Il nostro viaggio fa tappa in Piemonte, precisamente in provincia di Cuneo, a Bra, per raccontare una delle migliori eccellenze alimentari del territorio: la salsiccia di Bra. Non è solo un alimento, ma un’esperienza che racconta storie di famiglia e di passione per la buona tavola.
In questo articolo, esploreremo il mondo della salsiccia di Bra, offrendoti spunti e idee per portare in tavola i suoi sapori unici. Se sei un amante della buona cucina, preparati a scoprire gli ingredienti di questa prelibatezza e le ricette irresistibili che la celebrano. Dalle grigliate estive alle preparazioni invernali, la salsiccia di Bra si presta a molteplici usi, deliziando i tuoi sensi ad ogni morso.
La Storia e le Origini
La storia della salsiccia di Bra affonda le sue radici nel cuore del Piemonte, a Bra piccolo comune della provincia di Cuneo. Si narra che la sua origine risalga a diversi secoli fa, quando la necessità di conservare la carne per lunghi periodi spinse i macellai locali a sviluppare tecniche di lavorazione e conservazione particolarmente efficaci.
Uno degli aspetti più affascinanti della salsiccia di Bra è il suo legame con la comunità ebraica locale. Nei secoli passati, la comunità ebraica di Bra, che non poteva consumare carne di maiale, ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo di questa salsiccia a base di vitello. Oggi, la salsiccia di Bra è un simbolo della tradizione gastronomica piemontese e un esempio di come il cibo possa unire culture diverse.
Ogni anno, la città di Bra celebra questa prelibatezza con eventi e fiere dedicate, dove è possibile degustare la salsiccia in tutte le sue varianti e scoprire le tecniche di lavorazione che si tramandano di generazione in generazione.
Gli Ingredienti e la Produzione
La salsiccia di Bra è famosa per la qualità e la semplicità dei suoi ingredienti. La carne di vitello, la protagonista assoluta di questa salsiccia, proviene da allevamenti selezionati, dove gli animali sono cresciuti in condizioni ottimali per garantire una carne tenera e saporita. A completare la ricetta, viene aggiunta una piccola quantità di pancetta (parte grassa) di maiale, che serve a conferire morbidezza e sapore alla salsiccia senza appesantirla. Questo grasso, selezionato con cura, è fondamentale per bilanciare la magrezza della carne di vitello e assicurare una consistenza perfetta.
Ovviamente il tocco segreto della salsiccia di Bra è dato anche dal mix di spezie e aromi utilizzati per insaporire la carne. Ogni produttore ha la sua ricetta, ma gli ingredienti comuni includono sale, pepe, aglio e altre erbe aromatiche. Per finire una ricca nota profumata è data da un prezioso mix di spezie tra cui cannella ceylon, garofano, coriandoli, pimento, noci moscate, macis, semi carvi: aromi naturali che avvolgano con armonia l’impasto.
La preparazione della salsiccia di Bra è un’arte che richiede precisione, esperienza e passione. Il primo passo è la selezione delle carni, che devono essere di altissima qualità per garantire un prodotto finito eccellente. La carne di vitello viene scelta con cura, assicurandosi che sia fresca e priva di imperfezioni.
Una volta selezionate le carni, si procede con la macinazione. La carne di vitello e il grasso di maiale vengono macinati insieme, utilizzando una grana fine per ottenere una consistenza omogenea e delicata. Questo passaggio è cruciale, poiché una macinazione troppo grossolana potrebbe compromettere la texture finale della salsiccia.
Dopo la macinazione, è il momento di aggiungere le spezie e gli aromi. Ogni produttore ha la sua miscela segreta, ma solitamente si utilizzano sale, pepe, aglio e altre erbe aromatiche. Gli ingredienti vengono aggiunti alla carne macinata e mescolati con cura, assicurandosi che siano distribuiti uniformemente.
Infine, la salsiccia viene insaccata in budelli naturali, che le conferiscono la forma caratteristica. Le budella impiegate sono quelle naturali di agnello (assolutamente bandite quelle sintetiche), che donano all’alimento la tipica forma cilindrica allungata spessa circa 2-3 cm, di lunghezza superiore a un metro, le cui pareti risultano lisce al tatto.
Come Gustare la Salsiccia di Bra
La salsiccia di Bra è incredibilmente versatile e può essere utilizzata in una vasta gamma di ricette, sia tradizionali che innovative. Salsiccia di Bra: un vero e proprio tesoro gastronomico del Piemonte, capace di conquistare ogni palato: per la particolarità degli ingredienti puo’ essere utilizzata in sfiziose ricette sia cruda che cotta.
Dal colore rosato puntellato fiocchi di grasso bianco, al palato si presenta tenera e morbida e, essendo un prodotto fresco, può essere conservato in frigorifero per non più di 5 giorni.
Ma come si gusta questa prelibatezza?
- Cruda: Una delle preparazioni più classiche è la salsiccia di Bra cruda, servita come antipasto. Tagliata a fette sottili e accompagnata da pane fresco, formaggi e verdure sott’olio, rappresenta un delizioso inizio per qualsiasi pasto.
- Alla griglia: Un’altra ricetta tradizionale è la salsiccia di Bra alla griglia. Questo metodo di cottura esalta il sapore della carne e conferisce alla salsiccia una consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno. Per prepararla, basta scaldare bene la griglia e cuocere le salsicce a fuoco medio per circa 10-15 minuti, girandole spesso per assicurarsi che cuociano uniformemente.
- Nei sughi e ragù: Per chi ama i piatti più elaborati, la salsiccia di Bra può essere utilizzata anche in sughi e ragù. Tagliata a pezzetti e rosolata con cipolla, carota e sedano, può essere la base perfetta per un sugo ricco e saporito da abbinare a pasta fresca o polenta. Ovviamente cotta è una base ideale per saporitissimi primi piatti come risotti o sughi (vedi i tradizionali tajarin piemontesi), come secondi piatti (polenta e salsiccia, peperoni e salsiccia, salsiccia in padella o alla brace) o come antipasti ( insalate di carne cruda o deliziose tartare).
La salsiccia di Bra si presta a numerosi abbinamenti gastronomici, grazie alla sua versatilità e al suo sapore delicato ma deciso. Uno degli abbinamenti più classici è con i formaggi piemontesi. La sua dolcezza si sposa perfettamente con la cremosità della robiola o con il gusto intenso del castelmagno.
Per quanto riguarda i vini, la salsiccia di Bra trova nei vini rossi piemontesi i suoi compagni ideali. Un Barbera d’Asti o un Dolcetto d’Alba, con la loro struttura e acidità, sono perfetti per bilanciare la grassezza della salsiccia e esaltare i suoi sapori.
Infine, per un abbinamento più insolito ma altrettanto delizioso, prova la salsiccia di Bra con frutta secca e miele. La dolcezza del miele e la croccantezza della frutta secca creano un contrasto interessante con la sapidità della salsiccia.
La Salsiccia di Bra nella Cucina Piemontese
La salsiccia di Bra occupa un posto d’onore nella cucina piemontese, una tradizione culinaria ricca di sapori autentici e piatti sostanziosi. In una regione famosa per i suoi prodotti tipici, come il tartufo bianco di Alba, i formaggi d’alpeggio e i vini pregiati, la salsiccia di Bra rappresenta una delle eccellenze gastronomiche più apprezzate.
Nel contesto della cucina piemontese, la salsiccia di Bra viene utilizzata in numerose ricette tradizionali. Ad esempio, è spesso protagonista di zuppe e minestre, come la “minestra di riso e salsiccia”, un piatto rustico e nutriente perfetto per le fredde giornate invernali.
Non meno importante è il ruolo della salsiccia di Bra nelle grigliate estive, un momento di festa e aggregazione per le famiglie piemontesi. Le salsicce, cotte alla perfezione sulla brace, vengono servite con contorni semplici e genuini, come insalate di stagione e verdure grigliate.
Conservazione
Conservare correttamente la salsiccia di Bra è fondamentale per mantenere intatte le sue qualità organolettiche e gustarla al meglio. Se acquistata fresca, la salsiccia di Bra deve essere conservata in frigorifero, preferibilmente nella parte più fredda, e consumata entro pochi giorni dall’acquisto.
Per chi desidera conservare la salsiccia di Bra per un periodo più lungo, una buona soluzione è il congelamento. Prima di congelarla, è consigliabile dividere la salsiccia in porzioni, in modo da scongelare solo la quantità necessaria di volta in volta. Avvolgere ogni porzione in carta stagnola o metterla in sacchetti per alimenti sigillati sottovuoto aiuta a preservare il sapore e la consistenza.
Un altro metodo tradizionale di conservazione è l’essiccazione, che però richiede una certa esperienza e condizioni ambientali specifiche. La salsiccia viene appesa in un luogo fresco e ventilato per alcune settimane, durante le quali perde parte dell’umidità e sviluppa un sapore più intenso.
Prodotti Tipici di Bra e del Roero
Quali sono i prodotti tipici di Bra e del Roero che dovresti assolutamente assaggiare durante una visita in zona? Te li elenchiamo in questa breve guida dedicata ai sapori del territorio piemontese che dalla sponda sinistra del fiume Tanaro si spinge fino a lambire le province di Torino e di Asti.
Colline, vigneti, boschi, nude pareti che scendono a picco e affascinanti pinnacoli di sabbia: queste terre, così ricche e variegate, sono custodi di tradizioni e prodotti che qui esistono da secoli. Vediamoli insieme!
- La salsiccia di Bra: Tra i prodotti tipici di Bra, la salsiccia va ovviamente al primo posto! Questa, a differenza delle salsicce tradizionali, viene preparata con carne di bovino e non di suino e si mangia generalmente cruda. Puoi gustare la salsiccia anche alla griglia, ma credici se ti diciamo che cruda è una vera e propria prelibatezza! Molte macellerie vendono anche la pasta di salsiccia che è ottima per preparare i panini.
- Il Bra DOP: Per quanto riguarda il Bra Duro, invece, dopo l’inoculazione dei fermenti lattici, il latte crudo viene cagliato a una temperatura più bassa e poi semicotto. La stagionatura minima del Bra Tenero è di 45 giorni, mentre si parla di minimo 180 giorni per il Bra Duro. Entrambi sono ottimi formaggi da tavola, ma possono essere gustati anche all’interno di risotti o altre preparazioni più complesse.
- La Tinca di Ceresole: Tra i prodotti tipici di Bra e del Roero c’è anche un pesce: la Tinca di Ceresole. Questa è un Presidio Slow Food e un prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP) che prende il nome di Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino. Un tempo questo pesce si consumava prevalentemente in carpione, ma oggi, grazie anche al lavoro di promozione del Consorzio di Tutela, la tinca viene riscoperta anche da numerosi chef che la propongono in piatti sempre più complessi e saporiti.
- Il pane di Bra: Un’altra delle eccellenze del territorio è il pane di Bra: profumato, molto digeribile e facilmente conservabile anche per diversi giorni. Si tratta di un pane dalle lenta lievitazione (circa 15 ore), preparato con lievito madre e farina prodotta generalmente dagli stessi panificatori. L’abbinamento migliore? Ovviamente quello con la salsiccia di Bra!
- Le fragole di Sommariva Perno: Il territorio del Roero si è dimostrato perfetto per la coltivazione delle fragole e Sommariva Perno (insieme a Baldissero d’Alba) è diventato il vero e proprio cuore della fragolicoltura.
- Le pesche di Canale: Nonostante Canale si sia adeguata alle altre località limitrofe e sulle sue colline si estendano copiosi vigneti, gli alberi da frutta non hanno mai abbandonato queste zone. Tra le numerose varietà c’è la Giallo del Poretto, particolarmente indicata per essere sciroppata. In Piemonte la pesca non è solo un frutto da tavola, ma è protagonista di numerose ricette. La più gustosa? Probabilmente quella delle pesche ripiene.
- La pera Madernassa: Un altro dei prodotti tipici di Bra e del Roero è sicuramente la pera Madernassa, frutto che secondo la tradizione nacque nella località omonima tra i comuni di Guarene e Vezza d’Alba. Questo frutto è particolarmente indicato per essere gustato cotto: sia nel vino, sia nel forno. Dopo la cottura, infatti, si apprezzano ancor di più croccantezza e aroma. La pera Madernassa, allora, è ottima nei dessert, come confettura o come ingrediente della mostarda locale, ma da non perdere anche un buon risotto pere e formaggio.
- La castagna della Madonna: I boschi del Roero, con l’arrivo dell’autunno, regalano i propri frutti: le castagne sono da sempre un alimento fondamentale sulle tavole piemontesi. Tra le tante varietà, ce n’è una in particolare che merita di essere menzionata: si tratta della castagna della Madonna. Questa ha una maturazione molto precoce e arriva sul mercato decisamente in anticipo rispetto alle altre castagne.
- I funghi del Roero: I boschi del Roero regalano anche altri frutti: i funghi. Potrai trovarli sulle tavole del Piemonte praticamente tutto l’anno, dall’estate all’autunno: sono così numerose le varietà che crescono in zona che ogni stagione ha la sua. Porcino chiaro, porcino rosso, porcino estivo, porcino nero, chiodino, prataiolo, sanguinello e ovulo reale sono solo alcuni dei funghi che potrai assaggiare seduto in una tipica trattoria, magari come condimento di un buon piatto di tajarin.
- Gli asparagi del Roero: La Primavera è il periodo degli asparagi e se sei un abile osservatore, passeggiando per i boschi del Roero, potresti imbatterti in quelli selvatici. In alternativa di basterà recarti al mercato per comprarli e per preparare a casa una buona frittata o uno squisito risotto.
- Il miele: Tra i prodotti tipici di Bra e del Roero c’è anche il miele. Queste terre, infatti, sono tra le maggiori produttrici di miele di tutto il Piemonte. Vigneti, boschi, prati e pascoli costituiscono l’habitat perfetto per le api e il luogo adatto per dedicarsi all’apicoltura. Tra i mieli della zona spiccano quello di castagno, scuro e amarognolo, quello di acacia, chiaro e delicato, il millefiori e la melata.
Ricetta: Ragù di Salsiccia di Bra
Il ragù, un classico della cucina italiana, si declina in innumerevoli varianti regionali, ognuna con la sua storia e i suoi segreti. Tra queste, spicca il ragù di salsiccia di Bra, un condimento ricco e saporito, espressione autentica della tradizione culinaria piemontese. Questa preparazione, robusta e appagante, affonda le radici in un territorio ricco di eccellenze gastronomiche, dove la qualità degli ingredienti è un valore imprescindibile.
L'elemento distintivo di questo ragù è, ovviamente, la salsiccia di Bra. A differenza delle altre, la salsiccia di Bra è preparata esclusivamente con carne bovina magra, una caratteristica che la rende particolarmente digeribile e adatta anche a chi preferisce carni più leggere.
La salsiccia di Bra si consuma prevalentemente cruda, come antipasto, esaltandone il sapore delicato e la consistenza morbida. Tuttavia, la sua versatilità la rende perfetta anche per la preparazione di ragù, dove sprigiona un aroma intenso e un gusto inconfondibile.
Ingredienti:
- 500g di salsiccia di Bra
- 1 cipolla bianca
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 200ml di passata di pomodoro
- 1 bicchiere di vino rosso (Barbera o Nebbiolo, per rimanere in tema piemontese)
- Olio extravergine d'oliva
- Sale e pepe nero q.b.
- Un rametto di rosmarino (opzionale)
- Brodo di carne (opzionale)
Preparazione:
- Preparare il soffritto: Tritare finemente la cipolla, la carota e il sedano. In una casseruola capiente, scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva e aggiungere le verdure tritate. Far soffriggere a fuoco dolce per circa 10 minuti, fino a quando le verdure non saranno appassite e dorate. Un soffritto ben fatto è la base per un ragù saporito.
- Rosolare la salsiccia: Privare la salsiccia di Bra del budello e sbriciolarla grossolanamente. Aggiungerla al soffritto e farla rosolare a fuoco medio-alto per qualche minuto, fino a quando non avrà perso il suo colore rosato. È importante non cuocerla troppo a lungo, per evitare che diventi secca e stopposa.
- Sfumare con il vino: Sfumare con il vino rosso, alzando la fiamma per far evaporare l'alcool. Il vino conferirà al ragù un aroma intenso e un sapore ricco e complesso.
- Aggiungere la passata di pomodoro: Aggiungere la passata di pomodoro, abbassare la fiamma e coprire la casseruola. Lasciar cuocere a fuoco dolce per almeno 2 ore, mescolando di tanto in tanto. Più a lungo cuoce il ragù, più i sapori si amalgamano e si intensificano. Se necessario, aggiungere un po' di brodo di carne per mantenere il ragù umido.
- Aromatizzare (opzionale): A metà cottura, aggiungere un rametto di rosmarino. Il rosmarino conferirà al ragù un aroma balsamico e leggermente resinoso. Ricordarsi di rimuoverlo prima di servire.
- Aggiustare di sale e pepe: Assaggiare il ragù e aggiustare di sale e pepe secondo il proprio gusto.
Il ragù di salsiccia di Bra è un condimento versatile che si sposa perfettamente con diversi formati di pasta. La tradizione piemontese lo vuole abbinato ai tajarin, una pasta fresca all'uovo tipica della regione, sottile e porosa, ideale per raccogliere il sugo. Tuttavia, si può gustare anche con altri formati di pasta, come pappardelle o gnocchi di patate. Oltre alla pasta, il ragù di salsiccia di Bra può essere utilizzato anche per condire altri piatti, come lasagne o crespelle.
Per quanto riguarda l'abbinamento con il vino, si consiglia di optare per un vino rosso piemontese, come un Barbera o un Nebbiolo, che si sposano perfettamente con la ricchezza e la sapidità del ragù. In alternativa, si può scegliere un vino rosso più leggero e fruttato, come un Dolcetto.
Il ragù di salsiccia di Bra non è solo una ricetta, ma un pezzo di storia e di cultura del Piemonte. È un piatto che racconta di tradizioni contadine, di ingredienti semplici e genuini, di sapori autentici e di convivialità. Preparare e gustare questo ragù significa immergersi in un mondo di profumi e di sapori che evocano ricordi d'infanzia e atmosfere familiari.
Sformato con asparagi e salsiccia di Bra
E’ proprio il momento giusto per uno Sformato con asparagi e salsiccia di Bra. E’ così bello cucinare solo prodotti di stagione! Ci sono frutti e ortaggi che ci sono solo per pochi mesi all’anno, e quindi diventano preziosi, quando arriva la loro stagione è una festa. Mentre se si pretende di mangiare qualsiasi cibo tutto l’anno, ci si priva della gioia speciale che danno le cose rare. Oltre a essere nemici del pianeta. Questo lo so per esperienza personale: qualche settimana fa siamo andati in una piccola azienda agricola a pochi km dalla nostra città, e lì ho preso degli asparagi a foglia sottile o asparagine, veramente saporiti, mentre quelli del supermercato non sanno di niente.
Avevo quindi questi asparagi da consumare, delle uova appena scadute e la salsiccia fresca. Per preparare lo Sformato con asparagi e salsiccia di Bra, iniziate sciacquando gli asparagi, eliminate la parte dura alla base, tagliate a rondelle i gambi e mettete da parte le punte. Scaldate l’olio in un padellino e fate imbiondire l’aglio per qualche minuto, poi gettateci le rondelle di asparagi, ad esclusione delle punte. In una ciotola sbattete le uova e salate. Unite gli asparagi tiepidi e la salsiccia, poi amalgamate. La salsiccia si unisce cruda Foderate una teglia da forno di medie dimensioni con un foglio di silicone riutilizzabile (si acquista un rotolo on line che potete ritagliare a misura per ogni vostra teglia): evita di usare la carta forno usa e getta che non si può differenziare: una scelta economica e sostenibile. Versate la crema nella teglia e cuocete in forno per 25 minuti.
Salsiccia Brasata al Vino
Uno dei modi più famosi di cucinare la salsiccia è la brasatura con il vino. Modo tipico di cucinare la salsiccia di Bra, che può essere esteso ad ogni tipo di salsiccia.
Ingredienti:
- Salsiccia di Bra
- Verdure miste (cipolla, carota, sedano)
- Vino rosso
- Rosmarino
- Olio extravergine d'oliva
- Sale
Preparazione:
- Puliamo le verdure quindi tagliamole a pezzettoni piuttosto grossolani.
- Tagliamo la salsiccia a tocchetti di 5 cm, quindi infariniamola leggermente.
- In una casseruola capiente posta su fuoco vivace, scaldiamo un bel filo d’olio quindi rosoliamo la salsiccia infarinata fino a quando sarà dorata e abbrustolita (5-8 min).
- Uniamo le verdure e lasciamo insaporire 5 minuti, o sino a quando le cipolle risulteranno traslucide.
- A questo punto, copriamo col vino, uniamo il rosmarino e copriamo con un coperchio.
- Lasciamo cuocere per 45 minuti circa a fuoco dolce, andando a mescolare di tanto in tanto.
La salsiccia è pronta quando il vino sarà ben ristretto e si sarà formata una salsa velante. Aggiustiamo di sale e serviamo con polenta.
La salsiccia di Bra rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori e nelle tradizioni del Piemonte. Ogni morso racconta una storia di passione, cura e amore per la buona cucina. Se non hai ancora avuto l’opportunità di assaggiare questa prelibatezza, ti invitiamo a farlo al più presto.
Esplorare la salsiccia di Bra significa anche scoprire il territorio da cui proviene. Una visita a Bra e ai suoi dintorni ti permetterà di immergerti nella cultura gastronomica locale, incontrare i produttori e conoscere da vicino le tecniche di lavorazione che rendono questa salsiccia così speciale.
Non resta che mettersi ai fornelli e sperimentare con la salsiccia di Bra.
Ragù Di Salsiccia
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