I sasanelli pugliesi, conosciuti anche come sosomelli, rappresentano una prelibatezza tipica della Puglia. Questo dolce si caratterizza per l’uso del vincotto di fichi o di uva, che conferisce loro il caratteristico colore scuro. La loro forma ricorda quella di un sasso rugoso, ma la loro consistenza interna è morbida e golosa, intervallata dalla croccantezza delle mandorle e dei pezzi di cioccolato.
Conosciuti anche con il nome di sassanelli, sosomelli, sasanéddere o mostaccioli pugliesi, i sasanelli gravinesi, dal 2012, sono stati inseriti nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia.
Originari più dell'area murgiana, i sasanelli venivano preparati un tempo in occasione della commemorazione dei defunti, a novembre, ma anche durante le festività natalizie. Il nome si rifà alla loro forma, simile appunto a quella di un sasso, ma questi dolci sono in realtà morbidi e profumatissimi, forse tra i più gustosi della tradizione gastronomica della nostra regione.
I sasanelli pugliesi sono sicuramente un esempio di dolce pugliese: si tratta di un dolce tipico della zona di Altamura e di Gravina di Puglia, spesso utilizzato per commemorare i defunti oppure per le festività Natalizie. Questo semplice dolce si prepara con pochi ingredienti, al gusto, i sasanelli, risultano soffici e dal sapore davvero inconfondibile.
La dolcezza del vincotto di fichi, l'aroma della cannella e dei chiodi di garofano, il sapore delle mandorle. Profumi che si fondono in maniera perfetta nei sasanelli ('sassanìidde', in dialetto barese), altro dolce tipico del periodo natalizio.
In origine i sasanelli o sassanelli pugliesi (chiamati in alcune zone, tra cui la mia, sosomelli o susumidd) venivano preparati per la festività della commemorazione dei defunti: secondo la tradizione, nella notte tra il primo e il due Novembre, i morti facevano visita ai vivi ed è tradizione in molte zone imbandire la tavola con ogni prelibatezza per rendere omaggio ai loro cari defunti. Tra tutto ciò che si offriva, c’erano appunto anche i sasanelli o sosomelli, che dir si voglia.
Con il passare del tempo, i sasanelli pugliesi sono diventati non soltanto i dolci da preparare per la festività dei morti, ma hanno fatto la loro comparsa anche tra i dolci natalizi e pasquali. Nel mio paese d’origine, per esempio, i sasanelli (che da noi si chiamano sosomelli) sono un dolce tipico di Pasqua, insieme alla scarcella, alle pastarelle all’uovo e ai taralli dolci glassati.
Questi dolci pugliesi hanno una tradizione molto antica, sono i dolci che preparavano le nostre nonne, che utilizzavano per l’occasione gli ingredienti che offrivano le loro terre, come le mandorle e il vincotto, che veniva preparato d’estate a partire dai fichi (o, alternativa, seccavano i fichi d’estate per preparare il vincotto in inverno) o dall’uva e veniva conservato gelosamente per le festività.
Attualmente il vincotto di fichi, soprattutto durante le festività, si può facilmente reperire nei supermercati. Unico ingrediente indispensabile è il vincotto che sia di fichi o di uva , non può essere sostituito con nulla.
theFoody - Sassanelli Pugliesi
Ingredienti e Preparazione
Per realizzare i tradizionali sasanelli pugliesi, avrai bisogno di alcuni ingredienti fondamentali:
- Farina
- Zucchero
- Mandorle
- Cioccolato fondente
- Cannella
- Chiodi di garofano
- Buccia d’arancia
- Ammoniaca per dolci
- Vincotto di fichi o di uva
La loro preparazione non è molto difficile. Vi dico già che tra gli ingredienti troverete aromi come cannella, chiodi di garofano e scorza d’arancia. Nella ricetta originale dei sasanelli sono presenti i chiodi di garofano o la scorza di arancia, ma in alcune ricette viene omessa per questione di gusti, per cui, se non vi piace, potete non metterla, però vi assicuro che la bontà dei sasanelli pugliesi deriva proprio da questo mix di profumi e sapori che, secondo me, non ha eguali.
Ecco una tabella riassuntiva degli ingredienti e delle loro quantità approssimative:
| Ingrediente | Quantità |
|---|---|
| Farina | 1 kg |
| Vincotto | 300 ml |
| Mandorle | 200 g |
| Zucchero | 300 g |
| Cioccolato fondente | 200 g |
| Limoni (solo buccia) | 2 |
| Olio extra vergine d'oliva | 200 ml |
| Cacao | 50 g |
| Vanillina | 2 bustine |
| Ammoniaca per dolci | 1 bustina |
| Chiodi di garofano polverizzati | 1 cucchiaino |
| Cannella | 1 cucchiaino |
Preparazione:
- Preparare gli ingredienti: Grattugia la buccia di una grossa arancia e mettila da parte. Tritalo grossolanamente con un coltello il cioccolato fondente. Tosta le mandorle intere con la buccia a 150°C per circa dieci minuti. Una volta intiepidite, tritale grossolanamente.
- Iniziare l'impasto: Potete impastare a mano per seguire la tradizione, oppure utilizzare una planetaria per semplificare il lavoro. In una ciotola capiente, versate la farina e aggiungete lo zucchero, la buccia grattugiata di un’arancia, le mandorle tostate e tritate, i pezzetti di cioccolato, la cannella, i chiodi di garofano macinati (a piacere) e l’ammoniaca per dolci.
- Aggiungere il vincotto: Distribuite la farina su un piano da lavoro ed impastatela con il vincotto. Formate un impasto appiccicoso ed umido. Unitevi le mandorle, la buccia di limone, il cacao, lo zucchero e l'olio continuando ad impastare. Riscaldate mezza tazza di vincotto e scioglietevi l'ammoniaca, mescolate bene aggiungendola all'impasto con cannella e chiodi di garofano.
- Formare i sasanelli: Lavorate l'impasto per qualche minuto creando delle piccole polpettine allungate simili a dei sassolini. Con un cucchiaio, prelevate una porzione abbondante di impasto e posizionatela sulla carta forno, dando una forma tondeggiante.
- Cuocere i sasanelli: Preriscaldate il forno Dopo il tempo di riposo, preriscaldate il forno a 180°. Infornate per circa 20 minuti. Per verificare la cottura, controllate la base: se leggermente scura, i sasanelli sono pronti.
- Raffreddare e conservare: Lasciate raffreddare completamente i sasanelli. Procedete con le altre teglie, tenendo presente che, con il forno già caldo, la cottura potrebbe richiedere solo 15 minuti. Raffreddati, conservateli in un contenitore di vetro o in una scatola di latta.
Al di là delle apparenze, si tratta in realtà di biscottini morbidi e profumati, che svelano al morso un interno goloso e croccante, molto semplici da fare in casa. Per realizzarli, ti basterà miscelare in una ciotola gli ingredienti indicati con un pizzico di cannella, la scorza grattugiata di un'arancia e una puntina di ammoniaca per dolci, versare quindi il vincotto di fichi e amalgamare bene il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo e lievemente appiccicoso.
Dopo un tempo di riposo in frigo, non ti rimarrà che formare con l'aiuto di due cucchiai tante palline leggermente schiacciate e sistemarle poi su una leccarda a qualche cm di distanza l'una dall'altra: otterrai così, dopo il passaggio in forno, dei pasticcini fragranti e irresistibili, da spezzettare a colazione in una coppa di yogurt greco o sgranocchiare al naturale per una pausa gustosa e genuina. Se dovessero avanzare, puoi conservarli a temperatura ambiente, ben chiusi in una scatola di latta, fino a 1 settimana.
Sassanelli senza glutine: la versione adatta a tutti
Nella loro versione originale, i Sassanelli non contengono uova, né latte e derivati. Sono infatti composti da un impasto profumatissimo e molto aromatico, a base di mandorle tostate, cioccolato fondente a scaglie, scorza d’arancia, cannella e chiodi di garofano. Tutte le polveri, si amalgamano poi solo con il vincotto, fino a formare un impasto compatto e appiccicoso che ci permetterà di formare le palline.