Marmellata con Eritritolo: Conservazione e Ricetta per una Delizia Salutare

La marmellata, una delizia spalmabile che evoca ricordi d'infanzia e colazioni golose, può essere reinterpretata in chiave salutare grazie all'utilizzo dell'eritritolo e all'aiuto del Bimby. Questa guida esplora il mondo della marmellata senza zucchero, focalizzandosi sull'impiego dell'eritritolo come dolcificante e sull'efficienza del Bimby nella preparazione, analizzando vantaggi, ricette e consigli per ottenere un prodotto finale gustoso e adatto a diverse esigenze alimentari.

Cos'è l'Eritritolo e Perché Sostituire lo Zucchero?

L'eritritolo è un dolcificante naturale appartenente alla famiglia dei polioli, o alcoli di zucchero. Si trova naturalmente in alcuni frutti e alimenti fermentati. La sua caratteristica principale è un bassissimo contenuto calorico (circa 0.2 calorie per grammo, rispetto alle 4 calorie dello zucchero) e un indice glicemico pari a zero.

Si può fare la MARMELLATA SENZA ZUCCHERO?

Questo lo rende un'ottima alternativa allo zucchero per chi soffre di diabete, per chi segue una dieta ipocalorica o semplicemente per chi desidera ridurre l'assunzione di zuccheri raffinati.

Sostituire lo zucchero con l'eritritolo nella preparazione della marmellata offre diversi vantaggi: controllo della glicemia, riduzione dell'apporto calorico, prevenzione della carie dentale (l'eritritolo non è metabolizzato dai batteri presenti nella bocca) e possibilità di gustare un dolce senza sensi di colpa. Tuttavia, è importante considerare che l'eritritolo ha un potere dolcificante inferiore rispetto allo zucchero (circa il 70%), quindi è necessario utilizzarne una quantità maggiore per ottenere lo stesso livello di dolcezza.

Il Bimby: Un Alleato in Cucina per la Marmellata Senza Zucchero

Il Bimby è un robot da cucina multifunzione che semplifica notevolmente la preparazione di numerose ricette, inclusa la marmellata. Grazie alle sue funzioni di cottura, triturazione e miscelazione, il Bimby permette di ottenere una marmellata dalla consistenza perfetta in tempi brevi e con il minimo sforzo. La sua versatilità consente di sperimentare con diverse tipologie di frutta e aromi, creando marmellate personalizzate e adatte a ogni gusto.

L'utilizzo del Bimby per la preparazione della marmellata con eritritolo offre i seguenti vantaggi: controllo preciso della temperatura di cottura (fondamentale per preservare le proprietà della frutta e dell'eritritolo), omogeneizzazione degli ingredienti, riduzione dei tempi di preparazione e pulizia semplificata.

Ricetta Base: Marmellata di Fragole con Eritritolo e Bimby

Ecco una ricetta base per preparare una deliziosa marmellata di fragole con eritritolo utilizzando il Bimby. Questa ricetta può essere facilmente adattata ad altri tipi di frutta, come albicocche, pesche, lamponi o frutti di bosco.

Ingredienti:

  • 1 kg di fragole fresche, pulite e tagliate a pezzetti
  • 150-200 g di eritritolo (la quantità può variare in base alla dolcezza desiderata)
  • Succo di ½ limone
  • (Opzionale) Un pizzico di pectina (per una consistenza più densa)

Preparazione:

  1. Inserire le fragole tagliate a pezzetti nel boccale del Bimby.
  2. Aggiungere l'eritritolo e il succo di limone.
  3. (Se si utilizza la pectina) Aggiungere un pizzico di pectina.
  4. Impostare il Bimby a 100°C, velocità 2 per 30-40 minuti. Il tempo di cottura può variare in base alla succosità della frutta.
  5. Verificare la consistenza della marmellata: se necessario, prolungare la cottura di qualche minuto.
  6. Effettuare la prova piattino: versare un cucchiaino di marmellata su un piattino freddo e inclinarlo. Se la marmellata si addensa rapidamente, è pronta.
  7. Trasferire la marmellata ancora calda in vasetti di vetro sterilizzati, riempiendoli fino a circa 1 cm dal bordo.
  8. Chiudere ermeticamente i vasetti e capovolgerli per circa 10 minuti per creare il sottovuoto.
  9. Lasciar raffreddare completamente i vasetti prima di conservarli in un luogo fresco e asciutto.

Consigli e Varianti per una Marmellata Perfetta

  • Scelta della frutta: Utilizzare frutta matura e di stagione per un sapore più intenso e una consistenza migliore.
  • Quantità di eritritolo: Regolare la quantità di eritritolo in base alla dolcezza naturale della frutta e al proprio gusto personale. È sempre meglio iniziare con una quantità inferiore e aggiungerne gradualmente se necessario.
  • Aromi: Per arricchire il sapore della marmellata, è possibile aggiungere spezie come cannella, vaniglia, zenzero o scorza di agrumi.
  • Consistenza: Se si desidera una marmellata più densa, è possibile utilizzare un pizzico di pectina o prolungare il tempo di cottura. In alternativa, si può aggiungere una mela grattugiata, che contiene pectina naturale.
  • Sterilizzazione dei vasetti: È fondamentale sterilizzare accuratamente i vasetti per garantire la conservazione della marmellata. I vasetti possono essere sterilizzati facendoli bollire in acqua per circa 10 minuti o passandoli in forno a 100°C per 15 minuti.

Conservazione della Marmellata con Eritritolo

L'azione conservante dello zucchero è data dalla sua capacità di legarsi all'acqua. Grazie all'effetto igroscopico esso sottrae l'acqua vitale per la sopravvivenza dei microorganismi, che in presenza dello zucchero vengono per l'appunto disattivati oppure sono destinati a morire.

L’eritritolo risulta molto meno igroscopico dello zucchero, tuttavia, se la lavorazione viene effettuata in ambiente sterile (i vasi e i coperchi sbollentati, la marmellata versata ancora bollente nei vasi e quest’ultimi messi a raffreddare in posizione capovolta), si raggiunge comunque una buona durabilità del prodotto. In alternativa la marmellata può essere congelata.

  • La marmellata conservata correttamente in vasetti sterilizzati può durare fino a 4 mesi.
  • Una volta aperto il vasetto, conservare in frigorifero e consumare entro pochi giorni.
  • Per questo motivo, consiglio di farne poca per volta e di usare vasetti piccoli, in modo che, una volta aperti, possano essere consumati in tempi brevi.
  • Il vasetto di marmellata aperto va riposto in frigorifero.

Marmellate Speciali con Eritritolo e Bimby: Spunti Creativi

Oltre alla classica marmellata di fragole, è possibile sperimentare con diverse combinazioni di frutta e aromi per creare marmellate originali e gustose:

  • Marmellata di agrumi misti: Utilizzare arance, limoni, mandarini e pompelmi per una marmellata dal sapore fresco e vivace.
  • Marmellata di castagne: Ideale per la stagione autunnale, questa marmellata ha un sapore ricco e avvolgente.
  • Marmellata di fichi: Una delizia dal sapore dolce e intenso, perfetta per accompagnare formaggi stagionati.
  • Marmellata di zucca e zenzero: Un'alternativa originale e aromatica, ideale per la colazione o per farcire torte e crostate.
  • Marmellata di kiwi: dal sapore acidulo e rinfrescante, ottima da spalmare sul pane tostato.

Tabella Nutrizionale Comparativa (per 100g)

Ingrediente Calorie Carboidrati Zuccheri
Marmellata di fragole tradizionale Circa 250 Circa 65g Circa 60g
Marmellata di fragole con eritritolo Circa 48 Circa 12g Circa 6g (naturali)

Note: I valori nutrizionali possono variare in base alla ricetta specifica e alla quantità di eritritolo utilizzata.

Marmellata senza zucchero e rischio botulino

Ancorché la frutta sia generalmente acida, l’assenza di zucchero nella marmellata pone dei potenziali problemi di conservabilità e sicurezza del prodotto. Nelle marmellate e nelle confetture la quantità di zucchero opportuna (1kg di frutta 1kg di zucchero) è il conservante naturale che ne garantisce la sicurezza. Se si riduce lo zucchero si deve utilizzare un sistema di acidificazione ulteriore della frutta, con succo di limone. In questo caso si deve però misurare il pH del prodotto che non dovrebbe superare 4.0-4.2.

Fra tutti gli accorgimenti raccomandati per la preparazione di conserve in totale sicurezza, c’è un controllo analitico di estrema importanza che mi va di consigliarti: il controllo del pH. Il valore di pH delle conserve deve essere inferiore a 4,6 per scongiurare il rischio di sviluppo del batterio Botulino. Calcolare il ph è molto semplice. Basta acquistare delle striscette per il calcolo del ph e avvicinare una di queste strisce alla marmellata.

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