Pasta Frolla con Planetaria: La Ricetta Perfetta per Crostate e Biscotti

Per un compleanno, una festa o per la colazione, una torta fatta in casa mette sempre d’accordo tutti. Per stupire famiglia e amici, scopri come preparare la pasta frolla con la planetaria grazie alla nostra ricetta base. La planetaria è ormai diventata un oggetto del desiderio di molti chef professionisti e amatoriali. C’è una ragione per cui è spesso presente nelle liste nozze: è un investimento geniale, che potrebbe davvero cambiare la tua vita in cucina. Ad esempio, potresti subito metterti alla prova facendo la pasta frolla con la planetaria.

Se vi siete mai chiesti come fare la pasta frolla, e quindi un impasto per crostata, ora lo sapete, allacciate il grembiule e prepariamo insieme la pasta frolla per realizzare tante buonissime crostate e biscotti! Stai cercando la ricetta della pasta frolla perfetta? Quella classica della nonna, friabile ma elastica, che non si rompe quando la stendi e non si restringe in cottura? L'hai trovata. Questa non è solo una ricetta, ma la guida definitiva per una frolla impeccabile, ideale sia per crostate che per biscotti. È una ricetta facile e veloce, che puoi preparare a mano o in planetaria, per un risultato sempre garantito.

La pasta frolla è una delle basi più utilizzate in pasticceria per la realizzazione di tante golose ricette, come crostate e biscotti. L’impasto della pasta frolla è una preparazione semplice, facile e veloce, ed è consigliata se volete cimentarvi con la realizzazione di golosissime crostate alla frutta o profumatissimi biscotti fatti in casa.

Pasta frolla perfetta in planetaria

Ingredienti di Qualità per una Frolla Perfetta

Innanzitutto voglio fare una premessa, per una buona frolla servono ingredienti di prima qualità. La marca di un prodotto rispetto a un altro può fare la differenza: in apparenza la pasta frolla può sembrare uguale, ma al momento dell’assaggio il palato noterà la differenza: con ingredienti di qualità assaporerete il sapore di vera pasticceria. Inoltre ingredienti di buona qualità influiscono anche sulla consistenza, elasticità e friabilità della frolla.

  • IL BURRO: Il burro è uno degli ingredienti che influisce di più sul sapore finale della frolla, è per questo che insisto sempre nel consigliare un burro ricco di materia grassa, saporito e di alta qualità. Il burro va impastato solo leggermente morbido e piuttosto tendente al freddo (toglierlo giusto 5 minuti prima dal frigo, non lasciarlo fuori dal frigo per lungo tempo prima di utilizzarlo). Non utilizzare il burro troppo morbido, sicuramente si farà un po’ più di fatica in questo passaggio, ma il risultato finale sarà davvero soddisfacente.
  • LO ZUCCHERO: Utilizzo sempre lo zucchero semolato, perché rimane ben sospeso e distribuito nella frolla, assorbe più liquidi e tende a far rimanere la pasta frolla più croccante. Una tra le più semplici varianti potrebbe essere lo zucchero a velo che permetterà di ottenere una frolla dalla consistenza più friabile e raffinata.

Preparazione della Pasta Frolla con Planetaria: Passo Dopo Passo

Per realizzare una crostata, ti basterà preparare la pasta frolla con la planetaria. Ecco come fare:

  1. Monta la frusta piatta (o foglia) sulla planetaria e versa nella ciotola la farina setacciata, lo zucchero a velo, la vanillina o la vaniglia e il sale.
  2. Inizia a miscelare a bassa velocità e intanto aggiungi la buccia grattugiata finemente del limone, usando solo la parte gialla (la parte bianca ha un sapore amaro).
  3. Dopo qualche istante aggiungi anche il burro freddo tagliato a cubetti e i tuorli, uno alla volta.
  4. Lascia lavorare la planetaria per qualche minuto, fino a quando l’impasto non sarà sodo e lucido, poi spegni e toglilo dalla ciotola.
  5. Compattalo per un paio di minuti sul piano di lavoro infarinato e avvolgilo nella pellicola: a questo punto deve riposare per un’oretta circa in frigo.

Se vuoi fare una crostata di marmellata, appoggia la tortiera sulla sfoglia e ritaglia un cerchio perfetto. Tieni da parte i bordi scartati per modellare le decorazioni e il bordo. Una volta posata la frolla sul fondo della tortiera, bucherellala con la forchetta, versa la marmellata a decora a piacere.

Si può decidere di impastare a mano o meglio ancora, se si possiede, in una planetaria. (se si impasta con la planetaria si può utilizzare il gancio o meglio ancora la foglia). Nel caso in cui impastiate con le mani è meglio lavorare con le mani fredde. Un trucchetto? Prima di impastare tenete le mani per qualche secondo sotto acqua corrente fredda.

Consigli Utili per un Risultato Ottimale

  • Burro Freddo: Consiglio di togliere il burro dal frigorifero giusto 5 minuti prima di cominciare ad impastare la pasta frolla. Un trucco per una buona frolla è utilizzare proprio il burro abbastanza freddo, si farà un po’ più fatica ad impastarla inizialmente ma il risultato finale sarà decisamente migliore, la pasta resterà più elastica e non si romperà quando la si stenderà.
  • Riposo in Frigo: Consiglio di preparare sempre la frolla il giorno prima dell’utilizzo in modo da poterla fare riposare tutta la notte, e rimpastarla velocemente a mano prima dell’utilizzo per donarle la giusta consistenza che ci permetta di stenderla senza che si rompa. Avvolgere il panetto di frolla in un canovaccio pulito o nella pellicola trasparente e mettere in frigorifero a riposare per almeno 2-3 ore. Oppure prepararla il giorno precedente e lasciarla riposare tutta la notte.
  • Aromatizzazione: Per ottenere una frolla con un’altra aromatizzazione potete sostituire la scorza di limone, con scorza d’arancia oppure con i semi di una bacca di vaniglia.

Varianti Golose della Pasta Frolla

Non fissarti solo su una ricetta, ma sperimenta metodologie diverse. Nel caso della pasta frolla, a seconda della variante proposta cambia anche il procedimento da seguire per la planetaria. Se vuoi preparare un dolce più morbido e burroso, ti basta cambiare leggermente il procedimento. Inizia lavorando nella planetaria solo il burro e lo zucchero, per creare un composto spumoso e montato.

  • Pasta Frolla Croccante: Questa variante si chiama così perché ha una consistenza molto più croccante e farinosa. Per ottenerla ti basta sostituire lo zucchero a velo con quello semolato.
  • Pasta Frolla al Cacao: Segui la ricetta base per la pasta frolla con la planetaria e insieme alla farina aggiungi anche 50 grammi di cacao amaro. Potrai così sfornare biscotti oppure una deliziosa crostata con crema alla ricotta.

Se dopo aver preparato la pasta frolla classica, vuoi provare un’altra ricetta pasta frolla ti consiglio la PASTA FROLLA AL CACAO, la PASTA FROLLA VEGANA, la PASTA FROLLA GRANO SARACENO, la PASTA FROLLA AL PISTACCHIO, la PASTA FROLLA ALLE NOCCIOLE, la PASTA FROLLA INTEGRALE e la PASTA FROLLA CON FARINA DI CASTAGNE.

Decorazioni Creative per le Tue Crostate

Il nostro consiglio: oltre alla classica crostata con decorazione a losanghe, ci sono tantissimi altri tipi di decorazioni con cui cimentarti. Una volta pronta questa pasta frolla con burro, potete realizzare dei biscotti di frolla come i famosissimi BISCOTTI PASTA FROLLA, i BISCOTTI OCCHIO DI BUE o i BISCOTTI DI NATALE, oppure una crostata di pasta frolla come la classica CROSTATA DI MARMELLATA, la CROSTATA ALLA NUTELLA, la CROSTATA AL PISTACCHIO, la TORTA SBRICIOLATA, la CROSTATA DI MELE, la CROSTATA COCCO E NUTELLA e la CROSTATA AMALFITANA.

Tempi e Temperatura di Cottura

La frolla si cuoce tra i 170° e i 180° a forno statico. Se faremo cuocere la nostra frolla in bianco (cottura alla cieca) dovrà restare in forno a 170°/175° per circa 25 minuti. Se la nostra crostata è farcita con confettura o altri ripieni la faremo cuocere a 180° da 30 a 45 minuti, in base al ripieno.

Come Scegliere la Planetaria Giusta

Scegli una planetaria di qualità, come quelle di KitchenAid o di Smeg. Considera l’acquisto di altri accessori extra, oltre a quelli normalmente presenti nella scatola, ovvero le fruste, il gancio per impastare e il paraschizzi.

Le impastatrici planetarie sul mercato sono disponibili in diverse capacità per adattarsi alle esigenze di ogni cucina, dalla preparazione di piccole quantità fino a impasti più abbondanti. I modelli di planetaria più diffusi hanno una capacità della ciotola da 5, 7 e 10 litri, ideali per chi ama panificare, preparare dolci o realizzare ricette più elaborate senza sforzo.

Modelli di Planetaria Consigliati

  • Modello SLB5 di Easyline by Fimar: Questo modello compatto e robusto è dotato di una struttura in acciaio inox satinato, resistente e facile da pulire. La sua ciotola da 5 litri lo rende perfetto per chi ha poco spazio ma non vuole rinunciare alla comodità di una planetaria. Ha una capacità minima di farina di 500 grammi, ideale per impasti di piccole e medie dimensioni.
  • Modello AP7 di Amitek: Con una capacità della ciotola da 7 litri, questa impastatrice offre un perfetto equilibrio tra dimensioni e prestazioni. La struttura è realizzata con un rivestimento antigraffio, garantendo una maggiore durata nel tempo, mentre il coperchio grigliato in acciaio inox consente di monitorare l’impasto in sicurezza senza interferire con la lavorazione.
  • Modello PL10 di Pizza Group: Pensato per chi ha esigenze più elevate, questo modello ha una ciotola da 10 litri ed è dotato di trasmissione di potenza ad ingranaggio, che assicura una lavorazione più efficace anche con impasti più densi e consistenti.

Se non hai mai usato una planetaria, potresti non sapere quale frusta (accessorio) scegliere per una determinata preparazione. Qui ti spieghiamo come fare.

Come Utilizzare al Meglio la Planetaria: Scegliere la Frusta Giusta

Per ottenere impasti perfetti è fondamentale utilizzare la planetaria e i suoi accessori nel modo corretto. Anche chi ha già esperienza può migliorare il proprio metodo seguendo alcune accortezze che garantiscono un risultato ottimale.

  • Frusta a filo: perfetta per montare panna, albumi e impasti leggeri come il pan di Spagna.
  • Foglia (o K): ideale per impasti semi-densi come pasta frolla, biscotti e cake.
  • Gancio: indispensabile per impasti lievitati come pane, pizza e brioche.

Iniziare sempre a bassa velocità: Avviare la planetaria a velocità bassa evita schizzi e permette agli ingredienti di amalgamarsi gradualmente.

Risoluzione dei Problemi Comuni

  • Perché la pasta frolla si sbriciola o si rompe quando la stendo? Questo può dipendere da un burro troppo freddo, da un impasto lavorato troppo, o da un riposo in frigo troppo lungo. Consiglia di lavorare brevemente l'impasto con le mani per ridargli plasticità prima di stenderlo), non esagerare perchè il calore farà scaldare la frolla e rovinarla.
  • Come mai la frolla si restringe o si gonfia in cottura? Il restringimento è dovuto a un impasto poco riposato. Per il gonfiore, consiglio di bucherellare sempre il fondo con una forchetta prima di infornare, specialmente per la cottura in bianco.
  • Perché il mio impasto è diventato molle e appiccicoso? La causa principale è il burro che si è scaldato troppo. Consiglio di lavorare gli ingredienti velocemente, di usare sempre il burro ben freddo e, se l'impasto si scalda, di rimetterlo in frigo per 15-20 minuti.
  • Quanto tempo deve riposare l'impasto in frigorifero? È obbligatorio? Il riposo è fondamentale per far raffreddare il burro. Va da un minimo di 2 ore, ma più riposa, migliore sarà il risultato.
  • Posso congelare la pasta frolla? Cruda o cotta? La pasta frolla si congela magnificamente. Il modo migliore è congelarla da cruda, già formata in panetto. Si conserva in freezer per circa 2 mesi e va scongelata in frigorifero.
  • Che differenza c'è tra il metodo classico e quello sabbiato? Il metodo classico unisce prima burro e zucchero, mentre quello sabbiato (come nel mio procedimento) unisce prima burro e farina.

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