Uova in Purgatorio: Ricetta Napoletana Semplice e Gustosa

Capita a tutti di tornare a casa tardi e di non avere il tempo per cucinare: è sempre utile quindi, avere a portata di mano qualche ricetta salvacena come queste uova in purgatorio. Le uova in purgatorio sono una ricetta napoletana semplicissima da preparare e gustosissima.

Le uova in purgatorio sono un secondo piatto molto economico, ideale quando si ha poco tempo o scarsa fantasia per la scelta della cena, della profumatissima polpa di pomodoro e delle uova, e il piatto è in tavola in men che non si dica! Eppure nella loro semplicità, sembra anche difficile crederlo, ma questa ricetta è conosciuta addirittura a livello internazionale, forse soprattutto da quando è stata replicata anche da Nigella Lawson.

Le uova al pomodoro, più correttamente “uova in purgatorio“, sono un piatto della cucina napoletana più verace. Le uova al purgatorio sono una ricetta semplice e tradizionale che nasce nel capoluogo partenopeo, dove è più conosciuta come ova 'mpriatorio. Si tratta di una ricetta molto semplice che prevede la cottura delle uova direttamente nel sugo di pomodoro. Questa tecnica di cottura oltre ad essere molto leggera, assicura al piatto un sapore eccellente.

Le uova al purgatorio sono un secondo piatto a base di uova molto semplice, veloce ed economico, ideale per una cena all'ultimo minuto ed il sugo preparato per la cottura delle uova è così delizioso da poter essere utilizzato come condimento per la pasta. E’ una preparazione tipica napoletana di origini povere e costituiscono un secondo piatto molto semplice da preparare e ricco di gusto. Il piatto può essere accompagnato anche da fette di pane casereccio.

Si tratta sicuramente di un piatto leggero e salutare, poichè le uova sono cotte in umido nel sugo e non vengono fritte. Ma è anche inutile negare che per la ricchezza e la bontà del sugo che accompagna le uova, con questa ricetta una scarpetta è d'obbligo!

Ingredienti per 4 persone

  • 4 uova
  • 150 ml di passata di pomodoro
  • 300 ml di polpa di pomodoro (tritata fine)
  • q.b. di olio d'oliva (extravergine)
  • 1 spicchio di cipolla
  • A piacere di peperoncino
  • Qualche foglia di basilico
  • q.b. di origano
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe

Preparazione

Per preparare le uova in purgatorio, iniziate facendo dorare in un’ampia padella lo spicchio d’aglio sbucciato e la cipolla tagliata a spicchi grandi nell’olio. Dopo un paio di minuti unite i pomodori pelati, schiacciandoli con un cucchiaio di legno. Quando il sugo si sarà addensato unite il basilico a pezzetti oppure l’origano ed eliminate gli spicchi di cipolla e di aglio.

Abbassate un po’ la fiamma e con il cucchiaio create un piccolo spazio libero dove sguscerete il primo uovo. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 7-8 minuti se volete delle uova in purgatorio perfettamente cotte anche all’interno; se invece anche a voi piace il tuorlo ancora liquido, cuocete solo per 3-4 minuti, finché non vedete che l’albume si è completamente rappreso. Ovviamente potete preparare le uova anche con il SUGO DI POMODORO FRESCO ma io oggi ho deciso di usare la passata.

Per preparare le uova al purgatorio iniziate a riscaldare in una padella un filo d'olio nel quale avrete messo anche uno spicchio d'aglio. Aggiungete la polpa di pomodoro (oppure, se usate i pomodori pelati, prima schiacciateli con una forchetta). Unite anche la passata di pomodoro, mescolate bene e unite una presa di sale. Coprite e fate cuocere a fuoco bassissimo per 10 minuti circa.

Girate bene il sugo e cuocete per una decina di minuti, salate e pepate (se volete). Formate direttamente nella padella quattro buchi e sgusciatevi dentro le uova intere. Coprite con un coperchio leggermente umido (eviterà che l’albume diventi gommoso). Fate cuocere ancora fino a che il bianco dell’uovo si sarà rappreso e magari anche un pochino unito alla salsa.

Poi unite le uova, aprendole direttamente nella padella con il sugo, sistematele un po' distanziate tra di loro e fatele cuocere per 3-4 minuti con il coperchio, gli effettivi tempi di cottura dipendono dai gusti personali, se il tuorlo vi piace più cotto lasciatele cuocere 4-5 minuti, se invece lo preferite semi liquido basteranno 2-3 minuti.

Servite subito ancora ben calde, aggiungendo a piacere origano, pepe e qualche fogliolina di basilico fresco. Aggiungete prezzemolo tritato, oppure origano secco, salate e servite calde accompagnate da tantissimo pane.

Le uova in purgatorio sono una ricetta napoletana gustosa e veloce: si tratta sostanzialmente di uova cotte in un sugo di pomodoro e basilico che, a seconda dei gusti, potete lasciare con il rosso più morbido (tipo uova in camicia) o cuocere qualche secondo in più, se non vi piace il sapore del tuorlo crudo. Personalmente a me piace molto, soprattutto mescolato al sapore del pomodoro, per cui faccio cuocere sempre le uova in purgatorio qualche minuto in meno.

Io da piccola, come tutti i bambini, ho sempre mangiato le uova strapazzate con il pomodoro poi mi è venuta l’intolleranza al pomodoro e ho dovuto evitare di farle ancora ma mi piacevano tantissimo e avrei sempre voluto metterle nel blog ma diciamoci la verità…le uova strapazzate con il pomodoro non sono molto fotogeniche…poi a Pasqua, mentre eravamo in montagna con i nostri amici, Elena mi salta fuori con una ricetta favolosa che fa sua suocera, ci mette 5 minuti e piace anche ai bambini e indovinate cosa era? Le mie adorate UOVA AL POMODORO ma invece che strapazzate lei le fa in questo modo e sono buonissime e onestamente, molto più fotogeniche delle mie.

Quando torno a casa da scuola, affamata ma con zero voglia di cucinare, spesso mi preparo le uova al purgatorio in tutte le loro varianti. Da poco ho scoperto come la ricetta sia ancora più buona se accompagnata da una piccola quantità di cipolla rossa, alimento che amo follemente. Oppure, in quale ricetta stanno male? In ogni caso, le uova al purgatorio sono una versione molto più deliziosa e sugosa delle classiche uova al tegamino, preparate solo con olio, sale e pepe.

È sempre uno spettacolo incidere l’uovo ed ammirare il tuorlo che lentamente si dilaga in padella. È talmente appagante poter fare alcuni passi sotto casa, attraversare il giardino e rubare fugacemente un uovo dal pollaio ogni volta che ne ho bisogno. Le uova sono per me un alimento magico, pensate poi a quanto fanno bene: grazie alla loro elevata quantità di proteine sono tra gli alimenti più nutrienti al mondo.

Varianti e Consigli

  • Potete mettere il prezzemolo tritato o non metterlo.
  • Potete aggiungere il pepe.
  • Se volete potete aggiungere un pochino di formaggio grattugiato sopra.

Non dimenticatevi il pane per la scarpetta!

Perché si chiamano uova in purgatorio?

In base all'immaginario comune, ereditato dalla simbologia dantesca, il sugo di pomodoro rappresenta le fiamme e le uova le anime, che vengono avvolte dalle fiamme e che da queste tentano di sfuggire. In napoletano il termine giusto è “ova ‘mpriatorio”. Le uova in purgatorio si chiamano così in quanto la presenza del bianco, del giallo e del rosso (dati dall’albume, dal tuorlo e dal pomodoro) ricordano le anime dei penitenti in preda alle fiamme.

Il passaggio della discesa agli inferi dalla quale si tenta ancora di fuggire per trovare una strada di redenzione è certamente quello del purgatorio.

Focus sulle uova

Gli ingredienti protagonisti di questa ricetta sono le uova, proprio per questo vale la pena fornire qualche informazione utile su questo prezioso alimento, sia dal punto di vista gastronomico che nutrizionale. Nelle uova in purgatorio si apprezza un’abbondanza di vitamine e di sali minerali abbastanza rari, come la vitamina K, che contribuisce a tenere sotto controllo la densità del sangue. Stesso discorso per lo zinco (un toccasana per il sistema immunitario) e per quantità discrete di proteine.

Attorno all’uovo gravitano alcuni pregiudizi, come quelli secondo cui farebbe male al cuore e aumenterebbe il colesterolo. In effetti l’uovo abbonda di colesterolo, quindi i timori sono almeno parzialmente fondati. Tuttavia, basta consumare le uova con moderazione per garantirsi i nutrienti necessari in tutta tranquillità. Inoltre, l’uovo contiene anche la lecitina, che preserva l’elasticità delle arterie e protegge il sistema cardiocircolatorio. Per quanto riguarda l’apporto calorico siamo su livelli bassi, infatti un uovo medio viaggia sulle 60 kcal.

Cipolla e aglio, un abbinamento perfetto

La lista degli ingredienti delle uova in purgatorio comprende sia l’aglio che le cipolle. Non è frequente trovare questi due ingredienti insieme, in quanto vengono percepiti come alternativi l’uno rispetto all’altro. Si tratta tuttavia di una falsa convinzione, come risulta da questa e da altre ricette. Se lo scopo è quello di insaporire i piatti in maniera “radicale”, allora cipolla e l’aglio sono compatibili e si valorizzano a vicenda. Tuttavia, se desiderate un sapore più delicato, potete sostituire le cipolle con gli scalogni, che in genere trasmettono sentori meno intensi. Cipolla e scalogno sono intercambiabili, ed anche sul piano nutrizionale non si segnalano grandi differenze.

Il pomodoro, ingrediente base della gastronomia

I pomodori sono un ingrediente fondamentale nella cucina italiana. Basti pensare che è un alimento che non puo’ mancare per elaborare la pizza, creare gustose insalate, le salse per i primi piatti o le bruschette. Si tratta di un frutto originario dell’America che venne inizialmente utilizzato per scopi ornamentali e poi introdotto nella gastronomia italiana e nel mondo. Spesso, i pomodori vengono utilizzati per creare la salsa o la passata di pomodoro , due ingredienti versatili per la preparazione di moltissimi piatti, proprio come le uova in purgatorio.

Con l’aggiunta della polpa, della cipolla, del pepe e del basilico, le uova si trasformeranno in un piatto sfizioso e originale da gustare durante i pasti principali!

Quale spezie usare per le uova in purgatorio?

Le uova in purgatorio sono un piatto povero ma nutriente e molto gustoso. Queste proprietà le troviamo anche in fase di aromatizzazione, che risulta piuttosto sobria. Di base si usa il basilico alla fine della cottura e poco prima del servizio, proprio come si farebbe con un classico piatto di pasta al sugo. Se pensate che le foglie di basilico non siano abbastanza, vi sbagliate. L’aroma che trasmettono è così intenso da impreziosire la preparazione senza dover aggiungere ulteriori spezie.

Il basilico è probabilmente la pianta aromatica simbolo della cucina italiana, infatti ricorre in molte ricette e manifesta una piena compatibilità con altri ingredienti ben rappresentati dalla nostra cucina, come il pomodoro fresco. Il basilico è facile da coltivare, a tal punto che può crescere anche in balcone all’interno di un vaso. Questa pianta aromatica spicca anche per le proprietà nutrizionali, infatti è tra i pochi alimenti di origine vegetale ad apportare gli acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore. Contiene anche il betacarotene, una sostanza antiossidante che aiuta ad assorbire la vitamina A.

FAQ sulle uova in purgatorio

Quante volte a settimana si possono mangiare le uova?

Il grado di tolleranza del consumo di uova cambia da persona a persona, tuttavia la dose massima di uova consigliate a settimana è pari a due.

Quali sono le proprietà del pomodoro?

Il pomodoro è ricco di vitamina C, vitamina A, potassio, sali minerali e importanti antiossidanti come il licopene e la luteina. E’ abbastanza acido, dunque andrebbe consumato con prudenza da chi soffre di reflusso e gastrite. Per il resto è un alimento gustoso e molto salutare.

La salsa ricca e densa, messa di consuetudine a pippiare in grandi quantitativi per il pranzo dei giorni di festa, spesso avanzava e allora ci si doveva industriare per restituirle nuova vita.

Simbologia religiosa che riprende i temi delle immagini votive di supplica ai santi. Le uova a zuppetella prendono questo nome perché sono immerse in una zuppa.

Con questa guida vogliamo dare anche uno sguardo alle sue origini e parlare dell’altro nome associato a questo cibo. Per poi arrivare spediti alla ricetta vera e propria, con i consigli sulla preparazione.

Un'altra ricetta imperdibile per gustare le regine dell'estate, anche come antipasto oppure per il pranzo del giorno dopo...

Intanto che il tutto cuoce preparate il pane. Le uova a zuppetella sono una ricetta economica ma molto prelibata e genuina che proviene dalla cucina partenopea. Si tratta di un salva cena veloce da cucinare ma che aggiunge il giusto apporto calorico. Vengono realizzate con pomodori, uova e cipolle come elementi base.

Per prima cosa l’olio andrà scaldato in padella. Poi si aggiungerà lo strutto, per farlo sciogliere. Terzo elemento da soffriggere sono i cipollotti, previa pulitura e taglio. Di seguito procederemo con l’inserimento dei pomodori e cuoceremo a fuoco vivo mescolando il composto.

Due mestoli d’acqua calda e portiamo a bollore. Abbassiamo dunque la fiamma e copriamo con il coperchio, lasciando uno spiraglio d’aria. Prendiamo le uova, priviamole del guscio, sbattiamole e uniamole agli altri ingredienti in padella.

Per mantenere il tuorlo bianco e morbido la cottura proseguirà per pochi minuti, massimo 5. Terminata la cottura, adoperate sale, pepe e prezzemolo quanto basta per insaporire il piatto. A questo punto, le uova a zuppetella sono pronte. Accompagniamole con pane, crostini o pizzette a scelta.

Se vogliamo limitare i 20 minuti finali di cottura, possiamo avvalerci di un frullatore e risparmiare tempo. La ricetta delle uova a zuppetella è diffusa in Campania ma anche in altre regioni italiane. Una sua variante molto lontana la troviamo nelle Marche. In questo caso, le uova sono preparate con latte e farina e insaporite con noce moscata e maggiorana.

Basta rimanere in altri luoghi del Mediterraneo come l’Africa per gustare qualcosa di simile alle uova a zuppetella. Andando ancora oltre, ne abbiamo attestazione anche nella cucina israeliana con il nome di shakshuka (“mistura”). Prima di tutto, a caratterizzare in maniera massiccia il cibo è la piccante salsa locale Harissa. In secondo luogo troviamo l’aggiunta di peperoni rossi e gialli e come aroma il cumino in semi.

Non è però finita qui. Completano il quadro degli elementi di novità un po’ di formaggio spalmabile chiamato labneh o in alternativa yogurt denso.

Tritate finemente la cipolla e fatela insaporire nell'olio. Imbiondita, unitevi il pomodoro e fatelo cuocere a fiamma bassa per 20 minuti. Rimestate e mettete le uova che avrete sgusciato in un piatto delicatamente nel sugo. Aggiungetevi del parmigiano grattugiato e su ogni tuorlo una fetta di provola. Coprite con un coperchio e fate cuocere finchè l’albume non si sara’ rassodato.

Successivamente versate la passata in padella assieme ad un mestolo d’acqua e fate cuocere a fiamma dolce per circa 10 minuti.

Il suo piatto nasce nel 2015 quando era nelle cucine del Maxi del Capo La Gala di Vico Equense. Quando ho pensato di realizzare un piatto che parlasse di me è stato naturale impreziosire una mia ricetta del cuore. Ho usato un brasato di pomodoro e ho arricchito le uova con zuppa di pesce e gamberi rossi.

Nessun volo pindarico ci spiega: “L’uovo a zuppetella era la ricetta di mia nonna, un semplice sughetto serviva a dar valore alle uova del pollaio. Da Luminist cerco di fare la stessa cosa: valorizzare la materia prima scegliendo la migliore e cucinandola con tecniche corrette.

“Tutti a casa abbiamo mangiato le uova in purgatorio. Mia nonna materna ha ancora le galline, era uno dei suoi patti forti e lo preparava con un soffritto di cipollotto, peperoncino e basilico, ci cuoceva dentro la passata per qualche minuto, giusto il tempo di farla addensare, poi ci apriva l’uovo e lo faceva andare a fuoco lento per qualche minuto.

“L’uovo in purgatorio è nel menu Partenope - racconta - Un piatto dell’infanzia, in casa mia si mangiava accompagnato dal pane raffermo. La mia versione è molto concentrata.

Venti grandi chef italiani interpretano la tradizione all’insegna della creatività e del territorio. 528 pagine in cui ogni regione viene interpretata in chiave gourmet con le ricette di Roberto Carcangiu, divise in antipasti, primi e secondi, e da un "ambassador del gusto", uno chef eccellente che racconta i suoi luoghi e svela ingredienti e piatti sulla base della tradizione locale della propria terra.

Uova in Purgatorio - Ricetta Napoletana

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