La Prova del Cuoco è un programma prodotto da Rai in collaborazione con Endemol Shine Italy, in onda dal lunedì al venerdì su Rai 1. È un programma che prende spunto dal format televisivo Ready Steady Cook della BBC e trasmesso da Rai 1 dal 2 ottobre 2000 nel daytime.
Le Origini e il Successo di un Programma Iconico
La Prova del Cuoco saluta il mese di ottobre ricordando la prima messa in onda del primo programma di cucina della televisione italiana: era il 2 ottobre del 2000, e Antonella Clerici teneva a battesimo quello che sarebbe diventato uno spettacolo di grande successo, dedicato ad un tema inedito, ma destinato ad avere enorme fortuna sul piccolo schermo. Sin dal suo debutto La prova del cuoco è stata condotta ininterrottamente da Antonella Clerici.
La formula vincente del cooking show del mezzogiorno di Rai1, prevedeva e prevede tutt’oggi che siano proprio le ricette le protagoniste: raccontate, spiegate, realizzate, sempre a partire da ingredienti di stagione, eccellenti in qualità e simbolo di quello che è una tra le più grandi risorse del nostro paese.
Cambiamenti e Novità nel Corso degli Anni
Nel 2008, per via della maternità, ha preso il suo posto Elisa Isoardi, che fu confermata anche per la seguente stagione. Dal 2018 la conduzione del programma passa ad Elisa Isoardi che ha rinnovato l’intero cast. Tra le novità introdotte dalla Isoardi troviamo alcune rubriche come L’angolo del nutrizionista, il quiz e il momento talk, ma la gara tradizionale tra cuochi non professionisti è rimasta la stessa.
La stagione de La prova del cuoco riapre ufficialmente lunedì 11 settembre, con un ritorno nella sede storica della Dear, che dal 2002 ospita le cucine del più famoso, il più seguito e il più longevo programma di cucina della televisione italiana. Capitano di una nave rimessa a punto da cima a fondo, sarà il primo cambiamento è la gara classica tra pomodoro rosso e peperone verde, si divide in due momenti e diventa molto più competitiva che in passato: nella prima fase, delle durata di 10 minuti circa, i due chef del giorno realizzano un piatto su un tema proposto ad inizio puntata.
Il giudizio insindacabile di Antonella Clerici, stabilirà chi tra loro potrà assegnare una penalità all’altro durante la seconda parte della sfida, che si svolgerà A questo punto, entreranno in gioco i concorrenti, il tempo a disposizione sarà di venti minuti, e le ricette da realizzare saranno due, a partire da ingredienti racchiusi in un box dal contenuto segreto.
La penalità colpirà la squadra uscita sconfitta nel primo round e potrà riguardare 5 diversi aspetti dello svolgimento della gara stessa: divieto di utilizzare determinati ingredienti (dettaglio questo che darà l’opportunità di affrontare in maniera operativa il problema diffuso delle intolleranze alimentari); obbligo di effettuare a mano tutte le operazioni, senza quindi utilizzare elettrodomestici; partenza ritardata di 1 minuto; assegnazione di un ingrediente che mal si assortisce con quelli presenti nel paniere (il famoso cavolo a merenda); impiattamento affidato al concorrente.
Il verdetto sarà il primo, importante giudice di questa diciottesima edizione de La prova del cuoco, per la prima volta in un programma di cucina, sarà lo chef bi stellato di Vico Equense, Gennaro Esposito, portatore di un concetto di cucina che incanala genio, sregolatezza e creatività in una ferrea disciplina, proprio come la precisione che caratterizza il cast dei cuochi. Quando la tensione cala, tra le due sfide, le ricette proposte saranno tre per ogni puntata e illustreranno un concetto di cucina a 360°: dai sapori di casa, alle contaminazioni mediterranee, europee, internazionali, fino ad arrivare alle nuove tendenze che combinano gusto e salute, passando per le intramontabili tentazioni della pasticceria classica e moderna. Per realizzare tutto questo, la padrona di casa, Antonella Clerici, chiamerà accanto a sé.
La Prova del Cuoco Esce Dallo Studio: Alla Scoperta delle Tradizioni e delle Novità Gastronomiche
Tra le più grandi novità di quest’anno, i contributi filmati con i quali La prova del cuoco uscirà per la prima volta fuori dal suo studio per toccare con mano la tradizione che da sempre racconta, ma anche per conoscere e far conoscere le nuove tendenze, le mode di drink e cocktail, il modo di vivere il cibo del nostro secolo, sottolineando quello che da sempre questo rappresenta. Non mancherà l’occasione per avvicinare e apprezzare le abitudini a tavola delle comunità straniere presenti in Italia, per scoprire punti di contatto e stupirsi con nuovi sapori.
I servizi saranno due per puntata, in anteprima, e a metà programma; ad accompagnarci in queste scorribande gastronomiche avremo Tinto che per quest’anno andrà Giuseppe Calabrese alias Peppone per lo street food: radicato nella tradizione gastronomica più pura, il cibo di strada non poteva non essere al centro dell’attenzione de La prova del cuoco. Un viaggio in 35 tappe, fissate in luoghi simbolo del Bel Paese, nei quali il gourmet potentino, Giuseppe Calabrese, in arte Peppone, farà Peppone andrà proprio nei luoghi dove sporcarsi faccia e mani è il prezzo inevitabile da pagare per il piacere del gusto: mercati, sagre, vie del centro nelle quali carretti, banchi, furgoncini accolgono storie, profumi e sapori avvolti in un cartoccio… Si comincia con una regione che da sola potrebbe riempire un intero taccuino, la Sicilia, dove tra Palermo e Catania Peppone assaggerà e racconterà specialità dolci e salate con l’ironia e la schiettezza che lo contraddistinguono.
Bruno Vanzan, bartender, per le nuove tendenze di cocktail e drink: quelle di Bruno Vanzan, trentenne romano, saranno delle vere e proprie lezioni, dei tutorial con i quali il barman acrobatico e campione del mondo di Flair, insegnerà a creare cocktail e drink, nel suo stile elegante e spettacolare, in location molto affascinanti. Da una spiaggia al tramonto ad una terrazza metropolitana, passando per un locale di tendenza, lo scopo è quello di proporre, anche in questo caso, delle ricette stagionali, che attingano dalla cucina e trasferiscano in un bicchiere, essenze, tendenze, emozioni ad alto tasso di gusto e a basso grado alcolico. Prima tappa: una terrazza romana con una vista mozzafiato su una storica piazza della città.
Anna Moroni a pranzo con le comunità straniere: ogni settimana Anna Moroni - che in questa edizione vestirà i panni dell’inviata - accetterà un invito ad unirsi alla tavola di una famiglia straniera radicata nel nostro territorio, per cogliere lo spirito, la filosofia, l’originalità della cucina di chi la ospita, perché proprio la cucina rappresenta il più grande bagaglio e il più grande ponte con il proprio paese, le proprie radici, la propria storia. La curiosità di Anna e la sua grande conoscenza del cibo, insieme alla sua empatia e la spiccata ironia, consentiranno un racconto “verace” di quanto c’è di tipico, nel mondo lontano che troviamo proprio dietro l’angolo. Si inizia con un pranzo brasiliano, che culminerà.
Fabrizio Nonis e la cucina povera: Fabrizio Nonis, el bekèr, grande artigiano, esperto conoscitore delle carni, divulgatore appassionato e curioso, ci condurrà alla minuziosa scoperta di ricette e prodotti poveri della tradizione italiana. Sarà l’occasione per riflettere e ripensare il nostro modo di mangiare, riconoscendo anche degli errori e riscoprendo l’importanza del tempo da dedicare alla cucina. Il viaggio di Nonis, suddiviso in 35 tappe, inizierà con una serie di servizi girati nel Triveneto, con baccalà, trippa e soppressa vicentina, specialità che - come spesso accade per la cucina povera - fanno parte di quelle abitudini familiari immortali e legate a momenti di convivio che conservano una spiccata ritualità.
Branchetti e il Campanile - Il Campanile italiano è da sempre il luogo de La prova del cuoco deputato al racconto della tradizione culinaria italiana, intesa come ricerca e conservazione di sapori e prodotti locali, portati in studio con tutto il loro bagaglio di eccellenze e ricercatezze. Lorenzo Branchetti sarà l’inviato che porterà il pubblico in viaggio l’ Eccezionalmente per la prima settimana i racconti saranno due, a presentazione delle prime due squadre in gara venerdì. Tra le novità del campanile, Antonella avrà una nuova “guida” ad accompagnarla nelle tante tappe tra gusto e folklore: Federico Quaranta, nel ruolo di foodstory teller ufficiale de La prova del cuoco.
A Federico, meglio conosciuto come Fede, spetterà il compito di cogliere lo spunto per approfondire, svelare, sottolineare quanto raccontato dagli osti ospiti in puntata. Il ruolo di narratore, vedrà Federico protagonista nell’arco di tutta la settimana, con lo scopo di approfondire temi quali la stagionalità, la tipicità, le curiosità Tinto sarà il viaggiatore delle anteprime: ogni settimana un luogo speciale, del quale mostrerà storie, personaggi, patrimonio gastronomico e ricchezze segrete. Cinque pillole quotidiane a costruire l’identità Il primo treno della stagione porterà Anche quest’anno La Prova del Cuoco sarà.
Edizione Speciale Durante l'Emergenza Coronavirus
Sarà una Prova del cuoco diversa ma piena di novità quella che torna lunedì 25 maggio, alle 12 su Rai1, dopo la lunga pausa per l'emergenza coronavirus. Alcuni dei più amati tra la famiglia dei cuochi come Alessandra Spisni, Daniele Persegani, Sergio Barzetti, Joseph Micieli, Sal de Riso, Natale Giunta e Cristian Bertol per la prima volta faranno compagnia al pubblico in collegamento: racconteranno le storie vissute in questi mesi e prepareranno ricette sempre nuove. Tra le molte novità, anche due nuovi duelli: la 'Sfida in Famiglia', che vedrà lo scontro tra due componenti di una famiglia di ristoratori e non, e il 'Derby della Capitale', nel quale si sfideranno due ristoratori di Roma e del Lazio a colpi di amatriciana, cacio e pepe, carbonara, ma non solo.
Si incontreranno persone protagoniste di storie straordinarie, che con coraggio e creatività hanno lottato per sopravvivere ad un presente complesso e per trovare soluzioni innovative per il futuro. E' il caso del macellaio che, durante la quarantena, ha inventato il kit del barbecue perfetto da spedire a casa di chi non poteva uscire; oppure la vicenda degli orti di Sant'Erasmo, dove vengono coltivati ortaggi e spediti, ogni giorno, a Venezia per la spesa solidale.
Critiche e Cambiamenti di Stile
“E vai, torna l’allegria”, dice la sigla della nuova Prova del Cuoco. Di allegria, però, non c’è traccia nel rinnovato programma condotto da Elisa Isoardi. “E’ molto emozionante rientrare in questo studio non più da supplente, ma da timoniere”, le prime parole della conduttrice del programma del mezzogiorno di Rai 1, che poco prima aveva incassato l’endorsement pubblico del fidanzato, nonché vicepresidente del Consiglio e ministro dell’interno, Matteo Salvini (“Oggi inizia la tua nuova avventura con la #laprovadelcuoco: in bocca al lupo, Elisa!).
Il programma, perlomeno nella prima parte, sembra richiamare con forza Buono a sapersi, lo show che l’Isoardi ha condotto fino al maggio scorso: c’è meno spazio alle ricette e più ai consigli dei nutrizionisti. Non c’è più il mattarello di Alessandra Spisni, né la simpatia di Anna Moroni, né l’abbuffata di canzoncine da cantare tutti insieme. Ora si parla di biodiversità, di antiossidanti, di proprietà nutrizionali dei piatti, e compagnia bella. Sembra che ci sia più la voglia di dare consigli “seriosi”, che la volontà di far divertire il pubblico da casa con il pretesto della cucina.
Se Antonella Clerici era la mamma accogliente e leggera, con la quale potevi sbagliare o addirittura ingrassare di qualche chilo con delle ricette non proprio perfette, ora Elisa Isoardi appare come una cugina seriosa. Attena, scrupolosa, quasi bacchettona: è interessata alla provenienza dei cibi, alle quantità, a come si mangia. Non che sia un male, mangiare bene è importante, ma i telespettatori di un programma come La Prova del Cuoco si aspettano la leggerezza della cucina, non la seriosità.
Come aveva anticipato IlFattoQuotidiano.it, poi, non si vedono i volti storici della trasmissione. A poco è servita la smentita della Isoardi, che al settimanale Oggi aveva provato a sbugiardare l’aut-aut dei volti più famosi del programma, perché degli storici non ce n’è effettivamente traccia. Lo Cicero è la grande novità, ma il “valletto” non sembra avere il physique du rôle per il mezzogiorno di Rai 1, né ha un ruolo ben preciso. Ci vorrà del tempo, anche per creare un’alchimia con la “timoniera”, finora ingabbiata nelle battute scritte nel copione. A entrambi diamo tempo, perché giudicare un programma solo dalla puntata di debutto è difficile.
Un giudizio, però, possiamo già darlo: quando l’improvvisazione e la leggerezza torneranno a essere protagonisti (forse) questa - come aveva promesso a maggio la Isoardi - potrà ambire a diventare davvero “la prova più bella”.
Anna Moroni, ricette e tradizione
Tabella dei Conduttori de La Prova del Cuoco
Conduttore | Anni di Conduzione |
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Antonella Clerici | 2000-2008, 2009-2018 |
Elisa Isoardi | 2008-2009, 2018-2020 |