La marmellata di mele è una conserva che si può preparare in casa facilmente e in poco tempo. La marmellata di mele, un classico intramontabile, si rinnova grazie all'utilizzo del Fruttapec, un preparato che semplifica notevolmente il processo di conservazione della frutta.
Ma cosa rende questa combinazione così speciale? E come possiamo ottenere una marmellata perfetta, equilibrata nel sapore e nella consistenza, che si conservi a lungo e ci dia soddisfazione ad ogni cucchiaiata? Esploreremo insieme la ricetta, svelandone i segreti e fornendo consigli utili per affrontare ogni fase, dalla scelta delle mele alla sterilizzazione dei vasetti.
La marmellata di mele e cannella fatta in casa è una di quelle preparazioni versatili da usare in tantissime occasioni diverse: grazie al Bimby realizzarla sarà questione di pochissimo tempo, ma scopriamo cosa occorre avere in cucina per ottenere una confettura densa e saporita al punto giusto. Ti è piaciuta questa ricetta? Oggi facciamo una ricetta super semplice! Una marmellata fatta in casa facile e golosa: la confettura di mele! Questa ricetta è perfetta per la colazione e la merenda di tutti i giorni. Cremosa e profumata con cannella e limone, è straordinaria spalmata su fette di pane casereccio, ma anche sulle fette biscottate.
Puoi spalmarla su una fetta di pane nella colazione del mattino o per farcire crostate e dolcetti vari. Aggiungendo una stecca di cannella potrai portare con te tutto l’anno il profumo dell’autunno. La marmellata di mele è ideale se vuoi smaltire in maniera intelligente le mele in esubero, preparando una confettura molto sana. Numerose infatti sono le qualità riconosciute delle mele: dolci, succose, ricche di fibre e sali minerali.
La marmellata di mele, o per meglio dire confettura di mele, ha una dote in più rispetto alle altre conserve casalinghe. Lo zucchero non è solo impiegato per dolcificare le marmellate ma anche per aumentare il loro tempo di conservazione. Puoi preparare una marmellata di mele senza zucchero ma si conserva per molto meno tempo, diciamo un paio di mesi (la nostra versione resiste per un anno anche grazie alla bollitura finale). Puoi utilizzare indifferentemente zucchero bianco o zucchero integrale, variando la quantità a seconda della qualità di mele che usi.
Marmellata di mele fatta in casa | Ricetta facile e veloce
Perché Scegliere il Fruttapec per la Marmellata di Mele?
Prima di addentrarci nella preparazione, è fondamentale capire il ruolo del Fruttapec. Questo preparato, a base di pectina di frutta, acidificanti e destrosio, agisce come gelificante naturale. La sua magia risiede nella capacità di ridurre drasticamente i tempi di cottura della frutta.
Tradizionalmente, per ottenere la giusta consistenza, la marmellata richiedeva lunghe ore di bollitura, con conseguente perdita di sapore, colore e preziose vitamine. Il Fruttapec, invece, permette di raggiungere la densità ideale in pochi minuti, preservando al meglio le caratteristiche organolettiche della frutta fresca.
Utilizzare il Fruttapec significa anche semplificare le proporzioni. Le confezioni sono generalmente calibrate per specifiche quantità di frutta e zucchero, facilitando il dosaggio e riducendo il margine di errore. Questo aspetto è particolarmente apprezzabile per chi si avvicina per la prima volta alla preparazione di conserve casalinghe.
Ma attenzione, è cruciale comprendere che il Fruttapec non è un sostituto della qualità degli ingredienti. Mele di scarsa qualità, troppo mature o non adatte alla cottura, daranno comunque una marmellata mediocre, anche con il miglior Fruttapec. La base di partenza, ovvero la frutta, rimane l'elemento determinante per il successo finale.
La Scelta delle Mele: Un Fattore Chiave
Non tutte le mele sono uguali quando si tratta di marmellata. Alcune varietà sono più adatte di altre per la consistenza, il sapore e la tenuta in cottura. Per la marmellata di mele, le varietà consigliate sono quelle leggermente acidule e ricche di pectina naturale, come:
- Golden Delicious: Dolci e aromatiche, si sfaldano facilmente in cottura, creando una marmellata dalla consistenza morbida e vellutata. Perfette per chi ama una marmellata non troppo rustica.
- Renetta: Acidule e profumate, mantengono bene la forma in cottura, pur ammorbidendosi. Conferiscono alla marmellata un sapore più deciso e leggermente aspro, ideale per contrastare la dolcezza dello zucchero.
- Fuji: Croccanti e succose, meno acidule delle Renetta, ma comunque adatte alla marmellata. Offrono un buon equilibrio tra dolcezza e acidità.
- Granny Smith: Estremamente acidule e croccanti, possono essere utilizzate in combinazione con varietà più dolci per bilanciare il sapore e aggiungere una nota fresca alla marmellata.
È importante scegliere mele mature al punto giusto, ma non eccessivamente mature. Mele troppo mature potrebbero risultare farinose e compromettere la consistenza finale della marmellata. Al contrario, mele troppo acerbe potrebbero mancare di sapore e dolcezza.
Un consiglio utile è quello di utilizzare un mix di varietà diverse. Combinando mele dolci e acidule, si otterrà una marmellata più complessa e sfaccettata nel gusto.
Ingredienti e Proporzioni: La Ricetta Base con Fruttapec 3:1
La proporzione 3:1 indica che per ogni parte di Fruttapec, si utilizzano 3 parti di zucchero. Questa è una proporzione comune per il Fruttapec classico e permette di ottenere una marmellata non eccessivamente dolce, valorizzando il sapore della frutta.
Ingredienti (per circa 4 vasetti da 250ml):
- Mele Golden, Renetta o miste: 1 kg (peso netto, già pulite e sbucciate)
- Zucchero semolato: 330 g (circa, in proporzione 3:1 rispetto al Fruttapec)
- Fruttapec 3:1: 1 bustina (solitamente da 25g)
- Succo di limone: 2 cucchiai (circa il succo di mezzo limone medio)
- (Facoltativo) Cannella in polvere o stecca, zenzero fresco grattugiato, vaniglia, chiodi di garofano: a piacere (per aromatizzare la marmellata)
Attrezzatura:
- Pentola capiente in acciaio inox (con fondo spesso preferibile)
- Cucchiaio di legno o spatola resistente al calore
- Tagliere e coltello
- Grattugia (se si desidera grattugiare le mele)
- Bilancia da cucina
- Spremiagrumi
- Colino (per filtrare il succo di limone, facoltativo)
- Vasetti di vetro per conserve con tappo a vite o a capsula (nuovi o usati ma in perfette condizioni)
- Panno da cucina pulito
Preparazione Passo Passo: Dalla Frutta alla Marmellata
- Preparazione delle mele: Lavare accuratamente le mele sotto acqua corrente fredda. Sbucciarle, eliminare il torsolo e i semi. Tagliare le mele a cubetti di circa 1-2 cm di lato. La dimensione dei cubetti influenzerà la consistenza finale della marmellata: cubetti più piccoli daranno una marmellata più liscia, cubetti più grandi una marmellata più rustica con pezzi di frutta. In alternativa, è possibile grattugiare le mele con una grattugia a fori larghi per una consistenza più cremosa.
- Succo di limone: Spremere il succo di limone e filtrarlo con un colino per eliminare eventuali semi e polpa. Il succo di limone è fondamentale per due motivi: aiuta a preservare il colore brillante delle mele evitando l'ossidazione e contribuisce ad attivare la pectina contenuta nel Fruttapec, favorendo la gelificazione.
- Miscelazione degli ingredienti: In una pentola capiente, versare le mele tagliate a cubetti o grattugiate. Aggiungere il succo di limone e mescolare bene per distribuirlo uniformemente. In una ciotola a parte, mescolare accuratamente lo zucchero con il Fruttapec. Questo passaggio è importante per evitare la formazione di grumi nel Fruttapec durante la cottura. Versare il mix di zucchero e Fruttapec sulle mele nella pentola. Se si desidera aromatizzare la marmellata, aggiungere ora le spezie scelte (cannella, zenzero, vaniglia, ecc.).
- Cottura: Porre la pentola sul fuoco a fiamma medio-alta e portare a ebollizione, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno per evitare che la marmellata si attacchi al fondo. Una volta raggiunto il bollore, abbassare la fiamma al minimo e continuare a cuocere per circa 3-5 minuti, sempre mescolando energicamente. La brevità della cottura è uno dei vantaggi del Fruttapec. Una cottura prolungata potrebbe compromettere il sapore fresco della frutta e rendere la marmellata eccessivamente densa e caramellata.
- Prova di gelificazione: Per verificare se la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza, effettuare la "prova del piattino". Versare un cucchiaino di marmellata su un piattino freddo (precedentemente raffreddato in frigorifero). Inclinare il piattino: se la marmellata si addensa rapidamente e non cola via velocemente, è pronta. In alternativa, si può utilizzare un termometro da cucina: la marmellata dovrebbe raggiungere una temperatura di circa 105°C per gelificare correttamente.
Attenzione: la marmellata tende ad addensarsi ulteriormente raffreddandosi, quindi non cuocere eccessivamente se al caldo sembra ancora un po' liquida.
Imbottigliamento e Sterilizzazione
Mentre la marmellata cuoce, preparare i vasetti. Lavarli accuratamente con acqua calda e detersivo, sciacquarli abbondantemente e sterilizzarli. Esistono diversi metodi per sterilizzare i vasetti:
- Sterilizzazione in acqua bollente: Immergere i vasetti e i coperchi in una pentola capiente piena d'acqua bollente per almeno 10 minuti. Scolarli e asciugarli capovolti su un panno pulito.
- Sterilizzazione in forno: Disporre i vasetti e i coperchi puliti su una teglia da forno e infornarli a 100°C per circa 20 minuti.
- Sterilizzazione in microonde: Riempire i vasetti con poca acqua, inserirli nel microonde e farli bollire per alcuni minuti. Sterilizzare i coperchi a parte in acqua bollente.
Riempire immediatamente i vasetti sterilizzati ancora caldi con la marmellata bollente, lasciando circa 1 cm di spazio vuoto dal bordo superiore. Chiudere ermeticamente i vasetti con i tappi. Se si desidera effettuare la sterilizzazione dei vasetti pieni (consigliato per una maggiore sicurezza e conservazione a temperatura ambiente), immergere i vasetti in una pentola con acqua bollente (i vasetti devono essere completamente coperti dall'acqua) e far bollire per circa 20-30 minuti. Lasciar raffreddare completamente i vasetti nella pentola prima di estrarli.
Raffreddamento e Conservazione
Lasciar raffreddare completamente i vasetti di marmellata a temperatura ambiente. Durante il raffreddamento, si dovrebbe formare il sottovuoto, che garantirà una corretta conservazione. Verificare che il sottovuoto si sia formato premendo leggermente al centro del tappo: se non si sente "click-clack", il sottovuoto è avvenuto correttamente.
Conservare i vasetti di marmellata in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. Una volta aperti, conservare i vasetti in frigorifero e consumare la marmellata entro poche settimane.
Consigli Utili per una Marmellata di Mele Perfetta
- Utilizzare frutta di stagione e di qualità: La qualità della frutta è fondamentale per il sapore della marmellata. Scegliere mele fresche, mature al punto giusto e possibilmente biologiche o a km 0.
- Non eccedere con lo zucchero: La proporzione 3:1 con Fruttapec permette di ridurre la quantità di zucchero rispetto alle ricette tradizionali. Eccessivo zucchero potrebbe mascherare il sapore naturale delle mele e rendere la marmellata troppo dolce. È possibile utilizzare anche zucchero di canna integrale per un sapore più rustico e un indice glicemico leggermente inferiore, ma potrebbe alterare leggermente il colore finale della marmellata.
- Aromatizzare con creatività: La marmellata di mele è una base versatile che si presta a diverse aromatizzazioni. Oltre alle classiche spezie come cannella, vaniglia e chiodi di garofano, si possono aggiungere zenzero fresco grattugiato, scorza di agrumi (limone, arancia), anice stellato, cardamomo, o anche un pizzico di peperoncino per una nota piccante. Anche l'aggiunta di un liquore a fine cottura, come Calvados o brandy, può arricchire il sapore della marmellata.
- Variare la consistenza: A seconda dei gusti, si può ottenere una marmellata più liscia o più rustica. Per una consistenza liscia, è possibile frullare una parte delle mele cotte con un frullatore ad immersione prima di invasare la marmellata. Per una consistenza più rustica, lasciare i cubetti di mela interi o tagliarli più grandi.
- Attenzione alla cottura: Rispettare i tempi di cottura indicati nella ricetta del Fruttapec. Una cottura eccessiva può rendere la marmellata troppo densa e caramellata, compromettendone il sapore e la consistenza. La prova del piattino è fondamentale per verificare la giusta gelificazione.
- Sterilizzazione accurata: La sterilizzazione dei vasetti è un passaggio cruciale per garantire la conservazione a lungo termine della marmellata e prevenire la formazione di muffe o botulino. Seguire attentamente le istruzioni per la sterilizzazione e assicurarsi che i vasetti siano ben chiusi e che si sia formato il sottovuoto.
- Etichettare i vasetti: È sempre buona norma etichettare i vasetti con la data di produzione e il tipo di marmellata. Questo aiuterà a tenere traccia delle conserve e a consumarle entro un tempo ragionevole.
Marmellata di Mele: Oltre la Ricetta Base
Una volta acquisita familiarità con la ricetta base, si può sperimentare con diverse varianti per creare marmellate di mele sempre nuove e originali.
Varianti con Altra Frutta:
- Marmellata di Mele e Pere: Un classico abbinamento, perfetto per una marmellata dal sapore delicato e aromatico. Utilizzare metà mele e metà pere, seguendo la stessa ricetta base.
- Marmellata di Mele e Zucca: Ideale per l'autunno, questa variante combina la dolcezza delle mele con il sapore leggermente dolce e terroso della zucca. Aggiungere alla ricetta base circa 200-300g di polpa di zucca (tipo Delica o Hokkaido) tagliata a cubetti.
- Marmellata di Mele e Frutti di Bosco: Per un tocco di colore e un sapore più vivace, aggiungere alla ricetta base una manciata di frutti di bosco (lamponi, mirtilli, more) freschi o surgelati. Aggiungere la scorza grattugiata e il succo di un'arancia o mandarino alla ricetta base.
Varianti con Spezie e Aromi Particolari:
- Marmellata di Mele e Cannella: Un classico intramontabile, perfetto per accompagnare dolci, formaggi e yogurt. Aggiungere alla ricetta base circa 1-2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato.
- Marmellata di Mele e Vaniglia: La vaniglia esalta la dolcezza delle mele e dona alla marmellata un profumo delicato e avvolgente. Aggiungere alla ricetta base un rametto di rosmarino fresco.
- Marmellata di Mele e Peperoncino: Per chi ama i sapori decisi, un pizzico di peperoncino in polvere o un peperoncino fresco tritato può aggiungere una nota piccante e intrigante alla marmellata di mele.
Consigli per Varianti di Fruttapec:
Oltre al Fruttapec 3:1, esistono anche altre tipologie di Fruttapec, come il 2:1 e il 4:1. La differenza principale risiede nella proporzione frutta-zucchero. Il Fruttapec 2:1 richiede meno zucchero (2 parti di zucchero per 1 parte di Fruttapec), risultando in una marmellata ancora meno dolce e con un sapore di frutta più intenso. Il Fruttapec 4:1 richiede ancora meno zucchero (4 parti di frutta per 1 parte di Fruttapec), ideale per chi desidera una marmellata con un bassissimo contenuto di zucchero o per utilizzare dolcificanti alternativi.
È fondamentale seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del Fruttapec scelto, in quanto le proporzioni e i tempi di cottura potrebbero variare.
Risoluzione dei Problemi Comuni nella Preparazione della Marmellata di Mele
Anche seguendo attentamente la ricetta, possono insorgere alcuni problemi durante la preparazione della marmellata di mele. Ecco alcuni dei più comuni e come risolverli:
Marmellata troppo liquida:
Se la marmellata non si addensa dopo la cottura, potrebbe essere dovuto a diversi fattori:
- Poca pectina nelle mele: Alcune varietà di mele sono meno ricche di pectina naturale. In questo caso, è possibile aggiungere un po' più di Fruttapec (seguendo le istruzioni sulla confezione) e prolungare leggermente la cottura, verificando nuovamente la gelificazione con la prova del piattino. Assicurarsi di aver utilizzato il Fruttapec corretto per la quantità di frutta e zucchero.
- Eccessiva quantità di liquido: Se le mele erano molto succose o si è aggiunto troppo succo di limone, la marmellata potrebbe risultare troppo liquida. In questo caso, è possibile prolungare la cottura a fiamma bassa, mescolando continuamente, per far evaporare l'acqua in eccesso.
- Prova di gelificazione errata: È importante effettuare correttamente la prova del piattino. Il piattino deve essere ben freddo e la marmellata deve addensarsi rapidamente raffreddandosi. Rispettare i tempi di cottura indicati nella ricetta del Fruttapec e cuocere a fiamma bassa.
Marmellata troppo densa e caramellata:
- Eccessivo zucchero: Una quantità eccessiva di zucchero può rendere la marmellata troppo densa e caramellata. Rispettare le proporzioni indicate nella ricetta e utilizzare un Fruttapec con una proporzione adatta alla quantità di zucchero desiderata.
- Cottura troppo prolungata: Una cottura eccessiva può far caramellare lo zucchero e rendere la marmellata troppo densa e scura. Rispettare i tempi di cottura indicati nella ricetta del Fruttapec e verificare la gelificazione con la prova del piattino.
Muffa o botulino nei vasetti:
- Sterilizzazione insufficiente: La sterilizzazione dei vasetti è fondamentale per prevenire la formazione di muffe e botulino. Seguire attentamente le istruzioni per la sterilizzazione e assicurarsi che i vasetti siano ben chiusi e che si sia formato il sottovuoto.
- Vasetti danneggiati: Utilizzare solo vasetti in perfette condizioni, senza crepe o scheggiature, e con tappi integri.
- Conservazione impropria: Conservare i vasetti di marmellata in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. Una volta aperti, conservare i vasetti in frigorifero e consumare la marmellata entro poche settimane.
Ricetta Veloce con il Bimby
Si può preparare un’ottima marmellata di mele anche col Bimby. Lava e sbuccia un chilo di mele privandole del torsolo. Tagliale a tocchetti e versale nel boccale. Aggiungi il succo di un limone e 400 grammi di zucchero. Attiva la macchina per 35 minuti a temperatura Varoma, velocità 2. Se la marmellata di mele dovesse risultare troppo liquida puoi far cuocere per qualche altro minuto. Di sicuro questa è la modalità più veloce di preparazione di una marmellata di mele.
Ricetta al Microonde
Ti basterà avere a disposizione un contenitore di pyrex con coperchio, 500 grammi di mele, 4 cucchiai di zucchero e mezzo bicchiere d’acqua. Taglia le mele in pezzi molto piccoli e sistemali nel contenitore con zucchero e acqua. Copri e fai cuocere alla massima potenza per 5 minuti. Estrai delicatamente la pentola, frulla le mele con il frullatore a immersione. Fai cuocere di nuovo con il coperchio alla massima temperatura per altri cinque minuti.
Valore Nutrizionale
Il valore calorico finale della marmellata di mele dipenderà dall’impiego o meno di zucchero e dalla quantità utilizzata. Le mele sono frutti dal basso impatto calorico - 55 calorie per 100 grammi di prodotto - ricchi di sostanze preziose per il nostro organismo. Tra questi se ne segnalano due: il potassio, utile per tenere a bada l’ipertensione, e il rame, che aiuta l’assimilazione intestinale del ferro.
Tabella Nutrizionale (per 100g di marmellata di mele):
Nutriente | Valore Approssimativo |
---|---|
Calorie | Circa 150-200 kcal (a seconda della quantità di zucchero) |
Carboidrati | 35-50g |
Zuccheri | 30-45g |
Fibre | 1-2g |
Potassio | Circa 50-100mg |
Queste misure sono indispensabili per garantire la corretta conservazione della nostra marmellata; se rispettate, avremo a disposizione una ghiotta scorta da spalmare sul pane, usare come farcitura di muffin e ciambelle e per farcire crostate e torte.
Se ami i formaggi, prova a gustare la confettura insieme con alcune varietà morbide o stagionate: avrai il piacere di gustare un vero e proprio piatto da gourmet, perfetto per un antipasto un po’ rustico o per un aperitivo un po’ diverso dal solito.
Usa le mele che preferisci per la ricetta e non dimenticare di aggiungere la cannella per rendere la tua conserva ancora più aromatica e golosa.
Composta di Mele, Uvette e Pinoli (Fruttapec 2:1)
Ecco una variante gustosa della marmellata di mele, arricchita con uvetta e pinoli:
- Preparazione: 40 Minuti
- Resa: circa 4 vasetti
Ingredienti:
- 900 g mele
- 100 g uvetta
- 50 g pinoli
- Succo di 1 limone
- 1 busta di Fruttapec 2:1
- 1 cucchiaino di cannella macinata
Preparazione:
- Mondare, sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti fini e metterle in una pentola alta con il succo del limone, l'uvetta lavata e asciugata ed i pinoli.
- Mescolare il Fruttapec 2:1 con lo zucchero, aggiungerlo a freddo alla frutta e portare ad ebollizione.
- Far bollire per 3 minuti a fuoco vivace, sempre mescolando. Togliere la pentola dal fuoco e a piacere aromatizzare con una presa di cannella.
Come Servire e Utilizzare la Marmellata di Mele
La marmellata di mele è estremamente versatile e può essere utilizzata in molti modi diversi:
- Colazione: Spalmata su pane tostato, fette biscottate o croissant.
- Merenda: Accompagnata a yogurt, formaggi freschi o frutta secca.
- Dolci: Come ripieno per crostate, torte, biscotti o muffin.
- Abbinamenti salati: Accompagnata a formaggi stagionati, carni arrosto o selvaggina.
- Salse: Come ingrediente per salse agrodolci o chutney.
Sperimenta e scopri i tuoi abbinamenti preferiti! La marmellata di mele è un vero e proprio jolly in cucina, capace di arricchire ogni piatto con il suo sapore dolce e avvolgente.