Ricotta Fritta alla Romana: Un Classico della Cucina Laziale

La ricotta fritta alla romana è un piatto tipico della tradizione gastronomica del Lazio. Come molte ricette laziali, anche questa è un piatto "povero", ma delizioso al palato. Si tratta di una preparazione semplicissima, ma che richiede passaggi precisi affinché possa venire croccante fuori e morbida dentro.

Se c’è una cosa che in cucina non deve mai mancare, quella è la fantasia. Sarà proprio grazie a questa, che sarà possibile trasformare anche il più semplice degli ingredienti, in qualcosa di incredibilmente gustoso e saporito. Proprio per questo, il nostro paese è uno tra i più ricchi a livello culinario. Infatti, sono tantissime le ricette tradizionali che possiamo trovare in ogni regione e che sono un vero e proprio biglietto di presentazione. Possiamo spaziare dalla cucina tipica del sud, caratterizzata da tantissimi piatti a base di pesce, dall’immancabile pizza, per poi salire man mano ed assaporare altri tipi di prelibatezze, come la coda alla vaccinara, la piadina romagnola e ancora il risotto alla milanese.

Oggi, noi di Buttalapasta.it abbiamo deciso di svelare la preparazione di un altro grande classico: la ricotta fritta alla romana.

La ricotta fritta alla laziale è un secondo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.

Questa preparazione è anche un'ottima idea per riutilizzare la ricotta avanzata: una perfetta ricetta di riciclo pronta in pochi minuti.

La ricotta è uno dei miei ingredienti preferiti: è buona da sola, spalmata su una fetta di pane abbrustolito ed è buonissima da aggiungere ad un piatto di pasta con la salsa di pomodoro. L’importante, ovviamente, è che si tratti di un prodotto fresco e di qualità.

Dei bocconcini croccanti fuori e scioglievoli dentro, in cui il gusto della ricotta viene esaltato al massimo! Proprio per questo motivo vi consiglio di scegliere la ricotta che preferite: di mucca se vi piacciono i sapori più delicati, di pecora se invece vi piacciono sapori più decisi, ma anche la ricotta di bufala non è da sottovalutare.

Inoltre, è una ricetta davvero semplice e veloce da preparare, adatta per qualsiasi occasione. Preparatela durante il periodo del Carnevale per arricchire la tavola e farete la felicità di grandi e piccini.

Ricotta fritta alla romana #allacciamoci il grembiule

Ingredienti

Per realizzare dei bocconcini di formaggio fritto croccanti e dorati all'esterno ma morbidi e saporiti all'interno è importante che la ricotta sia ben asciutta e compatta, così da poterla tagliare facilmente a cubetti prima di passarla nelle uova e in un mix di pangrattato e panko e infine friggerla in olio ben caldo. La frittura non altererà il gusto sapido e leggermente dolce della ricotta, ma la trasformerà in un finger food irresistibile che piacerà a tutti.

  • Ricotta romana (compatta)
  • Uova
  • Farina
  • Pangrattato
  • Panko (opzionale)
  • Olio di arachidi per friggere
  • Sale
  • Scorza di limone grattugiata

La ricotta (dal latino recocta) è un prodotto caseario, più precisamente un latticino.

Esistono ricotte da latte vaccino, ovino dal gusto più intenso, caprino o di bufala, così come ce ne sono di miste. Da un punto di vista strettamente nutrizionale viene annoverata tra i prodotti magri (130-240 kcal/100 gr, eccetto che non venga addizionata con latte o panna).

Ricca di proteine nobili, (circa 8% nella ricotta vaccina), fornisce un residuo di lavorazione detto scotta, che veniva spesso utilizzato dai pastori per l’alimentazione dei cani. Esiste anche la ricotta salata o ricotta secca che è ricotta addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare.

Viene prodotta in tutta Italia e quella ovina in particolare in Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria e, se salata o infornata è usata grattugiata sulla pasta asciutta, nelle ricette siciliane come la pasta alla Norma

La ricotta è anche l’elemento base di molte ricette: tortelli maremmani, schianta pugliese, ‘mbignulata calabrese, pastiera napoletana, cannoli, rollò, cassata siciliana (rigorosamente ricotta di pecora), tortelloni di magro, la pàrdula sarda.

È prodotta in tutte le regioni italiane: fra le maggiormente commercializzate vi è quella di produzione laziale conosciuta come ricotta romana d.o.p. caratterizzata da una pasta compatta e asciutta. In molte delle regioni esistono ulteriori lavorazioni della ricotta, come quella stagionata, infornata, affumicata o salata.

Fuori dall’Italia si produce ricotta nei paesi mediterranei europei: Francia (sèrac, brocciu corso), Grecia (myzithra, anthotvros), Spagna (requesòn) e Malta (rikotta). Nelle regioni alpine di lingua tedesca viene prodotta con il nome di Ziger.

Per la Ricotta Fritta alla Laziale disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.In una ciotola capiente mettere la ricotta, 60gr di farina, 1 uovo, 1 tuorlo, lo zucchero, la scorza grattugiata del ½ limone, mescolare con un cucchiaio al silicone per amalgamare bene tutti gli ingredienti, coprire la ciotola con pellicola per alimenti e depositare in frigorifero per 120 minuti.Togliere dal frigorifero, con il composto formare con le mani delle palline grandi come una noce e passarle nella farina.In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.Mettere a friggere le palline di ricotta in ogni loro parte.Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.Depositarle ordinatamente su di un piatto di portata.NotaLa Ricotta Fritta alla Laziale si può accompagnare con patatine fritte o con verdura frasca di stagione.

Preparazione

La ricotta fritta è un antipasto o un secondo piatto semplice , veloce e molto apprezzato da tutti. Questo piatto viene preparato scolando la ricotta e poi schiacciandola con una forchetta.

  1. Scolare bene la ricotta con un colino, deve risultare ben asciutta, e tagliarla a cubetti della dimensione che preferite.
  2. In un piatto battere le uova con il sale e la scorza di limone grattugiata.
  3. In un altro piatto mettere la farina.
  4. Passare i cubetti prima nella farina e poi nell’uovo, per una panatura più croccante ripetere questo passaggio.
  5. In un contenitore mettere la ricotta e schiacciarla con una forchetta. Aggiungere tutti gli altri ingredienti ed incorporarli, fino ad ottenere un composto omogeneo.
  6. Riscaldare l’olio, e prelevare con le mani un poco di impasto. Formare delle schiacciatine e friggerle da entrambi i lati.
  7. Scolare e mettere su un foglio di carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso.

Per prima cosa, taglia la ricotta prima a fette e poi a cubetti 1.

Quindi rompere le uova in una ciotola e sbatterle per bene. All’interno di altre due ciotole mettere la farina e il pangrattato. Immergere la ricotta prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato.

Intingi quindi i cubetti di ricotta nelle uova 3.

Step 4 Per la seconda panatura bagniamo i cubetti di ricotta prima nell’uovo e poi nel pangrattato.

Versare l’olio di arachidi in una padella dal fondo alto e portarlo a temperatura. Per essere sicuri che l’olio sia pronto, mettere un pizzico di pangrattato o una mollichina di pane, se frigge bene allora l’olio è perfetto.

Scaldare l’olio di semi di arachide in una padella dai bordi alti e quando è a temperatura, la potete verificare inserendo uno spiedino di legno se si formano delle bollicine intorno è pronto friggere i cubetti di ricotta, girare delicatamente e spesso in modo che siano ben dorati metterli su un foglio di carta da cucina a perdere il grasso in eccesso.

Far dorare i bocconcini in modo omogeneo, scolarli e appoggiarli su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

La ricotta fritta è pronta 6: servila ancora calda insieme a qualche salsa di accompagnamento, come il ketchup o una raffinata riduzione di aceto balsamico.

Il panko aggiunge croccantezza alla panatura, ma puoi ometterlo, se preferisci, e impanare i cubetti di ricotta nel solo pangrattato, che puoi insaporire anche con spezie ed erbe aromatiche. In alternativa, puoi realizzare una classica panatura passando i cubetti di ricotta prima nelle farina, poi nelle uova e infine nel pangrattato.

Possiamo spaziare dalla cucina tipica del sud, caratterizzata da tantissimi piatti a base di pesce, dall’immancabile pizza, per poi salire man mano ed assaporare altri tipi di prelibatezze, come la coda alla vaccinara, la piadina romagnola e ancora il risotto alla milanese.

La frittura non altererà il gusto sapido e leggermente dolce della ricotta, ma la trasformerà in un finger food irresistibile che piacerà a tutti.

Utilizzate la ricotta fresca del banco gastronomia e fatela asciugare in frigorifero per qualche ora posizionandola su un colino; Panate i bocconcini molto bene per ridurre il rischio che si rompano in cottura; Friggete ad immersione cosi che non tocchino il fondo della casseruola e muoveteli con delicatezza. Tutto chiaro?

Valore Nutritivo (per 100g) Quantità
Calorie 130-240 kcal
Proteine Circa 8g (nella ricotta vaccina)
Grassi Varia a seconda del tipo di ricotta

Info utili da sapere per la ricetta della ricotta fritta

Quali sono i migliori condimenti per accompagnare la ricotta fritta?

I migliori condimenti per accompagnare la ricotta fritta sono miele, marmellata, salsa di pomodoro, pesto, olio extravergine di oliva e scorza di limone grattugiata. Questi condimenti aggiungono un tocco di dolcezza o sapore fresco che si abbina bene alla ricotta fritta.

Come conservare la ricotta fritta in modo che mantenga la sua consistenza croccante?

Per conservare la consistenza croccante della ricotta fritta, è consigliabile metterla su una griglia o su un piatto foderato di carta assorbente per eliminare l’umidità in eccesso. Successivamente, conservarla in un contenitore ermetico in frigorifero, evitando di sovrapporla.

Idee creative per servire la ricotta fritta

Per servire la ricotta fritta in modo creativo, puoi accompagnarla con crostini di pane tostato, fette di prosciutto crudo, peperoni arrostiti, olive, pomodorini o foglie di basilico fresco. Queste combinazioni aggiungono varietà di sapori e testure interessanti.

Come fare una versione vegetariana o vegana della ricotta fritta?

Per preparare una versione vegetariana o vegana della ricotta fritta, puoi utilizzare tofu setoso o formaggio vegetale come alternative alla ricotta tradizionale.

Altre ricette vegetariane romane

Sono incluse tutte le ricette vegetariane inserite in questo blog di cucina romana. Sono considerate ricette vegetariane tutte quelle non contenente la carne come ingrediente, ma non escludono tutte quelle che hanno ingredienti ad origine animale come latte, uova ma anche brodo di carne o ossa.

  • Le cipolle in agrodolce sono una ricetta che si accompagna bene alla carne, al pesce ed ai formaggi.
  • La bruschetta toscana viene chiamata fettunta.
  • La panzanella è una ricetta di recupero del il pane raffermo.
  • La salvia fritta è un erba aromatica dal retrogusto amaro molto presente nelle campagne romane.
  • La ricotta fritta romana di pecora è un’ottima e facile ricetta da finger food.
  • L’uovo in camicia (uovo pochè - significa tasca) è la colazione ideale.
  • I falafel sono un piatto giudaico a base di legumi con proteine vegetali. Prevede l’aggiunta di spezie.
  • Gli gnocchetti o gnocchi alla romana, fanno parte della tradizione romana povera.
  • La pasta con le fave, cacio e pepe, è una variante della pasta cacio e pepe. Un piatto fatto con ingredienti molto semplici.
  • Il risotto cacio e pepe fatto dallo chef Bottura come variante della pasta cacio e pepe.
  • Il carciofo alla giudia è una ricetta giudaica che si fa mettendo il carciofo in olio bollente.
  • Il brodo vegetale è una ricetta in cui le verdure passano il sapore e le sostanze nutritive all’acqua per osmosi.
  • Il pesto alla romana é una imitazione del pesto alla genovese.
  • Il sugo all’amatriciana è molto calorico. E’ ideale per il finger food.
  • La salsa bernese è come la maionese, solo che la parte acida è l’aceto ridotto.
  • L’aquafaba è un preparato che può servire a sostituire l’albume nelle ricette. Tutti i metodi per preparare la ricetta della maionese in casa.
  • Il salmoriglio è una salsa a base di origano, basilico e peperoncino piccante fresco.
  • La crema di aglio arrosto è una ricetta che fa perdere forza a questa spezia.
  • La marmellata di peperoni è un ottimo finger food.
  • La crema di broccoli romani è un altro modo molto saporito per gustare questo ortaggio invernale.
  • Il sugo alla pizzaiola è il sugo che ai napoletani avanza dalla pizza. Usato su pasta o carne.
  • La mousse di tonno e ricotta è una crema spalmabile finger food.
  • Il brodo di ossa è una ricetta si fa usando le ossa e non la carne di bovino o maiale o altra.
  • I mostaccioli sono biscotti tipici laziali e campani. A base di frutta secca e miele.
  • Il maritozzo con la panna è una ricetta con farina, uovo e zucchero. Viene riempito con panna.
  • La crema pasticcera fatta sia da Iginio Massari, sia da Luca Montersino.
  • La crema inglese viene dall’unione della crema pasticcera con la panna montata. A base di uova e latte.

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