Le crêpes, sottili e deliziose, sono un simbolo della cucina francese, amate in tutto il mondo per la loro versatilità e il sapore invitante. Ma qual è il vero significato delle crêpes e quali sono le loro origini?
Le Origini Antiche delle Crêpes
Le crêpes dolci, che ancora oggi allietano le merende dei golosi, avrebbero un'origine antica: la leggenda narra che nacquero nel V secolo, quando papa Gelasio, per sfamare un consistente numero di pellegrini francesi giunti a Roma, fece mettere assieme dai cuochi vaticani una notevole quantità di uova e farina. Il tutto sarebbe stato cotto su piastre roventi dando vita alle prime rudimentali crêpes. Il nome invece deriva dal latino "crispus", che significa arricciato o ondulato.
La parola crêpes deriva dal francese crêpe, che a sua volta ha origine dal latino crispus, significando "arricciato" o "increspato". Questo termine è stato scelto per descrivere il piatto a causa della texture leggermente arricciata che le crêpes assumono durante la cottura, quando i bordi diventano sottilmente croccanti e ondulati.
Sembra che in Italia la ricetta fu portata dopo un po' di tempo e qui leggermente modificata, fino ad arrivare ai giorni nostri, con modalità di preparazione tutto sommato molto simili a quelle antiche.
Crêpes: Simbolo di Amicizia e Buon Auspicio
Le crespelle hanno quindi un’origine antichissima; in Francia, fin dalla notte dei tempi hanno un significato molto profondo legato all'alleanza e al simbolo dell’amicizia. Era uso infatti consumarle essenzialmente durante i festeggiamenti della candelora, all'inizio di febbraio: in questa occasione il classico rituale di preparazione assumeva un significato di buon auspicio. Nel momento in cui si procedeva a rivoltare la crespella si usava esprimere un desiderio di buon auspicio e venivano poi consumate in compagnia dei propri amici.
Secondo la leggenda in Francia le crêpes simboleggiano l’amicizia ed erano di buon auspicio ecco perché, durante la loro preparazione, quando venivano girate nella padella si esprimeva un desiderio.
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La Candelora e le Crêpes
La crêpe sarebbe anche legata alla festa della Candelora, che si celebra il 2 febbraio, quando, secondo tradizione, ogni volta che la crêpe veniva rigirata nella padella, si poteva esprimere un desiderio.
Il 2 febbraio in Francia si celebra la Candelora, una ricorrenza che unisce tradizioni religiose e popolari. Questa giornata, che segna la fine dell’inverno e il ritorno della luce, è profondamente radicata nella cultura francese, tanto da essere ancora oggi celebrata con rituali simbolici e specialità culinarie.
La Candelora ha origini religiose e celebra la presentazione di Gesù al Tempio, secondo il calendario cristiano. Questa ricorrenza, che cade 40 giorni dopo il Natale, è associata al rito della benedizione delle candele, simbolo di purificazione e rinnovamento. Il termine “Candelora” deriva dal latino “candelorum” e fa riferimento al simbolo della luce e della speranza. La forma e il colore dorato delle crêpes ricordano il sole, rendendole il simbolo perfetto per questa giornata.
Una delle leggende più famose racconta che fu Papa Gelasio I, nel V secolo, a offrire crêpes ai pellegrini francesi giunti a Roma per la celebrazione.
La Crêpe Suzette: Un Errore Fortunato
Un fortunatissimo errore, ma certamente delizioso. Che cos’è? La Crêpe Suzette, così venne battezzata la famosa crêpe francese con l’ingrediente segreto: il liquore. Nata all’interno del Principato di Monaco, oltre che avere una sua origine principesca la sua storia è davvero bizzarra.
Si dice infatti, che queste crêpes siano nate per errore, nel 1896, presso il Café de Paris di Montecarlo, da Henry Charpentier assistente di Auguste Escoffier, il più grande chef dell’epoca. Pare che a Charpentier fosse stato affidato l’importante compito di preparare una crêpe per Eduardo VIII, principe di Galles. La forte emozione rese Henry un po’ maldestro tanto da far cadere per sbaglio del liquore nella padella delle crêpe che naturalmente a contatto con il gas si infiammò. Da questo errore, che però possiamo ritenere quasi miracoloso, nacque un dolce strepitoso che Henry servì ugualmente al principe.
Lecrêpe di Charpentier piacquero così tanto ad Eduardo VIII, che addirittura non esitò a chiedere il bis. Così le crêpe di Charpentier presero il nome di Suzette, in onore alla figlia di un amico del principe che era al tavolo con lui.
Come si dice, non tutti i mali vengono per nuocere, anzi, in questo caso si è fatto un capolavoro: un dolce delizioso e raffinato, ideale da offrire anche dopo una cena formale, o semplicemente per concedersi un momento di dolcezza unico. Una classica crêpe francese servita con una salsa a base di burro e zucchero caramellati, scorza di arancia e succo di limone, con l'aggiunta finale dell’ingrediente “segreto e stupefacente”: Il Grand Marnier, liquore utilizzato per realizzare il flambé, nato nel 1880 e composto da vari Cognac, essenze d’arancia ed altri ingredienti.
Come Preparare le Crêpes Dolci
Per preparare delle deliziose crêpes dolci, ecco una ricetta semplice e veloce:
Ingredienti per 20/25 crêpes:
- 200 g di farina 00
- 500 ml di latte fresco
- 3 uova
- 1 pizzico di sale fino
- Zeste di un limone non trattato (facoltative)
- 40 g di burro
Procedimento:
- In una terrina lavorate le uova con una frusta.
- Unite poco alla volta la farina setacciata, le zeste di limone (facoltative), il sale e il latte, fino a ottenere una pastella liscia e omogenea.
- Fatela riposare, coperta, in un luogo fresco per 1 ora.
- Fate poi scaldare un padellino di ferro o antiaderente, spennellatelo con poco burro fuso (o olio), versate una piccola quantità di pastella e roteate rapidamente il pentolino perché si distribuisca in modo uniforme sul fondo, formando un velo sottile.
- Fate cuocere per due minuti e poi, con l'aiuto di una spatola, rigirate la crêpe e fatela cuocere per altri due minuti.
- Una volta pronte disponetele su un piatto a raffreddare prima di farcirle.
Idee per Farcire le Crêpes Dolci
In cerca di idee per la farcitura? Vi diamo qualche suggerimento, dai più semplici ai più golosi.
Le farciture più semplici:
- frutta fresca
- zucchero a velo
- crema di nocciole
- miele e granella di nocciole
- banane saltate nel burro e cocco rapè
Le farciture più golose:
- crema pasticcera, fragole e panna montata
- crema pasticcera al cioccolato fondente e granella di pistacchi
- crema di mascarpone e marron glacè sbriciolati
- ricotta, zucchero a velo e liquore Kirsch
Per un gusto molto francese, potete fiammeggiare la crêpe con un goccio di liquore Calvados e farcirla con spicchi di mela caramellati. Oltre all'effetto wow, la bontà - che trova riscontro da ormai anni e anni - è assolutamente garantita.
Crêpes Salate: Una Deliziosa Alternativa
Nella ricetta delle crêpes salate invece non si mette lo zucchero ma rimane l’impasto base di farina, uova, latte e burro e possono essere farcite in ogni modo, con formaggi, salumi, verdure, pesce e tanto altro.
Esistono quindi molte varianti: le crespelle ai funghi, le crespelle ai carciofi, quelle ricotta e spinaci, alla zucca e quella con le patate. In tutti i casi dovete cuocere gli ortaggi in una pentola con abbondante acqua bollente salata, così da renderne più facile la lavorazione.
Ad esempio, per 6 persone servono:
| Tipo di Crespella | Ingredienti |
|---|---|
| Patate e funghi | 300 g di funghi misti, 60 g di mozzarella o di besciamella, 400 g di patate |
| Funghi e besciamella | 400 g di funghi champignon e 500 ml di besciamella |
| Ricotta e spinaci | 280 g di ricotta, 150 ml di besciamella e 150 g di spinaci |
Ancora, tra i piatti da portare in tavola di sicuro effetto ecco la torta di crespelle: uno dei secondi più scenografici che questo tipo di ricetta salata possa prevedere.
Un’altra ricetta squisita è quella delle crespelle con salmone e parmigiano grattugiato in crema.
Consigli Utili per Crêpes Perfette
- Versate sempre la farina setacciata, così da essere sicuri di evitare la formazione di grumi nell'impasto.
- Scolate le crespelle in carta da cucina per almeno 30 secondi in modo da eliminare l'olio in eccesso.
- Spolverizzate la superficie delle crespelle salate con un trito di prezzemolo ed erbe aromatiche prima di servire in tavola.
- Se dovete utilizzare le crespelle in una preparazione, ricordate che è importante lasciarle raffreddare prima di condirle, anche se il ripieno scelto è ancora caldo: questo vi garantirà una consistenza migliore.
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