Nel mondo della pasta, non c'è niente di scontato. Ogni passaggio, ogni procedimento è frutto di esperienze antiche e di scoperte recenti, oltre che un’interpretazione originale del gusto.
Gli Spaghetti Lunghi Garofalo, ad esempio, sono un formato speciale: più lunghi il doppio degli spaghetti classici e con una caratteristica forma curva. Sono il prodotto di una lavorazione attenta, che rispetta la materia prima, scelta con la massima cura. Vengono essiccati, appesi a un bastone, un segno di distinzione e una garanzia della qualità dell’impasto con cui è realizzata la pasta.
Oggi, rivisitiamo un grande classico della cucina italiana, rielaborandola in chiave gourmet con l’aiuto e l’estro dello chef Simone Gambarotti.
La Ricetta degli Spaghetti con le Patelle: Un Omaggio a Procida
Questa ricetta, arricchita dal racconto di un'esperienza personale, ci porta a Procida, un'isola dove alcuni ingredienti, come le patelle, non si comprano ma si raccolgono direttamente dagli scogli.
Per staccarle, si consiglia di usare un coltello completamente metallico dalla lama sottile e resistente e aspettare che siano bagnate dalla marea.
La raccolta delle patelle è un’attività che si svolge in luoghi come u Punticiedd, una piccola baia ricca di ricordi d'infanzia.
U Punticiedd, a Punticedd, u Caravugn, Sott o Chiappariedd, For a pont r Succer, arò sta a tavul ru re, oppure Sott a Clonn, o let r’Isch, ‘nta Chiaiozz: si tratta di insenature e piccole baie di Punta Solchiaro (Succer).
Quando si giocava alla chiammat, ognuno si tuffava in acqua chiamando per nome la persona che doveva tuffarsi a seguire. Chi rimaneva per ultimo doveva gridare “ciucc a mar”.
“Ciucc a mar”: “asino in mare. Era l’espressione pronunciata per dire che non c’erano più persone da chiamare per tuffarsi in acqua dallo scoglio.
Il ciuccio e il mare ru Punticiedd, fanno affiorare i ricordi d’infanzia di mia madre…
Come diceva don Gaetano nel film ‘Così parlò Bellavista’ “E’ pummarol aumentan e o ciucc s stanc ‘ncopp a sagliuta”.
“E’ pummarol aumentan e o ciucc s stanc ‘ncopp a sagliuta”: i pomodori aumentano e l’asino si stanca sulla salita. Espressione pronunciata dall’”indovino” don Gaetano consultato da Salvatore e dalla figlia di Bellavista, nella scena in cui l’uomo doveva pronunciare un aneddoto da cui estrapolare numeri da giocare al lotto.
Prima di concedersi un bagno mattutino, mia madre, i fratelli e le sorelle dovevano aiutare il padre a spingere la carretta ‘ngopp a sagghiut r Cioff, perché l’asino non ce la faceva a trainarla, visto che all’epoca il percorso non era asfaltato e i rischi di rimanere incastrati nelle buche accidentate della strada erano alti.
Carretta ‘ngopp a sagghiut r Cioff: la carretta sulla salita di Cioffi. Cioffi è il cognome di una famiglia che da diverse generazioni abita sulla discesa che porta alla casa dove abitava mia nonna materna e dove ora abitano i miei zii.
La carretta carica di pummarol, cucuzziedd, ciur r cucuzziedd, puparuliedd, pere e patate da vendere per le strade dell’isola era trainata dal ciuccio guidato a piedi dall’uomo.
Quando finalmente la carretta poteva percorrere facilmente la discesa e scomparire dietro la curva, tutt r criatur esultavano improvvisando una danza liberatoria fatta di saltelli e giravolte: evviva! si poteva andare al mare al Punticiedd!
Era d’obbligo il passaggio da casa a recuperare maschere e coltelli per andare a raccogliere cozzc e patedd e con un po’ di fortuna c putev ascì pur nu bellu pulptiedd.
C putev ascì pur nu bellu pulptiedd: ci poteva scappare anche un bel polpetto.
Negli ultimi anni, di cozze se ne trovano davvero poche su quegli scogli e ci si può sfiziare, ma con estrema moderazione, solo nella raccolta di una manciata patelle (bisogna fare attenzione alle restrizioni che proteggono il mollusco).
Lapas (patelle) sul banco pescheria del mercato municipale di Funchal, a Madeira, in Portogallo.
N.B: Come riferito a inizio post, consiglio di informarsi sulla raccolta di patelle nella propria regione.
Ingredienti:
- Spaghetti Lunghi Garofalo
- Patelle fresche
- Vino bianco
- Olio EVO
- Aglio
- Pomodorini
- Prezzemolo
- Pepe (o peperoncino)
Preparazione:
- Lavare per bene le patelle passandole sotto acqua corrente ed eliminando alghe e incrostazioni sulla conchiglia.
- Versare il vino in una padella antiaderente e farlo leggermente evaporare. Aggiungere le patelle e cuocerle solo 1-2 minuti, il tempo che si stacchino facilmente dal guscio senza però diventare callose. Lasciare alcune patelle con guscio per la decorazione finale del piatto.
- In un’altra padella, preparare un sughetto con l’olio EVO, lo spicchio d’aglio e i pomodorini. Aggiungere il guazzetto con le patelle sgusciate quando il sughetto di pomodorini è pronto.
- Mescolare gli spaghetti al sughetto con le patelle, fare una bella spolverata di pepe, decorare con ciuffetti di prezzemolo e con le patelle col guscio. Se gradito, il pepe può essere sostituito con peperoncino.
- Gli spaghetti sono pronti per essere serviti.
Un Tocco di Nepetella per un Sapore Inconfondibile
La Nepetella (Clinopodium nepeta), chiamata anche mentuccia comune, è una pianta perenne della famiglia delle Lamiaceae. Ha un sapore pungente e fresco simile a quello della Menta.
Crescendo ho imparato ad usarla anche in cucina, elaborando sfiziose ricette per me e per i miei commensali.
Spaghetti Aglio, Olio e Peperoncino Gourmet
Sbucciare gli spicchi di aglione. Farlo a fettine sottili e metterlo in un mini-pentolino antiaderente insieme al peperoncino. Cucinare con fiamma al minimo e nel frattempo cucinare la pasta. Dopo pochi minuti aggiungere pochissima acqua di cottura un po’ per volta e far cucinare sempre a fiamma bassa. Versarla in una boule, scolare bene la pasta e mantecare.
La Pasta Di Martino: Una Garanzia di Qualità
C’è una grande soddisfazione nel vedere che alcune aziende non si smentiscono mai. Qualche anno fa, rimasi basita davanti una confezione di pasta che, a mio personalissimo parere, doveva obbligatoriamente contenere una buona pasta perchè: “altrimenti che spreco sarebbe studiare un packaging così invitante?”.
Quest’anno, con grande felicità, sono riuscita anche a dare un volto alla bellissima e simpaticissima Mafaldina. Si, lo so, nella mia personale ode a Giuseppe Di Martino & Co, mi stavo dimenticando di dirvi che poi la pasta l’avevo assaggiata e…. beh, il pack non mentiva!
E, giusto per stare in tema, ora mi ritrovo a casa un pack lunghissimo che, ovviamente, non potendo entrare nell’armadietto della cucina, è finito rapidamente in pentola!
Spaghetti con Peperoni, Olive e Capperi
Prendete un wok (si, proprio quello, un giorno capirete :)) e fate rosolare in poco olio un paio di spicchi d’aglio, una cipolla grande, se di Montoro o Tropea, molto meglio. Unite un peperone giallo pulito, privato dei semi e tagliato a listarelle sottili. Spadellate! Quando il peperone sarà tenero, unite qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, una manciata di olive verdi rotte, un cucchiaino di capperi piccoli, timo, origano e peperoncino. Lasciate cuocere qualche minuto poi regolate di sale, olio evo a crudo e fior di cappero. Fate cuocere gli spaghetti, ecco, magari spezzateli vista la lunghezza! Scolateli molto al dente e spadellateli qualche istante in pentola a fuoco vivace. Servite caldi e profumati.
Spaghetti con Polpette: Un Classico Romantico
Lilly e il Vagabondo (Bella notte) - Dolce sognar
Chi non ricorda la scena iconica di Lilli e il Vagabondo, con i due cagnolini che condividono uno spaghetto fino a sfiorarsi il muso?
Preparazione:
- Prepara le polpette: In una ciotola, mescola la carne con il pane strizzato, l’uovo, il Parmigiano, l’aglio, il prezzemolo, il sale e il pepe. Forma delle polpette piccole e passale nel pangrattato.
- Prepara la salsa: In un tegame, soffriggi la cipolla e l’aglio tritati con un filo d’olio. Aggiungi la passata di pomodoro, il sale, il pepe e il basilico.
- Cuoci gli spaghetti: Porta a ebollizione una pentola d’acqua salata, cuoci gli Spaghetti con Curva seguendo il tempo di cottura indicato.
- Prepara la scena romantica: Impiatta, accendi una candela e prova a ricreare la scena di Lilli e il Vagabondo con il tuo partner… O almeno divertitevi a provarci!
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Conclusione
Gli spaghetti con curva sono un formato versatile che si presta a molteplici interpretazioni. Che si tratti di una ricetta tradizionale con le patelle, di un piatto gourmet con aglio, olio e peperoncino, o di un classico rivisitato come gli spaghetti con polpette, questo formato di pasta saprà conquistare il tuo palato.