Chiamatela patata dolce, batata o patata americana: sempre di quella radice (non è un tubero!) si parla. Delicata, incredibilmente versatile in cucina, dall’antipasto al dolce, e dalle proprietà organolettiche e nutrizionali che le sono valse il titolo di vegetale più salutare del mondo secondo il CSPI-Center of Science in the Pubblic Interest. Ricche di vitamine, sali minerali, e carotenoidi; con zero grassi, poche calorie, e un indice glicemico dimezzato rispetto alle classiche patate, sono alleate ai fornelli e dell’organismo.
Cos'è la Patata Dolce?
Prima di tutto: è un tubero o una radice? La patata dolce, detta anche americana o batata, non è un tubero vero e proprio, ma una radice tuberosa, ossia un’altra specie botanica. La polpa e la buccia possono essere di diverso colore. La più comune, venduta e coltivata anche in Italia, è quella arancione, ma esistono anche con la polpa di colore giallo, viola (nota anche come camote), bianco o beige. Le varietà al mondo sono moltissime, circa 400, tra tipologia a polpa asciutta oppure umida.
Sebbene sia originaria del Sud America, del Perù, la batata trova ad Oriente la sua produzione maggiore: è la Cina, infatti, il produttore più importante, seguito dal Giappone. La patata dolce viene coltivata anche in Africa, soprattutto in Ghana e Malawi.
L’utilizzo principale della batata è come alternativa alle patate classiche. Tuttavia, ci dispiace per l’onnipresente tubero delle tavole mondiali, ma la patata dolce ha caratteristiche organolettiche e nutrizionali nettamente migliori. La forma è simile, ma più allungata, e il varia dai 150 grammi agli oltre due chili.
La patata dolce è un vegetale ricco di fibre (il doppio delle patate normali) e con un indice glicemico molto più basso. Ciò favorisce un impatto decisamente inferiore sulla glicemia e rallenta l’assimilazione dei carboidrati. Il colore arancione della sua polpa ci indica un elevato quantitativo di beta-carotene. In particolare, la varietà rossa contiene flavonoidi ed antociani, quindi è preziosa come antiossidante e anti-aging, in quanto neutralizzano i radicali liberi, e l’invecchiamento cellulare. Le patate, come è noto, sono un alimento "rischioso" per i soggetti diabetici.
Patate Dolci Americane al Forno
Come Scegliere e Conservare le Patate Dolci
Le patate dolci vanno scelte con attenzione: meglio acquistare quelle di pezzatura media, non troppo grandi (potrebbe risultare troppo dura soprattutto al cuore della polpa). La radice deve essere soda al tatto, con la buccia senza macchie scure, muffa o tagli. In presenza di buccia raggrinzita, molle, ed eccessive radici, non acquistare le patate dolci perché già in avanzata maturazione. Non si devono inoltre avvertire odori strani. Se, una volta sbucciata, la polpa dovesse risultare morbida, non consumarla.
Le patate dolci non vanno tenute in frigorifero, ma in un luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Va benissimo una cassetta con dei fogli di giornale o della paglia, messa in cantina al buio, dove potrà mantenersi fino a due mesi.
Come Cucinare le Patate Dolci
Prima di cucinare le patate dolci, con o senza buccia, andranno lavate. Con una spazzolina, sotto l’acqua corrente fredda, andrà eliminato tutto l’eventuale residuo terroso. Le patate dolci sono ottime sia crude che cotte, anche se la seconda opzione è più comune.
Metodi di Cottura
- Lessata: La batata può essere lessata con la buccia, intera oppure tagliata a cubetti immersi in acqua fredda. Dall’ebollizione sarà pronta in circa 20-25 minuti (prova stecchino per valutare la consistenza). A questo punto si possono condire con olio, limone e sale, oppure con spezie come paprika (quella che meglio si abbina!), curry, curcuma, aglio, prezzemolo, timo.
- Al forno: Le patate dolci possono cuocere in forno- intere con la buccia o senza; a tocchi o bastoncini- con olio, rosmarino, sale (e aglio a piacere). Saranno pronte in circa 40 minuti a 200°.
- In microonde: In un contenitore coperto da pellicola apposita, a 600-700 watt, per 6-7 minuti, controllato a metà cottura.
- In padella: In padella antiaderente, con un filo di olio evo, invece, saranno pronte in una ventina di minuti.
Lo sapevate che della batata si mangiano anche i germogli e le foglie?
Ricetta: Patate Dolci al Forno con la Buccia
Le patate dolci al forno sono un contorno semplice e gustoso, una sfiziosa alternativa alle classiche patate al forno, ideale per accompagnare secondi piatti di carne o pesce. In cucina le patate dolci sono molto versatili e si prestano a essere impiegate in tutte quelle preparazione in cui generalmente si utilizzano le patate comuni.
Coltivate soprattutto nelle zone tropicali, ma tipiche della cucina americana e di quella anglosassone, ormai sono conosciute e amate in tutto il mondo. Nella nostra ricetta le abbiamo tagliate a tocchetti, condite con olio extravergine di oliva, aglio e prezzemolo, quindi infornate a 200 °C per circa 20 minuti: il risultato finale sono delle patate croccanti fuori e morbide al cuore, che andranno letteralmente a ruba.
Puoi lasciarle con tutta la buccia, per un gusto più rustico e intenso, ma assicurati in questo caso che siano biologiche o comunque di provenienza sicura. A piacere, puoi insaporirle con altre erbette aromatiche, come timo o rosmarino, con delle spezie, tipo paprica affumicata, peperoncino o curry dolce, e accompagnarle a qualche salsina cremosa e super golosa.
Prova la maionese fatta in casa, il ketchup o semplicemente lavora dello yogurt greco naturale con senape in grani, succo di limone, olio, sale e pepe: saranno irresistibili.
Ingredienti:
- 3 Patate dolci grandi (circa 2kg)
- 2 spicchi di aglio
- 2 rametti di rosmarino
- Olio di oliva q.b.
- Paprika (facoltativa, o altri aromi a piacere)
Preparazione:
- Per preparare le PATATE DOLCI AL FORNO per prima cosa pelatele con un coltello. In alternativa, potete anche lavare bene la buccia e lasciarla. E’ ricca di nutrienti e soprattutto commestibile.
- Dopo, tagliatele prima a fette spesse e poi a bastoncini larghi.
- Versate le patate Americane su una teglia coperta con della carta forno.
- Unisci anche un generoso filo di olio e del prezzemolo tritato finemente, quindi mescola per bene.
- Trasferite la teglia in forno caldo a 190°-200° e cuocete le PATATE DOLCI AL FORNO per circa 20-25 minuti.
- Cuoci in forno preriscaldato a 200 °C per circa 20 minuti, passando se necessario alla modalità grill negli ultimi minuti.
- Al termine della cottura sfornate le PATATE DOLCI AL FORNO e servitele. Sono troppo buone!
Per gustarle in tutta la loro fragranza e croccantezza, si consiglia di preparare le patate dolci al forno e consumarle ben calde, al momento.
Varianti e Consigli
- Patate Hasselback: Per renderle ancora più sfiziose ci siamo ispirati al metodo di preparazione delle patate hasselback, che vengono tagliate a fisarmonica e insaporite con spezie ed erbe aromatiche.
- Patate Farcite: Per una versione più ricca, tuttavia, potreste addirittura pensare di farcirle con cheddar e bacon!
- Sbollentare: Se dovessero risultare comunque dure, potete sbollentarle per circa 5-10 minuti, in base alla grandezza.
Curiosità
Le patate dolci sono antichissime: pensate che l’uomo si cibava di batate già 8.000 anni prima di Cristo, come testimoniano reperti trovati in Perù. Per averle conosciute dobbiamo ringraziare un certo Cristoforo Colombo, che le ha scoperte nel Vecchio Continente.
Valori Nutrizionali
| Nutriente | Quantità per 100g |
|---|---|
| Calorie | 86 kcal |
| Carboidrati | 20.1 g |
| Fibre | 3 g |
| Zuccheri | 4.2 g |
| Proteine | 1.6 g |
| Grassi | 0.1 g |
| Vitamina A | 709 mcg |
| Vitamina C | 2.4 mg |
| Potassio | 337 mg |