Prugne Sciroppate Intere: Ricetta Tradizionale per una Conserve Estiva

Le prugne sciroppate rappresentano una soluzione squisita e versatile per conservare questo frutto estivo e godere della sua dolcezza durante tutto l’anno. Frutti ricchi di vitamine e proprietà antiossidanti, ecco la ricetta semplice e veloce per preparare le prugne sciroppate fatte in casa e da conservare in dispensa per ogni occasione.

Ingredienti e Preparazione

Per questa preparazione non occorre altro che prugne fresche ma non troppo morbide, acqua e zucchero. In alternativa allo zucchero semolato, poi, potete usare quello di canna. Prugne sciroppate, acqua e zucchero: tre semplici ingredienti per un’ottima conserva estiva naturale e genuina.

Fasi Preliminari

Iniziate lavando accuratamente le prugne e asciugandole con un panno pulito. Iniziate lavando bene le prugne, tagliatele a metà ed eliminate il seme centrale. La prima cosa da fare sarà pulire le nostre prugne e tagliarle a metà togliendo il nocciolo.

Sterilizzazione dei Vasetti: Per prima cosa è molto importante che i vasetti siano ben puliti e sterilizzati, potete utilizzare anche dei vasetti di recupero, non occorre che li compriate nuovi ma devono essere sterilizzati molto semplicemente facendoli bollire in abbondante acqua per 5 minuti. Sterilizza i vasetti di vetro: lavali per bene, immergili in una pentola colma di acqua fredda insieme ai coperchi e lasciali sobbollire sul fuoco per 4-5 minuti. Dopo che avranno bollito li togliamo dall’acqua facendo attenzione a non scottarci e li posizioniamo a testa in giù sopra un canovaccio pulito per farli sgocciolare.

Preparazione dello Sciroppo

Preparate lo sciroppo portando a ebollizione l’acqua con lo zucchero in una pentola capiente. Nella preparazione dello sciroppo, generalmente ci vogliono circa 10-15 minuti di bollitura per assicurare che lo zucchero sia completamente sciolto e che la miscela abbia raggiunto una consistenza leggermente viscosa.

Ponete acqua e zucchero in una casseruola e fate cuocere in modo da far sciogliere completamente lo zucchero senza però portare il liquido a bollore. In una pentola versiamo l’acqua con lo zucchero , mettiamo sul fuoco e facciamo sciogliere lo zucchero senza però far bollire l’acqua. Se desiderate, potete aggiungere una stecca di cannella o la buccia di un limone per un aroma extra. Lo sciroppo è pronto quando l’acqua torna trasparente.

Consistenza dello Sciroppo: È consigliabile tenere d’occhio lo sciroppo e fare periodicamente il test della “goccia” per controllare la consistenza: immergete un cucchiaino nello sciroppo e lasciate cadere una goccia su un piattino freddo. Se la goccia si solidifica leggermente senza diffondersi troppo, lo sciroppo per prugne è pronto per l’uso.

Ora che le susine sono pronte possiamo preparare lo sciroppo, in realtà potete prepararlo anche prima, la sequenza non è obbligatoria.Prepara lo sciroppo: raccogli lo zucchero e l'acqua in un pentolino dal fondo spesso e lascia cuocere su fiamma bassa per 3-4 minuti, o fino a quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto.

Riempimento e Cottura

Una volta che lo sciroppo è pronto, aggiungete le prugne e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 20-30 minuti, o finché le prugne non saranno diventate morbide senza però sfaldarsi. Prendiamo un pezzetto di susina alla volta e adagiamolo nel vasetto cercando di riempire ogni spazio disponibile spingendo ogni tanto le susine verso il fondo per comprimere ma senza schiacciarle o romperle. Arriviamo a riempire fino a mezzo centimetro dal bordo.

Poi le metteremo nei vasetti, pressando per compattarle e lasciare pochi spazi. Versatelo nei vasetti con un mestolo, fino a ricoprire tutta la frutta. Con un mestolo versiamo lo sciroppo ottenuto precedentemente nei vasetti fino a coprire tutte le susine e arriviamo fino a mezzo centimetro dal bordo anche con lo sciroppo.

Mentre le prugne stanno cuocendo, sterilizzate i vasetti di vetro e i relativi coperchi, bollendoli in acqua per almeno 10 minuti. Una volta che le prugne sono cotte, utilizzate un mestolo per trasferirle delicatamente nei vasetti sterilizzati. Versate lo sciroppo caldo sopra le prugne, lasciando circa un centimetro di spazio vuoto in cima al vasetto.

Pastorizzazione e Conservazione

Chiudete i vasi con il coperchio e poneteli all’interno di una pentola capiente tenendoli ben distanziati con un canovaccio. Disponiamo i vasetti in una pentola capiente con un canovaccio avendo accortezza di far capitare la stoffa tra i vasetti in modo che non sbattano tra di loro e riempiamo di acqua fino a coprire e vasetti.

Sigillate i vasetti con i coperchi sterilizzati e capovolgeteli, lasciandoli raffreddare completamente. Accendiamo il fuoco e portiamo a bollore, facciamo bollire i vasetti per cinque minuti dopodiché togliamoli dall’acqua facendo attenzione a non scottarci (io li ho alzati con una schiumaiola e presi con uno strofinaccio) e disponiamoli su un piano. Trasferisci quindi i barattoli di vetro sul fondo di una casseruola, avvolti con un canovaccio per non farli rompere, e procedi alla pastorizzazione lasciandoli sobbollire su fiamma bassa per una decina di minuti. Trasferisci quindi i barattoli di vetro sul fondo di una casseruola, avvolti con un canovaccio per non farli rompere, e procedi alla pastorizzazione lasciandoli sobbollire su fiamma bassa per una decina di minuti.

Ponete sul fuoco e fate sobbollire per 3-4 minuti dal momento del primo bollore. Fate molta attenzione a non bruciarvi con i vasetti caldi quando li toglierete dalla pentola, utilizzate un mestolo bucherellato per sollevarli ed un guanto da cucina per estrarli. Questo processo aiuta a creare un sottovuoto che contribuisce alla conservazione delle prugne sciroppate. Man mano che sono pronti, chiudi ermeticamente i vasetti con il tappo a vite e capovolgili a testa in giù in modo da creare il sottovuoto.

Trascorsi questi pochi minuti togliete subito i vasi di vetro dall’acqua facendo attenzione a non bruciarvi e fateli raffreddare prima di riporli in dispensa. Se avete realizzato correttamente il sottovuoto (il barattolo non fa il classico click-clack) i vasetti di frutta sciroppata si conservano anche per 6 mesi, una volta aperti, invece, conviene consumare le prugne entro 1 settimana.

Le prugne sciroppate si conservano per circa 6-12 mesi se sigillate ermeticamente e riposte in un luogo fresco e buio. Conservazione Le prugne sciroppate si conservano in un luogo fresco, asciutto e al riparo da fonti di calore per circa 6 mesi. Una volta aperta la confezione, è consigliabile consumarle entro una settimana, mantenendole sempre in frigorifero. Una volta aperte, vanno conservate in frigo e consumate entro 3-4 giorni.

Consigli e Varianti

  • Se cercate una variante meno dolce, potete ridurre la quantità di zucchero e aggiungere un po’ di succo di limone per equilibrare i sapori.
  • Se preferisci, puoi aromatizzare la conserva con un pizzico di cannella in polvere, con una spruzzata di succo di limone filtrato o con un bicchierino di rum, per una piacevole nota alcolica mentre, per ridurre i tempi di preparazione, puoi inserire la frutta nei vasetti con tutto il nocciolo, dopo averla lavata e asciugata con cura.

Questa è una buona opzione, se cercate delle prugne sciroppate senza zucchero dovete considerare che lo zucchero oltre che da dolcificante agisce da conservante.

Come Gustarle

Una volta pronte, puoi utilizzare le prugne sciroppate per confezionare torte e crostate, puoi metterle a guarnizione di una coppa di gelato o di una tazza di yogurt greco, oppure puoi consumarle semplicemente al naturale, per una merenda sana e genuina, su fette biscottate o pane tostato.

Vedrete: avremo le prugne sempre fresche e succulenti a disposizione, da usare come semplice dessert o per guarnire altri dolci. Morbide, golose, succose e dolcissime! Le prugne sciroppate sono ottime da mangiare con il gelato, oppure possono essere usate per arricchire le torte, ma anche mangiate così al naturale direi che sono ottime!

Prugne sciroppate

Tabella Nutrizionale (per 100g)

Nutriente Valore
Calorie Circa 200-250 kcal (variabile in base alla quantità di zucchero)
Carboidrati 50-60g
Zuccheri 40-50g
Fibre 1-2g

Sciroppare le prugne è la soluzione ideale per poterle conservare e poi gustare anche durante la stagione fredda. Con questo procedimento possiamo conservare le prugne e nello stesso tempo renderle ancora più ricche di sapore.

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