetiche in questo nuovo fornetto Pizzeria Snack Napoletana Ferrari ma in realtà il coperchio a conchiglia ha linee più nette del Delizia. Scompare la singola spia rossa e troviamo invece due indicatori che segnalano che il fornetto è acceso e che le due resistenze sono in funzione.
La grande novità però è la presenza di due pietre refrattarie che, grazie al contatto diretto di entrambe con gli alimenti, trasformano questo fornetto in una piastra o una tostiera. Un’altra aggiunta del G3 Plus sono i due supporti ai lati che servono per non far chiudere completamente il coperchio e fungono da rialzo di 2,5 cm per le pietanze più voluminose come ad esempio panini e toast.
In questo caso toglieremo la pietra refrattaria superiore, perché rischierebbe di toccare e bruciare i condimenti, e cuoceremo con la sola pietra sulla base preriscaldando a 2 e 1/2 finché non si spegnerà il led blu. A questo punto inseriamo la pizza e passiamo a temperatura 3. La durata della cottura varierà dalla circonferenza, dallo spessore dell’impasto e dal tipo di condimenti, ma va dai 4 ai 7 minuti.
L’idea di aggiungere una seconda pietra refrattaria per facilitarne l’uso anche per altri cibi oltre la pizza, sfruttando sempre le caratteristiche della pietra, è fantastica. Io usavo già il Delizia per cuocere le piadine, ma in questo modo è ancora più facile e il risultato ancora più buono. C’è da divertirsi a cucinare piadine, tigelle e a piastrare il pane per renderlo dorato e croccante in pochissimi minuti. La seconda pietra refrattaria non serve per cuocere la pizza, deve essere rimossa in questo caso. Con due pietre ma senza rialzo useremo il forno elettrico per piadine e tigelle.
Pulizia della pietra refrattaria
La pulizia della pietra refrattaria del fornetto Pizzeria Snack Napoletana Ferrari è comune a tutti i fornetti. Bisogna prestare sempre molta attenzione a non far fuoriuscire i condimenti, che sia il formaggio dei panini o la mozzarella e la salsa della pizza, altrimenti la pietra refrattaria si macchierà. Cerchiamo di dosarli senza esagerare. Nel caso in cui la pietra dovesse sporcarsi rimuovete prima possibile il condimento caduto con un raschietto. Quando si sarà raffreddata pulitela con una spugnetta ben strizzata.
Il prezzo di questo fornetto è ovviamente più alto rispetto al G3 Delizia, circa 30 euro, proprio a causa della doppia pietra refrattaria. Se cercate un prodotto principalmente per cuocere la pizza potreste optare per il Delizia. Se invece vi dilettate spesso anche con altre preparazioni e volete un fornetto più versatile allora vi consiglio il Pizzeria Snack Napoletana.
Recensione del fornetto per pizza di Ariete
Al Post abbiamo provato il più venduto su Amazon, il fornetto per pizza di Ariete (86 euro su eBay, 89 su Amazon, 95 su Unieuro e MediaWorld e 100 su ePrice), ma ci sono anche altri modelli molto simili e ugualmente noti, come il G3 Ferrari (120 euro su Amazon e ePrice). Un fornetto per la pizza è uno strumento pensato per riuscire a raggiungere temperature simili a quelle dei forni professionali a legna, che non si riescono ad ottenere con i forni tradizionali. Quello di Ariete ad esempio dice di essere in grado di arrivare fino a 400 gradi dopo una manciata di minuti.
Il forno di Ariete è molto semplice da utilizzare: ha solo due manopole, una per impostare la temperatura con valori da 0 a 5 (che è il massimo, circa 400 °C) e un timer con segnale acustico che arriva fino a 30 minuti. In mezzo c’è una spia che si accenderà in fase di riscaldamento e si spegnerà a temperatura raggiunta. Non ci sono pulsanti per l’accensione o lo spegnimento: se l’indicatore della manopola è su zero vuol dire che è spento, e si accende girando la manopola dall’1 in su.
Il forno di Ariete è venduto con due palette di legno per aiutare a posizionare la pizza sulla pietra refrattaria, ma non sempre sono comodissime da usare: se con le pizze surgelate o prodotti simili non ci sono problemi (ma si potrebbe anche fare a meno di usarle), con prodotti cucinati da zero molto dipenderà dalla consistenza dell’impasto e da quanto sia in grado di scivolare sul legno.
Se il forno elettrico di Ariete ha il pregio di essere semplicissimo da usare, ha però il difetto di essere abbastanza ingombrante e di non avere grandi pregi estetici: a meno che non cuciniate pizza molto spesso, è improbabile che vogliate tenerlo esposto sul piano della cucina e, se dovesse starci, occuperà un bel po’ di spazio anche nei pensili o nelle credenze. Un’altra cosa da tenere in considerazione è che, come indicato nelle istruzioni, il fornetto va usato su un piano di lavoro che non si rovini ad alte temperature.
Una volta utilizzato, l’interno del forno si può pulire eliminando i residui di cibo con una spatola: la pietra refrattaria si scurirà e si macchierà, ma è normale.
Test di cottura
Abbiamo provato a cucinare diverse pizze e a confrontare i risultati dello stesso impasto cotto con un forno classico ventilato e con il fornetto di Ariete. La prima cosa da fare è portare il forno di Ariete a temperatura attaccandolo a una presa: per arrivare al massimo livello (il 5, circa 400 °C) ci sono voluti 12 minuti. Per cuocere una pizza surgelata in forno tradizionale ventilato a 220 °C, seguendo le istruzioni del produttore, ci sono voluti circa 11 minuti.
Per le pizze fatte in casa bisogna tenere a mente che serve un impasto della giusta consistenza per riuscire a farlo scivolare dalla pala alla pietra refrattaria senza esagerare con la farina. Abbiamo cotto un primo panetto di pizza in forno ventilato a 230 °C, lasciando scaldare all’interno del forno la teglia su cui mettere la pizza per circa cinque minuti. Nel forno Ariete abbiamo cotto la pizza sulla pietra refrattaria per 4 minuti al livello 4, che secondo la temperatura rilevata in quel momento da un termometro laser era a circa 380 gradi.
Anche in questa seconda tornata di pizze la giuria ha preferito il risultato del forno Ariete. Come nel caso delle surgelate, i condimenti rimangono più liquidi e la cottura della pasta migliore. L’esperienza ha anche insegnato che bisogna ricordarsi delle alte temperature del forno quando si condisce la base: come si vede bene dalla foto, le acciughe del Cantabrico che erano state messe prima della cottura si sono sciolte completamente.
Il fornetto di Ariete può essere interessante per chi cucina spesso pizze in casa e vuole ridurre i tempi di cottura avvicinandosi a risultati da pizzeria. Le istruzioni indicano che può essere usato anche per cucinare e scaldare altri cibi oltre alla pizza, che però è quello per cui è stato pensato e testato in questa occasione. Un ultimo appunto: nel forno Ariete si può cuocere solo una pizza per volta e di dimensioni medie, a differenza del forno tradizionale, in cui volendo si possono inserire più teglie e di dimensioni maggiori.
Forno Elettrico per Pizza: Caratteristiche Tecniche a Confronto
Ecco una tabella comparativa delle caratteristiche tecniche dei forni elettrici per pizza menzionati:
| Modello | Temperatura Max | Potenza | Diametro Pietra Refrattaria | Funzioni |
|---|---|---|---|---|
| G3 Ferrari Pizza Pro 2 Minuti | 450°C | 1200W / 500W | N/A | 6 programmi preimpostati, manuale |
| G3 Ferrari Pummarola | 420°C | N/A | 31 cm | Doppia resistenza attivabile separatamente |
| Royal Catering RCPO-2000-1PE | 350°C | 2000W | 40 x 40 cm | Resistenze indipendenti |
| Ariete Pizza in 4' minuti 919 | 400°C | 1200W | N/A | Esclusivamente per pizza |
| G3 Ferrari Pizza Express Delizia | 400°C | N/A | 31 cm | N/A |
Spero che questa guida ti sia utile nella scelta del miglior forno per pizza per le tue esigenze!